Autonomia

Un premio meritato a quel progetto di convivenza alla pari

Alcuni giovani coinvolti nel Progetto "ETD - Enjoy The Difference"

Nato nel 2010, risponde al bisogno degli studenti di trovare un appartamento in affitto a un prezzo accessibile e al desiderio di giovani con disabilità di ampliare la propria rete sociale e condividere la quotidianità con loro coetanei, il tutto incentivando un profondo cambiamento culturale nel modo di avvicinarsi alla disabilità: il progetto torinese “ETD – Enjoy The Difference” ha meritatamente primeggiato, agli “Oscar della Salute 2016” della Rete Città Sane OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)

Rotatorie fuori legge e ragionevoli compromessi

Rotatorie fuori legge e ragionevoli compromessi

Già da una quarantina d’anni la legge impone l’eliminazione delle barriere, ma capita ancora che non soltanto non vengano eliminate quelle esistenti, ma che addirittura se ne creino di nuove e nell’indifferenza totale delle Pubbliche Autorità, che di solito ne sono anche le dirette artefici. Eppure non è giusto, neanche nell’era della velocità, sacrificare i diritti delle persone con disabilità, degli anziani e dei bimbi nel passeggino, sull’altare del “dio traffico”, ma forse basterebbe trovare un ragionevole compromesso…

La didattica multisensoriale inclusiva del Museo Omero

La copia della testa del "David" di Michelangelo, opera che è servita da filo conduttore a uno dei laboratori promossi in questa stagione dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona

Persone adulte con disabilità che hanno dato vita a volti di argilla, animandoli poi nel corso di una breve performance teatrale, giovani con abilità funzionali diverse alle prese con la riproduzione del “David” di Michelangelo e una bella esperienza musicale per gli utenti dei Centri Diurni e Residenziali del territorio: sono state queste, per la stagione 2015-2016, le proposte del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, nell’àmbito del Progetto “SensibilMente, per una didattica multisensoriale inclusiva”

Occhio al cane!

Contrariamente a quanto purtroppo succede ancora in tantissimi altri esercizi pubblici, Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project, non ha avuto alcun problema ad accedere con il suo cane guida Artù all'Hotel Doriguzzi di Feltre (Belluno) (foto di Fulvia Bernacca per Blindisight Project. Per gentile concessione)

È disponibile anche audiodescritto, e dunque accessibile proprio a tutti, lo spot video “Occhio al cane!”, recente “punta di diamante” di una campagna nazionale – quella per il libero accesso dei cani guida che accompagnano le persone con disabilità visiva – già avviata ormai dal 2009 da parte dell’Associazione Blindsight Project. Il messaggio principale è semplice e quanto mai chiaro: «Non distrarre il cane guida e non distrarti!»

Dal terreno all’orticoltura e ora alla casa-famiglia

In omaggio al progetto di orticoltura avviato dall'Associazione Vitalba, il Comune di Mazzano Romano ha voluto denominare "Strada Orto di Vitalba" la via di accesso al terreno dove quel progetto si svolge

Su quello stesso terreno acquisito alcuni anni fa, che aveva visto l’avvio di un innovativo progetto di orticoltura rivolto a persone con disabilità, l’Associazione Vitalba si appresta ora a realizzare una casa-famiglia all’avanguardia, dopo che l’Amministrazione Comunale di Mazzano Romano – che già aveva deciso di denominare la via di accesso “Strada Orto di Vitalba” – ha approvato il relativo progetto

Un gioco che entra nella storia dell’inclusione

Disegno illustrativo del videogioco Kibu

Nasce da “Play for Inclusion”, piattaforma che mette la ricerca scientifica al servizio dei bambini e il suo nome è Kibu, un videogioco per smartphone e tablet (non ancora in commercio), pensato per bambini dai 5 agli 8 anni e volto a potenziare le funzioni cognitive dell’utente, calibrando la propria difficoltà sulle peculiarità del bimbo. «Vogliamo scardinare il concetto di disturbo e di deficit – spiega una delle ideatrici – puntando alla valorizzazione delle differenze. Perché il disturbo, per noi, non è altro che un modo alternativo di imparare»

