Formazione sull’autonomia, secondo la metodologia AIPD
Sessanta operatori e formatori hanno partecipato alla due giorni di formazione conclusasi a Roma, sul tema dell’educazione all’autonomia delle persone con sindrome di Down, secondo la metodologia AIPD (Associazione Italiana Persone Down), iniziativa rivolta da quest’ultima organizzazione ai propri operatori, ma anche a quelli di altre ventisei realtà associative e cooperative
Vietato dire non ce la faccio
In attesa di nuovi exploit sportivi, la giovane atleta con sindrome di Down Nicole Orlando, resa popolare anche dalla sua partecipazione al programma televisivo “Ballando con le stelle”, racconta la propria storia insieme alla giornalista Alessia Cruciani, nel libro dal bel titolo “Vietato dire che non ce la faccio”, uscito in questi giorni, in corrispondenza della Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down del 9 ottobre
Bolzano: un parco giochi inclusivo (e anche riabilitativo)
Un parco giochi pubblico accessibile anche a bambini con varie disabilità, dotato pure di un percorso di riabilitazione, è stato recentemente inaugurato a Bolzano, frutto di un lavoro di arricchimento e adeguamento di uno spazio che era già punto di ritrovo e socializzazione per le famiglie e per i più piccoli. Vista la buona riuscita del progetto, il Comune bolzanino intende ora realizzare ulteriori interventi per favorire la partecipazione dei cittadini, dalla pedonalizzazione di alcune zone all’adeguamento di altri parchi giochi in città
L’afasia ti lascia senza parole
Verrà proiettato per tutto il mese di ottobre nelle principali sale cinematografiche di Torino e di altre località del Piemonte, oltreché sui monitor delle stazioni Metro del capoluogo piemontese, lo spot “L’afasia ti lascia senza parole”, promosso dalla Fondazione Carlo Molo, in vista della Decima Giornata Nazionale dell’Afasia del 20 ottobre. Le persone con afasia, vale la pena ricordare, hanno un problema a convertire le rappresentazione mentali in qualcosa di fisico, attraverso una parola che non arriva
Il primo Comune del Modenese a dotarsi di un PEBA
Il Comune di Soliera – cittadina di circa 15.000 abitanti in provincia di Modena – è stato il primo del proprio territorio a dotarsi di Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), che fotografa lo stato dell’arte degli edifici e degli spazi pubblici, evidenziando i principali ostacoli che ne limitano o impediscono una completa fruizione da parte dei cittadini con disabilità o con limitazioni alla mobilità anche temporanee. Circa il 10% sono risultate le strade o gli edifici pubblici “non a norma”, anche se talora basterebbero piccoli accorgimenti per cambiare la situazione
Per fare meglio la spesa e orientarsi tra gli scaffali
Un servizio di accompagnamento, per aiutare nella spesa le persone non vedenti: è questo il frutto di un accordo siglato tra due supermercati Simply di Siena e l’UICI della città toscana (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti). «Auspico che questa collaborazione – dichiara il Presidente dell’Associazione Massimo Vita – si possa estendere a tutti i negozi del marchio e non solo nella nostra Provincia»
Giovani con disabilità uditiva che leggono e raccontano
Da tempo impegnata in progetti di sensibilizzazione e integrazione di bambini e ragazzi con disabilità uditiva nel contesto scolastico, l’APIC di Torino (Associazione Portatori Impianto Cocleare) propone per quest’anno “Hey ti voglio raccontare… Laboratorio di storytelling per ragazzi sordi”, iniziativa da svolgersi in orario extrascolastico, dedicata al racconto, tramite diversi strumenti narrativi, per stimolare nei giovani sordi il piacere di leggere e appunto di raccontare (e raccontarsi), in un ambiente diverso da quello familiare e scolastico
Nove giovani dell’AIPD al Nest di Napoli
Nove giovani dell’AIPD di Napoli (Associazione Italiana Persone Down) entreranno presto a far parte a tutti gli effetti dello staff del Nest di Napoli (Napoli Est Teatro) – struttura animata da nomi di spicco come Emma Dante, Mario Martone e Toni Servillo – occupandosi per un fine settimana al mese, dal prossimo mese di ottobre al maggio del 2017, dell’accoglienza delle compagnie teatrali, del pubblico e del bar
In Slovenia e Finlandia i titoli europei di showdown
Sono stati infatti lo sloveno Peter Zidar e la finlandese Hanna Wilmi, a vincere nei giorni scorsi a Tirrenia (Pisa) il Campionato Europeo di showdown – sorta di tennis tavolo praticato da persone con disabilità visiva – al termine di un torneo cui hanno partecipato ben 51 atleti (30 uomini e 21 donne), provenienti da 14 diversi Paesi
Assistenza ostetrica alle donne con disabilità: una tesi di laurea
Ben volentieri segnaliamo ai Lettori il questionario anonimo sulle esperienze di gravidanza vissute da donne con disabilità, strumento tramite il quale Isabella Coppola, che studia Ostetricia all’Università dell’Insubria di Varese, intende sviluppare la propria tesi di laurea sull’assistenza ostetrica alle stesse donne con disabilità. «In particolare – ci scrive – per cercare di capire dove noi operatori sanitari dobbiamo migliorare per offrire un’assistenza adeguata»
Dieci anni di mare per tutti
