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Assistenti all’autonomia e alla comunicazione: una professione molto importante

Assistenti all’autonomia e alla comunicazione: una professione molto importante

Esce in questi giorni per i tipi di Erickson il libro “L’assistenza educativa per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità” (sottotitolo “Normativa, elementi di progettazione e strumenti operativi per l’inclusione scolastica”). L’Autrice è Paola Di Michele, insegnante di sostegno e già assistente all’autonomia e alla comunicazione, “firma” ben nota e sempre gradita, in àmbito di temi dedicati alla scuola, anche sulle pagine del nostro giornale. Ben volentieri diamo spazio alla prefazione al volume, firmata da Salvatore Nocera

“Ville Aperte in Brianza”, all’insegna dell’inclusività

Una visita negli anni scorsi a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, guidata da persone con disabilità

È l’inclusività il tratto caratteristico della nuova edizione del tradizionale evento “Ville Aperte in Brianza”, se è vero che in collaborazione con l’Azienda Speciale Consortile Consorzio Desio Brianza e con la Rete TikiTaka – Fondazione Comunità Monza e Brianza, è prevista fino al 2 ottobre l’iniziativa “Senso Comune”, vale a dire una serie di visite all’interno di alcune storiche ville della Provincia lombarda, guidate da persone con disabilità le quali, dopo un percorso di formazione e di studio, racconteranno la storia e la bellezza di quelle preziose dimore

Solo un lavoro di rete può realmente portare a un nuovo welfare

Il logo del progetto "Welfare 4.0"

Una serie di azioni e strumenti innovativi hanno caratterizzato “Welfare 4.0”, progetto promosso dalla Federazione FISH, insieme a LEDHA e UILDM, che ha voluto formare gli operatori pubblici e privati operanti nei diversi sistemi regionali, basandosi sui princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, al fine di “dare carburante” a un welfare comunitario d’inclusione fondato su una nuova cultura, immagine e rappresentazione della disabilità. «Solo un lavoro di rete – è emerso con chiarezza durante il seminario conclusivo – potrà realmente portare a un nuovo welfare»

Donne vittime di violenza escluse e discriminate dalle Case rifugio

Esclusione

Da un recente rapporto dell’ISTAT, già oggetto di un precedente approfondimento su queste stesse pagine, risulta che ben il 94% delle Care rifugio presenti nel nostro Paese ha adottato criteri di esclusione dall’accoglienza delle ospiti. Tra i criteri di esclusione figurano, ad esempio, essere soggette ad abuso di sostanze e dipendenze, la presenza di un disagio psichiatrico, essere senza fissa dimora, tutte categorie di persone che hanno oggettivamente minori possibilità di cavarsela da sole. Si tratta di pratiche discriminatorie illegittime sotto il profilo giuridico, politico ed etico

Torna in Italia il meeting europeo dei giovani con osteogenesi imperfetta

I partecipanti all'"OIFE Youth Meeting" dello scorso anno in Belgio

Sta per tornare in Italia, grazie all’impegno dell’ASITOI (Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta), l’“OIFE Youth Meeting”, il meeting europeo dei giovani con osteogenesi imperfetta, patologia rara più spesso conosciuta come “la malattia delle ossa di vetro”. Accadrà dal 7 al 10 settembre a Jesolo (Venezia), dove arriveranno trenta ragazzi e ragazze provenienti da vari Paesi, per confrontarsi e scambiarsi pensieri e idee sul vivere con l’osteogenesi imperfetta, stringendo nuove amicizie e sinergie in un’atmosfera conviviale e divertente

Si avvicina il quinto Festival delle Abilità, dedicato al tema del viaggio

Si avvicina il quinto Festival delle Abilità, dedicato al tema del viaggio

Verrà presentato l’8 settembre il quinto “Festival delle Abilità”, in programma dal 16 al 24 settembre a Milano, dedicato questa volta al tema del viaggio, inteso in senso quanto mai ampio e da raccontare, come sempre, in chiave di accessibilità e inclusione, attraverso iniziative sempre più numerose, all’insegna della musica, del teatro, dei talk e dei laboratori, sia nei tradizionali spazi della Biblioteca della Chiesa Rossa, sia tramite alcuni eventi diffusi in città, con tanti protagonisti e novità

