Autonomia

Costruire una piscina per la figlia disabile non è abuso edilizio

Così ha deciso il Tribunale di Savona, in riferimento al caso di una signora che aveva proceduto all’edificazione della struttura nel proprio giardino, dopo avere però interpellato anche l’Ufficio Tecnico del suo Comune. Tempo di Natale anche per i Giudici e i Pubblici Ministeri, oltre che per le famiglie con disabilità?

Non bastassero le nuove visite, la sede dell’INPS è anche inaccessibile!

Accade a Napoli, dove per numerosi cittadini con disabilità le visite di accertamento delle condizioni sanitarie diventano un vero e proprio “test di sopravvivenza”, tra barriere architettoniche e una servante attesa di ore. Lo denuncia la Lega per i Diritti degli handicappati del capoluogo partenopeo

A Trani ci saranno presto tre «vigili in carrozzina»

Dopo i “vigili nonni” e i “vigili junior”, arrivano dunque a Trani, in Puglia, anche i “vigili in carrozzina”, nell’ambito di un progetto sperimentale, destinato ad essere perfezionato e finanziato nel 2011, che al di là dei casi simili di Modica (Ragusa) e Lecce, risulta avere assai pochi precedenti nel nostro Paese. Secondo Gennaro Palmieri, presidente della locale Sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che ha promosso l’iniziativa, realizzata grazie alla disponibilità del Comune di Trani, «si tratta certamente di un’occasione utile a creare una maggiore sensibilità civica e a far progredire la cultura verso le persone con disabilità, diventando al tempo stesso un’opportunità di inserimento lavorativo per i disabili, facendo capire che essi non sono solamente “una spesa”, ma che possono diventare una reale risorsa»

Amministratori e funzionari: bendatevi e girate Bologna insieme a noi!

Le nuove fermate del filobus Civis, gli ostacoli sui marciapiedi e sotto i portici, la mancanza di segnaletica in prossimità della maggior parte dei semafori: è assai complicata, per le persone non vedenti e ipovedenti, la mobilità a Bologna e per questo alcune associazioni locali protesteranno il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, con una manifestazione, nel corso della quale proporranno anche a tutti gli amministratori e i funzionari del Comune di unirsi a loro e di girare bendati per la città

Nella città «della salute» quella piazza discrimina i disabili

Siamo a Salsomaggiore Terme (Parma) e dopo una recente ristrutturazione, la centrale Piazza Berzieri obbliga le persone con difficoltà motorie a un vero e proprio slalom tra scalinate, stretti passaggi, tavolini del bar e capannelli di persone. Il tutto in dispregio di norme quale il DPR 503 del 1996, così come l’impossibilità di accedere e sostare da parte dei veicoli delle persone con disabilità in possesso di regolare contrassegno. Tornano alla mente clamorosi casi celebri, come quello del ponte sul Canal Grande di Venezia, progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava e “nato inaccessibile”. Non è il caso anche qui di rifarsi alla Legge del 2006 che fissa le discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità?

Una due giorni dedicata alla mobilità in auto delle persone con disabilità

Già 861 persone hanno usufruito nei primi dieci mesi di quest’anno del Centro Servizi Mobilità, che fa capo al Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna). E sarà proprio qui che si daranno appuntamento – il 19 e il 20 novembre – i Centri di Mobilità che aderiscono alla piattaforma FIAT Autonomy, per la loro Convention annuale, una due giorni di lavoro utile a confrontarsi sulle patenti speciali, presentando le diverse esperienze territoriali. L’occasione sarà anche propizia per consentire una serie di prove dirette su auto adattate, da parte dei pazienti in degenza a Vigorso di Budrio

