Autonomia

Un videogioco per tutti, per divertirsi e abilitare

Un bambino alle prese con un videogioco

Selezionato nell’àmbito del progetto di ricerca “CREW” (“Codesign for REhabilitation and Wellbeing”) e quindi in procinto di passare alla fase di sviluppo del prototipo, “GiocAbile” – che è stato sviluppato dal Laboratorio Disabilità Neuromotorie Infantili dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini (Lecco) – è sostanzialmente un videogioco che consente da una parte l’abilitazione, dall’altra il divertimento, rivolgendosi ai bambini con disabilità psicomotorie, ma consentendo loro anche di giocare e interagire con coetanei “normodotati”

Le difficoltà dei Centri componenti la rete di CERPA Italia

Un'elaborazione grafica che ben rappresenta la rete dei Centri che compongono CERPA Italia

Diffondere conoscenze e unire le forze per promuovere più efficacemente l’inclusione delle persone con disabilità e combattere le barriere architettoniche, sensoriali, cognitive e culturali: era nata per questo la rete di CERPA Italia, composta da alcuni Centri impegnati sull’accessibilità e la progettazione inclusiva, ai quali si rivolgono sempre più cittadini, progettisti e amministrazioni pubbliche, mentre calano le risorse provenienti dagli Enti Locali. Quegli stessi Centri si incontreranno domani, 11 aprile, a Bologna, per capire come superare le attuali difficoltà e potenziare la rete

Verrà potenziato il Centro per l’Autonomia Umbro

Verrà potenziato il Centro per l’Autonomia Umbro

Dopo tanti timori e incertezze, segnalati anche dal nostro giornale, il Centro per l’Autonomia Umbro verrà potenziato. Nel marzo scorso, infatti, tramite una Delibera di Giunta, il Comune di Terni ha concesso all’Associazione Vita Indipendente Umbria – di cui il Centro è un’emanazione – l’uso di una nuova struttura, con l’obiettivo di attivare da una parte il Centro Umbro per la Mobilità Sicura e l’Inclusione, dall’altra il Nucleo di servizi finalizzati alla realizzazione della Vita Indipendente per le persone con disabilità

L’arte risveglia l’anima

Francesca Lussignoli, "Nascita di Venere da Botticelli", 2016, pennarelli su carta (cm 50x70). L'opera fa parte di "L'arte risveglia l'anima", mostra itinerante di artisti con autismo

Opere d’arte come strumenti in grado di mettere in contatto persone autistiche con il resto della società, facendone emergere le grandi potenzialità creative: nasce da questa consapevolezza l’importante mostra itinerante frutto del Progetto “L’arte risveglia l’anima”, che coinvolge diciotto pittori e sei ceramisti con autismo e che in questo mese di aprile è visitabile a Firenze e a Fiesole. Prossimamente, invece, verranno interessate altre note strutture museali di Roma, Pistoia e Ancona

Un percorso di ricerca, per lasciare “un segno di noi”

Immagine della mostra "Un segno di noi", promossa dalla UILDM di Udine nel 2016

Si chiama infatti proprio “Un segno di noi” la mostra che tanto successo sta ottenendo in questi mesi a Udine e dintorni, risultato di un percorso di arteterapia promosso dalla UILDM di Udine (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che ha coinvolto un gruppo di persone con disabilità fisiche anche gravi, offrendo loro la possibilità di sperimentare nuove forme di espressione, esplorando i propri sentimenti e il proprio vissuto, e ritrovando un’immagine positiva di sé attraverso il “fare”. La prossima esposizione è in programma ad Osoppo dall’8 aprile al 7 maggio

Un Registro Unico in Piemonte per i veicoli con contrassegno

Un'auto con il CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo)

Come viene segnalato dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), la Regione Piemonte ha approvato l’istituzione di un unico Registro Regionale riferito ai contrassegni dei veicoli destinati al trasporto di persone con disabilità, iniziativa che potrà tra l’altro rispondere alle numerose perplessità e proteste pervenute da parte di cittadini in possesso del CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), ma ugualmente multati, perché entrati ad esempio nella ZTL (Zona a Traffico Limitato) di Torino, provenendo da altri Comuni

