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Il progetto “Multisport FISDIR”, ovvero il potere trasformativo dello sport

Il progetto “Multisport FISDIR”, ovvero il potere trasformativo dello sport

Un segnale positivo per tutti coloro che credono nel potere trasformativo dello sport: così la FISDIR Sicilia (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) presenta il progetto di promozione dello sport paralimpico denominato “Multisport FISDIR”, finanziato dalla Regione Siciliana, che punta ad avvicinare oltre 400 nuovi utenti con disabilità intellettivo-relazionale alle attività paralimpiche, aprendo nuove porte e creando occasioni di inclusione e socializzazione

Otto giovani donne con sclerosi multipla a bordo della nave scuola “Palinuro”

La nave scuola "Palinuro"

La Fondazione Tender to Nave Italia, con l’Università di Verona, l’AISM, la Fondazione FISM e la Marina Militare daranno vita a un innovativo progetto a bordo della nave scuola “Palinuro”, veliero che effettua campagne addestrative a favore degli allievi di Marina. Nella prima settimana di settembre, infatti, nelle acque di Barcellona, vi si imbarcheranno otto giovani donne con sclerosi multipla, coinvolte nel progetto riabilitativo sperimentale “Esprimo” dell’Università di Verona. Un’iniziativa preziosa anche da un punto di vista comunitario e sociale

Sulla Riviera Romagnola c’è “Un bagnino per amico”

Sulla Riviera Romagnola c’è “Un bagnino per amico”

Nato una ventina di anni fa, il progetto “Un bagnino per amico” di Cervia (Ravenna), che interessa 9 chilometri di costa della Riviera Romagnola, continua ad essere un servizio innovativo e sempre più utilizzato, con lo scopo di far godere in pieno il tempo trascorso sulla sabbia e in mare dai bagnanti con disabilità motoria, in totale sicurezza

Dietro ogni barriera c’è un facilitatore: strumenti per il PEI

Dietro ogni barriera c’è un facilitatore: strumenti per il PEI

«Negli ultimi anni – scrive Claudia Trombetta – l’introduzione del nuovo modello ministeriale di PEI per gli studenti con disabilità (Piano Educativo Individualizzato) ha favorito la possibilità di farlo uscire dalla zona della “compilazione burocratica dei documenti obbligatori” per accedere allo status di strumento flessibile e dinamico, che crei reali opportunità di inclusione, partecipazione e apprendimento. Come muoversi dunque?»: è la stessa Claudia Trombetta, psicologa-psicoterapeuta, formatrice e supervisore, a fornire nel presente contributo alcune possibili indicazioni operative

Pioggia di medaglie dal nuoto e la seicentesima dal ciclismo

Carlotta Gilli durante la gara dei 100 farfalla (categoria S13), nella quale ha vinto la meedaglia d'oro alle Paralimpiadi di Parigi (foto di CIP-Comitato Italiano Paralimpico)

È stato il ciclismo a regalare all’Italia la medaglia numero 600 nella storia dei Giochi Paralimpici. Nella prima giornata delle Paralimpiadi di Parigi, infatti, Lorenzo Bernard, guidato da Davide Plebani, ha conquistato la medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale di ciclismo su pista. Ma è dal nuoto che è arrivata una vera e propria pioggia di medaglie, con gli ori di Carlotta Gilli e Francesco Bocciardo, gli argenti di Simone Barlaam ed Efrem Morelli e i bronzi di Vittoria Bianco, Francesco Bettella, Angela Procida e Monica Boggioni. Italia terza nel medagliere generale

L’audiovisivo oltre le barriere

L’audiovisivo oltre le barriere

Il 5 settembre, all’interno dell’81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, vi sarà l’incontro denominato “Stay Accessible. L’audiovisivo oltre le barriere”, organizzato da AUDECON, l’Osservatorio Inclusione e Accessibilità Audiovisiva, iniziativa voluta per riflettere sulle difficoltà che impediscono ancora oggi alle persone con disabilità sensoriale di accedere ai prodotti televisivi e cinematografici, evidenziando anche gli strumenti legislativi e quelli tecnologici per superare queste barriere e consentire una reale fruizione a tutti gli spettatori

Anche loro a vogare sul Danubio con la maglia azzurra!

