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I Giochi di Special Olympics a Sappada: un grande evento di sport e inclusione

Atleti Special Olympics ai XXX Giochi Nazionali Invernali di Bardonecchia-Valsusa

600 atleti, 200 tecnici e 500 volontari, tutti pronti a misurarsi nelle discipline dello sci alpino, dello sci nordico, dello snowboard e della corsa con racchette da neve: sono loro, da oggi, 3 febbraio, fino a venerdì 7, ad animare i XXXI Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da atleti con disabilità intellettiva. Sede della manifestazione è la città di Sappada, Comune dolomitico entrato a far parte del Friuli Venezia Giulia, in una Regione che si è già fatta notare, in questi anni, tra le “pioniere” dello sport inclusivo agonistico

Una nuova App per testare la fruibilità dei luoghi

William Del Negro, ideatore del progetto "Will Easy", con la nostra collaboratrice Laura Sandruvi

Persona con disabilità motoria, Wlliam Del Negro ha ideato il progetto “Will Easy”, con la relativa App, consistente in una piattaforma che permette la mappatura dei vari luoghi, verificandone la compatibilità in base alle esigenze delle persone, di tutte le persone, e non solo di quelle con disabilità. E oltre all’indubbia utilità oggettiva dell’iniziativa, Del Negro vuole diffondere un concetto fondamentale, ovvero far capire che un ambiente fruibile da parte di una persona con disabilità è più fruibile per tutti e può anche arrecare notevoli vantaggi economici alle attività produttive

Tutti insieme a scuola di tennis tavolo, ragazzi con e senza disabilità

La campionessa paralimpica di tennis tavolo Giada Rossi, con i ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Pagnacco (Udine) e la docente Tiziana De Angelis (seconda da destra)

Sport agonistico ai massimi livelli, ma in parallelo a una nuova prospettiva, quella cioè di avvicinare i giovani alla vera inclusione, in un percorso di attività motoria per gli alunni delle scuole. È questo l’impegno del CUS Udine Tennis Tavolo e del Gruppo Rangers San Rocco della città friulana, che hanno organizzato con successo a Udine il 3° Torneo Nazionale Paralimpico di Tennis Tavolo, affiancato dal progetto “Ping&Pong. A scuola di tennis tavolo”, con il quale si vogliono coinvolgere sempre più scuole e sempre più ragazzi con disabilità

Una manifestazione che ha unito tutti, attraverso i valori dello sport

Giacomo Bertagnolli (a destra), insieme alla sua guida Fabrizio Casal, sono stati i veri trionfatori dei Mondiali di Sci Paralimpico 2019 (Klementina Press)

Tante gare appassionanti, condite da grandi vittorie, in particolare degli azzurri Bertagnolli e Casal, insieme all’impegno e alla forza della Società Sportiva Sport X All di Monfalcone; ma forse, ancor più importante, il messaggio di unione tra nazioni e popoli confinanti, all’insegna dello sport, diffuso anche tra i giovani delle scuole. Tutto questo sono stati i Campionati Mondiali di Sci Paralimpico, disputatisi per la prima volta in due diversi Paesi, con una parte delle gare a Kranjska Gora in Slovenia e l’altra a Sella Nevea (Udine), nella splendida cornice delle Prealpi Giulie

Storie di conciliazione lavoro-famiglia

Storie di conciliazione lavoro-famiglia

Vari aspetti legati alla famiglia, alla condizione dell’anziano fragile o dei bambini con disabilità, tra situazioni specifiche e impegnative, per tratteggiare alla fine un racconto fatto di storie provenienti da diverse città d’Italia: consiste in questo “Ieri come oggi. Storie di conciliazione lavoro-famiglia”, il nuovo documentario di Alessia Bottone, che tratta di un tema quanto mai attuale, come quello della conciliazione tra il lavoro e la famiglia, e che verrà presentato il 29 ottobre a Verona

Cecità e stereotipi nel mondo del lavoro

Alessia Bottone davanti alla macchina da presa

Il primo ciak della settimana scorsa ha dato inizio alle riprese del documentario “Cecità e stereotipi nel mondo del lavoro”, ambientato in diverse città d’Italia e centrato su alcune interviste riguardanti in particolare le nuove tecnologie che possono sostenere una maggiore inclusione delle persone con disabilità visiva nel mondo del lavoro. Dietro la macchina da presa, la veronese Alessia Bottone, giornalista già notata per il documentario “Vorrei ma non posso: quando le barriere architettoniche limitano i sogni”

Una guida proprio a portata di tutti

Francesca Stella, giovane donna con sindrome di Down, formatrice nazionale del linguaggio "Easy to Read" ("facile da leggere"), presenta la guida accessibile di Udine

