Autonomia

Clicca e mangia

Un piatto di spaghetti al salmone

Si chiama così quell’applicazione per smartphone e tablet, che consente già in varie città di ricevere pietanze a casa e informazioni sulle modalità di pagamento, possibilità certamente utile per tutti, ma in particolare per le persone con disabilità visiva. Il servizio sta incontrando favore anche tra gli “addetti ai lavori”, che ne sottolineano l’accessibilità

Un progetto riuscito, un augurio ai Lettori

Si lavora incessantemente nel laboratorio per la produzione della pasta voluto dall'ANGSA della Spezia, ovce sono impegnati una serie di giovani con autismo

In occasione di festività come quelle dei prossimi giorni, ci piace sempre porgere gli auguri ai Lettori con notizie “positive”, connesse magari a riusciti progetti di inclusione. È il caso, questa volta, di una bella iniziativa promossa alla Spezia dall’ANGSA locale (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e raccontata dal Presidente della stessa, con un testo che sembra proprio quello “giusto” per augurare Buona Pasqua a tutti e dare appuntamento al 7 aprile, quando riprenderemo le nostre pubblicazioni

Come affrontare i “captcha”, nemici dell’accessibilità

Un esempio di codice grafico di controllo "captcha"

Con l’acronimo “captcha” ci si riferisce a quelle ben note immagini grafiche di controllo, fatte di numeri e lettere e adottate da istituti bancari e postali. Spesso sono le stesse persone vedenti a ritenerle di non facile leggibilità. E le persone con disabilità visiva? Funzionano meglio, per loro, i “captcha” sonori? E questi ultimi sono sempre presenti? A giudicare da quanto successo a un utente di Poste Italiane, spesso la situazione assomiglia più a quella di un labirinto senza uscita…

Dieci cose che vuol farti sapere un bimbo con autismo

Una realizzazione grafica inserita nel libro di Ellen Notbohm, "10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi"

Si chiama appunto “10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi”, il libro di Ellen Notbohm, di cui oggi, 2 aprile, Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, ci piace segnalare l’imminente nuova edizione. «Un volume – è stato scritto – che cerca di dare voce al bambino con autismo davanti a tutti coloro che dovrebbero ascoltare il suo messaggio (familiari, insegnanti, educatori e operatori vari), accompagnandoli in un viaggio di conoscenza e scoperta»

Fa più male una rampa danneggiata (e irregolare) o la burocrazia?

Piazza Matteotti a Udine è ancora meglio conosciuta come Piazza San Giacomo (o Mercato Nuovo)

Se infatti oltre che di fronte alle barriere architettoniche, ci si “smarrisce” anche nei “labirinti della burocrazia”, come sembra essere avvenuto a Udine, si può proprio dire che si è contribuito a costruire un “muro di ostacoli” all’accessibilità. Il risultato, comunque, è che l’accesso alla parte centrale di una delle principali piazze della città friulana resta tuttora vietato alle persone con disabilità, agli anziani e alle mamme con le carrozzine dei loro bimbi

È un Decreto Ministeriale di 26 anni fa, altro che concessione!

È un Decreto Ministeriale di 26 anni fa, altro che concessione!

La stragrande maggioranza dei nostri Lettori sa bene che già nel 1989 il Decreto Ministeriale n. 236 aveva stabilito che nelle aree di parcheggio fossero previsti, «nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di persone disabili». E tuttavia ci sono Sindaci, come quello di Belluno, che dichiarano ai giornali di voler ben volentieri riservare, in un parcheggio da 824 posti, «alcuni posti alle auto dei disabili»…

Scale mobili e disabilità visiva: la battaglia continua

«I ciechi e gli ipovedenti lo sanno perfettamente - scrive Fabrizio Marini-: usufruire di scale mobili, rampe mobili e tapis roulants senza l’uso della vista non è mai stato un problema, né mai lo sarà»

«La battaglia per il libero accesso alle scale mobili da parte delle persone con disabilità visiva – scrive Fabrizio Marini – è lunga e difficile. Per ora la stiamo perdendo, ma le nostre ragioni sono troppo evidenti per mollare, e i nostri ottusi interlocutori possono star certi che non ci arrenderemo». Un’ampia ricognizione ove si raccontano le tante iniziative di questi anni nella Capitale, per far sì che le persone con disabilità visiva possano utilizzare le scale mobili in autonomia

Gli “eventi e i sapori memor… Abili” di Tommy, Federico e Marco

Tommy, Federico e Marco fotografati davanti al BENZACHI di Zugliano (Udine), il locale dove lavorano

Si chiama infatti proprio “Eventi e sapori memor… Abili” il menù del “Benzachi”, locale nei pressi di Udine gestito dall’omonima Cooperativa Sociale, dove lavorano tre giovani con sindrome di Down, supportati da altri operatori, che percorrono così sino in fondo la loro “strada verso la libertà”, all’insegna dell’autonomia nel lavoro, dopo avere provato già da alcuni anni quella abitativa

Tanti dipinti accessibili alle persone con disabilità sensoriale

Una stanza del Museo Civico d'Arte Antica di Palazzo Madama a Torino

Tramite l’iniziativa denominata “Abili per l’arte”, avviata qualche settimana fa a Torino, il prestigioso Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama ha reso accessibili anche alle persone con disabilità sensoriale i suoi tanti capolavori della pittura, grazie a una vera e propria esperienza multisensoriale, aperta, per altro, anche a tutti gli altri visitatori