Attendiamo che quelle promesse del Sindaco di Pescara diventino fatti concreti

Piazze, marciapiedi, Comune, ospedale, parcheggi, uffici postali, Prefettura, uffici ASL, autobus: aveva salvato ben poco, Claudio Ferrante, responsabile dell’Ufficio DisAbili del Comune di Montesilvano (Pescara), dopo il suo “viaggio” di pochi chilometri a Pescara, ritenuta una vera “citta galera” per le persone con disabilità, a causa delle barriere architettoniche. In particolare proprio il palazzo municipale sembra una vera e propria “montagna da scalare”, con tanto di montascale rotto. All’appello lanciato sulla stampa da Ferrante, pronto anche ad “offrirsi” come consulente gratuito, risponde ora il sindaco Luigi Albore Mascia, promettendo di convocarlo e di istituire una commissione per valutare i lavori pubblici, che tenga conto della “voce dei disabili”

Dalle barriere architettoniche al benessere ambientale

Tra i meriti del CRIBA (Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale), in questi dieci anni di lavoro, vi è stato anche quello di allargare progressivamente l’obiettivo iniziale centrato sulla lotta alle barriere architettoniche, all’autonomia delle persone con disabilità e all’indipendenza della loro vita, tenendo anche conto di documenti fondamentali come la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. E proprio a quest’ultima sarà in particolare dedicato il convegno del 15 novembre a Bologna, organizzato anche per festeggiare il decennale del Centro emiliano

Prigioniero nella metropolitana di Milano

Il montascale non funziona e solo l’intervento dei Vigili del Fuoco – dopo due ore di esposizione al freddo e alla pioggia – riporta in superficie una persona in carrozzina, sollevandola di peso insieme al suo ausilio. Un fatto che mette in piena luce l’inadeguatezza a risolvere il problema dell’accessibilità, usando strumenti ormai obsoleti e non certo in linea con una città che si appresta ad ospitare, nel 2015, l’Esposizione Universale. «Riteniamo incredibile e assolutamente inaccettabile – denuncia in tal senso il presidente della UILDM di Milano, di cui è socio il protagonista della vicenda – che una persona con disabilità che desidera muoversi in autonomia nella Milano del 2010, rimanga bloccato per due ore su un vecchio montascale»

Quelle fermate inaccessibili, le Iene e le minacce a Guidi

Solidarietà viene trasmessa da Gustavo Fraticelli, consigliere dell’Associazione Luca Coscioni, ad Antonio Guidi, delegato per le Politiche della Disabilità del Comune di Roma, per le minacce che durante la trasmissione televisiva “Le Iene” ha dichiarato di avere ricevuto, per i suoi tentativi di rendere accessibile lo scivolo di una centralissima via della capitale. Ma Fraticelli chiede anche a Guidi di conoscere dettagliatamente quali siano le fermate di autobus che sarebbero state rese accessibili, dal momento che, negli ultimi mesi, la situazione non sembra affatto migliorata

Bene i pasticcini e le bibite, ma quello stadio è sempre pieno di barriere

Apprezzabile il fatto che il Pescara Calcio abbia dimostrato di considerare le persone con disabilità come ospiti graditi alle proprie partite. E tuttavia la buona accoglienza non basta, dal momento che allo Stadio Adriatico chi è in carrozzina continua a vedere assai poco, rischiando anche in termini di sicurezza, ciò di cui sembra non si sia tenuto conto nemmeno al momento della ristrutturazione, costata circa dieci milioni di euro. A questo punto diventa quasi conseguente un appello al sindaco di Pescara, per consentire di assistere come gli altri alla partita, anche a chi guarda il mondo “da un gradino più in basso”

La rotta è quella giusta, per Lo Spirito di Stella

70 giornate di attività velica e 700 partecipanti, tra persone con disabilità, fisioterapisti e accompagnatori, oltre a 1.000 contatti già superati per il profilo Facebook: sono i numeri di “Spirito Libero 2010”, l’attività velica gratuita per persone con disabilità a bordo del primo catamarano al mondo senza barriere – Lo Spirito di Stella – voluto e creato da Andrea Stella, fondatore anche dell’omonima Associazione. E nell’ultima tappa di Genova anche l’onore di ospitare a bordo il grande skipper Pietro D’Alì

