Autonomia

Si lavora per rendere Lucca accessibile a tutti

Le iniziative in tal senso partono soprattutto dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e sono condivise – oltre che con gli Enti Locali – anche con le principali associazioni impegnate nel settore della disabilità. Un impegno fatto di vari interventi, che verrà presentato approfonditamente il 10 giugno, nel corso del convegno denominato “Città di Lucca… diventare accessibile”, organizzato dalla stessa Fondazione, insieme all’European Foundation Center e al Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana)

Contro l’installazione dei sampietrini a Roma

«L’opinione pubblica – scrive Giovanni Scacciavillani – si appassiona e si intestardisce su dispute ideologiche tra “romantici” e “pragmatici”, parla di problemi per i tacchi delle signore o per la sospensione del motorino, dei costi più o meno elevati o dei risultati dei sondaggi, mentre per qualsiasi persona con disabilità un pavimento di sampietrini acuisce comunque i problemi, dall’equilibrio dei movimenti ai processi di invecchiamento dei supporti, a iniziare dalle carrozzine». E purtroppo questo modo di procedere continua a far sentire le sue conseguenze, come testimonia la recente decisione di installare i “sampietrini” – ovvero i tipici blocchetti usati per il lastricato stradale di Roma – nella centralissima Via del Corso

In quel cinema di Torino entra solo un disabile per volta…

Purtroppo è tutt’altro che superata la mentalità secondo cui una persona con disabilità dovrebbe uscire di casa solo per cure, scuola o lavoro. E così può accadere che in una sala superaccessoriata, come l’UCI Cinemas Lingotto di Torino, tre amici in carrozzina non possano entrare, perché lì «viene ammesso solo un disabile per volta». «Non servono troppi commenti», secondo Paolo Osiride Ferrero, presidente della CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), che ha inviato a quel cinema una lettera indignata, chiedendo «una riflessione seria e conseguenti decisioni in merito»

Tutti in pista, nessuno escluso!

Una giornata al Circuito di Vallelunga, nei dintorni di Roma, interamente dedicata alle persone con disabilità, che avranno la possibilità di provare gratuitamente il brivido di una corsa a bordo di veloci supercar e auto da competizione, guidate da piloti professionisti. L’iniziativa è prevista per il 23 giugno (prenotazioni fino al 6 giugno) ed è organizzata da Abilitycar, servizio di consulenza automobilistica della UILDM Laziale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), con un’attenzione particolare al tema della guida sicura

Forse da giugno quei treni regionali piemontesi saranno accessibili

Questo è infatti il senso di una lettera inviata da Trenitalia alla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), organizzazione che da tempo ha sollevato il grave problema, incontrando recentemente anche i vertici delle Ferrovie dello Stato. La stessa CPD, oltre a dichiararsi soddisfatta, segnala che si occuperà direttamente di verificare la reale disponibilità e accessibilità di quei convogli

La storia infinita del contrassegno europeo

Avevamo salutato con soddisfazione, nell’estate del 2010, quella Legge che aveva finalmente reso possibile – dopo dodici anni di attesa – uniformare il contrassegno italiano delle persone con disabilità a quello europeo. E tuttavia, dopo quasi un anno, manca ancora il Regolamento di Attuazione, per cui la situazione è sostanzialmente quella di prima, con disagi che perdurano per chi viaggia in altri Paesi. Sulla questione i senatori Donatella Poretti e Marco Perduca hanno recentemente presentato un’Interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

È stato di mobilitazione anche in Abruzzo

La “goccia che ha fatto traboccare il vaso” è stata quella lettera del 6 aprile scorso con la quale la Regione Abruzzo aveva informato tutti i Cittadini che non sarà più possibile usufruire del finanziamento relativo alla Legge 13/89, per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, e che in più – retroattivamente – aveva sancito anche che i contributi già autorizzati per lavori di adeguamento dal 2007 in poi non saranno più rimborsati. Ma le decine di associazioni che hanno già aderito all’iniziativa protesteranno anche per i consistenti tagli riguardanti le politiche sociali. I dettagli di quanto previsto verranno resi noti il 24 maggio a Pescara, nel corso di una conferenza stampa

