Autonomia

Venezia: agevolazioni alla circolazione per le persone stomizzate

Tramite una recente Ordinanza Dirigenziale, il Comune di Venezia ha concesso una serie di agevolazioni alla circolazione veicolare delle persone stomizzate, tra le quali la sosta gratuita sugli stalli a pagamento e il transito all’interno delle ZTL (Zone a Traffico Limitato). Un provvedimento certamente significativo, cui dovrebbero guardare con attenzione anche altre Amministrazioni Comunali

Dietrofront a Terni sulla soppressione di alcuni trasporti per i disabili

I tagli al trasporto pubblico locale, a quello scolastico e anche a quello a chiamata per le persone con disabilità, hanno infatti suscitato ampie proteste, tanto da provocare un vero e proprio dietrofront, da parte della Giunta Comunale della città umbra, motivato per altro con «un un quadro economico nazionale meno pesante per il fondo nazionale del trasporto pubblico»

Le barriere, una delle grandi incompiute del nostro Paese

Un episodio in parte pittoresco, quello di Villa Carcina, Comune del Bresciano, dove i componenti di una lista civica sono stati multati, per avere segnato con il simbolo internazionale delle persone disabili, sbarrato da una striscia trasversale rossa, ventisette punti critici della città. Ma anche un piccolo, grande esempio di come il tema delle barriere architettoniche, nell’anno di grazia 2012, sia ancora quasi in testa all’agenda delle grandi incompiute del nostro Paese

L’impossibilità di viaggiare in treno da Torino a Bergamo

Niente elevatore nella stazione della città lombarda, per fare scendere la carrozzina dal treno e nessun addetto disponibile a porgere il braccio a una giovane torinese con disabilità, che in questo modo potrebbe ugualmente farcela, anche sulle proprie gambe. E così le feste di Natale insieme al fidanzato diventano “un’impresa impossibile”

Svizzera: no all’obbligo sistematico di viaggiare in aereo con l’accompagnatore

È particolarmente significativa e potrà avere positivi effetti anche al di là della frontiera elvetica, la vicenda – già da noi seguita qualche tempo fa – che si è conclusa recentemente con la condanna da parte dell’UFAC (l’Ufficio Federale Svizzero dell’Aviazione Civile) nei confronti della compagnia aerea easyJet, che non aveva consentito a una persona in carrozzina di viaggiare senza accompagnatore

Per il benessere ambientale

Nato nel 2000 in Emilia Romagna, come Centro Regionale d’Informazione sulle Barriere Architettoniche e diventato poi Centro Regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale, il CRIBA – modello diffusosi in seguito anche in Friuli Venezia Giulia e più recentemente in Toscana – lavora per una nuova cultura dell’accessibilità. Cerchiamo di tratteggiare il bilancio di questo primo decennio di attività

Rifinanzieremo quelle tessere gratuite per le persone con disabilità

Questo l’impegno assunto dall’assessore ai Trasporti e alla Mobilità della Regione Abruzzo, in risposta al preoccupato appello lanciato nei giorni scorsi dall’Associazione Carrozzine Determinate, in vista della prossima scadenza di quelle tessere gratuite di autobus e treni locali, previste da una Legge Regionale per le persone con un’invalidità pari almeno all’80% ed entro un determinato reddito. Lo stesso Assessore, poi, di fronte alle richieste di mezzi più accessibili, ha promesso anche un incontro in tempi brevi con le associazioni, nel tentativo di migliorare la situazione

In auto, all’estero, senza sorprese

Oggi vogliamo consigliare, ai nostri Lettori viaggiatori che intendano uscire dai confini nazionali e muoversi in territorio straniero a bordo di un veicolo, di fare riferimento a un archivio dati che raccoglie le informazioni sui contrassegni per il parcheggio delle persone con disabilità validi all’interno dei singoli Paesi. La mappatura è stata realizzata dalla FIA (Fédération Internationale de l’Automobile) e ne abbiamo intervistato il responsabile Bert Morris