25 anni di Venicemarathon e 13 ponti accessibili

Torna il 24 ottobre la Venicemarathon, con un nuovo percorso che unirà idealmente Piazza San Marco e Piazzale Ferretto, cuore rispettivamente di Venezia e di Mestre. E anche quest’anno, grazie alla collaborazione con l’Ufficio EBA (Eliminazione Barriere Architettoniche) del Comune di Venezia, tredici ponti del centro storico saranno resi fruibili a tutti, attraverso rampe con una pendenza a norma inferiore all’8%. Lo stesso Ufficio EBA, insieme al Servizio Città per Tutti, partecipa in questi giorni alle manifestazioni di Mestre Fiera Exposport e Coni Open Sport, con uno stand ove si illustrano i progetti in favore dell’accessibilità

Queste aree-giochi aperte davvero a tutti i bambini

La prima è stata inaugurata nel Porto Antico di Genova, ma prossimamente ve ne saranno anche a Bari e a Milano. Sono aree-giochi progettate secondo i princìpi dell’inclusione, ma anche rispettando i criteri di accessibilità, fruizione universale e sicurezza, per tutti i bimbi con disabilità dai 2 ai 12 anni. Il progetto, che si chiama “Giochiamo Tutti!”, è un’iniziativa della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e di ENEL Cuore ONLUS

Chiede pari opportunità quella consigliera regionale

Già al momento dell’elezione di Anna Petrone – donna con disabilità in carrozzina – al Consiglio Regionale della Campania, erano emersi i problemi di inaccessibilità della sede di quell’Istituzione. E ora, a causa del guasto di una pedana, quei problemi tornano in tutta la loro evidenza. Questa volta, però, è stata chiesta la sospensione dei lavori del Consiglio Regionale, fino a quando non si sarà trovata un’efficace soluzione

Chissà cosa ne pensa Ares!

Ma lo si può intuire da come osserva i motorini che pretendono di passare sul marciapiede e suonano il clacson a una persona non vedente, o da come guarda quell’automobilista che parcheggia proprio sullo scivolo e assai poco si cura di mettere in pericolo la vita di una persona non vedente e del suo cane guida. Ares, infatti, è il labrador guida di Salvatore Petrucci, che qui racconta una sua “ordinaria giornata” a Napoli, tra barriere e ostacoli, per raggiungere la sede dell’Associazione di cui è presidente. Una lettera aperta ai Cittadini di Napoli, per far loro sapere, ci scrive lo stesso Petrucci «quanto poco basterebbe per non creare ulteriori problemi a chi già tanti ne ha»

Tutti hanno diritto a una vita agevole

Di case, spazi sociali e sportivi accessibili, ma anche di mobilità in senso più generale, si parlerà a Padova, il 10 ottobre, nel corso di un convegno organizzato dall’Associazione TAI ONLUS, all’interno della manifestazione fieristica “Casa su Misura”

L’invasione degli altri corpi

È questo l’originale ed efficace titolo scelto per il seminario dedicato all’accessibilità delle persone con disabilità a teatri, cinema, musei e altri spazi culturali, che si svolgerà a Torino, il 2 ottobre, nell’ambito di “ArtLab 10 – Dialoghi intorno al management culturale”, progetto della Fondazione Fitzcarraldo, giunto alla sua quinta edizione

Bene parlare di accessibilità totale, ma quel che conta sono poi i fatti

E in tal senso – come segnala il Centro per l’Autonomia Umbro, sede della FISH di quella Regione – in questi giorni la città di Terni ha fallito la prova. Mentre infatti nell’ambito della Prima Festa dell’Architettura in Umbria si sta parlando di “diversità come risorsa” e di città accessibili a tutti, solo due settimane fa le persone con disabilità motoria sono state fisicamente escluse dalla manifestazione “Lungonera 2010, il fiume in festa”, a causa delle barriere presenti in un’opera pubblica di nuova realizzazione non ancora ultimata. Certo, sono confortanti le parole dell’assessore alla Cultura – che si scusa e promette di trovare soluzioni – ma naturalmente, come sempre, dovranno passare al vaglio dei fatti concreti