Nata a Roma nel 1996 allo scopo di proteggere le gravidanze a rischio, nel corso degli anni l’Associazione Artemisia ha diversificato le proprie attività benefiche, rivolgendosi a tutti i componenti della famiglia. Quest’anno, poi, ha deciso di ampliare ulteriormente l’orizzonte, inserendo tra i propri obiettivi un progetto ambizioso, centrato sul cosiddetto “dopo di noi” delle persone con disabilità.
«Siamo consapevoli – spiega Anna Teresa Formisano, coordinatrice e responsabile dei rapporti istituzionali per Artemisia – che uno dei tanti problemi che hanno i genitori con un figlio con disabilità è il dopo, cioè quando non saranno più in grado di assistere il loro figlio. Questo nostro nuovo progetto vuole dunque dare una risposta di serenità e sollievo proprio a quei genitori – purtroppo tanti – con la possibilità di inserimento in case famiglia con assistenza integrata. Sicuramente non sarà facile da realizzare, ma siamo convinti che con l’impegno di tanti si potrà fare un buon lavoro».
Il Progetto Dopo di noi dell’Associazione Artemisia verrà presentato venerdì 19 dicembre a Roma (Sala Congressi IRCCS Santa Lucia, Via Ardeatina, 306, ore 10.30), nel corso di un incontro introdotto dalla presidente della ONLUS Mariastella Giorlandino e cui parteciperanno la citata Anna Teresa Formisano, i testimonial Ricky Tognazzi e Simona Izzo, attori e registi, con la presentazione delle storie di Carla e Valentina e le conclusioni affidate a Rita Visini, assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@associazioneartemisia.it.