Autonomia

I treni accessibili “fantasma” e la “minaccia” del corrimano centrale

I treni accessibili “fantasma” e la “minaccia” del corrimano centrale

Treni che per le Sale Blu “non esistono”, carrozze accessibili “fantasma”, probabili violazioni della Carta dei Servizi di Trenitalia e il “minaccioso corrimano centrale”, sorta di “spada di Damocle” sul viaggiatore con disabilità: sembra proprio che per le persone con disabilità gli ostacoli nei viaggi in treno continuino ad essere non soltanto quelli architettonici, come testimonia questo nostro servizio, rispetto al quale ci piacerebbe ricevere motivate smentite dagli Enti chiamati in causa

La lunga marcia delle persone con sindrome di Down

Il medico genetista americano Brian Skotko, intervenuto al corso-convegno dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, qui fotografato con la sorella Kristin, giovane donna con sindrome di Down

Fare il punto sulla sindrome di Down a centocinquant’anni dalla sua scoperta: è stato questo il senso del corso-convegno intitolato “Sindrome di Down: 150 anni di cammino”, organizzato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, in collaborazione con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), incontro svoltosi all’insegna di un duplice registro: da una parte un aggiornamento sulle più recenti scoperte in àmbito genetico e clinico, dall’altra gli sviluppi che si sono avuti rispetto al riconoscimento delle persone con sindrome Down e al miglioramento delle loro capacità e autonomie

Storie di autonomia, tutte da vedere, tutte da raccontare

Alcuni giovani con sindrome di Down assunti a tempo indeterminato al Milleluci Cafè di Firenze

«Sono storie di autonomia non nascoste – scrive Claudio Arrigoni -, solo che spesso non le riusciamo a vedere. Oppure non vogliamo. Perché mettono in gioco anche noi, i nostri pregiudizi, gli stereotipi che costruiamo. Eppure, se solo proviamo ad alzare la testa, ci accorgiamo che un altro mondo non è solo possibile, ma esiste già. Basta raccontare le storie belle delle tante persone con sindrome di Down che già sperimentano autonomia nel lavoro, nei rapporti d’amore o nello studio»

Chi fa un film dovrebbe anche pensare a renderlo accessibile

L'attrice Isabella Ragonese in una scena di "Sole, Cuore, Amore" di Daniele Vicari, film in concorso alla "Festa del Cinema di Roma 2016" (foto di Emanuela Scarpa)

«Si contano sulle dita di una mano – ricorda Laura Raffaeli, presidente dell’Associazione Blindsight Project, da anni impegnata su questo fronte – le proiezioni di film accessibili anche alle persone con disabilità visiva o uditiva. Accadrà anche quest’anno per due pellicole italiane dell’imminente “Festa del Cinema di Roma”, accade in qualche altra sala italiana. Chi fa un film, invece, dovrebbe anche pensare a renderlo accessibile, come abbiamo più volte denunciato, per far sì che nessuno venisse più discriminato, nel rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità»

Liberi di andare insieme

Liberi di andare insieme

Sarà questo il motto dell’undicesima Giornata Nazionale del Cane Guida per Ciechi, evento istituito dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che il 16 ottobre si articolerà su varie iniziative in altrettante città italiane, soprattutto con l’obiettivo di portare all’attenzione di tutti il tema dell’accesso dei cani guida nei luoghi aperti al pubblico, diritto umano basilare che, pur essendo garantito dalla Legge, non sempre viene rispettato. «Ma è un diritto – sottolinea Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI – che intendiamo difendere in ogni sede e con ogni mezzo»

L’importanza della comunicazione e degli ausili

Utilizzatore di un ausilio basato sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)

“Comunicazione Aumentativa e Alternativa: il Modello della Partecipazione e ausili a supporto del miglioramento della Qualità della Vita”: sarà questo il tema su cui ruoteranno il 29 ottobre i lavori dell’importante appuntamento in programma presso il Centro per l’Autonomia di Roma, iniziativa centrale in un percorso di formazione e informazione promosso dal Gruppo Regionale del Lazio di ISAAC Italy, l’organizzazione impegnata da tempo sul fronte della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)

