Autonomia

La “segnaletica fantasma” di Roma (e altrove?)

Uno dei tanti esempi di segnaletica orizzontale "fantasma" a Roma, vero ostacolo e pericolo in più, anche per le persone con disabilità

Cancellata in alcuni punti, in altri sbiadita, c’è chi la definisce “fantasma”: è la segnaletica stradale orizzontale di Roma – come denuncia l’Associazione Avvocato del Cittadino – fatta di strisce invisibili, dimenticate dagli automobilisti e dai pedoni, costretti ad attraversare ovunque, senza regole, e costituendo naturalmente un grande ostacolo e pericolo in più per la mobilità delle persone con disabilità, E nelle altre città italiane qual è la situazione?

Altri territori dove si sperimenta la Vita Indipendente

Altri territori dove si sperimenta la Vita Indipendente

Sono quelli del Casertano, in Campania, dove ancora per alcuni di giorni le persone con disabilità tra i 18 e i 64 anni potranno partecipare a un bando, finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali, finalizzato a sperimentare Progetti Personalizzati per la Vita Indipendente della durata di dodici mesi. Alla realizzazione dell’iniziativa ha collaborato anche l’Associazione di Promozione Sociale Pinocchio & Geppetto di Santa Maria Capua Vetere, aderente a Federhand/FISH Campania

Diventa una realtà il Centro Spazio Vita Niguarda

Diventa una realtà il Centro Spazio Vita Niguarda

Il Centro Polifunzionale Spazio Vita Niguarda, che verrà inaugurato il 30 giugno a Milano, sarà un luogo di incontro aperto a tutto il territorio milanese, in una struttura completamente accessibile, che offrirà spazi versatili per le molteplici attività previste (sociali, formative, culturali, sportive e altre ancora), rivolgendosi non soltanto ai pazienti dell’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Niguarda, ma a tutte le persone – con disabilità motoria e non solo – che vorranno parteciparvi

Un evento che fa “vedere” senza vedere

Un'Immagine di scena della "Morte di Cesare", con la sovrimpressione di una frase pronunciata da uno degli spettatori

Un gruppo di sette “attori” non professionisti ciechi e ipovedenti e gli spettatori vedenti costretti a non utilizzare la vista, tutti a far parte della rappresentazione della “Morte di Cesare”: è stato questo l’interessante e singolare evento organizzato dall’Associazione Museum, nello splendido scenario del Museo dei Fori Imperiali a Roma

Bollettino delle barriere, dall’Italia adriatica

Traghetto di Cesenatico (Forlì-Cesena), reso accessibile alle persone con disabilità motoria in carrozzina

Dai traghetti accessibili di Cesenatico (Forlì-Cesena), all’immobilismo della città di Ancona, fino alle promesse mantenute dall’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Abruzzo: una rapida carrellata su alcune notizie buone e meno buone, in àmbito di barriere, provenienti dal versante adriatico del nostro Paese

“Mercato dei Saperi”: quante competenze scambiate!

I giovani con sindrome di Down intervistano alcune persone con sindrome di Down a Potenza, durante il "Mercato dei Saperi"

Sono state alla fine oltre 2.300 le competenze scambiate tra persone con sindrome di Down e anziani (rispettivamente 181 e 301), nell’àmbito del “Mercato dei Saperi”, il progetto nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) recentemente conclusosi – ma che avrà con tutta probabilità ulteriori, positivi sviluppi – iniziativa nata per creare appunto una serie di occasioni di incontro e di scambio intergenerazionale

Futuri infermieri a contatto con la disabilità visiva

Una delle simulazioni sulla disabilità visiva, proposte agli studenti di Scienze Infermieristiche dell'Università di Torino

È stata certamente una proposta interessante, la giornata informativa rivolta agli studenti di Scienze Infermieristiche dall’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), nata dal desiderio di far conoscere alcune esigenze specifiche che le persone cieche e ipovedenti possono avere quando si trovano in un ospedale. Più in generale, poi, l’obiettivo era quello di “aprire una finestra” su un mondo che spesso, anche in àmbito sanitario, non è adeguatamente conosciuto

“Matrici” è (buona) scienza e indica la strada giusta

“Matrici” è (buona) scienza e indica la strada giusta

I risultati del “Progetto Matrici” condotto dall’ANFFAS – lo studio più esteso mai realizzato in Italia sulla qualità di vita delle persone con disabilità intellettive e/o evolutive – non solo aprono una strada nuova a livello scientifico, ma indicano anche le azioni concrete da compiere a livello politico-istituzionale. E il metodo adottato può essere applicato a tutto il territorio italiano e a tutte le persone con diverse disabilità

Emozionante l’entusiasmo dei bambini dell’Aquila!

L'Awquila, 13 giugno 2015: da sinistra Vincenzo Falabella, presidente della FISH e Nicola Conti, responsabile dei progetti Mediafriends

«Quest’area gioco dev’essere un modello cui ispirarsi per “ri-costruire” l’Aquila, che dovrà diventare una città a misura di tutti, aperta, senza barriere, né fisiche, né culturali. E anche la dimostrazione che costruire una città migliore è possibile». Le parole del responsabile delle associazioni di persone con disabilità dell’Aquila fotografano mirabilmente il significato dell’area gioco accessibile a tutti i bambini, con o senza disabilità, voluta dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nell’àmbito del Progetto “Giochiamo Tutti!”

