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Insediato il Tavolo tecnico per una Legge Statale sui caregiver familiari

Una caregiver familiare assiste una persona con disabilità grave

Nell’ottobre scorso vi era stata la firma del Decreto, ora, come informano dal Ministero per le Disabilità, è arrivato il concreto insediamento del “Tavolo tecnico per l’analisi e la definizione di elementi utili per una legge statale sui caregiver familiari”, che protrarrà i propri lavori per sei mesi, allo scopo appunto di formulare proposte ai fini dell’elaborazione di un Disegno di Legge volto al riconoscimento del ruolo svolto dal caregiver familiare, oltreché individuando il ruolo del caregiver all’interno di un sistema integrato di presa in carico della persona con disabilità

Quante future “Sentinelle di civiltà e di felicità” nelle scuole dell’Abruzzo!

Claudio Ferrante guida i giovani studenti e studentesse di Montesilvano nella "passeggiata empatica" per le vie della città abruzzese

Prosegue a gonfie vele il progetto “Sentinelle di civiltà e di felicità”, promosso ormai da anni da Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, per sensibilizzare il mondo della scuola sui vari temi legati alla disabilità, tramite il dialogo e anche con le cosiddette “passeggiate empatiche” in carrozzina o con i percorsi per le persone cieche. Già numerosi, nel corrente anno scolastico, sono stati gli incontri con le scuole del territorio, ultimo dei quali a Montesilvano (Pescara), per aprire il 2024

Convocare urgentemente l’Osservatorio Ministeriale sull’Inclusione Scolastica

Convocare urgentemente l’Osservatorio Ministeriale sull’Inclusione Scolastica

«Le inaccettabili parole pronunciate da Ernesto Galli della Loggia – dicono dalla Federazione FISH -, secondo il quale l’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità sarebbe uno dei principali “mali della scuola italiana”, ci convincono ancor di più ad accelerare il lavoro che stiamo conducendo ormai da tempo, a partire dalla nostra Proposta di Legge. Per questo, avvertendo il rischio di un’ulteriore deriva culturale, riteniamo fondamentale, e lo chiediamo al ministro Valditara, la convocazione urgente dell’Osservatorio Ministeriale Permanente sull’Inclusione Scolastica»

La campagna “Non c’è posto per te!” verso le Istituzioni

L'immagine scelta per lanciare la campagna "Non c'è posto per te!". Si tratta di una “panchina rossa ostile” realizzata dall’illustratrice Paola Formica, che vuole essere il simbolo di un’accoglienza selettiva da superare. Sulla seduta della panchina rossa, infatti, è stato applicato un divisorio, per impedire che le persone senza fissa dimora vi si possano sdraiare. Essere senza fissa dimora è uno dei criteri di esclusione dall’accoglienza delle ospiti adottati dalle Case rifugio

Supportate da sessanta Enti, tra coloro che hanno patrocinato l’iniziativa e coloro che vi hanno aderito, e da oltre duecento persone, le istanze promosse da “Non c’è posto per te!”, la campagna di sensibilizzazione perché nessuna donna vittima di violenza sia più esclusa dai Servizi Antiviolenza, sono state notificate a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ad Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità e ad Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, tramite il presente testo, sotto forma di lettera aperta

Il sogno di Gabriella Bertini, simbolo di vita indipendente in anni già lontani

L'immagine divenuta una sorta di icona di Gabriella Bertini, che negli Anni Sessanta - come reca la stessa dicitura sotto la foto - fu la prima donna italiana in carrozzina a guidare l'automobile

«Colei che travasava i sogni nella realtà», un vero «simbolo di vita indipendente» in anni già lontani: così abbiamo definito di volta in volta Gabriella Bertini, che fu la prima donna con paraplegia del nostro Paese a guidare un’autovettura nel 1965 e che al momento della sua scomparsa, nel 2015, aveva nel cassetto il progetto di Casa Gabriella, struttura dedicata alle persone con paraplegia e tetraplegia. Di questo e altro anche Stefania Delendati ha ampiamente scritto qualche anno fa sulle nostre pagine e torna a farlo oggi, parlando anche con chi fu più vicino a Gabriella

Contro la spersonalizzazione dei Servizi per la Salute Mentale

Maria Louisa Vancea, "Depersonalization" (©Maria Louisa Vancea)