“Giocando si impara”: la Giornata Nazionale UILDM 2017

Un bimbo in carrozzina su un'altalena accessibile

«Attraverso i più piccoli, possiamo raccontare un mondo possibile, e a livello culturale il primo passo da fare riguarda il gioco, perché quando giochiamo siamo tutti uguali, ognuno con la propria specificità. Grazie al gioco, infatti, possiamo costruire una realtà in cui nessuno è escluso»: così Marco Rasconi, presidente della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), spiega perché fino al 16 aprile la Giornata Nazionale 2017 di questa “storica” Associazione sosterrà il progetto “Giocando si impara”, volto alla realizzazione di una serie di parchi gioco inclusivi

Se la cultura decide di aprirsi a tutti

Se la cultura decide di aprirsi a tutti

I rappresentanti di molte prestigiose istituzioni museali del nostro Paese hanno partecipato nei giorni scorsi a Torino alla giornata di lavoro denominata “I musei verso una cultura dell’accoglienza”, che ha sostanzialmente coinciso con l’approdo su scala nazionale del progetto “Operatori museali e disabilità”, promosso cinque anni fa dalle Fondazioni CRT e Paideia del capoluogo piemontese, e che dopo avere formato oltre seicento operatori museali alla cultura dell’accoglienza per tutti i visitatori, si augura ora di essere replicato in altre Regioni italiane

Così le persone con disabilità visiva leggono i documenti digitali

Una persona con disabilità visiva al lavoro con il computer

Come vengono letti i documenti digitali dalle persone con disabilità visiva, tramite le tecnologie assistive? Purtoppo tale meccanismo sembra ancora non essere ben chiaro a tutte le persone vedenti, ed è per questo che l’ADV (Associazione Disabili Visivi) ha messo a disposizione nel proprio sito internet alcuni file audio esemplificativi, a disposizione di chiunque voglia asemplicementente ascoltarli o scaricarli, che possono davvero essere molto utili, ad esempio per chi voglia e debba costruire documenti digitali accessibili

Il senso del vivere in assenza del vedere

«Partecipando alla nostra iniziativa di sensibilizzazione, formazione e promozione – scrive Silvana Piscopo, presidente dell’UNIVOC di Napoli – tanti studenti di varie età ed estrazione sociale, docenti accompagnatori, visitatori giunti attraverso il passaparola, hanno rilasciato commenti non di banale valore compensativo, sulla presunta “eccezionalità” dei ciechi, bensì riflessioni spontanee e significative sul senso del vivere in assenza del vedere, sul come è forte l’emozione del buio, sulla vera reciprocità che si stabilisce quando si superano i pregiudizi stereotipati»

Una guida semplice e di rapida consultazione

Alla vigilia della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down del 21 marzo e per sottolineare al meglio il tema di tale evento (“La mia voce, la mia comunità”), l’AIPD di Bari (Associazione Italiana Persone Down) presenterà il 20 marzo una guida ad alta comprensibilità (“Smart Tourism Guide”) del capoluogo pugliese, risultato finale di un progetto che si è posto l’obiettivo di offrire ai giovani con sindrome di Down dell’Associazione un’ulteriore opportunità di crescita, riconoscendo loro un ruolo attivo e da protagonisti

Tempo di ausili creativi

Nato nell’àmbito dell’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola, in collaborazione con varie altre organizzazioni, il Concorso “Ausili Creativi” ha lo scopo di dare spazio a idee e soluzioni nuove, ideate da persone con disabilità, che possano essere di aiuto a chi necessita di un ausilio semplice ed economico per le proprie esigenze quotidiane. Proprio in questi giorni si è conclusa la terza edizione dell’iniziativa, con la premiazione dei primi tre classificati, che hanno presentato il tutore “Reed”, una “Cinta per la galleggiabilità del tronco” e un “Supporto per carte da gioco”

