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Lavoro: la storia di Tommaso dimostra che le barriere possono essere superate

Tommaso Guerra

Tommaso Guerra è un giovane con la sindrome di Noonan, malattia genetica che provoca diverse anomalie fisiche e che nei giorni scorsi ha firmato il suo primo contratto di lavoro. «La sua assunzione – commenta Daniele Romano, presidente della Federazione FISH Campania – dimostra che le barriere possono essere superate, e che le persone con disabilità possono acquisire competenze al pari di tutti i cittadini»

Bologna, Barbiana, Firenze: tra memoria e attualità, tra sociale e sanità

Adriano Milani Comparetti (1920-1986)

«Ad un anno dalla scomparsa di Andrea Canevaro – scrive Andrea Pancaldi – e nel centesimo anniversario della nascita di don Lorenzo Milani, due ricorrenze estremamente significative per tutti coloro che abbiano a cuore il lavoro educativo con bambini in difficoltà, vorrei ricordarli non parlando di loro, ma di quello che potremmo definire il loro “trait d’union”, ovvero Adriano Milani Comparetti, fratello di don Lorenzo, medico neuropsichiatra che per molti anni si occupò di bambini e ragazzi con disabilità, in particolar modo nel campo delle paralisi cerebrali infantili»

Monopattini e inciviltà: continuano i disagi per chi ha una disabilità visiva

La protagonista, suo malgrado, dell'episodio accaduto a Trento

In questi ultimi anni sono stati numerosi, in varie città, i disagi per le persone con disabilità visiva, a causa della sosta “selvaggia” dei monopattini sui marciapiedi e se le Leggi sono fondamentali, nel tentativo di arginare il fenomeno, da sole non bastano, senza la crescita di una profonda consapevolezza culturale. Ora, infatti, dobbiamo tornare a registrare un nuovo brutto episodio, accaduto questa volta a Trento, dove una donna cieca assoluta si è vista tranciare di netto il suo bastone bianco dal monopattino cadutole addosso

La settima edizione del concorso di editoria tattile illustrata “Tocca a te!”

La settima edizione del concorso di editoria tattile illustrata “Tocca a te!”

Sarà come sempre gratuita e aperta a tutti (illustratori, artisti, insegnanti, educatori, studenti e classi, ma anche artigiani o semplici appassionati) la partecipazione al concorso nazionale “Tocca a te!”, che sostiene e promuove l’editoria tattile a livello nazionale, con la consapevolezza dell’importanza che il libro riveste nello sviluppo di ogni bambino, anche con deficit visivo. Nei giorni scorsi ne è stata lanciata la settima edizione, cui si potrà partecipare con una propria opera fino al 10 ottobre, in vista dell’evento conclusivo, che si terrà dal 26 al 29 ottobre a Bologna

Le “sovrapposizioni di accessibilità” non rendono i siti web accessibili

Le “sovrapposizioni di accessibilità” non rendono i siti web accessibili

«Gli overlay di accessibilità (“sovrapposizioni di accessibilità”) consentono agli utenti di modificare l’aspetto dei contenuti online. Sebbene ciò possa aiutare alcune persone, funzionalità simili sono già disponibili nei browser e nei dispositivi odierni e alcuni overlay possono interferire con l’altra tecnologia utilizzata dalle persone con disabilità per accedere ai contenuti online (nota come tecnologia assistiva)»: lo si legge in una dichiarazione prodotta congiuntamente dal Forum Europeo sulla Disabilità e dall’Associazione Internazionale dei Professionisti dell’Accessibilità

Emilia Romagna: un quadro drammatico, un appello a soccorrere presto e bene

La situazione intorno alla casa famiglia di Faenza della Comunità Papa Giovanni XXIII, dove vivono anche tre persone con gravi disabilità

Tra le tante persone colpite dai disastrosi eventi alluvionali dell’Emilia Romagna, ve ne sono anche molte con disabilità, da considerare segnatamente “a maggior rischio”, come testimonia il drammatico comunicato della Comunità Papa Giovanni XXIII che riprendiamo integralmente, considerandolo anche come un appello a soccorrere presto e bene chiunque ne abbia bisogno. Segnaliamo inoltre che l’Associazione AISLA può fornire consulenze alle forze dell’ordine e di pronto soccorso sanitario, nel caso debbano affrontare situazioni di persone con la SLA o in generale con malattie neuromuscolari

