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Monitoraggio dei LEA: tutt’altro che garantiti in ogni Regione d’Italia

Monitoraggio dei LEA: tutt’altro che garantiti in ogni Regione d’Italia

«Questo rapporto conferma quanto il nostro Paese sia ancora lontano dal garantire in modo omogeneo, su tutto il territorio, prestazioni e servizi sanitari di base»: così Roberto Speziale, coordinatore della Consulta Welfare nel Forum del Terzo Settore, commenta il “Monitoraggio dei LEA” (Livelli Essenziali di Assistenza) prodotto dal Ministero della Salute e riferito all’anno 2020. «Se dunque è necessario aggiornare i LEA – aggiunge – e definire i LEPS (Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali), lo è altrettanto finanziarli adeguatamente e renderli concretamente esigibili sui territori»

Accertamento della disabilità e sindrome di Down: il nodo resta il lavoro

Una giovane lavoratrice con sindrome di Down

È certamente quello concernente il lavoro l’aspetto più preoccupante emerso dall’indagine presentata in questi giorni dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), che ha coinvolto 417 famiglie, con l’obiettivo di fotografare nel dettaglio quali siano le difficoltà che incontrano le persone con sindrome di Down nei percorsi di accertamento della disabilità e come tale fenomeno si sia modificato nel corso del tempo. All’incontro di presentazione hanno partecipato anche due funzionari dell’INPS

Un posto anche per me. Biblioteche e accessibilità

Un posto anche per me. Biblioteche e accessibilità

Come fare in modo che le biblioteche siano accessibili, non solo nei loro spazi fisici, ma anche nel loro essere veri e propri “organismi viventi”, quali poli di animazione culturale vicini al territorio, nonché presìdi di vita e socialità fondamentali per la costruzione di una comunità coesa? A fornire una serie di suggerimenti e indicazioni per rispondere a questa domanda è il libro “Un posto anche per me. Biblioteche e accessibilità”, sesto volume della collana “i libri di accaParlante”, pubblicata da edizioni la meridiana in collaborazione con il Centro Documentazione Handicap di Bologna

FADQ (Frequently Asked Disability Questions)

Realizzazione grafica di Gianni Minasso

Un elenco di FADQ (“Frequently Asked Disability Questions”), ovvero di “domande frequenti sulla disabilità” poste alle persone con disabilità da parte di chi la disabilità non ce l’ha: il tutto, naturalmente, alla maniera di Gianni Minasso, con un nuovo contributo alla sua rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, uno spazio che ormai da dieci anni siamo ben lieti di ospitare, fatto di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità

Le sfide quotidiane delle famiglie con autismo

Francesca Lussignoli, "Nascita di Venere da Botticelli", 2016, pennarelli su carta (cm 50x70). L'opera fa parte di "L'arte risveglia l'anima", mostra itinerante di artisti con autismo

«Vogliamo riportare il dibattito su temi importanti e riguardanti aspetti problematici che le famiglie in cui vi sia una persona con autismo vivono quotidianamente»: lo hanno sottolineato dalle Associazioni ANGSA Veneto e ANFFAS Bassano del Grappa (Vicenza), presentando il ciclo di incontri “Parliamo di autismo”, che prenderà il via l’11 febbraio e si protrarrà fino all’8 luglio, iniziativa voluta per offrire a genitori, insegnanti, operatori del sociale e caregiver un prezioso spazio di confronto, per orientarsi e affrontare al meglio le sfide quotidiane

Peláez Narváez presiederà il Comitato ONU contro la discriminazione delle donne

È una donna con disabilità, Ana Peláez Narváez, a presiedere ad interim il Comitato ONU per l’eliminazione della discriminazione contro la donna

Già era stato un passaggio “storico”, quello del 2018, quando la spagnola Ana Peláez Narváez era stata la prima donna con disabilità ad entrare nel Comitato ONU CEDAW, l’organismo composta da ventitré esperti indipendenti, che verifica l’attuazione della Convenzione ONU sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna. Lo è tanto più ora che la stessa Peláez Narváez è stata nominata alla Presidenza di quell’organismo, una notizia quanto mai importante, per riuscire a dare sempre più visibilità ai diritti delle donne e delle ragazze con disabilità in tutto il mondo