Il Museo Archeologico di Udine “apripista” di accessibilità

La prossima produzione, infatti, di un libro tattile universalmente leggibile per bambini vedenti, ipovedenti e ciechi di età compresa tra i 3 e i 12 anni, con il coinvolgimento delle scuole della propria Regione, nell’àmbito del Progetto “Archeologia ConTatto”, costituisce solo una delle iniziative che coinvolgono il Museo Archeologico di Udine in importanti collaborazioni nazionali e internazionali, allo scopo di valorizzare il patrimonio culturale, potenziando le capacità di musei di piccole e medie dimensioni di attrarre visitatori, rendendosi accessibili a tutte le persone con disabilità

Niente più barriere in quella piazza, ora manteniamola così

«Quanto è stato fatto nella nostra Piazza Matteotti – è il soddisfatto commento dell’Associazione Zero Gradini per Tutti di Porto San Giorgio (Fermo), vera “anima” dell’accessibilità nella località marchigiana – è stato certamente realizzato per le persone con disabilità, ma sarà fruibile da tutti. Ora resta solo un ultimo passo da compiere: mantenere quella piazza e i suoi percorsi fruibili, senza parcheggiare davanti alle rampe, senza lasciare biciclette sui marciapiedi o sui percorsi speciali, senza cioè creare nuove barriere»

Uscite didattiche, gite scolastiche e autobus senza barriere

Pullman per il trasporto di persone con disabilità motoria allo stesso prezzo di mezzi non attrezzati: consiste sostanzialmente in questo il progetto denominato “Bus senza barriere”, lanciato dal Comune di Reggio Emilia, con l’obiettivo di garantire a tutti gli alunni e studenti il diritto a muoversi e a partecipare alle gite scolastiche, nell’àmbito del programma “Reggio Emilia città senza barriere”. Di quegli stessi mezzi attrezzati, inoltre, possono usufruire anche gruppi di amici, Associazioni o Società Sportive, che debbano organizzare viaggi o uscite

Come fare a bloccare la carrozzina?

È certamente un convoglio bello e innovativo, l’elettrotreno “Jazz”, dotato di pedana a scomparsa, con una “carrozza disabili” inclusiva in mezzo agli altri viaggiatori. Se però arriva una persona con disabilità con una carrozzina manuale – come è capitato a un nostro Lettore – come si può fare per bloccare quella stessa carrozzina, visto che a quanto pare non sono presenti i necessari dispositivi? Un quesito più che legittimo che facciamo nostro e che giriamo ai Lettori

Continuano ad aprirsi nuovi orizzonti per le persone con autismo

È quanto accade ad esempio con il Progetto “Autismo: in viaggio attraverso l’aeroporto”, promosso dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), con l’obiettivo di aiutare bambini e adulti con autismo ad accettare serenamente il viaggio aereo, permettendo loro di poter conoscere e anche visitare anticipatamente la realtà aeroportuale. Dopo le analoghe iniziative attuate a Bari, Bergamo, Olbia e Napoli, anche gli scali di Venezia e Treviso sono stati infatti coinvolti nell’iniziativa, avvalendosi del supporto realizzativo della Fondazione trevigiana Oltre il Labirinto-Per l’Autismo

Telegram deve diventare accessibile alle persone con disabilità visiva

Telegram, ovvero una delle App più utilizzate e diffuse per la messaggistica e il social network in generale, risulta completamente inaccessibile alle persone con disabilità visiva. Per questo i responsabili di NvApple – gruppo composto da esperti di tecnologie per persone con disabilità visiva, che in Italia costituisce per queste ultime la principale fonte di informazione sui prodotti Apple – hanno deciso di lanciare una petizione a livello mondiale, auspicando un gran numero di sottoscrizioni, per far cambiare punto di vista sull’accessibilità agli sviluppatori di Telegram

Nasce l’Associazione Torino + Cultura Accessibile

Verrà presentata domani, 2 marzo, a Torino, la nuova Associazione Torino + Cultura Accessibile, che raccoglierà l’eredità, proseguendone il lavoro, dell’omonimo progetto lanciato alcuni anni fa nel capoluogo piemontese, allo scopo di promuovere e realizzare – con il contributo di altri Enti e Istituzioni e insieme alle Associazioni di riferimento – la resa accessibile alle persone con disabilità sensoriali di tutte le produzioni artistiche e culturali, temporanee o permanenti che siano