Autonomia

Non ti rubano l’auto e ritrovi tuo figlio

Pelagio Palagi, "Arianna dona il gomitolo di filo a Teseo", 1814

Come avevamo già segnalato, sta per essere messo in commercio dall’ACI “Teseo”, un localizzatore GPS di piccole dimensioni, che potrebbe positivamente risolvere il problema di quelle persone che si smarriscono a causa di diverse forme di disabilità. Del dispositivo, già sperimentato dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), parliamo oggi con Vincenzo Pensa, direttore centrale dei sistemi informativi dell’ACI

EasyWay è cresciuto e ora concorre a un premio prestigioso

EasyWay è cresciuto e ora concorre a un premio prestigioso

Sistema gratuito, che consente di consultare, inserire e modificare valutazioni sull’accessibilità, diventando “generatori di informazioni” per tutta la comunità di internet, “EasyWay”, lanciato nel 2012 dalla Fondazione Vodafone, con il supporto della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), è infatti tra i finalisti del Premio “WWW” del «Sole 24 Ore» e tutti potranno votarlo fino al 20 gennaio

Voli accessibili: bisogna parlarne di più

Giuseppe Carrabba

Presentiamo una prima intervista con Giuseppe Carrabba, direttore centrale del Coordinamento Aeroporti dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), a proposito del livello di accessibilità degli scali italiani e della qualità dell’offerta dei servizi d’assistenza. Emerge un dato: le informazioni di quello che già c’è giungono a fatica ai destinatari e secondo Carrabba occorrerebbe un’attivazione maggiore da parte delle associazioni

A colpi di sentenze

Il percorso del sagrato della Chiesa di San Martino di Revigliasco di Moncalieri (Torino), ove le lastre centrali accessibili sono però circondate da un'ampia parte di acciottolato inaccessibile

Una recente Sentenza del Tribunale di Torino, che ha condannato “per inaccessibilità” il Comune di Moncalieri, induce ad alcune riflessioni che vanno ben oltre la città piemontese: che cioè la grande maggioranza degli Enti Locali non ha ancora adottato, dopo ventisette anni, i Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e che i Cittadini con disabilità sono ancora costretti a farsi largo “a colpi di sentenze”

Arriva “Teseo”, un localizzatore sperimentato dall’AIPD

Il localizzatore "Teseo" sarà presto in commercio

Sarà presto in commercio un localizzatore GPS di piccole dimensioni, che potrebbe positivamente risolvere il problema di quelle persone che a causa di diverse forme di disabilità si smarriscono e non trovano aiuto da parte di una popolazione spesso culturalmente impreparata. Il dispositivo si chiama “Teseo” ed è stato già positivamente sperimentato dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down)

I primi “SuperMAN” sono entrati in azione

L'adesivo S3A (simbolo di accoglienza, accompagnamento e accessibilità), che accompagnato alla scritta «In questo punto vendita è presente personale formato per offrire supporto nella spesa alle persone in difficoltà», caratterizza il Progetto "SuperMAN"

È il personale formato all’accoglienza di persone con disabilità intellettive, nei punti vendita Conad della Romagna, aderenti al progetto denominato appunto “SuperMAN” (“SUPERmarkets Meet Accessibility Needs”, ovvero “I supermercati incontrano le esigenze di accessibilità”), basato sul concetto che accessibilità non significa solo eliminare le barriere, ma anche poter contare su accoglienza e ascolto adeguati

Trasporti romani: un’intesa da monitorare attentamente

Una stazione della metropolitana di Roma

È certamente degno di nota il Protocollo d’Intesa definito con il Comune di Roma, in tema di mobilità delle persone con disabilità, che ha coinvolto quasi tutte le principali componenti associative delle persone con disabilità. E tuttavia, alla luce dei precedenti non certo incoraggianti della Giunta Capitolina in questo settore, il monitoraggio sulle varie azioni previste dovrà essere quanto mai attento

Lulù, che fa il bucato in lavatrice

Il cane non è solo un amico, ma un aiuto vero, per le persone con disabilità in carrozzina

Per la legge non esistono, fanno solo compagnia, eppure i cani da assistenza o da supporto – come Lulù, che prende il bucato dalla cesta e lo infila in lavatrice – non sono solo per chi ha una disabilità sensoriale, ma anche per chi è in carrozzina con una disabilità fisica. E chissà quanto ancora dovrà passare perché ciò venga riconosciuto anche giuridicamente

Città accessibili: basterebbe anche una sola menzione

Sembrano aver portato ottimi risultati, le proteste degli anni scorsi contro le barriere architettoniche a Berlino (nell'immagine, una di tali iniziative), se è vero che la capitale tedesca si è aggiudicata la più recente edizione del premio della Commissione Europea per l'accessibilità

