Autonomia

Piccole rivoluzioni tecnologiche per grandi cambiamenti

Una delle persone coinvolte nel progetto della Fondazione ASPHI "Autonomie @l Centro"

Alla base del progetto “Autonomie @l Centro”, promosso in Emilia dalla Fondazione ASPHI e i cui risultati verranno presentati il 29 novembre a Bologna, vi sono “piccole rivoluzioni tecnologiche” che hanno determinato “grandi cambiamenti”. «L’adozione della tecnologia – spiegano infatti dalla stessa Fondazione ASPHI -, anche attraverso adattamenti personalizzati, ha favorito un nuovo metodo di lavoro che ha cambiato la stessa routine dei Centri coinvolti, dimostrando che in essi si possono favorire le autonomie, persino nei casi di disabilità apparentemente più complessi»

Questo calendario parla di autonomia e integrazione

Le persone dell'AIPD di Roma insieme a Lino Banfi, in una delle immagini del Calendario 2017 dell'Associazione, realizzata all'interno di un teatro

Tanti giovani con sindrome di Down, insieme a personaggi noti – tra i quali Lino Banfi, Pupo, Ninetto Davoli e Rosanna Lambertucci – oltreché ad amici e compagni di scuola: parla di autonomia, ma anche di integrazione, il Calendario 2017 dell’AIPD di Roma (Associazione Italiana Persone Down), intitolato “SelfiAMOci”, perché basato su una serie di autoscatti

L’Orto di Johnny

L’Orto di Johnny

Anche “Johnny” (Giovanni), compagno di viaggio dell’Associazione Umanità Nuova, scomparso qualche anno fa e al quale è dedicato “L’Orto di Johnny”, sarebbe orgoglioso di questo bel progetto avviato ad Alvignano (Caserta), che punta a favorire l’inclusione sociale e lavorativa, il potenziamento delle capacità di apprendimento e le pari opportunità delle persone con disabilità, da raggiungere attraverso la loro qualificazione professionale e lavorativa nel settore dell’agricoltura

Per imparare a fare un cinema sempre più accessibile

Per imparare a fare un cinema sempre più accessibile

La resa accessibile del cinema e in generale dei prodotti audiovisivi garantisce la piena fruizione da parte di un pubblico estremamente vasto e diversificato e tramite la sottotitolazione e l’audiodescrizione, vengono efficacemente supportati, tra gli altri, non udenti e ipoudenti, non vedenti e ipovedenti, immigrati con difficoltà di comprensione della lingua parlata nei film, giovane pubblico e persone con disabilità cognitiva. Tutto ciò sarà al centro del corso di formazione sull’“Accessibilità ai prodotti audiovisivi”, la cui seconda edizione verrà presentata il 19 novembre a Torino

Mi riguarda, c’è una persona sorda

Foto di gruppo per i partecipanti a "Mi riguarda, c'è una persona sorda"

Erano i primi giorni di settembre, quando tanti giovani, di cui ben cinquanta sordi, con un’età compresa tra i 15 e i 35 anni, provenienti da più parti d’Italia, sono arrivati a Roma, per partecipare a “Mi riguarda, c’è una persona sorda”, esperienza unica per la sua ricchezza, varietà e complessità di interessi culturali e sociali. E oggi, due mesi dopo quelle giornate promosse dalla FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) e dal suo laboratorio di giovani FiaddaLab, l’entusiasmo resta immutato, ma con qualche chiave di lettura in più

Anche se faccio tante cose, non sono un “falso cieco”!

