Un lavoro di squadra rapido ed efficiente che salva una vita preziosa
In una calda mattina di agosto, le apparecchiature vitali di una signora con la SLA in fase avanzata e con respirazione artificiale, hanno smesso di funzionare a causa di un guasto nell’erogazione dell’energia elettrica della rete pubblica. Ma il rapido intervento attuato congiuntamente dai Vigili del Fuoco, dalla Protezione Civile, dalla Polizia e dal tecnico della Società che fornisce l’apparecchiatura, ha permesso di salvare una vita preziosa, ciò che è stato riconosciuto con un attestato di benemerenza da parte dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica)