È organizzato dall’Associazione Monsignor Marcoli di Brescia – impegnata nella tutela della genitorialità in famiglie con persone sorde – lo Spettacolo di danza classica a favore dei bambini sordi italiani e stranieri, in programma per domenica 1° dicembre al Teatro San Costanzo di Nave (Brescia), a cura dell’Associazione Apsaras (Scuola di danza e arti dell’India) di Milano.
«Potrà essere una sorpresa piacevole per gli spettatori – sottolinea Marisa Bonomi, psicoterapeuta infantile che collabora con l’Associazione Monsignor Marcoli – vedere come questo tipo di danza che non ha bisogno di musica possa avere una sua applicazione in campo pedagogico: in India, infatti, esistono scuole di danza classica per sordi! Sarebbe quindi fantastico se lo spettacolo da noi promosso generasse in qualcuno l’idea di organizzare un corso di danza per bambini sordi, ricordando che molte volte, purtroppo, si dà importanza solo a ciò che sembra incrementare il linguaggio verbale, lasciando in second’ordine l’attenzione alla maturazione globale del minore».
«La seconda sorpresa della serata – aggiunge poi Bonomi – sarà la scoperta che questo tipo di danza ha una connotazione religiosa per cui racconta episodi mitologici, eventi che riguardano la storia degli dèi, e il racconto non passa attraverso le parole, ma attraverso il gesto. In altre parole, nella danza indiana i gesti corrispondono a immagini e parole, ovvero una bella dimostrazione di dignità per lingue come la LIS (Lingua Italiana dei Segni), che si esprimono attraverso il corpo». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Associazione Monsignor Marcoli (segreteria@associazionemarcoli.it); Associazione Apsaras (marcella.bassanesi@gmail.com).
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