Sindrome di Down: autonomia significa futuro

È questo il messaggio chiave della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down del 21 marzo, centrata appunto sul diritto delle persone con sindrome di Down a una vita indipendente e a costruirsi una famiglia in una casa propria. E il CoorDown lancia la campagna internazionale intitolata “The Special Proposal”, centrata su un docu-reality che ha per protagonisti Caterina e Salvatore, coppia di adulti con sindrome di Down, da anni impegnati in un percorso di autonomia abitativa

Il tatto è molto più di un’alternativa alla vista

Sono parole di Andrea Bianco, apprezzato scultore non vedente di Bolzano, dal cui incontro con la Sacred Art School di Firenze è nata un’idea del tutto innovativa, quella cioè di un corso di scultura per non vedenti, che si terrà in luglio nel capoluogo toscano, con un direttore prestigioso come l’americano Anthony Visco, un testimonial d’eccezione come il disegnatore Sergio Staino. Le opere realizzate per l’occasione potranno poi essere viste in settembre all’Expo di Milano

Altro che “Charlie”! Non sarebbe invece il caso di vergognarsi?

Possibile che all’Aeroporto di Bologna il personale sia ancora così poco “istruito” a come comportarsi con passeggeri con esigenze speciali, tanto da arrivare a negare la stessa identità delle persone con disabilità, chiamandole – a voce alta e in pubblico – semplicemente “Charlie” (termine di codifica interna), ciò che si farebbe con dei “pacchi”? Possibilissimo, come racconta Anita Pallara, ma non sarebbe il caso che gli addetti coinvolti si vergognassero un po’ e quanto meno si scusassero?

ZTL e stadio: due note dolenti a Pescara

Un regolamento per la Zona a Traffico Limitato restrittivo e confusionario, uno Stadio Adriatico che dopo tre anni torna a discriminare le persone con disabilità in carrozzina: sono questi i principali due fronti su cui è attualmente impegnata a Pescara l’Associazione Carrozzine Determinate, che chiede la modifica di quel regolamento e una soluzione per l’accesso allo stadio, per non dover tornare a protestare in piazza, come già accadde nel 2012

Anche la FISH apre i suoi “cantieri” all’Aquila

Sono i “cantieri” di “B&B for All”, progetto premiato dalla Fondazione Sodalitas e sostenuto da Mediafriends, tramite il quale si intende realizzare una rete di Bed & Breakfast rivolti a tutti, ma gestiti e diretti da persone con disabilità. E la scelta di partire dall’Aquila – dove verrà anche inaugurata un’area giochi accessibile – non è casuale, ma coincide con un preciso “messaggio di rinascita” per una terra che tante difficoltà sta vivendo. Giovani con disabilità: non perdete l’occasione!

Vita Indipendente per tutte le persone con disabilità

Definire la presa in carico globale delle persone con disabilità, istituire il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, dotare il Fondo Sociale Regionale di almeno 70 milioni di euro: sono queste le richieste inviate dalla Federazione lombarda LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) ai rappresentanti della Regione, insieme a un ampio documento in cui si sottolinea che «il diritto alla Vita Indipendente è oggi un diritto di tutte le persone con disabilità»

Dalla porta di casa al posto in aereo

Merita senz’altro di essere sempre più conosciuto “Care to fly”, servizio avviato da pochi mesi, a cura della Società ADR Assistance, che consente il trasferimento “porta a porta” di passeggeri con ridotta mobilità, in partenza e in arrivo dagli scali romani di Fiumicino e Ciampino, con la sicurezza di poter essere affidati a personale competente e di raggiungere la propria destinazione in maggiore autonomia

«Expofacile.it», patrimonio di accessibilità oltre l’Expo

Promosso dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, sostenuto da Unicredit Foundation e realizzato dalle Federazioni lombarde delle persone con disabilità, il portale «ExpoFacile.it» offre informazioni e suggerimenti ai turisti con disabilità e con bisogni specifici che visiteranno la città in occasione dell’“Expo”, ma è anche un patrimonio di accessibilità, da arricchire sempre più, con nuove informazioni, che sarà a disposizione dei cittadini anche dopo il grande evento dei prossimi mesi

Vita Indipendente: usare bene quei pochi fondi

«Il Ministero – scrive Ida Sala del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente – vorrebbe arrivare ad elaborare un modello di vita indipendente delle persone con disabilità valido su tutto il territorio nazionale, con un vero e proprio “cambio di paradigma”. Ma a parte l’esiguità dei finanziamenti, si arriverà davvero a quello che i Movimenti per la Vita Indipendente chiedono per uscire dai soliti circuiti assistenziali e ottenere finalmente uguali diritti di scelta e di autodeterminazione?»

Il diritto di pensarsi adulti

È questo l’appropriato titolo scelto per il seminario del 2 marzo a Milano, durante il quale verranno presentati i risultati più recenti di “ProgettaMI”, iniziativa nata per favorire processi di vita indipendente e inclusione nella società da parte di persone con disabilità intellettiva. Fatto poi non certo secondario, dalla fase sperimentale il progetto sta per inserirsi nella proposta ordinaria di servizi e interventi promossi dal Comune di Milano e rivolti alle persone con disabilità