Si terrà il 18 gennaio a Bologna un sit-in di protesta contro la spersonalizzazione dei Servizi per la Salute Mentale, organizzato dall’Associazione Diritti Senza Barriere per denunciare la grave situazione di una donna con disabilità psichica, istituzionalizzata e in carico ai Servizi per la Salute Mentale. Manca un progetto riabilitativo individualizzato che tenga conto dei suoi bisogni e desideri, che preveda un suo coinvolgimento nella definizione del proprio percorso di vita e che individui obiettivi da perseguire. L’unica risposta dei Servizi sono gli psicofarmaci

Carta Europea della Disabilità e Contrassegno Europeo di Parcheggio: si procede

La Carta Europea della Disabilità e il Contrassegno Europeo di Parcheggio proposti dalla Commissione Europea

Dopo il voto unanime in sede di Commissione per l’Occupazione e gli Affari Sociali del Parlamento Europeo, giudicato con favore sia dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, sia dalla ministra per le Disabilità Locatelli, è aperta la strada per l’elaborazione del testo finale che porterà finalmente alla concreta realizzazione della Carta Europea della Disabilità e del Contrassegno Europeo di Parcheggio

L’inclusione viaggia sempre: è impossibile tenerla ferma

Una realizzazione grafica americana dedicata all'inclusione delle persone con disabilità

«Forse – scrive Vincenzo Falabella – è sufficiente ricordare quanto ripeteva spesso il compianto Andrea Canevaro, uno dei “padri” dell’inclusione scolastica nel nostro Paese, ovvero che “l’inclusione viaggia sempre. È impossibile tenerla ferma”, per replicare alle parole recentemente espresse dallo storico Ernesto Galli della Loggia, sui mali della scuola italiana sostanzialmente dovuti al fatto di mettere insieme, nelle stesse aule, alunni cosiddetti “normali” insieme ad alunni con disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento o altri bisogni educativi speciali»

In Gazzetta Ufficiale il primo Decreto della Legge Delega sulla disabilità

In Gazzetta Ufficiale il primo Decreto della Legge Delega sulla disabilità

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo Decreto Attuativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, recante “Disposizioni in materia di riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità”, le cui prescrizioni sono appunto volte «a garantire l’accessibilità alle pubbliche amministrazioni da parte delle persone con disabilità e l’uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità presso le pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale al fine della loro piena inclusione»

Andrea Brigatti e “Cadamà”, barca a vela che ospita tante persone in carrozzina

Nelle persone veramente determinate non esiste disabilità che possa fermare grandi passioni, come il desiderio di scoprire luoghi nuovi e lo spirito di avventura. Fin da piccolo Andrea Brigatti è stato contagiato dall’amore dei genitori per i grandi viaggi. Crescendo, in particolare, è diventato un incallito centauro e velista. A causa di un incidente, dal 2003 vive in sedia a rotelle, condizione che non gli ha impedito di coltivare queste sue passioni, vivendole in modo nuovo e, soprattutto, condividendole con le altre persone, in particolare tramite “Cadamà”, barca a vela accessibile

Nasce a Bologna la Fondazione Gli Amici di Luca Casa dei Risvegli Luca De Nigris

La “Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, tradizionale iniziativa dedicata all’innovativa struttura pubblica dell’Azienda USL di Bologna voluta innanzitutto dall’Associazione degli Amici di Luca, e rivolta alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma, ha coinciso quest’anno con un’importante novità, vale a dire la nascita della Fondazione Gli Amici di Luca Casa dei Risvegli Luca De Nigris. E il 14 gennaio Gli Amici di Luca torneranno a promuovere anche l’iniziativa “Un fiore da Luca per ricordare chi non c’è più”

Genitori e giovani con disabilità si raccontano

“Figlio” di “Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità” del 2014, il nuovo libro pubblicato dal Gruppo Solidarietà si intitola “Storie di vita. Genitori e giovani con disabilità si raccontano” ed è ancora una volta il frutto di un lavoro corale e condiviso, costituito da più voci e scritto da più mani, condotto attraverso la narrazione, i vissuti, i dialoghi con le persone con disabilità e le loro famiglie, per toccare con mano il senso e il significato che hanno per loro le parole e gli interventi

A che punto è lo stato dei diritti delle persone con disabilità?