Servono più posti per disabili intorno al Comune di Pescara

Continuano nella città abruzzese le battaglie di gruppi di persone con disabilità – come quelli riuniti nell’Associazione Carrozzine Determinate – per avere una città veramente accessibile, sicura, comoda e fruibile da tutti i Cittadini, obiettivo per il quale c’è ancora molto da lavorare. I primi risultati, però, cominciano ad essere tangibili e dopo l’inaugurazione di qualche settimana fa di un ascensore idraulico nel Palazzo Municipale, ora sembra proprio che si possa arrivare alla rimozione delle sbarre che delimitano i parcheggi del Comune e soprattutto a qualche posto in più per le persone con disabilità

Una vita sempre più in salita

Come ben simboleggia la foto che qui pubblichiamo e che ritrae Fabio Di Stefano, consigliere comunale e provinciale di Cuneo, ma anche genitore di un ragazzo con disabilità, costretto a portare il figlio a scuola in questo modo. Una scuola dove – come aveva scritto lo stesso Di Stefano qualche mese fa in un’Interpellanza – «esiste un marciapiede senza scivolo e le due pedane elevatrici che si trovano all’interno delle elementari – ma che dovrebbero servire anche alle scuole medie, situate nello stesso edificio – sono obsolete, difficili da utilizzare e alle volte fuori uso»

Bene il Comune di Pescara, ma c’è ancora molto da fare

Certo, l’inaugurazione di un ascensore idraulico di ultima generazione, presso il Palazzo Comunale di Pescara, è un primo, importante passo, ottenuto grazie al determinante contributo delle persone con disabilità e in particolare di quelle della locale Aassociazione Carrozzine Determinate, che per lungo tempo hanno fatto sentire la propria voce. Ma per avere una città veramente accessibile, sicura, comoda e fruibile per tutti i Cittadini, c’è ancora parecchio da fare e «se questo non accadrà – dichiara Claudio Ferrante – saremo di nuovo pronti a fare sentire con forza il nostro dissenso»

Quel secondo Ponte «dei Sospiri» (per le persone con disabilità)…

La si giri come si vuole, il Ponte della Costituzione di Venezia – che sarebbe però meglio chiamare “della Costituzione violata” – per come è stato realizzato, è indifendibile ed è almeno da sperare che il celebre architetto Santiago Calatrava, progettista dell’opera, famoso proprio per i suoi ponti e incaricato di altre opere anche in Italia, abbia imparato qualcosa da questa esperienza, fallimentare per le casse del Comune di Venezia e per i diritti alla mobilità autonoma e sicura delle persone con disabilità, sia motoria che visiva

Incursioni nell’Italia dell’inaccessibilità

Grazie a un prezioso “inviato speciale” come Michele Lafortezza, persona con disabilità, ma soprattutto artista e “lottatore” di lunga data contro tutte le barriere e le discriminazioni, abbiamo la possibilità di presentare alcuni veri e propri “dossier di accessibilità ignorata, il primo dei quali riguarda un piccolo, splendido centro della Valle d’Aosta, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove purtroppo è un dato di fatto la mancata applicazione delle varie leggi sull’accessibilità, per tanti diversi aspetti

Perché quell’Ordinanza è importante

Ben volentieri diamo la parola a chi, per garantire il diritto all’inclusione sociale di una ragazza con disabilità, ha avviato l’azione che ha portato a quella recente Ordinanza del Tribunale di Roma, che ha ordinato al Comune di Roma e alla società di trasporti ATAC la cessazione dei comportamenti discriminatori nei confronti di quella stessa ragazza, imponendo una serie di realizzazioni da attuare per la metropolitana e alcuni autobus della Capitale. Dopo essersi soffermato sui ristretti poteri concessi al singolo Cittadino da parte della Legge 67/06 – che tutela le persone con disabilità dalle discriminazioni – Alfonso Amoroso conclude così: «L’unica cosa che non va in quell’Ordinanza sta nell’aver dovuto chiedere a un Giudice quello che sino ad oggi nessuno aveva fatto. So bene che non è finita qui, so bene che si deve fare di più, ma è triste che per tutto ciò io possa solo sperare nella prossima lezione di Arianna. E allora teniamoci stretti questa piccola vittoria, questa ennesima sfida vinta, questa grande voglia di continuare a esserci e questo ostinato orgoglio di poter vivere i nostri giorni con questa piccola ragazza dal sorriso contagioso»