Anche la Fondazione Rovati di Milano ha aderito al progetto “Museo per tutti”

Una sala espositiva nel Museo d'Arte della Fondazione Luigi Rovati di Milano

Un’altra struttura culturale ha aderito al progetto “Museo per tutti”. promosso dall’Associazione L’abilità di Milano, in collaborazione con la Fondazione De Agostini, per rendere accessibili alle persone con disabilità intellettive i beni culturali e paesaggistici del territorio. È la Fondazione Rovati di Milano, che ha dato il via a un percorso per adulti e bambini con disabilità intellettiva, alla scoperta delle collezioni del proprio Museo d’Arte, tramite una guida cartacea nei formati “Easy to Read” (“facile da leggere e da comprendere”) o con CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa)

Occorre di più per frenare l’aumento di disuguaglianze ed emarginazione sociale

Occorre di più per frenare l’aumento di disuguaglianze ed emarginazione sociale

«Il contrasto alla povertà ha bisogno di misure molto più incisive, inclusive e che facciano leva sulla collaborazione con il Terzo Settore, rispetto a quelle previste nel “Decreto Lavoro”. Occorre fare di più per evitare lo sgretolamento del tessuto socio-economico, frenando l’aumento delle disuguaglianze e dell’emarginazione sociale»: lo dichiarano congiuntamente Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore e Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, a margine di un audizione in Senato riguardante il “Decreto Lavoro”

“Disability Friendly”: così stiamo “raccontando” i nostri figli con disabilità

“Disability Friendly”: così stiamo “raccontando” i nostri figli con disabilità

Rendere accessibili e inclusive le attività commerciali del proprio territorio, ma anche i beni culturali e le Pubbliche Amministrazioni: è nato per questo in Veneto, sulla Riviera del Brenta e dintorni, il progetto “Disability Friendly”, per cura delle Associazioni Famiglie e Abilità e Oltre il Muro e più recentemente anche in collaborazione con l’UICI di Venezia. Formazione, esecuzione, sopralluogo e rilascio di una certificazione agli aderenti all’iniziativa che abbiano saputo rendersi realmente accoglienti alle persone con ogni forma di disabilità: queste le fasi dell’iniziativa

Riportare la salute mentale al centro dell’agenda politica del Paese

Incremento costante dei disturbi mentali gravi, dato stabile dei disturbi del neurosviluppo, ma anche e soprattutto un drammatico problema di carenza di risorse umane, con scarsi finanziamenti e lo stesso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che la ignora totalmente: non è buona la situazione della salute mentale in Italia ed è per questo che i Dipartimenti di Salute Mentale chiederanno alle Istituzioni di riportare tale tema al centro dell’agenda politica, durante l’incontro del 18 maggio “Le Istituzioni incontrano la salute mentale”, che si terrà in presenza a Roma, ma anche online

Ma per le persone con disabilità lo sport invece va in vacanza!

L’evento si chiama “Lo sport non va in vacanza”, è organizzato a Pescara dal CONI assieme al Comune della città abruzzese e consentirà a tanti giovani di vivere due mesi di gioco, svago e socializzazione, praticando sport all’aria aperta e divertendosi negli impianti sportivi comunali. Per i bambini e i ragazzi con disabilità, però, sembra proprio di poter dire che, almeno in questo caso, “lo sport andrà davvero in vacanza”, se è vero quanto denunciano le Associazioni Carrozzine Determinate Abruzzo e ANGSA Abruzzo, a proposito del poco o nulla che è stato pensato per loro in tale iniziativa

Per costruire comunità consapevoli e inclusive

«Aggiorneremo la nostra comunità su progettualità nazionali e locali e sulle principali novità medico-scientifiche e culturali, il tutto all’insegna del messaggio “Costruiamo comunità consapevoli e inclusive”, lo stesso del nostro progetto “E.RE. – Esistenze Resilienti”, che ci impegna a garantire una vita come quella di tutti alle persone con disabilità e alle loro famiglie»: così Marco Rasconi, presidente della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), presenta le Manifestazioni Nazionali di tale Associazione, in programma a Lignano Sabbiadoro (Udine) dal 18 al 20 maggio

La disabilità? Dipende dal contesto: gli “Accessibility Days 2023”