L’arte tra i vari sensi e in vari sensi

Un’esperienza complessa che coinvolge i sensi, escludendo la vista, avvalendosi del tatto e dell’udito e mettendo in gioco la sensibilità e la riflessione: è quella che attende le persone con disabilità visiva che accederanno ai musei italiani coinvolti nella “Biennale Arteinsieme 2015 – Cultura e culture senza barriere”, manifestazione promossa da TACTUS, il Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità del Museo Tattile Statale Omero di Ancona

“Gog & Magog”: un negozio online per l’inclusione creativa

Rivolto a terapisti, insegnanti, educatori, persone con disabilità e famiglie, con l’obiettivo di proporre materiali utili allo sviluppo del linguaggio e alle difficoltà di apprendimento, dopo il passaggio di gestione alla Cooperativa Sociale bolognese Accaparlante, il negozio online “Gog & Magog” amplierà la propria offerta, arricchendola di risorse accessibili e inclusive per l’apprendimento e il gioco, anche in presenza di deficit sensoriali, cognitivi e motori, nell’età evolutiva e non solo

Produrre (da prima) ambienti vivibili e piacevoli per tutti

«Il Design for All – scrive Isabella Steffan, architetto ed ergonomo impegnato in tale àmbito anche a livello internazionale, riferendo di un recente seminario tenutosi a Milano, in occasione dell’“Expo” – significa non creare barriere, non eliminare barriere a posteriori, ma cercare di capire diverse esigenze, approfondire, offrire diverse modalità di uso dello spazio, produrre ambienti vivibili per tutti, piacevoli e coinvolgenti»

Piccole conquiste, ma importanti traguardi

La conquista di tante piccole autonomie – che per i bimbi con disabilità diventano però grossi traguardi da raggiungere – sono alla base del progetto educativo promosso nell’Officina delle abilità, il primo e unico Centro Diurno di Milano dedicato ai bambini con disabilità dall’Associazione L’abilità. E in tale àmbito, le uscite di gruppo, come quella recentemente promossa in una fattoria, ne costituiscono uno tra i momenti più interessanti

L’Aquila rinasce anche con un’area gioco aperta a tutti

È l’area gioco accessibile a tutti i bambini, con o senza disabilità, voluta dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nell’àmbito del Progetto “Giochiamo Tutti!”, che sostenuta dal Comune della città abruzzese e dalla ONLUS Mediafriends, verrà inaugurata il 13 giugno, con una grande festa aperta a tutti, bimbi, ragazzi e persone adulte, tra animazione, divertimento e inclusione

La lettura, il teatro e la disabilità visiva

Si chiama “ACT – ACcessible Thatre” ed è un laboratorio rivolto a persone con disabilità visiva, che unisce teatro, lettura e tecnologie, per rafforzare l’inclusione , muovendo le persone verso la cultura accessibile. A lanciarlo è la Fondazione LIA, che promuove il libro e la lettura in tutte le sue forme, tradizionali e digitali, garantendone princìpi fondamentali quali l’accessibilità, l’integrazione e la socialità, come sta facendo in queste settimane anche con un altro progetto alla lettura digitale accessibile

“Eternamente” inaccessibile alle persone con disabilità motoria

«Arriva l’estate – dichiarano dall’Associazione Avvocato del Cittadino -, aumenta il numero dei turisti che visitano Roma, ma soprattutto aumenta l’inadeguatezza della “Città Eterna” allo standard di civiltà che ci si aspetta da una capitale europea, perché Roma è ancora una “giungla”, dove a farla da padrone sono la sosta selvaggia e le barriere architettoniche, evidenti segni di ingiustizia sociale e discriminazione nei confronti delle persone con disabilità motoria»

L’arte da un punto di vista differente

Leggere il mondo attraverso l’ispirazione creativa di qualcuno “altro”, condividendo una sensibilità artistica ai più sconosciuta e mettere in connessione due Paesi molto diversi dell’Unione Europea (Italia ed Estonia), diffondendo il messaggio di una cultura senza confini: sono gli obiettivi della bella iniziativa che ha portato in Estonia due nuove edizioni della mostra di artisti non vedenti e ipovedenti “Sensi dell’Arte | Art Senses”, già apprezzata in varie città del nostro Paese

Roma diventa la capitale della disabilità intellettiva

«Questo grande evento europeo rappresenterà un nuovo punto di partenza per tutte le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, per le loro famiglie, per i nostri decisori politici e per tutti coloro che quotidianamente si confrontano con la disabilità intellettiva»: lo dichiara Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, in vista dell’imminente conferenza di Roma di Inclusion Europe, l’Associazione europea di persone con disabilità intellettiva

Sentiamoci meglio

Fornire alle scuole di Bologna e Provincia un’attrezzatura audio di qualità, idonea a migliorare l’apprendimento delle lingue e della musica, da parte delle persone audiolese, migliorandone al tempo stesso anche l’inclusione. E al tempo stesso , dotare quelle scuole di un supporto utile a tutti, alunni e docenti. Consiste sostanzialmente in questo il Progetto “Sentiamoci meglio”, promosso nel capoluogo emiliano dall’AGFA (Associazione Genitori con Figli Audiolesi)