Foto di gruppo per l'arrivo a Vienna della "Discesa a remi del Danubio da Schlögen a Vienna"

Il 31 luglio, ovvero in coincidenza con un giorno luminoso per il canottaggio italiano alle Olimpiadi di Parigi, si è conclusa a Vienna la nuova “Discesa a remi del Danubio da Schlögen a Vienna”, iniziativa durante la quale a percorrere 259 chilometri di voga in sei tappe sono stati le atlete e gli atleti Master del Circolo Canottieri 3 Ponti di Roma, di età media di 55 anni, insieme ad atlete e atleti con disabilità italiani, austriaci e tedeschi. E anche loro, in questa edizione dell’iniziativa, vestivano la maglia azzurra!

Le XVII Paralimpiadi di Parigi hanno preso il via

La delegazione italiana durante la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi, con i portabandiera Luca Mazzone e Ambra Sabatini (foto di CIP-Comitato Italiano Paralimpico)

Come e dove seguire tutti i risultati delle Paralampiadi di Parigi, le cui gare hanno preso il via oggi, 29 agosto, e che fino all’8 settembre vedranno partecipare 141 atleti e atlete del nostro Paese. E anche l’occasione per ripercorrere nel portale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), la storia del movimento paralimpico internazionale e italiano

Interessanti i dati della campagna lombarda “L’inclusione si fa solo insieme”

Interessanti i dati della campagna lombarda “L’inclusione si fa solo insieme”

Poco più di 3.000 persone hanno partecipato alla campagna itinerante lombarda “L’inclusione si fa solo insieme”, voluta per presentare diffusamente la Legge Regionale che ha riconosciuto il diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità. «Analizzando i dati raccolti – affermano dalla Federazione LEDHA, a conclusione della terza fase dell’iniziativa – si nota come il welfare sociale lombardo appaia non adeguato alle esigenze delle persone con disabilità, ma anche che quanto esistente possa essere il punto di partenza per creare un welfare inclusivo»

Doveroso predisporre misure sociali ed economiche a supporto dei caregiver

Anche la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ha partecipato a un’audizione informale presso la Commissione Affari Sociali della Camera, sul tema dei caregiver familiare, richiamando, tra l’altro, la gratuità del lavoro di cura, una definizione di caregiver non circoscritta alla sola cerchia familiare e non legata alla convivenza, la necessità del supporto del sistema territoriale degli interventi, una particolare attenzione ai giovani caregiver e alle questioni di genere, e la doverosa predisposizione di misure sociali ed economiche a supporto di tali figure

La settima edizione del premio “Turismi Accessibili”

Voluto dall’indimenticata Simona Petaccia, a suo tempo firma assidua anche del nostro giornale, il premio “Turismi Accessibili – Giornalisti, Comunicatori e Pubblicitari superano le barriere” sta vivendo la sua settima edizione, lanciata come sempre dall’Associazione Diritti Diretti, fondata anch’essa da Petaccia. L’iniziativa è aperta fino al 30 settembre a tutti i professionisti nell’àmbito della comunicazione in ogni sua declinazione, quindi giornalisti, pubblicitari, influencer, comunicatori, che abbiano realizzato un reportage o una campagna su progetti relativi al turismo accessibile

Una palestra di autonomia per ragazzi sul Lago d’Orta

Il Lago d’Orta, in Piemonte, ha ospitato l’“Adventure Camp”, campo estivo per una ventina di ragazzi sia con disabilità fisica, sia “normodotati”, tra i 10 e i 16 anni, provenienti da tutta Italia. Finalità principale dell’iniziativa, organizzata dall’Associazione ASBI, in collaborazione con l’Associazione Freerider Sport Events, l’avvio all’autonomia, in particolare attraverso l’attività sportiva. «Se venissero organizzate più iniziative con la stessa visione e lo stesso approccio alla disabilità – scrive Anna Maria Gioria -, in poco tempo faremmo passi da giganti per l’inclusione»