“Teatro a Corpo libero”, per liberare l’idea di “bellezza non conforme”

“Teatro a Corpo libero”, per liberare l’idea di “bellezza non conforme”

Cambiare lo sguardo sul corpo delle persone con disabilità, approfondire i temi della sessualità e dell’affettività attraverso una formazione teatrale, rendere le stesse persone con disabilità protagoniste dei cambiamenti culturali, liberare l’idea di bellezza “non conforme” e costruire una produzione artistica finale aperta al pubblico: sono gli obiettivi di “Teatro a Corpo libero – Verso una poetica inclusiva”, raccolta fondi nel web lanciata dal CDH di Bologna (Centro Documentazione Handicap) cui tutti possono contribuire

Le catastrofi naturali e “i più vulnerabili tra i vulnerabili”

Immagini di distruzione causata dal terremoto che ha colpito Turchia e Siria

Quando parliamo in «Superando.it» di interventi di emergenza e azioni umanitarie verso le persone con disabilità, lo facciamo in genere in termini di prevenzione, parlando dei trattati e dei documenti che di ciò si sono occupati in questi anni. Ma poi accade, ed è “il peggio del peggio”, un sisma molto violento, in una zona del mondo già al centro di drammatiche emergenze umanitarie. Il nostro contributo, dunque, non può che far riferimento a quanto già scritto sulle nostre pagine da Giampiero Griffo, con l’augurio che lì dove tutto è accaduto si possa questa volta agire “nel modo giusto”

Felicità, disabilità e inclusione: l’esempio di vita di Andrea Silvestrone

Andrea Silvestrone, l'atleta paralimpico di Montesilvano (Pescara), scomparso nei giorni scorsi insieme a due dei suoi figli, in un tragico incidente stradale

«Abbiamo pensato anche a un rinvio, ma alla fine abbiamo deciso di lasciarci guidare dagli stessi princìpi condivisi con Andrea e anche per lui insegneremo la felicità ai ragazzi, facendo loro capire il senso della vita, la solidarietà, l’empatia e la ricchezza della diversità»: è sostanzialmente una dedica al concittadino Andrea Silvestrone, scomparso insieme a due dei suoi figli in un incidente stradale, quella di Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, nell’avviare il progetto “Sentinelle della civiltà” all’Istituto Delfico di Montesilvano (Pescara)

Friuli Venezia Giulia: un convegno sulla riforma dei servizi e degli interventi

Il percorso di aggiornamento che la Regione Friuli Venezia Giulia sta conducendo nel campo dell’integrazione sociosanitaria a favore delle persone con disabilità e le prospettive di sviluppo emergenti dall’approvazione della recente Legge Regionale 16/22 (“Interventi a favore delle persone con disabilità e riordino dei servizi sociosanitari in materia”): saranno i temi del convegno in programma per l’11 febbraio a Udine (fruibile anche da remoto), organizzato dalla Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia

Marche: è ora di cambiarlo, quel modello delle grandi strutture!

«Modificare la normativa che autorizza a realizzare strutture di grandi dimensioni, un modello da respingere una volta per tutte. Infatti, per migliaia di persone con disabilità, con disturbi psichici, di anziani non autosufficienti e di persone con demenza, il modello resta appunto la grande struttura, con modalità di funzionamento spersonalizzate, a cui è la persona accolta che si deve adattare e non viceversa»: questo soprattutto hanno chiesto otto organizzazioni delle Marche in una lettera inviata al Presidente e all’Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali della propria Regione

Ascensori fuori servizio a Fiumicino e nessun cartello che lo segnalasse

«Entrambi gli ascensori attivi nella zona dell’aeroporto di Roma Fiumicino cui dovevo accedere erano fuori servizio e senza alcun cartello che lo segnalasse»: a denunciarlo è Antonella Celano, presidente dell’APMARR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare), che a causa della propria patologia, utilizza la carrozzina nei suoi spostamenti. «Vivere una condizione di disabilità – dichiara Celano – non deve in alcun modo togliere e precludere alcuna possibilità: io ho e devo avere pari opportunità rispetto a tutte le altre persone»

Accertamento della disabilità di persone con sindrome di Down (e non solo)