Oltre 2.100 iscritti lo scorso anno, con più di 900 persone in presenza: sono i numeri degli “Accessibility Days”, importante evento a livello nazionale tutto dedicato all’accessibilità digitale, che dopo la tappa milanese del 2022, sta per tornare quest’anno a Roma, con la settima edizione, all’insegna del messaggio “La disabilità? Dipende dal contesto”, parole che fanno direttamente riferimento alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. L’appuntamento è per il 18 e il 19 maggio, con un denso programma di incontri e presentazioni, fruibili sia in presenza che da remoto

Cinque condizioni necessarie per difendere il Servizio Sanitario Nazionale

Aggiornamento periodico e monitoraggio costante dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), eliminazione delle liste di attesa, diritto alla sanità digitale, garanzia di percorsi di cura e di assistenza dei malati cronici e rari e, in particolare, delle persone non autosufficienti, attuazione della riforma dell’assistenza territoriale: sono le cinque condizioni sottolineate dall’organizzazione Cittadinanzattiva, a tutela del Servizio Sanitario Nazionale, in sede di presentazione del “Rapporto civico sulla salute 2023”, inserita nella più generale iniziativa di mobilitazione “Urgenza Sanità”

Accessibilità nel web: quando usi il cerotto per un’infezione

«Se in generale l’accessibilità è un principio di sviluppo, nello specifico del web, qualsiasi fornitore di soluzioni digitali, oggi, deve tenerne conto fin dall’inizio. Acquistare quindi un prodotto non accessibile è un pessimo investimento e quando ci si rende conto del problema, a volte è troppo tardi, per cui si cercano soluzioni che in alcuni casi possono essere più dannose che risolutive»: lo scrive Roberto Scano, nell’àmbito della sua rubrica “Il digitale accessibile”, in questo importante approfondimento, ove fornisce anche una sorta di decalogo da utilizzare per avere un web migliore

“Pensiero Imprudente”: meglio “senza fili” o “senza voce”?

A dare vita questa volta alla rubrica “Pensiero Imprudente” di Claudio Imprudente, è una lettera un po’ bizzarra e particolare indirizzata a Guglielmo Marconi, l’inventore del “radiotelegrafo”, ovvero del sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, la cui evoluzione ha portato poi allo sviluppo di radio, televisione e, in generale, di tutti i moderni metodi di radiocomunicazione. «Ma se invece di parlare di comunicazione “senza fili” – scrive Imprudente -, parlassimo di comunicazione “senza voce”?»

Ogni barriera è un ostacolo, un pericolo, una discriminazione

Le barriere architettoniche, quelle senso-percettive, ogni tipo di barriera, non sono solo semplici “ostacoli” alla vita quotidiana, ma violano i diritti delle persone con disabilità: ne è convinta la Federazione lombarda LEDHA, che di fronte a città e paesi ancora disseminati di barriere che ostacolano o impediscono alle persone con disabilità di muoversi con la stessa libertà e sicurezza delle altre persone, lancia la campagna “Ogni barriera è un ostacolo, un pericolo, una discriminazione”, per sensibilizzare e informare, ma anche per invitare tutte le persone ad agire

Prima Comunione separata per un bimbo autistico? Proprio no!

«Poiché disturbava, non potevo mettere a rischio la celebrazione della Prima Comunione degli altri bambini e per questo ho proposto una cerimonia separata»: così un parroco dell’Abruzzo, ma i genitori del bimbo di 10 anni con disturbo dello spettro autistico rifiutano e in un’altra parrocchia, a pochi chilometri, tutto si svolge senza problemi. «Sconcerto per il comportamento di quel parroco», viene espresso da Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, mentre il presidente della Federazione FISH Falabella parla di «offesa a tutte le persone con disabilità»

Autismo nelle persone adulte: cambiare prospettiva

«Per garantire il benessere delle persone autistiche, a cambiare dev’essere il contesto, la società, il nostro modo di pensare. In altre parole, le persone autistiche devono essere incluse e cioè valorizzate come risorse, coinvolte quale parte attiva protagonista del progetto di vita e di percorsi di inclusione lavorativa»: lo ha detto lo psichiatra e docente universitario Pierluigi Politi durante il convegno “Cambiare approccio sui disturbi dello spettro autistico in età adulta”, organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale, Disabilità e Dipendenze dell’ASST di Crema (Cremona)