Autonomia

Per il diritto alla Vita Indipendente in tutta la Lombardia

Per il diritto alla Vita Indipendente in tutta la Lombardia

«Chiediamo alla Regione Lombardia di portare a compimento una delibera volta a regolamentare su tutto il territorio della Regione stessa il diritto alla Vita Indipendente, ottemperando al proprio dovere di attuare quanto previsto dalla Convenzione ONU e dalla Costituzione Italiana»: così il Comitato Lombardo per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità presenta il presidio promosso per il 22 settembre a Milano, davanti alla sede della Regione Lombardia

Quando la vita indipendente diventa concreta realtà

Quando la vita indipendente diventa concreta realtà

È in progetti come quello avviato in Lombardia da una componente dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), che consente a persone adulte con disabilità di sperimentare la vita indipendente, che la stessa ANFFAS – impegnata in iniziative analoghe in altre parti d’Italia – vede la piena declinazione dell’articolo 19 (“Vita indipendente e piena inclusione nella società”) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

Le barriere architettoniche in due valli del Trentino

Il Convento dei Frati Cappuccini di Terzolas (Trento) è uno dei siti monitorati a cura della Cooperativa Sociale GSH di Cles (Trento), per verificare la presenza di barriere architettoniche

Anche un territorio montano come quello trentino della Val di Non e della Val di Sole, pur essendo di per sé non facilmente accessibile, può tuttavia essere reso ugualmente visitabile, da parte delle persone con disabilità motoria, come ben dimostra il monitoraggio svolto innanzitutto proprio da chi usa la carrozzina, a cura della Cooperativa Sociale GSH di Cles (Trento)

“Anche io posso”: sensazioni di libertà, fiducia e armonia

Francesco Sena e Marta Osti in un'immagine tratta dfal video "Anche io posso"

Questo evoca il video intitolato “Anche io posso”, sul quale è centrata una campagna di comunicazione sociale lanciata qualche settimana fa. La protagonista è Marta, giovane psicologa con una grave disabilità motoria che le impedisce di controllare i muscoli, ma che nel filmato si affida a Francesco, apneista professionista, ed entrambi esprimono in acqua la loro libertà

Scoprire il Rinascimento con tutti i sensi

Particolare del "San Giovannino Benedicente" di Giovanni della Robbia (1489 circa), una delle splendide opere rinascimentali in mostra fino al 4 ottobre al Museo Omero di Ancona

La mostra “Il Rinascimento oltre l’immagine”, aperta fino a ottobre al Museo Tattile Statale Omero di Ancona, è un vero evento culturale, apprezzato a livello nazionale e internazionale, sia per l’importanza delle opere presentate, di artisti come Donatello, Verrocchio, della Robbia, Veronese e Giambologna, sia per la possibilità di “sentire” quei capolavori oltre l’immagine, utilizzando tutti i sensi, grazie ai profumi e alle musiche del tempo, e all’opportunità di toccare i marmi, i bronzi, i legni e le terrecotte

Lo stupore, il divertimento, l’autonomia

Foto di gruppo pert la "Festa d'estate" vissuta dalla Fondazione Ariel, il 25 luglio scorso, presso l'"Oasi di Sant'Alessio" a Sant'Alessio con Vialone (Pavia)

Sono state queste le “parole chiave” della “Festa d’estate” all’Oasi Sant’Alessio – “gioiello” naturalistico e faunistico in provincia di Pavia – vissuta dalla Fondazione Ariel, nata nel 2003 in Lombardia per stare a fianco delle famiglie di bambini con disabilità. Una giornata promossa nell’àmbito del progetto “Ho dovuto diventare ottimista”, voluto per agevolare la partecipazione dei bambini con disabilità e delle loro famiglie alla vita culturale, alla ricreazione, al tempo libero e allo sport

Tempo di contrassegno azzurro

Un facsimile del CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo)

Lo aveva stabilito tre anni fa un Decreto del Presidente della Repubblica, che dopo più di quattordici anni fatti di battaglie dentro e fuori al Parlamento (e anche di multe per i cittadini italiani all’estero), aveva finalmente recepito una Raccomandazione del Consiglio Europeo, prodotta nel 1998: dal 15 settembre prossimo i Comuni italiani non potranno più rilasciare i tradizionali contrassegni arancione, che dovranno via via essere sostituiti dai nuovi tagliandi europei

L’handbike, per regalare un momento spensierato

L’handbike, per regalare un momento spensierato

Per vari motivi, l’handbike – secondo l’Associazione You Able – resta ancora “un gioco per adulti”. Per farlo quindi diventare “un gioco per tutti”, compresi i bimbi con disabilità motoria, la stessa ONLUS sta promuovendo varie iniziative e anche un servizio gratuito sperimentale di “condivisione di handbike” (“handbike sharing”), avviato a Milano, utilizzando quattro mezzi ricevuti in dono

Symhelper: un utile strumento per la comunicazione

Il logo di "Symhelper", il nuovo software gratuito che facilita l'operazione di riquadratura dei libri in simboli, utilizzati all'interno dei percorsi di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)

Realizzato grazie a una campagna di raccolta fondi nel web, è disponibile da qualche giorno “Symhelper”, un software gratuito che facilita l’importante operazione di riquadratura per gli “In-Book”, libri i cui testi sono tradotti in simboli, utilizzati all’interno dei percorsi di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), rivolti cioè all’apprendimento di bambini con disabilità