«Per ottenere prestazioni e agevolazioni o per accedere ai servizi per il collocamento al lavoro, le persone con disabilità, e anche quelle con sindrome di Down, devono ottenere il riconoscimento dello loro status, un percorso che ancora spesso è costellato di ostacoli e disagi, talora di disparità e conflitti»: lo dicono dal CoorDown, che su tale tema ha promosso una propria indagine, condotta su 417 famiglie, i cui risultati verranno presentati dopodomani, 8 febbraio, nel corso di un incontro diffuso in diretta streaming, cui parteciperanno anche alcuni referenti dell’INPS

Non autonomia differenziata, ma autonomia solidale

«In un momento storico difficile come questo per il Paese, sul piano economico e sociale, più che di autonomia differenziata sarebbe il caso di parlare di autonomia solidale, ossia di un sistema in cui lo Stato sostenga le Regioni in maggiore difficoltà, soprattutto sul piano sanitario, sociale e dei diritti»: lo dichiara il presidente della Federazione FISH Falabella, a proposito del Disegno di Legge riguardante la cosiddetta “autonomia differenziata”, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri

Cosa serve ancora per cambiare la legge sull’amministrazione di sostegno?

La vicenda di Sara Bonanno, che ha intrapreso un contenzioso con l’ASL per ottenere una maggiore continuità infermieristica e assistenziale per il figlio con grave disabilità di cui è caregiver e amministratrice di sostegno, e che di contro ha visto la stessa ASL attivare, senza informarla, una procedura per chiederne la sostituzione come amministratrice di sostegno, è solo l’ultima in ordine di tempo di una lunga storia di abusi nell’applicazione della Legge che disciplina l’amministrazione di sostegno: cosa si sta ancora aspettando per cambiare quella Legge?

Una bella operazione: il Giorno della Memoria in simboli CAA

Ci sono eventi e testi che meritano la maggior conoscenza e diffusione possibile anche da parte di chi abbia difficoltà di lettura e comprensione, persone per le quali la comunicazione in simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) può essere certamente di grande supporto. Per questo appare decisamente meritoria la realizzazione di Giorgia Sbernini, educatrice e formatrice, che ha prodotto un opuscolo sul Giorno della Memoria in simboli, utilizzando la Comunicazione Aumentativa Alternativa

Nei Musei del Trentino possono divertirsi anche le persone con autismo

Verranno presentati domani, 4 febbraio, i risultati del progetto “Al Museo mi diverto anch’io”, promosso dalla rete “TRAIN” (“Trentino Autism Initiative”) dell’Università di Trento, coinvolgendo quattro note strutture museali del Trentino (MART, MUSE, Castello del Buonconsiglio e METS), insieme a numerose Cooperative, Associazioni e Fondazioni, oltreché alle Amministrazioni Comunali di Trento, Rovereto e San Michele all’Adige, il tutto con l’obiettivo di offrire alle persone con disturbo dello spettro autistico la possibilità di godere appieno della visita al patrimonio museale del territorio

Volontariato: un manifesto per fare bene insieme

Intitolato “I CSV come agenti di sviluppo del volontariato nei territori. Un manifesto per fare bene insieme”, il recente Manifesto di Intenti presentato da CSVnet, l’Associazione Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, fissa i princìpi che dovranno orientare gli sforzi e gli investimenti futuri del volontariato, all’insegna innanzitutto di due grandi sfide: da una parte fare in modo che le Associazioni sviluppino il loro potenziale organizzativo e la loro capacità di contare su nuove risorse, dall’altra far sì che esse diventino un vero punto di riferimento per le loro comunità

La magia dei legami che non finiscono mai, la gratitudine e l’amore scambiato

Parigi, 1991: quattro amici fuggono nel cuore della notte dal centro medico in cui sono alloggiati, per andare a visitare la Torre Eiffel. Nel 1991 non era ancora diffusa l’idea che i soggiorni per le persone con disabilità potessero essere ospitati nei luoghi per tutti. Ma per loro quello fu un momento iniziatico, vissuto con l’intensità di un’opera epica. “I Figli della Tigre”, storia fantasy di Enrico Lombardi ora pubblicata, nacque così, dalla trasposizione fantastica di un evento reale che recava in sé qualcosa di “magico”, l’inizio di un legame autentico che non si è mai spezzato