“Una cieca bellezza”: un viaggio da cui non si torna come quando si era partiti

“Una cieca bellezza”: un viaggio da cui non si torna come quando si era partiti

La scoperta di un rinnovato guardare oltre ciò che gli occhi trasmettono. Esperienze vissute e non subìte che fanno scoprire la bellezza del mondo e di ognuno di noi, quella bellezza che seguendo l’istinto e con un po’ di “esercizio”, si può comprendere e generare. È una visione originale e ispiratrice quella trasmessa da “Una cieca bellezza. Sguardi, cecità e meraviglie”, libro di Elena Malagoli e Filippo Visentin che ci guida oltre la superficie delle cose

Decostruzione antiabilista con sguardo femminile

Decostruzione antiabilista con sguardo femminile

È stato recentemente pubblicato “Decostruzione antiabilista. Percorsi di autoeducazione personale e collettiva”, saggio breve, ma prezioso, scritto dalle attiviste con disabilità Claudia Maltese e Gresa Fazliu. L’opera affronta l’abilismo, la discriminazione sistemica sulla base della disabilità con sguardo femminile e in essa c’è la freschezza di chi ha accettato di mettersi in gioco e l’entusiasmo di chi pensa che costruire un mondo più giusto sia possibile

E per “maestro” il baco da seta: malattie neuromuscolari e un tutore polso-mano

Esempi di utilizzo dell'ortesi realizzata presso NEMO Lab

Quando la perfezione della natura incontra l’ingegno dell’uomo possono nascere opportunità straordinarie: è il caso del bozzolo del baco da seta che ha ispirato i ricercatori di NEMO Lab, l’hub di ricerca tecnologica dedicato alle malattie neuromuscolari, nel realizzare con la tecnologia della stampa tridimensionale (3D) il primo “tutore polso-mano” bio-ispirato. L’ortesi, infatti, riproduce la struttura reticolare del bozzolo dei bachi, “mimandone” le eccezionali proprietà meccaniche di flessibilità, traspirabilità e resistenza, per un ausilio che si adatta alle necessità di ogni paziente

Distrofia muscolare di Duchenne: rompere le barriere

Il 7 settembre sarà la decima Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla distrofia muscolare di Duchenne, evento promosso dalla World Duchenne Organization, che quest’anno sarà centrato sul tema “Breaking Barriers” e che coinciderà con il lancio di un documentario voluto per raccontare la vita delle persone che convivono con la Duchenne in tutto il mondo, mostrando come ognuna di loro stia appunto cercando di “rompere le barriere” fisiche, sanitarie e sociali che ne limitano fortemente la capacità di partecipare pienamente alla vita e alle attività della comunità

Dedicata ai diritti delle persone e alle famiglie con la SLA

È in programma per il 17 settembre la Giornata Nazionale sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), promossa per la sedicesima volta dall’AISLA e che coincide quest’anno con il quarantennale di tale Associazione, evento che punta tra l’altro a diffondere la cultura dei diritti della persona a una cura, necessaria per una malattia ad alta complessità assistenziale come la SLA. «Intercettare un bisogno significa anche ascoltarlo – dichiara Fulvia Massimelli, presidente dell’AISLA -, e per questo la nostra Giornata è dedicata alle famiglie e per le famiglie, affinché nessuno si senta più solo»

Una società dev’essere giusta per tutti e tutte: un manuale modello dall’India

È introdotto da una prefazione di Dhananjaya Y Chandrachud, il “Manuale sulla lotta agli stereotipi di genere” in àmbito giuridico recentemente pubblicato dalla Corte Suprema dell’India, lo stesso giudice che nel 2021 scrisse una Sentenza esemplare per ciò che riguarda l’impiego dell’approccio intersezionale nei casi di violenza sessuale ai danni delle donne con disabilità. Sia di un manuale del genere che di sentenze come quella citata ci sarebbe un gran bisogno anche in Italia