Le mani di Loretta Rossi, persona con disabilità visiva, sono al lavoro, in uno dei tre video realizzati dall'APRI

È sostanzialmente questo il messaggio lanciato dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti), con una campagna fatta di tre video, il cui scopo è appunto quello di sensibilizzare i cittadini (e anche i grandi organi d’informazione) sulla realtà quotidiana delle persone con disabilità visiva. Ed è particolarmente importante che filmati come questi stiano ora vivendo un momento di grande visibilità, grazie a un accordo fra l’APRI e il GTT (Gruppo Torinese Trasporti), in base al quale essi vengono proiettati in tutte le stazioni della metropolitana torinese

La comunicazione (e l’inclusione) può passare anche per una tovaglietta

La “tovaglietta comunicativa” con le illustrazioni che possono essere indicate per comunicare ciò di cui si ha bisogno, e se la pietanza è di proprio gradimento oppure no

Pare proprio che l’inclusione delle persone con disabilità possa essere realizzata anche attraverso delle semplici tovagliette illustrate, tramite la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), facendo capire, a chi ancora non lo sapesse, che per comunicare non è necessario saper parlare e nello specifico pensando a persone che non utilizzano i più comuni canali comunicativi, come il linguaggio orale e la scrittura, a causa di gravi patologie neurologiche, congenite o acquisite. Tutto è successo durante una cena…

Per capire gli ausili: ovvero questioni di tecnica e di vita

Un'immagine dell'Ausilioteca dell'AIAS di Bologna

Le storie di Antonio, Anna e Rossana, per dare il senso di tutta l’utilità di iniziative formative come quella in programma per il 23 e 24 novembre a Bologna, rivolta a tutti coloro (persone con disabilità, familiari o volontari, operatori professionali, rappresentanti di Associazioni, Enti o Istituzioni), che si avvicinano per la prima volta al tema degli ausili. Perché gli ausili e le soluzioni per l’autonomia non sono solo questioni di tecnica, di congegni o di informatica, ma entrano nelle case delle persone, nelle loro relazioni e persino nei loro affetti

Sensi Unici

Una delle opere che saranno in mostra a "Sensi Unici"

Grazie al fondamentale contributo della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, l’evento espositivo “Sensi Unici”, in programma dal 12 novembre al 19 marzo al Palazzo delle Esposizioni di Roma, presenterà una selezione di libri e opere tattili nazionali e internazionali e uno speciale allestimento di tavole materiche e operative, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente tutti i pubblici nella lettura tattile delle opere, proponendo esperienze sensoriali e momenti di interazione

Tutti i musei si dotino di guide “facili da leggere”!

Rappresenta in Italia un’esperienza praticamente unica, la Guida Facilitata al piano storico del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, presentata nei giorni scorsi, che è stata elaborata secondo quanto prescritto dalle Linee Guida Europee per la realizzazione di informazioni facili da leggere e da capire (“Easy To Read”), documento alla cui traduzione contribuì anche l’ANFFAS. Unica, ma che naturalmente ci auguriamo non resti tale per molto tempo, venendo presto imitata da tanti altri musei del nostro Paese

La Regione Lombardia dia finalmente spazio alla Vita Indipendente

«Il Consiglio Regionale della Lombardia solleciti la Giunta a mettere a punto entro il 2016 una delibera che destini dei fondi significativi alle persone con gravi disabilita che necessitino di assistenti personali per realizzare la loro Vita Indipendente, rendendone agevole l’accesso»: lo scrivono tra l’altro dal Comitato Lombardo per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità, nel documento con cui viene presentato il presidio di protesta promosso per l’8 novembre a Milano, davanti alla sede del Consiglio Regionale Lombardo

“MilanoPerTutti”, una bella opportunità

Proseguendo l’esperienza di “Expofacile.it”, lanciata lo scorso anno in occasione dell’Esposizione Universale, il portale web “MilanoPerTutti” è uno strumento utile, frutto della collaborazione tra il Comune e le Associazioni di persone con disabilità, che offre informazioni oggettive e affidabili, rivolte alle persone con disabilità e con bisogni specifici, per sapere dove andare, come muoversi con i mezzi pubblici e a quali luoghi poter accedere, dai musei ai ristoranti, dagli alberghi ai teatri e ad altri siti di interesse turistico e culturale

“Trova parcheggi”, buona prassi da prendere a modello

Intende facilitare la mobilità delle persone con disabilità, fornendo uno strumento per la ricerca e il raggiungimento guidato di un parcheggio adeguato e vicino alla destinazione scelta, offrendo inoltre la possibilità di segnalare nuovi parcheggi, modifiche a quelli già presenti oppure di avvisare un altro utente di eventuali difficoltà d’accesso: presentata a Bolzano dalla Cooperativa Independent L., l’applicazione per dispositivi mobili “Trova parcheggi”, disponibile gratuitamente per le piattaforme “iOS” e “Android”, costituisce certamente una buona prassi da prendere a modello