Quel che non va in quell’Ordinanza del Tribunale di Roma

Pur importante per i princìpi generali sanciti e per le motivazioni adottate, quell’Ordinanza del Tribunale di Roma, riguardante l’accessibilità della metropolitana e degli autobus, prescrive delle soluzioni pratiche di rimozione delle barriere che appaiono inadeguate nel caso della metropolitana e incomplete in quello dei bus di superficie. Con tali soluzione tecniche, infatti, il diritto alla mobilità – pur così efficacemente stabilito dal provvedimento – rischia di restare un buon principio teorico, ma con insufficienti ricadute pratiche in termini di effettiva accessibilità quotidiana del trasporto pubblico, al di là di quanto scritto nei giorni scorsi anche da autorevoli organi di stampa. Vediamo perché

In crociera con Silvia, ovvero Manuale del crocierista con grave disabilità

«Non vi tedieremo con svenevoli tramonti sul mare o castelli più o meno diroccati, ma cercheremo di mettere insieme tutte le notizie che possono interessare una “famiglia con disabilità” in crociera, quando naturalmente si concretizzano le tante circostanze favorevoli che possono consentire “un’avventura” del genere». E così, dal racconto di Giorgio Genta e della crociera nel Mediterraneo vissuta dalla sua famiglia, compresa Silvia, giovane donna con grave disabilità, traiamo tante informazioni quanto mai utili per chiunque intenda imbarcarsi. Oltre, naturalmente, ad alcune belle annotazioni di colore e umanità varia

Accessibilità dei trasporti: quel prezioso precedente

Anche l’Associazione Luca Coscioni – che da tempo conduce una vera e propria battaglia per l’accessibilità dei trasporti pubblici di Roma – plaude a quel recente provvedimento del Tribunale capitolino, che nell’ordinare al Comune e alla Società ATAC di «costruire, entro un anno, gli ascensori nelle stazioni della metropolitana dove ciò sarà tecnicamente possibile», stabilendo poi che «tutti i mezzi di superficie circolanti sulle linee vicine all’abitazione della persona ricorrente siano dotati di piattaforma di salita e discesa», ha certamente fissato un precedente quanto mai prezioso per tutte le persone con disabilità e le organizzazioni che le rappresentano

Per più di un’ora Udine ha avuto un sindaco in carrozzina!

Il primo cittadino della città friulana, Furio Honsell, ha accettato infatti l’invito della UILDM locale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e si è seduto in carrozzina per percorrere, assieme a un gruppo di persone con disabilità, un breve tragitto attraverso il centro, verificando direttamente “l’accessibilità” della città. Il Sindaco ha così dovuto scontrarsi con la fatica e le difficoltà che comporta il muoversi in carrozzina anche in una delle zone più “accessibili” di Udine, problema con cui le persone con disabilità devono quotidianamente fare i conti. L’incontro tra Honsell e i rappresentanti della UILDM di Udine era avvenuto nella sede della mostra “Questa è la mia città”, dedicata dalla stessa Associazione alle barriere architettoniche e aperta fino al 13 novembre

Esiste ancora, talvolta, un senso civico che lascia senza fiato

E quando succede, è doveroso segnalare nome e cognome di quei proprietari d’albergo che di fronte al rilievo mosso da una persona con disabilità, si affrettano a provvedere seduta stante e a sistemare le cose nel modo giusto. È accaduto a Madonna di Campiglio (Trento), alla vicepresidente della Consulta Regionale dell’Handicap della Regione Lazio, a dimostrazione che un corretto comportamento anche su questi aspetti è la migliore pubblicità per la propria attività imprenditoriale