Si chiama “Udine, una città a portata di tutti” ed è una guida accessibile realmente a trecentosessanta gradi, dedicata ad alcuni dei più importanti monumenti della città friulana. La pubblicazione, presentata nei giorni scorsi, si basa essenzialmente sui princìpi sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, diventando utile a tutte le persone, anche a quelle con disabilità intellettive e visive, oltreché ai bambini, agli anziani e agli stranieri

Pierluigi Cappello, “poeta per condizione biologica”

Pierluigi Cappello

Così si definiva Pierluigi Cappello, scomparso all’inizio di ottobre, che aveva vissuto in carrozzina da quando aveva 16 anni, ma che sempre sottolineava di essere diventato poeta “malgrado” la sua fragilità fisica e “non grazie” ad essa. E non solo poeta, era diventato Cappello, ma uno dei principali del nostro Paese, senza mai dimenticare il profondo attaccamento alla sua terra friulana, dov’era nato. «Aveva trasformato la sua vita stessa in versi – scrive Laura Sandruvi – usando la poesia per guardarsi l’anima, profonda e delicata, un viaggio solitario in questo suo luogo interiore»

Se vive meglio una persona con disabilità, vivono meglio tutti

Un'immagine dei laboratori di "Home Special Home", la "casa per l'autismo" di Feletto Umberto (Udine), il cui Centro Diurno è stato inaugurato nei giorni scorsi

La struttura “Home Special Home”, di cui nei giorni scorsi è stato inaugurato in provincia di Udine il Centro Diurno, a cura dell’Associazione ProgettoAutismo FVG, è una vera “casa per l’autismo”, dove le persone con questo disturbo e le loro famiglie possono realmente trovare il senso di “casa” e di tranquillità. Ed è anche un modello di compartecipazione tra le risorse private delle famiglie e quelle pubbliche socioassistenziali

Un gol alla SLA, per Nino

Foto di gruppo per Nino, allo Stadio De Vincenzi di Pietra Ligure (Savona)

Attori, ex calciatori e ben duemila spettatori sono arrivati allo Stadio di Pietra Ligure (Savona), per festeggiare con una bella manifestazione sportiva i quarant’anni di Nino, una persona di Malvito (Cosenza), residente da tempo in Liguria e impegnata fino ad alcuni anni fa proprio sui campi di calcio, prima di essere colpita dalla SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Dietro a tutto, la “mano” dell’Associazione AxB (Amici per i Bambini), che con tale evento, intitolato “Buon Compleanno a Nino… Un calcio alla SLA”, ha concretizzato il sogno di Nino e realizzato una positiva raccolta fondi

Sulle nevi di Tarvisio, uno spettacolo di gare, inclusione e libertà

Giacomo Bertagnolli e la sua guida Fabrizio Casal, subito dopo la vittoria nella supercombinata ai Mondiali di Tarvisio

Tante medaglie nelle varie categorie – e qualcuna anche per l’Italia – ma soprattutto un grande entusiasmo che ha raggiunto ed emozionato sia i partecipanti (113 atleti provenienti da 30 nazioni), sia il numeroso pubblico, perché ancora una volta lo sport paralimpico ha dimostrato di avere un valore in più, abbinando l’inclusione e un senso di autonomia e libertà allo spirito agonistico. Raccontiamo ai Lettori i “World Para Alpine Skiing Championships 2017”, ovvero i Campionati Mondiali di Sci Alpino Paralimpico, svoltisi dal 22 al 31 gennaio nella splendida cornice di Tarvisio (Udine)

Il vero modo di fare sport senza barriere

La nostra Laura Sandruvi insieme agli atleti sudafricani giunti a Gemona del Friuli nell'àmbito del Progetto "SportLand"

«Questi atleti rappresentano il vero modo di fare sport senza barriere»: a parlare così delle “stelle” paralimpiche dell’atletica leggera sudafricana, impegnate tra pochi giorni a Rio de Janeiro, è Enzo Cainero, “padre” del Progetto “SportLand”, iniziativa promossa da alcuni anni in Friuli Venezia Giulia, che coinvolge ben diciassette Comuni, con l’obiettivo di rilanciare il proprio territorio attraverso lo sport e l’ambiente. Ed è in tale àmbito che i giovani sudafricani – olimpici e paralimpici – sono venuti ad allenarsi a Gemona del Friuli e dintorni

Un “capolavoro” friulano dal Nepal

Le persone dell'Associazione Friuli Mandi Nepal Manastè a Katmandu, capitale del Nepal, insieme ai bambini e ai ragazzi del Center for Disabled Children Assistance, oltreché con la guida Dendi Sherpa (primo a destra), fondatore della struttura

Si chiama infatti proprio “Masterpiece”, ovvero “capolavoro”, uno dei numerosi progetti avviati dall’Associazione Friuli Mandi Nepal Namastè, in un Paese come il Nepal, colpito da guerre ed eventi catastrofici, che ha un estremo bisogno di scolarizzazione, sviluppo economico e ricostruzione, pace e solidarietà. Una bella storia di volontariato internazionale, con tante iniziative già concretizzate, principalmente a favore dei bambini, tra le quali anche il coinvolgimento nella realizzazione di un centro di riabilitazione per giovani con disabilità

