Autonomia

Arriva anche a Venezia Cinema senza Barriere®

Uno dei loghi del Progetto "Cinema senza Barriere®", ideato dall'Associazione AIACE di Milano

Arriva anche a Venezia, proprio nei giorni centrali della Mostra del Cinema, e grazie a un’iniziativa voluta dal Servizio Comunale Città per Tutti, il Progetto “Cinema senza Barriere®”, ideato dall’Associazione AIACE di Milano e basato su sottotitolazione e audiodescrizione dei film, le cui rassegne di Milano, Roma e Bari anche «Superando.it» segue ormai da molti anni

Vado al museo

Giovani della Fondazione Dopo di Noi in visita a un museo dell'Università di Bologna

Prende il via in queste settimane “Vado al museo”, progetto della Fondazione Dopo di Noi di Bologna, che coinvolge giovani con sindrome di Down o altre disabilità intellettive, stimolandone l’acquisizione di autonomie nell’àmbito della gestione del tempo libero, attraverso percorsi di visita ad alcune strutture del Sistema Museale dell’Università felsinea. E le visite saranno solo l’inizio di un percorso che consentirà poi ai partecipanti di realizzare una guida a fumetti, a fianco di disegnatori e sceneggiatori professionisti, diventando in seguito essi stessi organizzatori di visite guidate

Lombardia: fondi per strumenti tecnologicamente avanzati

Adattamenti domotici in casa di una persona con disabilità

Soddisfazione viene espressa dalla LEDHA – componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – per il provvedimento con cui la Regione Lombardia ha previsto uno stanziamento di un milione e mezzo di euro per il 2016 (che potrebbero diventare 2 milioni), permettendo di finanziare anche per l’anno in corso il bando previsto da una Legge Regionale, riguardante l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati in favore delle famiglie di persone con disabilità, ovvero anche adattamenti domotici o degli autoveicoli

“Aiutiamoci” a promuovere l’autonomia

“Aiutiamoci” a promuovere l’autonomia

Si chiama infatti proprio “Aiutiamoci.net” il nuovo portale internet, frutto di un progetto promosso dall’Associazione Parent Project, iniziativa che intende promuovere l’incontro tra domanda e offerta di servizi dedicati a giovani e adulti che convivono con varie forme di disabilità motoria, per favorirne sempre di più una vita attiva e indipendente

Un altro aeroporto ha pensato alle persone con autismo

L'Aeroporto Caravaggio di Orio al Serio, presso Bergamo

Si tratta dell’Aeroporto Caravaggio di Orio al Serio, presso Bergamo, la cui società di gestione, proponendo un’iniziativa analoga a quelle già realizzate in altri scali del nostro Paese, come Bari e Ronchi dei Legionari, ha realizzato la guida intitolata “Autismo, in viaggio attraverso l’aeroporto”, frutto di un progetto promosso in collaborazione con l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), oltreché con le principali Associazioni impegnate in àmbito di autismo

I parchi non si visitano, si devono vivere

La visita al camminamento accessibile alle persone in carrozzina, che ha concluso il convegno del Parco di San Rossore (Pisa), dedicato all'accessibilità dei parchi

«Rampe e passerelle, parcheggi riservati, segnaletica chiara anche a chi ha deficit visivi o cognitivi, aree di sosta e servizi privi di barriere: gli strumenti per l’inclusione dovrebbero essere noti a tutti i progettisti. Ma all’interno dei parchi naturali e in considerazione del loro valore per il benessere personale e sociale, bisogna rendere accessibili non solo i percorsi, ma anche le esperienze, “perché i parchi non si visitano, si devono vivere”»: è questo uno dei messaggi emersi al Parco di San Rossore (Pisa), durante un convegno dedicato all’accessibilità dei parchi naturali

E qualche volta nemmeno all’estero…

Alcuni tra i turisti italiani con disabilità che non hanno potuto visitare il Rijksmuseum di Amsterdam, fotografati di fronte alla struttura della capitale olandese (foto di Emanuele Piunti)

Qualche settimana fa, infatti, alcuni turisti italiani con disabilità hanno dovuto rinunciare ad ammirare i tanti capolavori del celebre Rijksmuseum di Amsterdam, ricevendo all’ingresso spiegazioni che lasciano quanto meno perplessi. Curioso paradosso, il tutto accade in un Paese come l’Olanda, che proprio nel mese di luglio scorso ha ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

Tutti “Aspasso” con la bici

La bici speciale "Aspasso"

Si chiama infatti proprio “Aspasso” la bici speciale arrivata da qualche mese a Senigallia (Ancona) e a Bologna, oltre ad avere partecipato a una serie di manifestazioni, che permette alle persone con disabilità motoria di essere accompagnate senza spostarsi dalla carrozzina. Si tratta di un mezzo leggero e semplice da usare, con la carrozzina che in pochi secondi viene agganciata in sicurezza. Grazie poi a un sistema di pedalata assistita e di retromarcia, tutti possono guidare la bici senza sforzo e condurre la persona con disabilità a destinazione

Cinque ragazze con disabilità “star” di una TV della Germania

Tre delle cinque giovani con disabilità che hanno partecipato alle riprese del programma televisivo tedesco “Die Mädchen-WG”

Sarà certamente un’esperienza da ricordare, quella vissuta da Anita, Alexandra, Heidi, Marion e Magdalena – giovani altoatesine con disabilità motoria le prime tre, con disabilità sensoriale le altre due – che partcipando a un’escursione sui sentieri del Lago di Garda, a un’uscita in barca a vela e a un’arrampicata sportiva, hanno fatto parte del cast di un programma televisivo dell’emittente tedesca ZDF Kika, dopo essere state segnalate dalla Cooperativa Sociale Independent L. di Merano (Bolzano)

