Anche una casa domotica può creare dei problemi
Ad esempio ai disabili visivi, perché «ciò che è adatto a una persona in sedia a rotelle – come spiega Gianmarco Panza, ingegnere, che ha dovuto recentemente adattare la nuova abitazione alle sue esigenze – non è detto che lo sia per me che non vedo». Senza scordare quanto possano essere costose certe soluzioni complesse e con vocalizzazione dei comandi, oltre alle consulenze di architeti ed esperti
Fratelli e sorelle di persone con sindrome di Down
Interessante e particolarmente riuscito è stato il seminario svoltosi nei giorni scorsi a Cagliari, che ha avuto per protagonisti fratelli,sorelle e genitori, ovvero coloro che vivono quotidianamente il “durante” del rapporto familiare, in simbiosi con persone con disabilità, e nel caso specifico con sindrome di Down
“Occupy Parcheggi”? Buona idea!
Tante sedie a rotelle “parcheggiate” al posto delle macchine, nel centro della città e la contemporanea distribuzione di volantini: sarà esattamente questo il flash mob “Occupy Parcheggi”, voluto per il 21 dicembre da un gruppo di cittadini di Sassari, per sensibilizzare gli automobilisti ad avere un maggiore senso civico rispetto ai parcheggi riservati alle persone con disabilità. Un’iniziativa da prendere certamente a modello anche altrove
Sono made in Italy le audiodescrizioni al cinema
Dal 19 dicembre, in corrispondenza dell’uscita nelle sale del film inglese “Philomena”, si può scaricare sul proprio iPhone l’audiodescrizione, da ascoltare al cinema – ma anche in casa, con DVD e BluRay -, collegando il proprio auricolare. Grazie quindi a un servizio tutto italiano, quello fornito da MovieReading, la “settima arte” diventa realmente accessibile anche alle persone non vedenti
Computer a controllo cerebrale: la strada è tracciata
Oggi è forse proprio in Italia il più efficace sistema di computer a controllo cerebrale – che funziona cioè con il pensiero – lavorando al servizio delle persone con disabilità e prestandosi a diventare, in un futuro ancora non quantificabile, uno strumento di uso quotidiano. Antonio Giuseppe Malafarina, giornalista con disabilità motoria, ha potuto direttamente provarlo e questo è il racconto della sua esperienza
“Genitori in Campus” per le disabilità intellettive
E in particolare per la sindrome X fragile, ma anche per altre forme analoghe, alle quali è dedicato il progetto denominato appunto “Genitori in Campus”, promosso dall’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, in rete con l’Associazione del Lazio Sindrome X Fragile, per valorizzare le competenze educative dei genitori e degli educatori. L’incontro inauguarale si è tenuto a Vitorchiano, in provincia di Viterbo
Sindrome di Down: utili scambi tra l’Italia e il Marocco
Autonomia, inserimento lavorativo, ma anche affettività, sessualità, diritto di voto, amicizia e rapporti tra operatori e famiglie delle persone con sindrome di Down: di tutto ciò e altro ancora si è parlato nei giorni scorsi a Rabat, capitale del Marocco, nel corso di un seminario al quale è stata invitata anche l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), per esporre e condividere le proprie esperienze in Italia
Göteborg, una città per tutti
La città svedese di Göteborg si è aggiudicata la quarta edizione dell’“Access City Award”, riconoscimento annuale promosso dalla Commissione Europea, in collaborazione con il Forum Europeo della Disabilità, destinato ai centri con almeno 50.000 abitanti, che maggiormente si impegnano per fornire un ambiente accessibile a tutti e in particolar modo alle persone con disabilità e agli anziani
Donne con disabilità e servizi sanitari: quanti ostacoli!