Un teatro reso accessibile, nel segno della Convenzione ONU

Lo staff dell'Associazione Zero Gradini per Tutti insieme ai lavoratori che hanno provveduto ai lavori di adattamento del Teatro dell'Aquila di Fermo

Il risultato è decisamente positivo, il contenuto e il linguaggio usati in quell’atto ufficiale lo sono altrettanto, se non di più. Ci riferiamo a quanto accaduto a Fermo, nelle Marche, e alla battaglia condotta in prima fila dall’Associazione Zero Gradini per Tutti, per ottenere l’accessibilità del Teatro dell’Aquila, uno dei più importanti della Regione, reso finalmente accessibile a tutti, tramite un Atto del Comune permeato in ogni sua parte dallo spirito e dai princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

La tecnologia al servizio della disabilità intellettiva

Il palco dei relatori alla presentazione di Roma degli strumenti tecnologici realizzati nell'àmbito del Progetto "OMO"

Quattordici videoguide (“video tutorial”) e un’applicazione per dispositivi mobili ideati per supportare la formazione dei lavoratori con disabilità intellettiva nel settore dell’ospitalità alberghiere e della ristorazione: sono questi i prodotti presentati in contemporanea a Roma, Milano, Porto e Madrid, nel corso di uno dei passaggi fondamentali del progetto continentale “OMO” (ove “OMO” sta per “On My Own… at work”), iniziativa che si avvale del finanziamento della Commissione Europea e di cui è capofila l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down)

Paga anche a Pompei il lavoro delle Associazioni

Un'immagine del sopralluogo tecnico finale del percorso accessibile realizzato lo scorso anno nell'area archeologica di Pompei (foto di Stefano Renna)

Sarà infatti anche il positivo risultato di un confronto che ha visto direttamente coinvolte alcune Associazioni di persone con disabilità della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la prossima apertura, prevista per il 3 dicembre, di un percorso lungo 3 chilometri e mezzo, che consentirà anche a persone con problemi motòri di visitare una parte della celeberrima area archeologica di Pompei. E successivamente verrà ultimato anche un percorso con pannelli per persone non vedenti e ipovedenti

“Spazio Libero” per le persone con disabilità motoria

Verrà inaugurato il 28 settembre un nuovo servizio proposto dall’attivissimo Centro Polifunzionale Spazio Vita – situato all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano – vale a dire il Centro di Aggregazione Disabili “Spazio Libero”, realtà dinamica e attenta al benessere delle persone con disabilità motoria, che offrirà opportunità di socializzazione, puntando a riconoscere nel tempo libero uno spazio privilegiato di crescita personale, culturale e cura di sé

Nascerà a Roma una “tattiloteca”

Uno spazio aperto al pubblico, con le migliori pubblicazioni tattili ufficiali, i migliori bozzetti e copie uniche, oltre a tutti i prototipi che ogni due anni partecipano a “Tocca a te!”, concorso nazionale di editoria tattile illustrata: sarà questo la “Biblioteca Nazionale Permanente di Libri Tattili Illustrati” per la prima infanzia, vera “tattiloteca”, che la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi realizzerà nella propria nuova sede di Roma, promuovendo anche formazione a insegnanti e illustratori, sulle potenzialità della grafica accessibile

“Hey, brother!” (e “sister”): storie di fratelli e sorelle

Un interessante appuntamento, proposto a Torino dalla Fondazione Paideia, sarà la due giorni del 24 e 25 settembre (con prologo teatrale nella serata del 23), intitolata “Hey, brother!” e tutta dedicata al tema dei fratelli e delle sorelle di persone con disabilità, i cosiddetti “siblings”, con l’intervento anche di due autorevoli ospiti dagli Stati Uniti e dall’Australia. Un’occasione utile a riflettere sulla condizione dei siblings, raccontando alcune esperienze presenti sul territorio del nostro Paese ed esplorando le prospettive future