La quarta Paralimpiade di Francesco Bettella, libero solo in vasca

Già medagliato nel nuoto a Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020 e ben piazzato anche nella sua prima Paralimpiade di Londra 2012, Francesco Bettella sarà in gara nei prossimi giorni anche alle Paralimpiadi di Parigi, di cui vi sarà oggi, 28 agosto, la cerimonia di apertura. La sensazione di libertà e leggerezza rispetto alla sua neuropatia assonale, malattia genetica rara, Bettella confessa di provarla solo quando entra in vasca e aggiunge: «Noi atleti paralimpici abbiamo anche il compito di mostrare che fare sport, anche con una disabilità severa, può dare una svolta alla propria vita»

Andar per mare in un catamarano a vela completamente accessibile

Le sezioni pisane della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) hanno partecipato al progetto “Velasenzabarriere”, promosso dalla Fondazione Mare Oltre. Entrambe hanno ritenuto entusiasmante l’esperienza a bordo di “Elianto”, il catamarano completamente accessibile alle persone con disabilità, e ognuna di esse ha voluto raccontarla a modo proprio, con le immagini o con le parole

La storia di Adele e Oliver, un romanzo-fiaba che “apre” le Paralimpiadi

Nell’imminenza delle Paralimpiadi 2024, che si apriranno domani, 28 agosto, a Parigi, si fa notare l’uscita del romanzo-fiaba “Adele e Oliver. Il vento dei sogni” di Paul Sterling, che con ritmo avvincente affronta tematiche quali lo sport, la disabilità, la diversità, l’inclusione, l’amore per gli animali e l’importanza di credere nei propri sogni. Il sogno della giovane protagonista, infatti, è proprio quello di partecipare alle Paralimpiadi. «Una lettura positiva, motivazionale – scrive Anna Maria Gioria – che rende consapevoli della fortuna della propria condizione»

Tre ex pazienti di Montecatone alle Paralimpiadi di Parigi

Ci saranno anche tre ex pazienti dell’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), la nota struttura di riferimento per la riabilitazione di persone con lesione midollare o grave cerebrolesione, impegnati alle Paralimpiadi di Parigi, vale a dire Carlotta Ragazzini e Giada Rossi nel tennis tavolo e Stefano Travisani nel tiro con l’arco. I loro risultati sono anche il frutto del lavoro che quotidianamente gli operatori di Montecatone, in sinergia con i tecnici del Comitato Paralimpico, svolgono verso le persone ricoverate, facendo conoscere e praticare diversi sport paralimpici

Dalla musica allo sport la disabilità non sia più “speciale”

«Benissimo le scuse – commenta il presidente dell’AIPD Salbini, a proposito della vicenda che ha coinvolto Antonello Venditti durante un concerto in Puglia -, perché tutti possono sbagliare e non dobbiamo costruire “mostri”. Bisogna però capire che le parole hanno un grande potere, specie se vengono pronunciate da figure pubbliche e come ha sottolineato il padre della ragazza coinvolta, la disabilità non è “speciale”. Quindi, è forse proprio questo il primo termine – suggerito nell’orecchio al cantautore sul palco – che dovremmo eliminare, parlando di persone con disabilità»

Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d’Azione

Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, con l’obiettivo innanzitutto di colmare, o almeno ridurre, il divario di genere che si registra anche tra le persone con disabilità, oltreché per focalizzare meglio l’attenzione sui diritti dei minori con disabilità

Martina e Arjola: il potere dello sport di superare ogni ostacolo

A soli due giorni dalla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi (28 agosto-8 settembre), diamo spazio al Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano, per presentare le proprie due atlete, Martina Rabbolini e Arjola Dedaj, due nomi già ben noti per i tanti risultati raggiunti nello sport paralimpico, che gareggeranno in Francia rispettivamente nel nuoto e nell’atletica