Quel 6 maggio avevo un anno

Solo una settimana dopo il suo ritrovamento, la piccola Laura poté ricongiungersi con la mamma in ospedale

A quarant’anni esatti dal terremoto in Friuli Venezia Giulia, che il 6 maggio 1976 devastò gran parte della Regione, causando quasi mille vittime, diamo spazio al ricordo della nostra collaboratrice Laura Sandruvi, che aveva allora appena un anno e viveva a Gemona del Friuli (Udine), uno dei principali centri colpiti dall’evento. «Quei 58 interminabili secondi – scrive – che hanno inesorabilmente cambiato il destino della mia vita, della mia famiglia e di tante altre persone»

Autismo: costruire concretamente e in condivisione

Un nutrito gruppo di giovani che afferiscono all'Associazione friulana ProgettoAutismo FVG

«Se vogliamo che le persone con autismo vengano trattate con rispetto, dobbiamo creare un ambiente all’altezza delle nostre aspettative, costruendo concretamente e in condivisione: solo questo farà la differenza per un percorso verso l’indipendenza, che potrà proseguire anche “dopo di noi”»: lo dichiara Elena Bulfone, presidente dell’Associazione friulana ProgettoAutismo FVG, presentando un innovativo progetto, coincidente con una nuova, grande sede, che intende soddisfare sia le necessità di riabilitazione che quelle di residenzialità

Ivan Dalia, talento “destrutturato” che scuote gli stereotipi

Ivan Dalia, durante la sua esibizione a "Italia's Got Talent"

«Ripensando alla musica di Ivan Dalia, giovane pianista cieco esibitosi a “Italia’s Got Talent”, e all’autoironia con cui si è preso e ci ha preso in giro, il messaggio che vedo in lui – scrive Laura Sandruvi – è quello di non fermarsi davanti a schemi pre-impostati che limitano la condizione di una persona, ma di guardare oltre, più lontano, ponendo lo sguardo verso un nuovo futuro»

“Rolling Vietnam”: viaggiare, comunicare, vivere

Quattro chiacchiere con un passante in una strada di Hanoi, capitale del Vietnam

Sono viaggi “oltre i confini”, quelli di Federico Villa, atleta paralimpico che grazie alla sua passione per lo sport, riesce a trasmettere un messaggio positivo per una disabilità senza stereotipi, senza pregiudizi e soprattutto senza più limiti. Abbiamo incontrato questo “handbiker vagabondo” e la sua compagna di viaggio Daniela Sala, parlando con loro di “Rolling Vietnam”, l’avventura più recente, e di molto altro ancora, condividendone il concetto di diversità: una differenza come risorsa e non come ostacolo

Milano: punto di non ritorno verso l’accessibilità?

Era l'8 dicembre scorso, quando l'assessore del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino riceveva a Bruxelles l'"Access City Award" dal commissario europeo Marianne Thyssen

Riuscirà l’“Access City Award”, premio europeo per le politiche sull’accessibilità, vinto nel dicembre scorso da Milano, a far sì che il capoluogo lombardo diventi realmente sempre più accessibile, attuando quanto ancora resta da fare? Lo abbiamo chiesto all’assessore comunale Pierfrancesco Majorino, secondo il quale quel premio rappresenta «un punto di non ritorno», anche alla luce della fondamentale collaborazione con l’Amministrazione Municipale da parte delle Associazioni di persone con disabilità

Sogna in grande, Luca Campeotto

Luca Campeotto

Campione italiano paralimpico e anche campione di simpatia, l’atleta biamputato friulano Luca Campeotto, detentore di importanti record nelle gare atletiche di corsa veloce, si allena intensamente, guardando soprattutto alle Paralimpiadi del 2016 di Rio de Janeiro, ma pensa anche a discipline come lo skysurfing (paracadutismo acrobatico) e il triathlon, sport da “uomini di ferro”, articolato su nuoto, ciclismo e corsa

“Noi siamo Francesco”: l’amore è un diritto di tutti

L'attore esordiente Mauro Racanati impersona Francesco, nel film di Guendalina Zampagni
(Foto ©Marcella Pastore)

L’amore è un diritto di tutti: è questo il semplice, ma fondamentale messaggio di “Noi siamo Francesco”, interessante film centrato su un tema delicato e importante, come il legame tra la disabilità, l’affettività e la sessualità, che dopo essere stato molto apprezzato in alcuni Festival, è uscito nei giorni scorsi in sala. Ne abbiamo parlato con Guendalina Zampagni, regista dell’opera, il cui progetto è stato patrocinato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)