Opinioni

Una “gamba speciale”, il regalo più bello per Rio

Rio regge il suo "regalo di Natale"

E anche la conferma di quanto possa essere importante un evento come la Paralimpiade: a Rio, un bimbo di quattro anni con la gamba destra amputata, dopo aver visto Jonnie Peacock vincere a Londra, è venuta voglia di correre. Jonnie lo ha incontrato e facendogli arrivare una “gamba speciale”, gli ha cambiato la vita. «Il resto – scrive Claudio Arrigoni – sono parole. Quasi sempre vuote»

Il silenzio dei colpevoli

Il presidente dell'INPS Antonio Mastrapasqua

«Capisco – scrive Enrico Lombardi – che ci voglia coraggio ad andare in giro ed essere riconosciuti dopo una cosa del genere, come la Circolare dell’INPS, con la quale si è stabilito che il limite reddituale per le pensioni di invalidità civile prenda in considerazione anche quello del coniuge, ma dateci qualcuno, almeno un nome o uno pseudonimo, contro cui inveire»

Una persona, tre lavori

L'operaio ucraino Aleksej Stachanov, da cui prese il nome il movimento di massa e propaganda sovietico denominato appunto stacanovismo (o stachanovismo)

«Se non verranno risolte con giustizia – scrive Giorgio Genta – e nell’interesse di tutti, le problematiche dei caregiver familiari, non risolveremo neppure quelle delle persone con disabilità gravissima, che dipendono assolutamente da queste figure davvero fuori della norma e che vivono una delle condizioni più trasversali che esistano»

Ma due anni sono un “periodo temporaneo”?

Uno dei vecchi treni non accessibili alle persone con disabilità in carrozzina della Ferrovia Suburbana Bologna-Vignola

Sembravano superati, due anni fa, i problemi di inaccessibilità dei treni della Ferrovia Suburbana Bologna-Vignola, breve linea che ogni giorno catapulta letteralmente, nel capoluogo emiliano, centinaia di persone, soprattutto per ragioni di lavoro. E invece pare proprio non sia andata così, anche se l’azienda che gestisce la tratta parla di un «fatto temporaneo». Lungo, però, già più di due anni…

Ho sognato di vivere in un Paese civile…

Disegno di Paolo Marengo, realizzato in esclusiva per «DM», giornale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). Per gentile concessione

«Un Paese – scrive Rosa Mauro – in cui la dignità del Cittadino fosse tutelata, nonostante la malattia, e nel quale fosse impossibile un abuso come la Circolare di fine anno dell’INPS, che ha deciso di prendere in considerazione anche il reddito del coniuge, per assegnare la pensione di invalidità. E invece era solo un sogno e mi sono svegliata nell’incubo…»

Moderna e antica al tempo stesso

Viene definita così, da Franco Bomprezzi, Rita Levi Montalcini, scomparsa il 30 dicembre, «donna che ha insegnato l’educazione civile, dimostrando che l’eccellenza può vincere, a patto di un sacrificio costante e tenace, e di un ottimismo della volontà al di sopra di ogni vittimismo». Diamo spazio anche al ricordo dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di cui il Premio Nobel era Presidente Onorario, e a quello dell’ANFFAS

L’“Agenda Monti” e la disabilità

Nella cosiddetta “Agenda Monti”, scrive Franco Bomprezzi, «la parola “disabilità” non è mai pronunciata. Ci sono di nuovo, invece, i “pazienti”. Che nel frattempo sono diventati molto impazienti…». E conclude: «Possiamo solo sperare che quella ricetta funzioni, che il Paese torni a sorridere, e se saremo buoni ne trarremo beneficio, soprattutto se totalmente non autosufficienti, allettati, e bisognosi di cure»…

Giocate, gente, giocate!

80 miliardi di euro lordi, spesi dagli italiani in giochi pubblici nel 2011, dei quali circa 14 andranno allo Stato. E se invece della vincita, ad esempio di 10.000 euro, si dicesse al fortunato: «Grazie, una persona con disabilità gravissima tua concittadina ti ringrazia per il mese di assistenza domiciliare 24 ore su ventiquattro che le hai donato»?…

Al servizio delle cause che contano davvero

«Quando un giorno la nostra Costituzione entrerà in vigore – ha detto Roberto Benigni, durante la trasmissione “La più bella del mondo”, andata in onda su Raiuno – vivremo nello Stato migliore del mondo». Il suo è stato un “canto” dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il bene comune e che mettono al centro la dignità della persona, i diritti, la partecipazione e l’uguaglianza

Grazie, dottor House!