Borse di studio per studenti con disabilità

Entro il 1° settembre, gli studenti universitari con disabilità impegnati nel settore dell’informatica o simili possono partecipare al bando per l’aggiudicazione di una borsa di studio di 8.000 euro, per il prossimo Anno Accademico, interessante opportunità promossa dal Forum Europeo della Disabilità, con il sostegno di Oracle, rivolta a progetti di ricerca riguardanti soluzioni innovative per l’accessibilità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Nulla è mai scontato, nelle “Settimane Verdi” dell’ADV

Circa trentacinque persone, tra ciechi e ipovedenti, hanno partecipato alla quattordicesima “Settimana Verde”, sulle Dolomiti Bellunesi, organizzata come sempre dall’ADV (Associazione Disabili Visivi), e ancora una volta, tra escursioni impegnative, “Orienteering” per non vedenti, itinerari culturali ed enogastronomici e “vedenti bendati”, il tempo è letteralmente volato, tra profonde sensazioni e grande divertimento

Insieme a giraffe, tartarughe giganti e capre tibetane

Si chiama “Zoom for all” ed è una bella iniziativa nata da una collaborazione tra il Bioparco Immersivo Zoom di Cumiana (Torino) e la Fondazione Paideia, che nella sua prima giornata-pilota ha già consentito ad alcuni bimbi con disabilità dai 3 ai 6 anni di emozionarsi e di accrescere la propria disponibilità relazionale e comunicativa, vicino ad animali come le giraffe – consacrate all’unanimità “simboli” di tale esperienze – le tartarughe gigante e le capre tibetane

L’“Estate Paideia” può cambiare la vita di una famiglia

«Grazie a questa esperienza abbiamo imparato che potevamo permetterci di ritornare a vivere, sorridere, andare in vacanza, divertirci, riscoprire amicizie forti»: così un genitore racconta la sua partecipazione al Progetto “Estate Paideia”, promosso anche in queste settimane dalla Fondazione Paideia di Torino e rivolto a famiglie con bambini con disabilità, che vengono ospitate per una settimana in un villaggio turistico accessibile in Toscana

Essere indipendenti, sentirsi indipendenti

«Abbiamo chiesto a uomini e donne con disabilità di definire cosa fosse per loro l’indipendenza. Abbiamo avuto risposte diverse, in cui ciascuno ha individuato i contenuti e i significati che quel concetto può assumere in relazione alla propria vita, alla propria storia, al contesto in cui si vive»: Simona Lancioni presenta i risultati di un’interessante iniziativa avviata qualche tempo fa dal Coordinamento del Gruppo Donne UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)

Valigie piene di servizi

Che cosa succede quando anziché arrivare nella località programmata, ci si ritrova in direzione di una meta sconosciuta, senza il necessario nella propria valigia per poter affrontare il viaggio? È la sensazione dei genitori di bimbi con gravi problemi di disabilità, quando apprendono per la prima volta della nuova situazione, ed è a loro che si rivolge da qualche anno il Progetto “In viaggio senza valigie” dell’Associazione milanese L’abilità, che continua felicemente il proprio percorso

Qualche buona notizia sul fronte dei treni

Si tratta di alcune recenti iniziative di Trenord – società attiva in Lombardia – per arrivare a una maggiore fruibilità del servizio ferroviario, da parte delle persone con disabilità, e di un positivo incontro avvenuto nel Veneto, con i rappresentanti di Trenitalia, da parte di una donna con disabilità visiva, vittima di una recente disavventura “ferroviaria”

“Mio figlio ha una 4 ruote” abbatte i pregiudizi

Lunga vita a iniziative di grande apertura culturale come il corso teorico-pratico “Mio figlio ha una 4 ruote”, di cui si sta svolgendo in questi giorni la settima edizione a Lignano Sabbiadoro (Udine), che fa crescere le competenze di tutti e aiuta ad abbattere molti pregiudizi, rivolgendosi ai familiari (ma anche ad amici e operatori) di bimbi e ragazzi affetti da malattie neuromuscolari, in grado di guidare una carrozzina manuale o elettronica

Così spieghiamo la disabilità visiva ai futuri infermieri

Dopo che recentemente avevamo raccontato un’analoga iniziativa promossa a Torino, ci occupiamo questa volta degli incontri con gli studenti in Infermieristica tenuti a Feltre (Belluno) da Simona Zanella, non vedente, e da Fernando Giacomin, ipovedente. Tutte iniziative meritorie e degne di essere diffuse in altre parti del nostro Paese, per spiegare ai futuri infermieri come dovranno comportarsi di fronte a pazienti con disabilità visiva, ciò che non viene loro insegnato, durante il corso di laurea

Numeri importanti per ExpoFacile

Le tante persone con disabilità e con altre esigenze speciali che in questi primi mesi si sono avvalse dei servizi offerti dal portale “ExpoFacile.it”, non fanno che confermare che questa importante iniziativa, promossa dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, e realizzata dalle Associazioni di persone con disabilità, oltre ad essere fondamentale per questi mesi in cui si svolge l’“Expo”, sarà anche dopo il grande evento un patrimonio di accessibilità, a disposizione dei cittadini