Accessibilità e Programma d’Azione: criticità e priorità

Nonostante quanto sancito nel 2013 dal primo Programma di Azione Biennale per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, la situazione nel nostro Paese, in tema di accessibilità, barriere architettoniche e progettazione universale, è rimasta sostanzialmente ferma, in particolare dal punto di visto culturale e legislativo, confermando un quadro “antico” e assai poco in linea con la Convenzione ONU. Con questo ampio approfondimento curato da Fabrizio Mezzalana, in vista del nuovo Programma di Azione Biennale, delineiamo le varie criticità e anche alcune imprescindibili priorità

Torino e parcheggi: via quella Delibera discriminatoria

Un confronto tra le Associazioni delle persone con disabilità e la Giunta Comunale di Torino ha portato all’annullamento di una Delibera secondo la quale, per poter ottenere o mantenere il parcheggio sotto casa, il disabile e la persona che lo assiste avrebbero dovuto necessariamente condividere la stessa residenza. «Una norma decisamente in contrasto con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – secondo il Presidente dell’UICI di Torino – che avrebbe rischiato di limitare pesantemente il diritto all’autonomia e all’indipendenza»

Riabilitazione? Siamo a cavallo!

Andando a cavallo si può imparare a crescere: basandosi su tale concetto, l’UICI di Torino (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) ha raccolto la sfida dell’ippoterapia, forma di riabilitazione che, attraverso il contatto con i cavalli, riesce a potenziare in chi la pratica il senso dell’equilibrio, la percezione di sé nello spazio, ma anche il coraggio e la fiducia nelle proprie capacità. Dall’inizio di quest’anno, dunque, hanno potuto avvicinarsi a questa esperienza sette bambini e ragazzi tra i 5 e i 16 anni, con disabilità visive e in qualche caso anche con altre minorazioni

Adattamento domestico: modelli di successo

Nati nel 2005 in Emilia Romagna, i CAAD (Centri per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico) rappresentano un modello sviluppatosi in altre Regioni (Lombardia, Puglia, Veneto), che sta varcando anche i confini nazionali (Germania, Polonia). E proprio in questi giorni, in occasione della Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità di Firenze, la Regione Toscana lancia un bando che – come già in Emilia Romagna – porterà équipe multidisciplinari nelle case di molte persone con disabilità, per valutarne le esigenze di interventi in tema di barriere, ausili e domotica

Crescono le adesioni al Registro Pubblico CUDE

Anche l’ANCI del Friuli Venezia Giulia (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sta per aderire al “Registro Pubblico CUDE” – ove CUDE sta per Contrassegno Unificato Disabili Europeo – progetto volto a facilitare i controlli dei contrassegni per le persone con disabilità, allo scopo di prevenire da una parte il fenomeno della contraffazione, garantendo dall’altra il pieno diritto alla mobilità delle stesse persone con disabilità. L’annuncio verrà dato il 16 settembre, nel corso di una conferenza stampa a Firenze, durante la quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità

La prima Piattaforma Italiana degli Autorappresentanti

Il 19 settembre a Roma coinciderà con l’evento conclusivo del Progetto “Io Cittadino! Strumenti per la piena partecipazione, cittadinanza attiva e Self Advocacy delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale”, iniziativa di respiro internazionale, voluta dall’ANFFAS per rendere pienamente esigibile il diritto delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale all’autodeterminazione e all’autorappresentanza. E per l’occasione verrà anche presentato l’avvio della prima Piattaforma Nazionale del Movimento di Autorappresentanti Italiani

Sindrome di Down: l’autonomia al centro

Accendere un faro sull’autonomia delle persone con sindrome di Down, ponendo l’accento sui contenuti, le modalità e gli impatti sociali dei percorsi avviati ormai da molti anni dall’AIPD di Roma (Associazione Italiana Persone Down), esperienza riproposta in forme analoghe in moltissime altre parti d’Italia e anche all’estero: è questo l’obiettivo del convegno “Down chi? e i percorsi di educazione all’autonomia dell’Associazione Italiana Persone Down”, che si terrà il 13 settembre a Roma