In pochi sembrano essersi accorti della recente scomparsa di William Fitzgerald House, noto anche come “dottor House”. Eppure la sua scoperta più importante – il cosiddetto “orecchio bionico”, chiamato poi più correttamente impianto cocleare – è utilizzata da più di duecentomila persone (circa dodicimila in Italia), la cui vita, in seguito a ciò, è completamente cambiata

Quelle promesse mancate

«La Legge di Stabilità – dichiara Salvatore Usala, a nome del Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti) – non va votata senza che il Fondo per la Non Autosufficienza venga portato a 400 milioni di euro, come il Governo si era impegnato a fare. In caso contrario faremo una “controcampagna elettorale” nei confronti di tutti i partiti che si renderanno complici di questo»

L’autismo e i danni della disinformazione

«Associare la grave sociopatia di una persona all’autismo o alla sindrome di Asperger – scrive Elena Bulfone – come è stato fatto per l’autore della terribile strage negli Stati Uniti, è altamente fuorviante e gli strumentali articoli di alcuni giornalisti disinformati e aggressivi nella loro banalizzazione degli eventi possono portare l’opinione pubblica a ghettizzare e stigmatizzare le persone affette da questa patologia e le loro famiglie»

Metà centauro, metà Proteo

«C’è una categoria di persone che se il mondo finisse davvero – scrive Giorgio Genta -, quasi non se ne accorgerebbe, per via del lavoro così totalizzante e assorbente che svolge: quella dei caregiver familiari. E tuttavia, la loro “fine del mondo” personale può arrivare «per il venir meno di un aiuto esterno, per un problema finanziario, una sindrome depressiva oppure ansiosa, o anche un banale mal di schiena»…

Chiediamo un’alleanza per il futuro del Servizio Civile

Numerose organizzazioni italiane impegnate in ambito di Servizio Civile Nazionale lanciano un appello a tutte le forze politiche che parteciperanno alle elezioni politiche del 2013, per far sì che si investa seriamente su questa istituzione, ritenendo che possa realmente «contribuire, in un momento di grandi difficoltà per il mondo giovanile, a concorrere al progresso materiale e spirituale della società»

Intollerabili margini d’incertezza per l’IMU sul non profit

La denuncia proviene dal Forum Nazionale del Terzo Settore, che giudica la nuova normativa riguardante gli enti esonerati dal tributo, «vaga, incoerente, inutilmente persecutoria nei confronti di meritevoli attività sociali, destinata ad alimentare infiniti contenziosi e soprattutto a creare gravi difficoltà al mondo del non profit». Obiettivo del Forum resta dunque quello di cambiare queste norme, definite come «ingiuste e sbagliate»

Coinvolgimento e distacco

«Data la carenza di analisi sul mondo della disabilità – scrive Matteo Schianchi, autore di “Storia della disabilità”, rispondendo alle critiche del sociologo Claudio Roberti, da noi pubblicate – mi accontenterei di argomentazioni e analisi all’altezza di un sapere più approfondito, capace di fare emergere l’articolazione e la complessità della realtà». «E credo – aggiunge – che la storia e la sociologia non debbano “sfidarsi”, ma contribuire a produrre conoscenza»

Armi da fuoco e armi dello stigma

«La violenza che nasce nella mente delle persone – scrive franco Bomprezzi, a proposito della strage compiuta negli Stati Uniti da un giovane definito con troppa superficialità come “autistico” – è un fenomeno complesso, delicato, a volte del tutto inspiegabile, anche dopo anni di indagini e di analisi. Occorre rispetto, per non fare danni collaterali, usando l’arma letale dello stigma»

Caro (o meglio cara) caregiver…

Una lettera all’assistente familiare di cura – nella maggioranza dei casi donna – che tutto può sopportare, «ma non – scrive Giorgio Genta – la finta solidarietà che il Sindaco di turno, l’Assessore Regionale competente, il Ministro Onnipotente distribuiscono con munifica generosità, soprattutto in campagna elettorale, in luogo di quei quattro soldi che ogni tanto ti permetterebbero di fare un respiro un po’ più profondo»

Un impegno per i caregiver familiari

«Tante volte – scrive Claudio Arrigoni – si sente parlare di Europa a sproposito. In questi mesi di campagna elettorale sarà una delle parole più usate. Chiediamo un impegno ai candidati premier: pensare a chi si prende cura di qualcuno in famiglia, studiare forme di riconoscimento. È una categoria “invisibile”, ma indispensabile per la collettività, straordinariamente sempre presente nel migliore dei modi possibili»

Un Paese ancora bendato, di fronte ai problemi dei ciechi

Come non bastassero, infatti, tutti i problemi vissuti quotidianamente dalle persone con disabilità visiva nella scuola, nel lavoro e nella vita di tutti i giorni, ci sono anche i mass-media che, alimentando un vero e proprio clima di “caccia alle streghe” nei confronti dei “falsi ciechi”, rischiano – tra omissioni e ignoranza – di creare gravi danni al faticoso processo di integrazione dei ciechi e degli ipovedenti veri