Autonomia

Tutti guardano a quel cantiere aperto sulla vita indipendente

Tutti guardano a quel cantiere aperto sulla vita indipendente

Mentre ovunque nel Paese cresce il dibattito sulla vita indipendente delle persone con disabilità, in Umbria l’attenzione è massima, alla vigilia dell’emanazione della prima Legge Regionale di settore, accendendo il dibattito sul concetto stesso di vita indipendente e di autodeterminazione, oltreché sull’utilizzo dei fondi previsti, con l’intervento anche delle maggiori Federazioni e Associazioni Nazionali di persone con disabilità

Non sempre coincidono accessibilità e facilità d’uso

Un giovane con disabilità visiva accompagnato da un assistente all'interno di un aeroporto

Pur collocandosi ampiamente al di sopra della media delle varie compagnie aeree europee e mondiali, il sito di una compagnia low cost, recentemente rinnovato per consentire una più facile fruizione anche da parte dei clienti con ridotte capacità sensoriali o difficoltà motorie, dimostra che non sempre l’accessibilità coincide con una maggiore facilità d’uso, specie se non si chiede a coloro che utilizzano un lettore di schermo (“screen reader”) di testare quel sito, prima di renderlo pubblico

Quando l’autonomia diventa realtà

Quando l’autonomia diventa realtà

È del tutto legittima la soddisfazione dell’Associazione friulana Laluna, dopo il traguardo raggiunto nelle scorse settimane, con la felice conclusione di un percorso triennale di propedeutica all’abitare, ideato per “allenare” alla vita indipendente giovani con disabilità intellettiva. Tre di loro, infatti, andranno ora a vivere in autonomia in un appartamento di Sacile (Pordenone)

Vanno eliminate così le barriere in Calabria

Vanno eliminate così le barriere in Calabria

Nel corso di una recente audizione presso il Comitato Pari Opportunità della Regione Calabria, la FISH Regionale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha presentato una serie di proposte per modificare e migliorare la Legge Regionale 8/98 (“Eliminazione delle barriere architettoniche”), in linea con la piena attuazione dei vari princìpi contenuti nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

Così le città potranno diventare accessibili a tutti

Una delle immagini simbolo del progetto "Città accessibili a tutti", promosso dall'INU (foto di Sebastiano Rossi)

L’accessibilità come requisito dei vari piani e progetti, al pari di altri già assimilati nelle prassi ordinarie (requisiti tecnici, funzionali, parametri dimensionali); una formazione da incrementare ed estendere a tecnici, amministratori e politici, coinvolgendo anche le scuole; la mancata programmazione degli interventi quale principale criticità: sono stati questi i punti fondamentali emersi durante il workshop “Buone pratiche delle città accessibili, esperienze e prospettive in Italia, indirizzi per un Progetto Paese”, recentemente organizzato dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica)

Subito la Legge Regionale sulla Vita Indipendente e ben finanziata!

L'incontro tra il Comitato Marchigiano per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità e i rappresentanti isituzionali della Regione

«Se riusciremo a fare approvare una Legge finanziata adeguatamente, ci sarà maggiore certezza sulla prosecuzione dei 71 progetti attualmente attivi, e anche altre persone potranno avvalersi di un progetto stabile di Vita Indipendente»: lo dichiarano dal Comitato Marchigiano per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità, che continua a incontrare vari rappresentanti istituzionali, mentre proprio oggi il Consiglio Regionale delle Marche sta per approvare una mozione di adesione ai princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

Ancora verso Santiago, per accrescere le autonomie e le capacità

Foto di gruppo durante una delle tappe che negli anni scorsi hanno portato le persone dell'ANGSA spezzina a Santiago di Compostela

«Se camminare fa bene alla salute, nel nostro caso aiuta principalmente lo spirito, alleviando il senso di ansia e allontanando stereotipie e “comportamenti problema”»: a dirlo è Alberto Brunetti, presidente dell’ANGSA della Spezia, il cui gruppo di familiari, amici e giovani con autismo partirà oggi, 17 luglio, per una nuova “avventura” sul celebre Cammino di Santiago di Compostela, esperienza rivelatasi tanto positiva negli anni scorsi

Accessibilità dei servizi pubblici a sportello: niente più alibi

Accessibilità dei servizi pubblici a sportello: niente più alibi

Dopo la recente pubblicazione di una ricca e articolata Circolare sulla materia, da parte dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), ove vengono compendiate le varie caratteristiche di accessibilità, fruibilità ed efficacia che i servizi erogati a sportello devono soddisfare, per operare senza discriminazioni, non esistono più alibi per gli Enti Pubblici, che dovranno ora ottemperare alle indicazioni contenute in tale documento

Un’orchestra sinfonica fatta anche di 26 musicisti con disabilità

Alcune persone coinvolte nel Progetto "In-Orchestra", durante le prove presso la Fondazione Spazio Reale di Campi Bisenzio (Firenze)

Così come quella di Esagramma – il Centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psicofisico e sociale, nato trent’anni fa a Milano – è una “musica che cura” anche quella del Progetto “In-Orchestra”, che rifacendosi proprio alle stesse metodologie di Esagramma, sta coinvolgendo in Toscana ventisei giovani con diverse forme di disabilità, dai 10 ai 31 anni, in un percorso a fianco di musicisti professionisti, che li porterà a diventare veri musicisti e a far parte di un’orchestra sinfonica

