Autonomia

Quel provvedimento apre una strada da percorrere

Parla infatti di «oggettiva lesione dei valori della personalità umana costituzionalmente protetti» e cita sia la Legge 67/06 sulla discriminazione, sia la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, quell’Ordinanza prodotta dal Tribunale di Roma, che ha prescritto a Roma Capitale e alla Società di Trasporto ATAC di «costruire, entro un anno, gli ascensori nelle stazioni della metropolitana dove ciò sarà tecnicamente possibile», stabilendo anche che «tutti i mezzi di superficie circolanti sulle linee vicine all’abitazione della persona ricorrente siano dotati di piattaforma di salita e discesa». «Qui si indica sostanzialmente a tutti i disabili – commenta Carlo Chianura di “Repubblica.it” – una strada da percorrere in futuro nella ricerca sempre difficile del rispetto dei propri diritti»

Disabilità visiva: un Libro Bianco sulle barriere di Napoli

E ad elaborarlo saranno gli stessi Cittadini, segnalando ogni tipo di barriera – architettonica, comportamentale o culturale che sia – che limita la mobilità delle persone con disabilità visiva, tramite una specifica casella di posta elettronica, avviata dall’UNIVOC di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), l’Associazione che coordina l’iniziativa

Servono assistenza adeguata e la massima autonomia possibile

Queste le due principali istanze presentate dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) all’Amministratore Delegato della Società Ferrovie dello Stato, durante un incontro avvenuto per l’inaugurazione della nuova Sala Blu alla Stazione di Milano Centrale. Per l’occasione la Federazione ha consegnato anche un articolato documento sul trasporto ferroviario, con una serie di motivate raccomandazioni sull’accessibilità e la fruibilità delle stazioni e delle carrozze, cogliendo anche l’importanza di alcuni fattori di sistema, come l’adeguata formazione del personale e la centralità dell’informazione agli utenti

Per segnalare le discriminazioni dei viaggi aerei in partenza dalla Svizzera

Quanto mai meritoria ci sembra l’iniziativa di Égalité Handicap – centro svizzero specializzato nelle questioni legate al diritto alla parità da parte delle persone con disabilità – che ha realizzato e reso disponibile in internet un modulo per facilitare ai passeggeri aerei la segnalazione al centro stesso di una possibile discriminazione o svantaggio subiti a causa di una disabilità, durante un viaggio aereo con partenza dalla Svizzera

Questa è la mia città: barriere in mostra a Udine

Una bella iniziativa curata dalla locale Sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), insieme al Comune della città friulana, è la mostra fotografica denominata “Questa è la mia città”, dedicata all’accessibilità delle persone con disabilità motoria e che è stata inaugurata il 21 ottobre. Il progetto – che comprende anche una serie di attività di sensibilizzazione nelle scuole – rientra da una parte nell’ambito del percorso di progettazione condivisa che dovrà portare al nuovo Piano Regolatore di Udine, dall’altra all’interno degli eventi promossi dalla UILDM di Udine per i quarant’anni della propria attività

A Venezia si continuano a superare le barriere di corsa!

Si chiama così, infatti, la bella iniziativa promossa ormai da alcuni anni in occasione della Venicemarathon, la cui ventiseiesima edizione si terrà il 23 ottobre. Ancora una volta, dunque, grazie alla proficua collaborazione tra l’Ufficio EBA (Eliminazione Barriere Architettoniche) del Comune di Venezia e il Venicemarathon Club, tredici ponti del centro storico saranno resi fruibili a tutti attraverso rampe con una pendenza a norma, inferiore cioè all’8%

I risultati di un progetto nato in Puglia

Si tratta del SIS.T.AS.T. (Sistema Tecnologico per l’Assistenza Territoriale), iniziativa voluta dalla Regione Puglia e cofinanziata dall’Unione Europea, per fornire assistenza ai cittadini e ai turisti con disabilità, agevolandone la fruizione del territorio e dei servizi, sotto svariati aspetti. I buoni risultati già ottenuti – che verranno presentati il 18 ottobre, nel corso di una conferenza stampa a Cerignola (Foggia) – fanno pensare a una possibile replicabilità del modello a livello nazionale e anche europeo

Accessibilità: mai fidarsi delle quattro stelle!

Un grande albergo romano, di categoria, con quattro stelle e mille comfort, ma con le stanze “accessibili ai disabili” che non lo sono affatto. Anzi, “un po’ più accessibile” risulta il bagno comune adiacente alla hall. Pertanto è necessario “continuare a cercare” progettisti disabili oppure architetti e ingegneri un po’ più informati sulle barriere architettoniche…

Libero accesso per le persone Down in alcuni parchi di divertimento

È un ottimo viatico, in vista della Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down del 9 ottobre prossimo, il protocollo voluto dal CoorDown (Coordinamento Nazionale delle Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), per il libero accesso ai parchi di divertimento da parte delle persone con sindrome di Down, firmato sinora da tre strutture di Bergamo, Torvaianica (Roma) e Jesolo (Venezia). Ancora silenzio invece da Gardaland, che in questo ambito è stato più volte al centro di discusse vicende negli anni scorsi