La terza Giornata Europea sulla Vita Indipendente

La copertina della pubblicazione lanciata il 5 maggio scorso da ENIL Italia, in occasione della terza Giornata Europea sulla Vita Indipendente delle Persone con Disabilità

«Diffondere maggiori informazioni sul diritto delle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e sul fatto che questo può diventare una realtà per tutte le persone con disabilità»: è stato questo il primo obiettivo della Giornata Europea sulla Vita Indipendente, lanciata nel 2014 dalla rete europea ENIL (European Network on Independent Living) e di cui si è celebrata il 5 maggio la terza edizione. Per l’occasione ENIL Italia ha lanciato la pubblicazione “Miti da sfatare” sulla Vita Indipendente

Miti da sfatare sulla Vita Indipendente

La copertina della pubblicazione lanciata il 5 maggio scorso da ENIL Italia, in occasione della terza Giornata Europea sulla Vita Indipendente delle Persone con Disabilità

«I “miti da sfatare” riguardano alcuni dei luoghi comuni più diffusi sulle persone con disabilità, su cosa si intenda per Vita Indipendente e per assistenza personale autodeterminata»: così da ENIL Italia (European Network on Independent Living) viene presentata la versione italiana di una pubblicazione che verrà lanciata il 5 maggio, in occasione della terza Giornata Europea sulla Vita Indipendente delle Persone con Disabilità

Il nuovo Nomenclatore dovrà essere così

Il logo del GLIC, la Rete Italiana dei Centri di Consulenza sugli Ausili Informatici ed Elettronici per Disabili

«L’ausilio è un investimento, non un tributo che la società paga al cittadino perché non riesce a guarire dalla sua disabilità; è un diritto del cittadino, ma anche un’opportunità per la sua vita, ed è un bene prezioso per la società, che in caso di buona prescrizione permette di risparmiare in termini di costi assistenziali»: lo scrivono dal GLIC, la Rete Italiana dei Centri di Consulenza sugli Ausili Informatici ed Elettronici per Disabili, che in vista del possibile rinnovo dopo diciassette anni (!) del Nomenclatore degli Ausili, ha elaborato due preziosi documenti-guida

“Un bacio e via” o è la multa, ma per le persone con disabilità…

Si chiama infatti “Kiss and Fly” – più o meno “Un bacio e via” – la zona di fronte agli aeroporti ove si può sostare brevemente per accompagnare un passeggero o accoglierlo senza pagare nulla. Un sistema introdotto recentemente anche all’Aeroporto Punta Raisi di Palermo, dove le telecamere fanno scattare la multa dopo un quarto d’ora. Ma sembra proprio che le esigenze delle persone con disabilità siano state del tutto “dimenticate”!

Come modificare e creare un libro per tutti e per ciascuno

Modificare un libro e crearne nuove diverse versioni, affinché ognuno dei numerosi bambini che frequentano lo “Spazio Gioco” dell’Associazione milanese L’abilità possa partecipare all’esperienza stimolante e piacevole della lettura: è questo il senso dell’affascinante progetto attuato in collaborazione con il Politecnico di Milano, che presentiamo ai Lettori con le parole della stessa coordinatrice dell’iniziativa

Non più solo fruitori, ma parte strutturale di quella mostra

C’è una mostra d’arte contemporanea, inaugurata nei giorni scorsi nel Molise, che si avvale dell’appoggio dell’UICI di Isernia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e dell’IRIFOR Molise (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI), dove in modo del tutto innovativo il percorso parallelo dedicato alle persone con disabilità visiva è parte strutturale sia della stessa mostra, sia della ricerca dell’artista Luciano Sozio, configurandosi a propria volta come un’ulteriore e complessa opera d’arte e di senso