E invece – come già negli anni scorsi – nessuna città italiana fa parte dell’elenco di quelle che hanno vinto o che hanno ricevuto una menzione, nell’àmbito dell’“Access City Award”, premio della Commissione Europea riservato appunto alle città più accessibili alle persone con disabilità e andato quest’anno a Berlino. E l’Expo 2015 di Milano non è ormai così lontana…

A scuola di accessibilità dell’edilizia storica

Lezioni teoriche e pratiche, un concorso di idee, una mostra itinerante e una pubblicazione: sono i vari momenti della “Winter School in Accessibility with ThyssenKrupp Encasa”, iniziativa dell’Università di Pavia, in corso in questi mesi, che punta a sollecitare l’attenzione degli studenti partecipanti sulla difficile sfida di rendere accessibile e fruibile l’edilizia degli edifici storici dall’elevato valore culturale

Le lavagne interattive scelte dall’ANFFAS

Installate in circa quaranta Centri dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), le lavagne interattive “SMART Board” sono utili a migliorare i processi di apprendimento, il livello di attenzione e la collaborazione delle persone con disabilità, e anche lo stesso lavoro degli educatori e dei formatori

Tra la scienza e la vita reale

Non intendeva certo esaurire un tema tanto ampio e profondo, l’incontro organizzato a Cagliari dal Centro Down, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, dedicato all’amore e alla sessualità delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, ma senza dubbio ha raggiunto pienamente il risultato voluto, di favorire varie domande e di tenere aperta la discussione

Diffondiamo cultura dell’accessibilità

Il modello emiliano del CRIBA – nato come Centro Regionale d’Informazione sulle Barriere Architettoniche e oggi divenuto Centro Regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale – è stato replicato con successo anche in Friuli Venezia Giulia, ottenendo risultati sorprendenti, nonostante la scarsità dei fondi disponibili, in relazione anche al crescente numero di attività in cui il Centro stesso è impegnato

“ToccaAte”, ovvero una nuova concezione di museo

Si sta articolando in queste settimane un programma di visite guidate nei Musei del Friuli Venezia Giulia, denominato appunto “ToccaAte” e dedicato alle persone non vedenti e ipovedenti. Il concetto di base è quello di creare percorsi accessibili a tutti – in realtà museali già consolidate e operanti sul territorio – rendendo possibile la fruizione alle persone con disabilità motoria e senso-percettiva

Lavoriamo per la formazione e l’informazione accessibile

«Auspichiamo – dichiara Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS – che non ci si ricordi delle persone con disabilità solo in questa Giornata del 3 dicembre, ma che si lavori costantemente e con strumenti nuovi e innovativi, così come sta facendo l’ANFFAS con il Progetto Europeo “Pathways II”, per promuovere l’informazione e la formazione accessibile, realizzando davvero una società pienamente inclusiva per tutti»

Il futuro del possibile

«La formula del FA.DI.VI. di Genova – scrive Giorgio Genta, riferendosi a quell’Associazione che sta conducendo con successo un bel progetto all’insegna del “dopo di noi” delle persone con disabilità – è risultata vincente su tutto, portando fuori le problematiche del “dopo di noi” e rendendone tutti partecipi». Recentemente la rivista «HP-Accaparlante» ha dedicato un ampio approfondimento a tale esperienza

Avete dato voce anche a chi non ce l’ha!

Queste le parole pronunciate da un gruppo di madri di persone con gravi forme di disabilità a coloro che in questi anni si sono impegnati a fondo, tra ostacoli e difficoltà, per ottenere l’approvazione – avvenuta nelle scorse settimane – di una Legge in Abruzzo sulla Vita Indipendente. Ed è stata certamente la gratificazione più importante, per chi racconta, qui di seguito, la travagliata storia di questa nuova norma

Laurearsi con gli occhi, grazie alla Vita Indipendente

La storia di Paolo Puddu, ventisettenne laureatosi a Cagliari, comunicando solo con gli occhi, rappresenta un grande esempio di come, supportando adeguatamente i Fondi per la Non Autosufficienza, si possano ottenere grandi risultati, migliorando il benessere delle persone e della società. Il giovane si avvale infatti di un’assistenza personalizzata, con educatori che lo aiutano nella comunicazione e nella sua autonomia personale

Un cambiamento culturale forte

«A Milano – scrive Franco Bomprezzi, commentando la soluzione trovata nel Museo del Castello Sforzesco, per garantire a tutti la visibilità della “Pietà Rondanini” di Michelangelo – non ci si è limitati a immaginare una soluzione pasticciata, ma si è invece totalmente ripensata la collocazione del capolavoro». E questo è decisamente il segno di un cambiamento culturale forte, dall’alto valore simbolico