L’avventura di Pietro oltre ogni barriera

«Il movimento – dichiara Pietro Rosenwirth – è parte essenziale della vita e l’indifferenza degli amministratori pubblici “normali” condanna spesso le persone con disabilità a un’esistenza da reclusi. Io voglio portare ovunque mi sia possibile un messaggio tanto semplice quanto significativo: è possibile abbattere le barriere dell’indifferenza e della discriminazione, e questa avventura ne è la dimostrazione concreta». E di vera e propria avventura si tratta, dal momento che con il suo “Viaggio delle 5 Capitali”, intrapreso a cavallo di uno scooter-trike a tre ruote, Pietro, persona con grave disabilità motoria, ha attraversato sei nazioni e toccato appunto cinque capitali europee, allo scopo di «fare aprire gli occhi delle Pubbliche Amministrazioni e dei cosiddetti cittadini “normali”». Il 23 maggio, alla vigilia dell’ultima tappa, è prevista a Milano una conferenza stampa

Prego, lasciare dello spazio per salire, grazie

Un messaggio pratico e allo stesso tempo culturale, utile a favorire la mobilità delle persone con disabilità: è il “Segnalino di cortesia” che alla recente manifestazione Gitando.all di Vicenza è andato letteralmente a ruba. Si tratta di un cartellino da applicare tra il vetro e la portiera della vettura di una persona con disabilità, perché spesso capita che quest’ultima, dopo avere parcheggiato in un posto riservato o ancor meglio in un posteggio normale, non riesca a risalirvi a causa di qualche automobilista che si sia “appiccicato” a fianco

Per liberare quel «prigioniero in casa»

Continuano le iniziative dei senatori Baio Dossi e Gustavino, per trovare una soluzione alla vicenda da noi raccontata nei giorni scorsi di quel giovane con disabilità della Spezia, divenuto idealmente un “simbolo” per migliaia di tante altre persone con disabilità a tutt’oggi costrette dalle barriere architettoniche a restare letteralmente “prigioniere in casa”. Infatti, dopo la presentazione di un’Interrogazione Parlamentare, che solleva il problema delle tante barriere che a tutt’oggi impediscono a molti di poter vivere dignitosamente, i due parlamentari preannunciano ora che si recheranno personalmente in quella casa non accessibile

Orazio, la minzione imperiosa e la dignità calpestata

Era infatti di Venosa, in Basilicata, il celebre poeta latino, concittadino di chi, oggi, vive in carrozzina, ma quando esce di casa non può andare in alcun bagno pubblico, ciò che lo costringe, a causa di un problema di salute, a fare letteralmente la pipì per strada… Ma quello stesso concittadino di Orazio – a causa delle barriere architettoniche – non può nemmeno andare al bar con gli amici, al ristorante, in biblioteca o in Comune, per partecipare alla vita sociale e civica della sua città. Eppure Venosa fa parte dell’Associazione I Borghi più Belli d’Italia. Ma è davvero bella – o quanto meno vivibile – per tutti i suoi Cittadini?

L’architettura tra conservazione e attenzione alle esigenze di tutti

Ovvero da una parte la conservazione per salvaguardare il patrimonio storico culturale, ma dall’altra anche l’innovazione, per rendere gli ambienti e i luoghi agibili a tutti, eliminando gli ostacoli fisici, culturali e percettivi. Se ne parlerà il 16 maggio a Ferrara, nel corso di un interessante convegno internazionale promosso dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara – in occasione del ventennale dalla sua Fondazione – insieme a Design for All Italia. Da segnalare anche la presenza, tra i partecipanti alla tavola rotonda conclusiva, di Roberto Vitali, presidente del network Village for all (V4A), oltreché referente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) per il settore turistico

Un’Interrogazione Parlamentare per liberare tanti «prigionieri in casa»