L’ISTAT, le donne vittime di violenza e la disabilità

L’80,7% delle Case rifugio rifiuta di accogliere donne con disagio psichiatrico, non è rilevata la disabilità delle vittime ed è presente qualche dato sull’adozione di misure per il superamento delle barriere architettoniche, ma non si parla di accessibilità dei servizi propriamente detti, né delle informazioni sugli stessi, né dell’adeguatezza degli strumenti di valutazione del rischio: il rapporto ISTAT sul “Sistema di protezione per le donne vittime di violenza” è un’ulteriore conferma della discriminazione istituzionale/sistemica subita dalle donne con disabilità vittime di violenza

Andare in barca produce benessere (e la nautica accessibile si diffonde)

Andare in barca produce benessere, in mare e fuori e la nautica accessibile è sempre più diffusa in diverse località del nostro Paese. Qui parliamo di quello che succede a Chiavari, in Liguria, presso la locale Sezione della Lega Navale Italiana, con le “HANSA 303”, barche per persone con disabilità a due posti che permettono di regatare a persone in carrozzina e non

Disabilità visiva: una tecnica con cui realizzare disegni a rilievo

I plotter da taglio e la gomma Eva, per produrre disegni a rilievo rivolti a persone con disabilità visiva, soprattutto in àmbito scolastico: Flavio Fogarolo, che per l’Associazione Gruppo San Francesco d’Assisi produce materiale didattico per i bambini ciechi del Togo tramite tale tecnica, ne racconta i pro e i contro, ritenendo che essa è possa essere utile anche in Italia, integrandosi con gli altri sistemi abitualmente usati nel nostro Paese per produrre disegni didattici a rilievo

Dalla guerra alla cura: un nuovo approccio narrativo all’esperienza di malattia

«In questi ultimi anni – scrive tra l’altro Eleonora Criscuolo, psicologa e psicoterapeuta che opera nell’Ambulatorio di Supporto Psicologico dell’AIL Milano – abbiamo assistito, complice anche la divulgazione social da parte di personaggi pubblici, ad un processo narrativo portatore di una visione genuina e capace di ri-attribuire umanità all’esperienza di malattia». In calce alla sua trattazione riferiamo di un progetto curato dalla stessa Criscuolo insieme a Marco Pontis, per il supporto psico-pedagogico a studentesse e studenti anche con disabilità che affrontano terapie onco-ematologiche

«I disabili li carichiamo, ma non quelli così»…

Un’altra “perla” di questa estate arriva dal responsabile di un natante utilizzato per escursioni in mare a Santa Maria di Leuca (Lecce), che nonostante le rassicurazioni ricevute al momento di acquistare il biglietto da Anita Pallara, presidente dell’Associazione Famiglie SMA (atrofia muscolare spinale), sul fatto che quella barca sarebbe stata accessibile alla sua carrozzina elettrica, all’atto dell’imbarco il responsabile, rivolgendosi alle persone che erano insieme a Pallara e nemmeno direttamente a lei, ha appunto detto che «noi i disabili li carichiamo, ma non quelli così»…

Vogliamo che lo sport diventi veramente per tutti

Quattro donne, presidenti di altrettante Associazioni del Lazio, quattro mamme caregiver lanciano il progetto denominato “Sport per tutti”, «aperto – come spiegano – non solo a chi è convenzionalmente “abile”, ma anche a chi è visto o percepito come “inabile” e, per tale motivo, emarginato o discriminato». La prima tappa è in programma per il 9 settembre a Ciampino (Roma), con una giornata di sport multidisciplinare integrato

Una bella storia contro tanti pregiudizi e discriminazioni

È bella come tutte le belle storie d’amore, ma in questo caso le sue caratteristiche la rendono unica, per i protagonisti e l’ambiente da cui provengono. Mary e Alex, infatti, sono due persone con disabilità intellettiva che si sono recentemente sposate in Kenya, un Paese dove, come avviene in altre (ancora troppe) parti del mondo, la disabilità è circondata da credenze, tabù e relativi stigmi sociali. E nemmeno da noi si è ancora affermata l’idea che persone con disabilità, ancor più quella intellettiva, possano avere una vita affettiva e costruire relazioni durature