Per continuare a progettare qualità della vita

Si può dire a buona ragione che «il futuro del progetto di vita individuale delle persone con disabilità sia realtà», parlando di “Matrici ecologiche: progettare qualità della vita”, evoluzione di un importante progetto lanciato qualche anno fa dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), sistema informatico integrato in grado appunto di realizzare il progetto di vita individuale ai sensi della Legge 328/00 (articolo 14). Il primo lancio interregionale di questa nuova fase dell’iniziativa è in programma per domani, 19 luglio, a Palermo

Un dono ai giovani attori dell’ANFFAS di Patti

Alla luce della forte motivazione e dell’impegno mostrato dai protagonisti del bel percorso di teatro inclusivo attivo, condotto da molti anni presso l’ANFFAS di Patti (Messina), il Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione ha voluto donare ai componenti di questo spazio di incontro, conoscenza e crescita reciproca, che coinvolge giovani con e senza disabilità, lo stage denominato “EsplorarTe”, con gli attori professionisti Cristina Capodicasa e Gerardo Fiorenzano, esperienza rivelatasi molto utile a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie capacità espressive e comunicative

Potrebbe presto diventare realtà il “telefono” per sordociechi

La comunicazione a distanza fra persone sordocieche potrebbe presto diventare realtà, grazie a “Parloma”, progetto sviluppato dall’Alta Scuola Politecnica (ASP) dei Politecnici di Milano e Torino, consistente in un sistema in grado di trasferire in remoto la lingua dei segni tattili, attraverso un’interfaccia basata su braccia e mani robotiche antropomorfe a basso costo

Una fattoria gestita da persone con disabilità intellettiva

Agricoltura e giardinaggio, “cucina adattata”, personalizzazione delle camere con decorazioni pittoriche e cura delle stesse, una corretta raccolta differenziata, la realizzazione di una newsletter e le nozioni di base per l’utilizzo del computer: saranno queste le attività cui si dedicheranno le persone con disabilità intellettiva che gestiranno la ODA Farm Community, fattoria inaugurata a Reggello (Firenze), il cui soggetto esecutore è la Fondazione Opera Diocesana Assistrenza, come stabilito dall’Azienda Sanitaria Toscana Centro, dalla Regione Toscana e dal Comune di Reggello

Una mostra realmente inclusiva

Ci sono iniziative per persone con disabilità, iniziative che qualcuno rende accessibili alle persone con disabilità e poi ci sono iniziative per tutti, persone con disabilità comprese: la bella mostra intitolata “Bestiale! Animal Film Stars”, dedicata agli animali nel cinema e visitabile al Museo Nazionale del Cinema di Torino fino all’8 gennaio del prossimo anno, rientra nella terza categoria, essendo stata elaborata, sin dalla fase progettuale, con una particolare attenzione per le cosiddette “esigenze speciali” e ottenendo per questo grande apprezzamento anche da parte dell’UICI di Torino

Migliorare l’autonomia, “discriminando” i colori

È una vera e propria “discriminazione dei colori”, quella a cui letteralmente “dà voce” il nuovo applicativo (App) denominato “Cromnia”, che migliora l’autonomia delle persone con disabilità visiva e che sta ottenendo grande successo, con vari apprezzamenti sulla sua attendibilità. L’iniziativa, frutto di una collaborazione tra l’UICI Provinciale di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi degli Ipovedenti) e la scuola di App iOS Developer Academy, è stata presentata nei giorni scorsi agli organi d’informazione e alla cittadinanza

Monumenti storici, accessibilità e “accomodamenti ragionevoli”

Riflettendo su una vicenda riguardante il centro lagunare di Comacchio (Ferrara), ove la Soprintendenza ha imposto la rimozione di una passerella ritenuta «non decorosa», che rendeva accessibile il complesso monumentale più noto della città, e pensando al concetto di “accomodamento ragionevole”, uno dei cardini della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, vien da chiedere: davvero in quel caso (e in altri simili) l’unica forma possibile di “accomodamento ragionevole” è suggerire percorsi alternativi, arrendendosi all’inaccessibilità del sito?

Anche il “Tuscia Film Fest” punta sull’accessibilità

La quattordicesima edizione del “Tuscia Film Fest”, rassegna cinematografica in corso in questi giorni in Piazza San Lorenzo a Viterbo, ricca di proiezioni e di noti ospiti, è contrassegnata da una particolare attenzione all’accessibilità della programmazione, grazie ai sottotitoli e alle audiodescrizioni per gli spettatori con disabilità sensoriale, garantiti dal Gruppo di Servizi Audiovisivi MovieReading

La Toscana punta sulle persone piuttosto che sulle strutture

Soluzioni per l’abitare e per l’attivazione di percorsi di accrescimento dell’autonomia e della consapevolezza delle persone con disabilità prive del sostegno familiare, puntando sulle persone, piuttosto che sulle strutture, con l’obiettivo di creare percorsi specifici e individuali, affinché le stesse persone con disabilità possano vivere con la maggiore autonomia possibile: così, dalla Regione Toscana, si dichiara di volere impiegare i fondi stanziati per finanziare, nei prossimi tre anni, progetti nell’àmbito del cosiddetto “Durante e Dopo di Noi”

L’autonomia che diventa possibile

Diventerà presto realtà – grazie al sostegno di una ventina di sponsor, tra aziende e privati – il primo passo concreto del Progetto “Autonomia possibile”, promosso dalla Fondazione Il Sole di Grosseto e consistente nell’acquisto di un appartamento in città, dove un piccolo nucleo di ragazzi con disabilità psichica o intellettiva o con multidisabilità potrà sperimentare la vita in autonomia dalla propria famiglia