«È evidente come le persone con disabilità continuino “a incontrare ostacoli nella loro partecipazione come membri eguali della società” (Convenzione ONU). Ostacoli che il permanere di stereotipi, pregiudizi e barriere culturali rendono più ardui da superare»: lo scrive tra l’altro Domenico Massano, nel capitolo su “Persona e Disabilità”, che pubblichiamo integralmente, contenuto nell’aggiornamento 2022-2023 del “Rapporto sullo stato dei diritti in Italia”, recentemente presentato dall’Associazione A Buon Diritto

Un altro passo avanti per la riforma delle norme sulla disabilità in Italia

Il via libera da parte della Conferenza Unificata Stato-Regioni di uno degli schemi di Decreto attuativi della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità apre sostanzialmente la strada ad un accertamento unico relativo alla condizione di disabilità, gestito dall’INPS tramite una nuova procedura che accorperà ogni tipo di disabilità, modificando anche il linguaggio legislativo usato, in linea con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. «Si parla di un Decreto – commentano dalla Federazione FISH – che avrà un impatto concreto sulla vita delle persone con disabilità»

Un documentario dedicato ai “Sassi Turchini”, dove il turismo è solidale

Come mai ci occupiamo in pieno gennaio di un villaggio turistico estivo all’Isola d’Elba, dove ragazze e ragazzi giovanissimi si prendono cura delle persone con disabilità, all’insegna di un turismo solidale, il tutto accompagnato da un’immagine decisamente “balneare”? Perché quella struttura, voluta con forza dal Gruppo Elba di Bagno a Ripoli (Firenze) e denominata “Sassi Turchini”, è ora oggetto del documentario “Insieme senza barriere”, girato nell’estate dello scorso anno e che verrà proiettato il 13 gennaio prossimo nella città toscana

Comune condannato, ma diritto allo studio non ancora garantito

Nel mese di marzo dello scorso anno una famiglia aveva vinto una causa intrapresa contro il Comune di Pinerolo (Torino), e il Giudice aveva stabilito il diritto di uno studente con autismo di 15 anni di essere affiancato dalla figura dell’assistente alla comunicazione, come previsto dal suo Piano Educativo Individualizzato. Tuttavia a settembre i problemi si sono ripresentati, perché l’assistente alla comunicazione assegnato per il nuovo anno scolastico non è adeguato alle esigenze del ragazzo il cui diritto allo studio, quindi, non è ancora garantito

Assegno Unico e Universale: quello che conta è l’“ISEE ristretto”

«Permangono casi in cui l’INPS non tiene conto del cosiddetto “ISEE ristretto” ai fini del calcolo dell’Assegno Unico e Universale, contrariamente a quanto invece previsto dalla normativa nazionale»: a sottolinearlo è l’ANFFAS Nazionale, che per questo si è rivolta direttamente all’INPS, chiedendo di intervenire tempestivamente affinché si risolvano le criticità causate dalla difformità di una Circolare dell’INPS stesso, rispetto alla normativa nazionale, oltre a sanare tutte le prassi poste in essere anche a livello territoriale, in conseguenza di tale difformità

“Pensiero Imprudente”: la fragilità è un “pacco”, o anche no?

Vi è una particolare correlazione tra scatole e fragilità al centro del pezzo con cui Claudio Imprudente apre il 2024 della sua rubrica “Pensiero Imprudente”. E lo spunto è dato da un gioco che l’ingegner Guido Marangoni fa spesso nelle scuole, ovvero mostrare due scatole, una con la scritta “fragile” e una in cui non è scritto nulla. Pensando poi anche alle scritte “alto” e “basso”, spesso presenti sui pacchi, Imprudente scrive che «la verità sulla fragilità sta nel mezzo, in una prospettiva che accoglie tutte le fragilità, sia che guardiamo in alto, sia che guardiamo in basso»

L’Infermiere Case Manager, risorsa per chi ha una malattia metabolica ereditaria

Un professionista dedicato che affianca pazienti e famiglie nel loro percorso di cura e di vita e che diventa la figura di riferimento unica per il paziente, i familiari e caregiver e gli operatori sanitari e sociali, coinvolti in patologie genetiche ad alta complessità assistenziale come le malattie metaboliche ereditarie: è l’“Infermiere Case Manager”, introdotto nel Centro Regionale di Cura delle Malattie Metaboliche Ereditarie di Verona, frutto di un progetto sostenuto dall’AISMME (Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie) e cofinanziato dalla Regione Veneto