Dare completa attuazione al principio di libertà e di uguaglianza dei Cittadini e promuovere con urgenza un Tavolo Tecnico con le Prefetture, per predisporre un meccanismo di censimento e monitoraggio degli immobili pubblici e privati dotati di elementi strutturali che rendono difficile o impossibile l’accesso a chi ha difficoltà motorie, coordinando le attività di eliminazione degli stessi: sono queste le richieste principali di un’Interrogazione rivolta al Governo dai senatori Baio Dossi e Gustavino, testo che ha preso spunto dalla vicenda di un giovane con disabilità della Spezia, divenuta idealmente un “simbolo” per migliaia di tante altre persone con disabilità a tutt’oggi costrette dalle barriere architettoniche a restare “prigioniere in casa”

Alcune precisazioni dalla Compagnia MSC, su quella complicata crociera

Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo la replica inviata alla nostra redazione dalla Società MSC Crociere, riferita a un articolo di fine marzo in cui avevamo segnalato una serie di problemi riscontrati da una coppia di Lettori con disabilità, nell’intraprendere un viaggio con la stessa MSC Crociere. E prendiamo atto con piacere della disponibilità e del rispetto dichiarato nei confronti della clientela con disabilità, pur restando ancora, a nostro avviso, un paio di punti da chiarire

Abruzzo: niente più fondi per la legge sull’abbattimento delle barriere

Così si dichiara infatti in una recente lettera della Regione, ove appunto si informa che i contributi legati alla Legge Nazionale 13/89, per l’eliminazione delle barriere negli edifici privati – per altro già bloccati in Abruzzo sin dal 2007 – d’ora in poi non saranno più disponibili. Dura la denuncia di Claudio Ferrante, a nome di tante persone con gravi disabilità, che si appella alle Istituzioni Regionali per il ritiro di quel provvedimento, ritenuto come un ulteriore segnale di «smantellamento dello Stato Sociale». In caso contrario, dichiara il presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, «non resta che una mobilitazione senza precedenti»

Carpi: bene il Festival, ma le barriere?

Come denuncia infatti una persona con disabilità della città emiliana, componente anche del Tavolo di Lavoro Comunale sulle Barriere Archiettoniche, una volta spente le luci di una manifestazione positiva e importante come il Festival Internazionale delle Abilità Differenti – in corso di svolgimento proprio in questi giorni a Carpi e in altre città emiliane – la realtà quotidiana è fatta di edifici pubblici inaccessibili, di marciapiedi occupati da piste ciclabili e di parcheggi riservati alle persone con disabilità gestiti male e con scarsi controlli sugli abusi

Ma è più giusto favorire un bar o i disabili?

Ovvero quando le azioni che possono danneggiare le persone con disabilità si notano anche dalle piccole cose, che poi piccole proprio non sono. Il luogo “incriminato”, questa volta, è un ponte di grande passaggio in pieno centro di Venezia, dove la pedana che lo rendeva accessibile è stata modificata, realizzando una sorta di “tornante”, largo appena 80 centimetri. E tutto sembra sia stato fatto proprio per favorire un bar vicino, come ben raccontano le immagini che pubblichiamo

Patente e disabilità: come se non ci fossero già abbastanza spese…

Se le Aziende USL non riescono a rispettare le date di scadenza delle patenti, perché una persona con disabilità dev’essere costretta a pagare un’agenzia che si occupa di pratiche auto, per ottenere il fatidico “permessino” dalla Motorizzazione Civile, utile nel periodo che va dalla scadenza stessa alla data di convocazione a visita medica per il rinnovo? Non è questa una beffa e un danno economico, ancora una volta a carico dei più deboli? E perché la documentazione richiesta per la visita di rinnovo contempla esami clinici del tutto incongruenti con la patologia di una persona? Se lo chiede, con grande amarezza, un nostro Lettore con disabilità

Quarantacinque itinerari senza barriere in Alto Adige

Li propone Alto Adige per tutti, portale della Cooperativa Sociale independent L. di Merano, nella guida “Vivi la natura senza barriere”, che verrà presentata il 28 aprile a Bolzano. L’iniziativa si rivolge in particolare a famiglie con bambini, a persone anziane e con disabilità, interessate a conoscere e a vivere la montagna, evidenziando nei vari tracciati i diversi gradi di difficoltà per le persone con problemi motori o in carrozzina