Presentiamo una nuova intervista a una donna con disabilità, che racconta tutte le sue difficoltà ad accedere ai vari servizi sanitari e in particolare ad alcuni più specifici di altri. Anche in questo caso la testimonianza è stata raccolta dal Coordinamento del Gruppo Donne UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che aveva già curato, a suo tempo, un’interessante indagine sull’accessibilità dei servizi di ginecologia e ostetricia
La voce che può ridare la piena autonomia
Una recente e importante evoluzione di “WinGuido”, il programma multifunzione per persone non vedenti, si chiama “WinGuido Vocale”, sistema in costante evoluzione, che è probabilmente uno dei precursori dei futuri programmi per personal computer, con funzioni semplici da utilizzare e nel modo più naturale, vale a dire utilizzando la sola voce umana. Vediamone le caratteristiche in questo nostro approfondimento
Non è soltanto una questione di moda
«Che stia veramente cambiando lo stesso canone di bellezza e di eleganza, con nuovi criteri di valutazione, a favore di una nuova cultura senza barriere o condizionamenti?»: è una delle domande che abbiamo posto a Roberto Maglietti di Fashion Team, agenzia torinese che, prima in Italia, ha voluto avviare una specifica sezione – denominata “FashionAble” – con l’obiettivo di proporre donne e uomini con disabilità per pubblicità rivolte a tutti
Una grande esperienza, all’insegna della parità
È diventata una mostra videofotografica l’esperienza vissuta da sette giovani con sindrome di Down dell’Associazione AIPD, che tramite video e foto, avevano documentato, con abilità e accuratezza, la ricca realtà della Tenuta di Castelporziano, di proprietà della Presidenza della Repubblica. L’esposizione è stata inaugurata a Roma, nel Palazzo del Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Napolitano
Un laboratorio di buone prassi per l’accessibilità
Parte dalla rimozione delle barriere architettoniche negli uffici comunali un modello di sperimentazione virtuoso, una sorta di laboratorio permanente, che in pochi anni potrà consentire di arrivare a una città a misura di cittadino, senza discriminazioni di vivibilità e di partecipazione, una città a misura di tutti. Ed è bello che ciò accada a Casagiove (Caserta), in Campania, ovvero in una Regione dove non mancano certo gravi problemi
Nemmeno quest’anno sarà italiana la città più accessibile
Né Parma né Trieste, infatti, presenti nel primo gruppo di candidate, hanno poi superato l’ulteriore selezione che porterà il 3 dicembre a Bruxelles, in occasione della Giornata Europea delle Persone con Disabilità, a premiare con l'”Access City Award”, la città del Vecchio Continente che maggiormente si sia impegnata per fornire un ambiente accessibile a tutti e in particolar modo alle persone con disabilità e agli anziani
Servizi sanitari: parlano le donne con disabilità
Cominciamo a presentare, a partire da oggi, una serie di interviste ad alcune donne con disabilità, riguardanti l’accesso ai servizi sanitari da parte di queste ultime. A realizzarle è stato il Coordinamento del Gruppo Donne UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che già aveva curato, qualche tempo fa, un’interessante indagine sull’accessibilità dei servizi di ginecologia e ostetricia
Laboratori di Capodarco: buone speranze anche per il 2014
Le speranze, cioè, che dopo i recenti mesi difficili – quando si è temuto anche per la chiusura di tale esperienza, fino alle rassicurazioni ricevute dall’Assessore Comunale preposto – possano proseguire le loro attività anche nel prossimo anno, i tre Laboratori Socio-Occupazionali della Comunità Capodarco di Roma, che impegnano sessantacinque persone con disabilità e che tanti buoni risultati hanno già ottenuto
Passi avanti verso i PEBA a Roma e Milano
Ovvero verso l’adozione di quei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche di cui già dal 1987 tutti i Comuni e le Province italiane avrebbero dovuto dotarsi, ciò che invece è accaduto solo per una minima parte degli Enti Locali. L’Associazione Coscioni, dunque, da sempre in prima linea in questa battaglia, commenta con soddisfazione due recenti passaggi normativi nelle due principali città italiane
Tutti a bordo delle carrozzine del futuro
La tecnologia procede alla grande, come dimostra, ad esempio, il prototipo di una carrozzina che si muove con la forza del pensiero o un’altra con sistema di sollevamento incorporato e controllo tramite mimica facciale. «E un giorno – scrive Stefania Delendati, parafrasando il film “Blade Runner” – i disabili potranno dire ai “normodotati” che “noi ci muoviamo con cose che voi umani cosiddetti normali non potete nemmeno immaginare”!»
Le banche e i clienti con disabilità visiva
È stato sottoscritto nei giorni scorsi un Protocollo d’Intesa tra l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e messo a punto un apposito Decalogo, allo scopo di favorire la massima accessibilità da parte dei clienti ciechi o ipovedenti alle strutture, ai prodotti e ai servizi bancari, anche con il supporto di strumentazioni tecnologiche altamente evolute