Autismo: costruire concretamente e in condivisione

«Se vogliamo che le persone con autismo vengano trattate con rispetto, dobbiamo creare un ambiente all’altezza delle nostre aspettative, costruendo concretamente e in condivisione: solo questo farà la differenza per un percorso verso l’indipendenza, che potrà proseguire anche “dopo di noi”»: lo dichiara Elena Bulfone, presidente dell’Associazione friulana ProgettoAutismo FVG, presentando un innovativo progetto, coincidente con una nuova, grande sede, che intende soddisfare sia le necessità di riabilitazione che quelle di residenzialità

Quel Centro di Milano è uno spazio proprio per tutti

Arteterapia, pet-therapy, musica, orticoltura e giardinaggio, cinema, incontri su vari temi e molto altro ancora: inaugurato nell’estate dello scorso anno, il Centro Polifunzionale Spazio Vita – situato all’interno del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano – è sede di numerose attività rivolte a pazienti dell’Unità Spinale Unipolare, ex degenti e persone esterne con disabilità motoria, ma sta anche già diventando un punto di riferimento per tutta la cittadinanza che desideri usufruire delle sue proposte formative

Sottotitolazione in tempo reale: la strada è aperta

«È quanto mai importante che un Festival di Cultura Digitale, centrando in pieno la sua stessa vocazione e il suo ruolo innovativo, abbia introdotto la sottotitolazione in tempo reale degli incontri, segnando un punto importante nella strada verso l’accessibilità di eventi di vasta portata»: così dall’Associazione CulturAbile viene commentato con soddisfazione il servizio realizzato da ARTIS Project, introdotto nell’evento “Medioera 2016”, in corso di svolgimento a Viterbo, soddisfazione condivisa anche dall’Associazione Blindsight Project

La vita indipendente è un cammino possibile, da fare insieme

La storia di Davide – coinvolto nel progetto piemontese denominato “VelA-Verso l’Autonomia” e che nei giorni scorsi ha annunciato pubblicamente l’inizio della sua vita autonoma – dimostra che camminando insieme alla propria comunità, la vita indipendente per le persone con disabilità intellettiva è davvero possibile. «Sostenendo Davide – scrivono Cecilia Marchisio e Natascia Curto – la comunità cresce e impara modi nuovi di includere, di sostenere chi è fragile nel rispetto dei diritti»

«Minority Reports», ovvero “una sintassi per il grido”

È stato presentato a Napoli «Minority Reports – Cultural Disability Studies», interessante progetto editoriale di carattere internazionale, che mette al centro il punto di vista di fasce di cittadini discriminati e senza pari opportunità, quali le persone con disabilità, con l’intento di «indagare la meccanica delle incapacitazioni e le forme di resistenza ed emancipazione», come spiega Ciro Tarantino, componente della Direzione Editoriale, che parla anche di «una testata votata all’indisciplina, una rivista scientificamente “indisciplinare”»

La UILDM e l’importanza della mobilità

«Promuovere la mobilità delle persone con disabilità significa metterle nella condizione di potersi spostare con facilità e accedere al mondo del lavoro, della scuola, alle prestazioni medico-sanitarie, alla pratica dello sport e al godimento del tempo libero»: questo hanno spiegato all’opinione pubblica i tanti volontari della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), impegnati nella Giornata Nazionale 2016 dell’Associazione, conclusasi con successo il 27 marzo scorso

Una rivoluzione nel modo di concepire una stampella

Che cosa significa “Tompoma”, ovvero il nome dato da Renato Brignone alle stampelle da lui ideate, che rivoluzionano il modo stesso di concepire una stampella? Proprio nulla, è infatti una parola nata per stupire e per vedere “l’effetto che fa”, ma l’effetto è stato decisamente positivo, per un ausilio che merita di essere ulteriormente perfezionato, tanto più se a ciò tutti possono contribuire, aiutando al tempo stesso un’Associazione come Emergency. Vediamo perché