Strutture (e autisti) a misura di non vedenti

È stata un’iniziativa decisamente utile, quella che ha portato l’Associazione Blindsight Project a incontrare il Presidente di Dolomitibus, società di trasporto pubblico locale del Bellunese, per evidenziare alcune criticità mai risolte, riguardanti le persone non vedenti, e che potrebbero prossimamente trovare delle soluzioni. Un’iniziativa all’insegna del dialogo, da proporre senz’altro anche in altre città del nostro Paese

Accontentano tutti, le “Settimane Verdi” dell’ADV

“Orienteering” (lo “sport dei boschi”), tennis per ciechi e ipovedenti e tante escursioni anche in alta quota, su sentieri di ogni tipo, oltre a musica, convivialità e altre iniziative: sia i più avventurosi che i più “tranquilli” sono sempre soddisfatti, al termine delle “Settimane Verdi” organizzate nelle Dolomiti bellunesi dall’ADV (Associazione Disabili Visivi), iniziativa la cui quindicesima edizione si è svolta nelle scorse settimane, coinvolgendo oltre trenta persone cieche e ipovedenti

La natura sempre più accessibile

Tra le varie iniziative di Federtrek – Escursionismo e Ambiente, Ente di Promozione Sociale nato per promuovere l’escursionismo come conoscenza del territorio e tutela dell’ambiente, vi sono anche quelle rivolte a persone con diverse disabilità, per far vivere loro splendidi scorci naturalistici del nostro Paese, senza problemi di accessibilità. Ed è in questo àmbito che il 10 luglio si è svolta in diversi territori la prima edizione della manifestazione “Natura senza barriere”

Contrassegni: la storia infinita

Vecchi contrassegni arancione che si confondono con quelli azzurri europei, in una miscellanea che le stesse forze dell’ordine non sanno come amministrare, cosicché a volte multano e a volte no. E poi la “questione romana”, legata ai tempi di scadenza. Nel settembre dello scorso anno, dopo l’adeguamento del nostro Paese al contrassegno europeo, questi problemi sembravano ormai superati. E invece…

Gli Itinerari Culturali d’Europa e l’accessibilità

Alla luce delle loro positive esperienze riguardanti la Via Francigena e il Cammino di Santiago di Compostela, sono state invitate anche due organizzazioni italiane – la Cooperativa Sociale C’era l’Acca di Aosta e l’Associazione Free Wheels di Somma Lombardo (Varese) – a un interessante incontro tenutosi a Strasburgo, dedicato all’accessibilità degli Itinerari Culturali d’Europa

Un orto, il legno e l’autismo: per un nuovo modello di welfare

Progetti di agricoltura sociale e di riciclo del legno non utilizzato, come quelli promossi dall’AGSAT (Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino), non sono solo iniziative utili ad auto-sostenere economicamente le proprie strutture, ma anche proposte per un nuovo modello di welfare, all’insegna dell’inclusione con la comunità circostante e consentendo alle persone con autismo di imparare un mestiere, in sinergia con altri giovani, e sviluppandone il senso della cittadinanza attiva

La vita nuova di Matteo

La storia di Matteo, coinvolto nel progetto piemontese “VelA-Verso l’Autonomia”, che ha portato questo giovane adulto con sindrome di Down a dichiarare pubblicamente la sua “vita nuova” alla cittadinanza di Bra (Cuneo), ovvero l’ingresso in una propria casa, dimostra che accompagnare in modo personalizzato alla vita indipendente è possibile e che non esistono più scuse di fronte alle violazioni del diritto a una vita piena, spesso subite dalle persone con disabilità intellettiva

Entra in vigore il Trattato sui libri accessibili, e l’Italia?

Con la ratifica del ventesimo Paese (il Canada), potrà finalmente entrare in vigore il 30 settembre il Trattato di Marrakech, permettendo il libero scambio internazionale non commerciale di materiale librario protetto dal diritto d’autore, realizzabile in formati accessibili, quali Braille e audio, con grandi benefìci per milioni di persone con disabilità visiva, ma anche per persone dislessiche o con altre difficoltà di lettura. «Auspichiamo ora – commenta un soddisfatto Mario Barbuto, presidente dell’UICI – che anche l’Italia voglia presto procedere alla ratifica del Trattato»

Un piano straordinario contro le barriere a Venezia

A chiedere di impegnare il Governo a convocare un tavolo tecnico per un piano straordinario di abbattimento delle barriere architettoniche e per l’accessibilità, concernente la città di Venezia, in considerazione delle specificità urbanistiche, architettoniche e monumentali di quest’ultima, è una risoluzione promossa dal deputato Davide Zoggia e depositata nei giorni scorsi in Commissione Cultura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Meraviglie dolciarie realizzate da persone con disabilità visiva

Sembra proprio che con i giusti accorgimenti anche l’arte di preparare i dolci possa essere pienamente accessibile alle persone con disabilità visiva, come ha recentemente dimostrato un corso di pasticceria promosso dall’UICI di Torino (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), che ha visto appunto dieci persone cieche e ipovedenti cimentarsi con varie ricette, sotto la guida di una professionista. Un altro “muro” che cade, quindi, un altro piccolo, ma prezioso passo avanti nel cammino verso l’inclusione