Importante passaggio verso un’Europa digitale inclusiva

I siti internet e le applicazioni mobili di tutti gli Enti Pubblici dell’Unione Europea dovranno soddisfare standard comuni di accessibilità, aggiornando regolarmente una “dichiarazione di accessibilità particolareggiata”. Verrà inoltre introdotto un meccanismo che consentirà agli utenti di richiedere informazioni specifiche sui contenuti accessibili, mentre i vari Stati dovranno designare un’autorità con compiti di monitoraggio: lo stabilisce una Direttiva votata a larga maggioranza dal Parlamento Europeo di Strasburgo, importante passaggio verso un’Europa digitale inclusiva

Il sorriso di quei tre subacquei

Misurandosi in un’immersione al limite tra la subacquea tecnica e la subacquea ricreativa, considerata non alla portata di tutti, come quella verso il relitto della petroliera “Haven”, Massimo, Claudio e Sergio, tre subacquei esperti con disabilità importanti (paraplegia, tetraparesi spastica e cecità), hanno dimostrato che con una responsabile consapevolezza, il metodo adatto, la preparazione adeguata, tanto allenamento e i giusti compagni, anche le imprese più difficili possono trasformarsi in traguardi accessibili. E alla fine il loro sorriso ha illuminato la banchina…

Alla scoperta di una galleria d’arte a cielo aperto

Luogo d’arte e di architettura tutto da scoprire, vivo e intrigante per la complessità degli stili presenti e dei nomi di gran fama che vi hanno prodotto le proprie opere, il Cimitero Monumentale di Torino è una vera e propria “galleria d’arte a cielo aperto”, che garantisce ai visitatori riparo dalla pioggia, dal sole e dal ghiaccio. Nemmeno qui, per altro, mancano gli ostacoli, in particolare per le persone in carrozzina, ed è a loro, ma anche a tutte le altre persone con disabilità, che guarda il “Monumentale Paratour”, nuova brillante iniziativa del pubblicitario e umorista Raffaele Palma

Progetti “fai da te”, a vantaggio delle persone con disabilità

Mani elettromeccaniche, “orologi” utili alla malattia di Parkinson, un sistema pensato per le persone sorde, braccia robotiche, carrozzine autoproducibili in 3D e un bastone che fornisce indicazioni sensoriali alle persone con disabilità visiva: scopriamo alcuni dei progetti “fai da te”, utili alle persone con disabilità, presenti al recente “Maker Faire” di Roma, noto anche come “il più importante spettacolo al mondo sull’innovazione”

Un Laboratorio-Punto Vendita che valorizza le diverse intelligenze

Si chiama “L’emozione di conoscere i sapori” ed è un Laboratorio-Punto Vendita che vende a Milano prodotti alimentari biologici ed è gestito dagli adulti con disabilità e dagli operatori di una Fondazione e di una Cooperativa lombarde. Andiamo a scoprire quale ampio progetto inclusivo si celi dietro a tale realtà, che fa parte di una rete di iniziative sinergiche tra famiglie di persone con disabilità e ricerca scientifica, al fine di determinare occasioni per lo sviluppo cognitivo e affettivo di adulti con disabilità, all’insegna di un’inclusione sociale e lavorativa non assistenzialistica

Comunicare non è un capriccio

Ovvero “Come facilitare la comunicazione con la persona disabile”, titolo e sottotitolo del nuovo libro di Laura Piccinino, già autrice qualche anno fa di una pubblicazione dedicata ai Centri Diurni per persone adulte con disabilità. In questo caso si parla di una guida per genitori, operatori e insegnanti, ove si racconta «come i luoghi si possano trasformare, adeguandosi alle caratteristiche di ciascuno» e di come «sia possibile abbattere barriere comunicative e culturali, attraverso sistemi di comunicazione verbali o non verbali adattabili in una logica di reciprocità»