In questi giorni, e fino al 25 settembre, numerosi subacquei, con disabilità e non, si “tuffano” letteralmente nel magico scenario dell’isola sarda dell’Asinara, insieme a istruttori e guide: è infatti in corso l’iniziativa denominata “10 anni di mare per tutti nessuno escluso”, decima edizione – come recita il titolo stesso – di una splendida esperienza promossa in Sardegna, presso il Parco Nazionale dell’Asinara (Area Marina Protetta), da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili
Ciampi ha incarnato la coscienza civile del nostro Paese
Così il Forum Nazionale del Terzo Settore, che in una nota «si unisce al cordoglio del Paese intero, nel ricordare Carlo Azeglio Ciampi», presidente della Repubblica dal 1999 al 2006, scomparso nella mattinata di oggi, sottolineandone «l’impegno per l’unità del Paese e la costante attenzione ai temi della solidarietà e del terzo settore, ciò che lo ha reso una figura esemplare, che ha incarnato la coscienza civile del nostro Paese»
Le bibliotecarie Elena e Francesca
Ha preso il via da qualche giorno la collaborazione tra il Comune di Terlizzi (Città Metropolitana di Bari) e l’AIPD del capoluogo pugliese (Associazione Italiana Persone Down), per la realizzazione di due progetti educativi della durata di quattro mesi, riguardanti Elena e Francesca, due giovani con sindrome di Down che, supportate da un tutor, si occuperanno di ordinare e classificare, anche su supporti digitali, parte dell’ingente patrimonio culturale della locale Biblioteca Comunale
Cinema accessibile: le proposte veneziane
Partirà il 27 settembre a Mestre-Venezia, con “Suite francese”, la rassegna “Cinema senza Barriere®”, basata sulla proiezione di film sottotitolati per persone non udenti e audiodescritti per persone non vedenti, che dopo i successi di Milano, Roma e Bari, è stata portata nella città lagunare per volontà del Servizio Città per Tutti del Comune di Venezia. Presentiamo il calendario dei primi quattro film
Il volontariato toscano e le persone con disabilità
A precedere la quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, in programma domani e dopodomani, 16 e 17 settembre, a Firenze, vi è oggi, 15 settembre, sempre nel capoluogo toscano, un ulteriore importante appuntamento, vale a dire la seconda Conferenza Regionale sulla Disabilità, denominata “Toscana accessibile”. Per l’occasione, il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) propone un approfondimento con dati e numeri sull’impegno del volontariato toscano a sostegno delle persone con disabilità
“Tu cittadino come me” è una “Storia di Successo” europea
Sono iniziative distintesi per il loro impatto, il contributo alla definizione delle politiche, i risultati innovativi e/o l’approccio creativo, e che possono diventare fonte di ispirazione per altri. Sono le “Storie di Successo” selezionate dalla Direzione Generale Istruzione e Cultura della Commissione Europea e tra esse vi è anche il Progetto “Tu cittadino come me”, promosso dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), per sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica sui diritti civili e politici delle persone con sindrome di Down e con disabilità intellettiva in genere
Sette regole per donare in sicurezza
«Il terremoto che ha colpito il Centro Italia – dichiara Edoardo Patriarca, presidente dell’IID (Istituto Italiano della Donazione) – rappresenta una tragedia per la quale non servono parole, ma aiuti concreti. Per questo abbiamo voluto dare il nostro contributo affinché le popolazioni colpite ricevano aiuti concreti e immediati, con una campagna di comunicazione denominata “#Le7regole”, che ha appunto la funzione di fornire ai cittadini alcune semplici regole da seguire, per verificare se un’organizzazione si comporta in modo serio e trasparente»
Videogiochi e accessibilità
«Ma i videogiochi sono accessibili alle persone con disabilità? Mentre a Rio de Janeiro gli atleti paralimpici ci emozionano, da parte nostra proseguiamo a Bologna l’attività di ricerca per chi lo “sport” lo pratica anche con le piattaforme digitali»: lo segnalano dalla Fondazione ASPHI, mettendo a disposizione i video di alcune sperimentazioni, dedicate appunto ad altrettanti adattamenti personalizzati
Un vero calcio al buio
Iniziativa unica nel suo genere, l’Associazione Calcio Crema 1908, in collaborazione con l’UICI di Cremona, ha avviato la formazione di una squadra di calcio a 5 non vedenti, nell’àmbito del progetto denominato “Sportabilità”, che punta a favorire la coesione sociale attraverso la promozione e l’esercizio di attività ludico sportive e percorsi formativi e di educazione alla diversità. L’obiettivo è in primo luogo quello di dare a tutte le persone con disabilità visiva la possibilità di sperimentare la pratica del calcio non vedenti, a livello agonistico e non
Il parcheggio di un Ospedale Pediatrico? No, uno “zoo” variopinto!
Certo, ha “giocato un po’”, la Fondazione Meyer, nell’allestire la nuova area di sosta dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, ma lo ha fatto fino a un certo punto, dal momento che quello “zoo” variopinto recentemente allestito sembra proprio l’ideale per stemperare attraverso il gioco gli eventuali timori dei piccoli pazienti e anche per facilitare la vita dei loro genitori, oltreché dei dipendenti della struttura