La passione per il mare dev’essere un’opportunità per tutti

E per far sì che queste non restino solo belle parole, l’Assonautica di Genova – sostenuta dalla Camera di Commercio – si appresta a inaugurare il 3 ottobre il primo punto d’imbarco della Provincia, dedicato alle persone con difficolta motoria, situato proprio nel cuore del Porto Antico del capoluogo ligure. L’accesso al mare avverrà tramite un sollevatore Pequod, che consentirà di gestire in modo semplice e sicuro anche le disabilità più gravi

I doveri di una comunità solidale

Sarebbero ad esempio quelli di non aumentare i parcheggi a pagamento davanti all’Ospedale della città, e – in tema di barriere architettoniche – di risolvere situazioni come quelle di un Centro per l’Impiego o di un Informagiovani che non sono accessibili – pur essendo posti in un edificio ristrutturato da poco – o di una scuola senza scivolo all’ingresso e con pedane elevatrici obsolete, difficili da utilizzare e a volte fuori uso. Constatando alcune situazioni del genere nella sua città, il consigliere della Provincia di Cuneo Fabio Di Stefano ha posto due interpellanze al Consiglio Comunale, chiedendo provvedimenti urgenti rispetto a quanto denunciato

Parte a Vicenza un nuovo programma dedicato alla mobilità

Sarà inaugurato il 29 settembre a Vicenza un nuovo programma multidisciplinare dedicato all’autonomia negli spostamenti delle persone con disabilità motorie e cognitive, iniziativa voluta dalla Cooperativa Solidale Easy. Oltre a un percorso valutativo-riabilitativo che aiuta la persona a ritornare alla guida, il progetto include anche un’autofficina specializzata in allestimenti di autoveicoli per la guida e il trasporto disabili

Che fare con chi parcheggia sul marciapiede?

Prima di tutto una multa, ma in ogni caso comportamenti come quello segnalatoci dall’eloquente foto di una nostra Lettrice – di fronte ai quali non bisogna mai rassegnarsi – potranno via via scomparire solo se si evolverà l’atteggiamento mentale e culturale dei nostri connazionali

Per una valorizzazione accessibile delle Ville Venete

Rendere fruibili anche alle persone con disabilità ville costruite diversi secoli fa: è questa la sfida dell’IRVV, l’Istituto Regionale Ville Venete, che promuove la valorizzazione di ben 4.200 edifici storici tra Veneto propriamente detto e Friuli Venezia Giulia. E una prima dimostrazione di questo progetto volto alla valorizzazione accessibile si avrà il 24 settembre, con l’apertura straordinaria a tutti di Villa Venier Contarini a Mira (Venezia), sede operativa di terraferma dell’IRVV

Per una città del domani senza più barriere

Da una recente convenzione tra l’Amministrazione Comunale di Casalecchio di Reno – popoloso centro alle porte di Bologna – e la società di servizi locali Adopera, con le associazioni UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), è nato un Tavolo di Lavoro sull’Accessibilità Urbana, per arrivare al progressivo abbattimento delle barriere architettoniche e percettive sul territorio comunale. «Siamo convinti infatti – dichiarano soddisfatti i presidenti dell’UICI e della UILDM di Bologna – che sia necessario denunciare le situazioni critiche in tema di accessibilità, ma anche lavorare insieme alle Istituzioni per evitare che gli errori si perpetuino»

Io, disabile non deambulante, libero il Bologna da ogni responsabilità…

«…per fatti che potrei provocare o per situazioni che potranno accadere anche a causa del mio stato di infermità». Così recita il modulo che devono sottoscrivere tutte le persone con disabilità non deambulanti, intenzionate a richiedere il biglietto per assistere alle partite di calcio di Serie A del Bologna. In barba a ogni diritto di parità di trattamento tra tutti gli spettatori a un evento pubblico – in questo caso sportivo – che si svolge tra l’altro in uno stadio comunale

Una bella gita a Barcellona, ma quanti disagi in aeroporto!

Gran bel viaggio, quello a Barcellona, per un gruppo di Cittadini con disabilità provenienti da varie Regioni d’Italia. Ma purtroppo saranno tutti costretti a ricordarne non solo le bellezze artistiche e culturali, ma anche gli enormi disagi e umiliazioni vissuti sia all’Aeroporto di Barcellona che a quello di Roma Fiumicino, in barba a un Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo entrato ormai in vigore da qualche anno

La Chiesa ha l’obbligo di rendere accessibili i luoghi di culto

Lo prescrivono esplicitamente le leggi e lo vorrebbe anche la funzione istituzionale della stessa Chiesa, che dovrebbe essere proiettata all’accoglienza di tutte le persone che intendono frequentare i luoghi di culto, compresi coloro che abbiano problemi motòri. Prendendo spunto dal caso specifico di una lettera di diffida inviata al parroco della Chiesa di San Martino a Corleone (Palermo), il coordinatore dell’Ufficio del Garante della Persona Disabile di Palermo pone la questione in termini ben più generali

Altri parcheggi gratuiti per le persone con disabilità di Parma

Il Comune emiliano, infatti, dopo avere stabilito che le persone con disabilità alla guida o a bordo di veicoli muniti di regolare contrassegno possano parcheggiare gratuitamente nei posteggi a pagamento delimitati da strisce blu – qualora risultino indisponibili i posti normalmente riservati ai disabili – ha ora fatto sì che anche nei parcheggi a pagamento gestiti dalla Società Apcoa Parking Italia/Gespar siano disponibili una serie di posti gratuiti destinati alle persone con disabilità