Autonomia

Parma sempre più «città amica» delle persone con disabilità

Una guida e una mostra fotografica – che verrà inaugurata il 25 settembre – per ripercorrere un viaggio visivo, emozionale e conoscitivo, nella città di Parma, all’interno dei servizi, nei luoghi e fra le opportunità per le persone con disabilità e le loro famiglie.

E alla fine arrivano le scuse dell’ATAC

L’azienda romana dei trasporti ha infatti inviato le proprie scuse a Enzo Jamundo, informando anche di un’indagine interna e garantendo che episodi del genere non si verificheranno più. Jamundo, persona con disabilità motoria, non aveva potuto utilizzare, nel luglio scorso, gli ascensori della metropolitana di Roma, perché gli era stato riferito che probabilmente «l’addetto era a farsi una doccia!»

Almeno qui si parla di eccesso di zelo!

Se infatti anche in Puglia – nel parco divertimenti Miragica-“Terra di Giganti” – alcuni ragazzi con sindrome di Down sono stati discriminati sulla base della loro riconoscibilità somatica, questa volta, almeno, a differenza che in casi analoghi verificatisi a Gardaland, sembra che vi sia la disponibilità a discuterne e ad aprire un dialogo con le famiglie e le associazioni

Svizzera: una persona con disabilità denuncia easyJet per discriminazione

La compagnia aerea easyJet rifiuta il viaggio a un passeggero con disabilità sprovvisto di accompagnatore, consentendogli il volo solo dopo averne trovato uno, senza per altro verificare se questi sia in grado di soccorrerlo in caso di necessità. Quel passeggero, allora, appoggiato da un’organizzazione non governativa, inoltra un ricorso all’Ufficio Federale dell’Aviazione Civile e intenta presso il Tribunale Civile di Ginevra un’azione legale contro la compagnia, ritenendo di essere stato discriminato. Succede in Svizzera e si tratta di un precedente quanto mai importante, alla luce di altri casi simili verificatisi in Europa (e in Italia), per far sì che possano finalmente essere superate alcune contraddizioni del Regolamento Europeo sui Diritti delle Persone con Disabilità nel Trasporto Aereo

Il parco è meraviglioso, ma quella «gabbia per disabili»…

Ha ben poco a vedere con la partecipazione sulla base dell’uguaglianza, una “passerella per disabili”, tutta d’acciaio, all’interno di un meraviglioso parco naturale, che costringerà la persona in carrozzina a guardare solo il cielo, tra alberi e torrenti. Certo, la sicurezza va salvaguardata, ma esempi come questi fanno pensare soprattutto a quel “minimo sindacale di accessibilità” che molti ritengono di dover rispettare, senza ulteriori sforzi di carattere ideale o investimenti

Il contrassegno europeo e un Ordine del Giorno che fa sperare

Come riferivamo recentemente, la Legge che ha apportato una serie di modifiche al Codice della Strada – entrata in vigore già dal 13 agosto – ha previsto anche – finalmente – l’adozione del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE). In mancanza però del Regolamento di Attuazione, tale provvedimento non può essere concretamente operativo. Ci si dovranno dunque attendere tempi ancora lunghi? Sembra proprio di no, grazie a un Ordine del Giorno presentato dalla deputata Maria Antonietta Farina Coscioni, approvato contestualmente alla nuova Legge

La forza di Salvo Ravalli

Sulle orme di Andrea Stella – il noto creatore del primo catamarano al mondo accessibile alle persone con disabilità – Salvo Ravalli, persona con disabilità di Augusta, in provincia di Siracusa, ha reso la sua barca fruibile anche a chi si muove in carrozzina ed è ora alla ricerca di sponsor per coronare il suo sogno di metterla a disposizione delle persone con disabilità fisica o psichica, per una serie di “passeggiate a mare”

Lei è arrivato quinto, peccato!

Questo si è sentito rispondere a Genova un viaggiatore con disabilità, all’atto dell’imbarco su un traghetto della Tirrenia, per recarsi in Sardegna, nonostante avesse segnalato già tre mesi prima le proprie esigenze. Atto legale più, atto legale meno, cambierà poco, si potrebbe dire, vista la situazione critica di Tirrenia, della quale il 12 agosto scorso il Tribunale Fallimentare di Roma ha dichiarato lo stato di insolvenza. E in ogni caso l’eventuale azione della persona con disabilità va certamente appoggiata, di fronte a una vicenda quasi grottesca

A Pescara niente da fare, ma quanti altri stadi saranno inaccessibili?

È giusto chiederselo – come negli anni scorsi – in questi giorni che coincidono con l’avvio dei Campionati di Calcio di Serie A e B, specie dopo la prima segnalazione proveniente dallo Stadio Adriatico di Pescara, che per vari motivi continua a restare vietato alle persone con disabilità, nonostante i lavori di ristrutturazione da 10 milioni di euro, realizzati in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 2009

Un taxi accessibile alla Spezia

Presentato qualche settimana fa e frutto del lavoro congiunto di amministratori comunali, associazioni e operatori locali, il nuovo veicolo sarà a disposizione ventiquattr’ore su ventiquattro alle persone in carrozzina della città ligure

Contrassegno europeo: approvata la Legge, manca ancora qualche passaggio

Tra gli articoli della norma che alla fine di luglio ha apportato una serie di modifiche al Codice della Strada, vi è infatti anche quella che finalmente risolve l’annosa questione della mancata adozione, da parte del nostro Paese, del contrassegno europeo per disabili. Ora però serve il Regolamento di Attuazione e la ratifica di quello stesso contrassegno europeo, che rendano concretamente operativo il provvedimento

Quando partecipare a un concerto è ancora un lusso

Sembra sia così, ad esempio, a Lamezia Terme, in Calabria, e naturalmente il “lusso” è tale per una persona con disabilità in carrozzina, che gli agenti della Polizia Municipale – anziché fare spostare una macchina, con un po’ di buon senso – preferiscono sollevare di peso, rischiando di farle male, o farle notare che «se sta male, dovrebbe provvedere»…

Non ci stancheremo mai di parlarne

Di quanti palazzi comunali, scuole, parchi, monumenti, cimiteri o stazioni ferroviarie dovremo continuare a denunciare l’accessibilità? Una domanda probabilmente destinata a restare senza risposta, ma continuiamo a credere che l’unico modo per ottenere risultati concreti – dal punto di vista del rispetto delle leggi e anche della crescita di una cultura dell’accessibilità – sia non stancarsi mai di parlarne e ancora parlarne. Questa volta la segnalazione riguarda il recente restauro di un castello in provincia di Asti, ma situazioni analoghe continueremo a segnalarne da Nord a Sud, dall’Adriatico al Tirreno, sia che riguardino piccoli centri di provincia o grandi città

Le compagnie aeree non amano la cattiva pubblicità

Vincenzo Russo ha ottenuto un risarcimento da una compagnia aerea low cost dopo che il pilota si era rifiutato di farlo salire a bordo. La compagnia ha preferito negoziare per evitare una causa legale e la conseguente cattiva pubblicità, creando così un precedente potenzialmente utile per le persone con disabilità che incontreranno difficoltà simili nell’intraprendere un viaggio aereo

Per identificarsi con l’altro

Ovvero – se si parla di architettura e progettazione – per riconoscere i bisogni e i desideri degli “altri”, persone con disabilità, anziani e donne con carrozzine di bambini, quel 45% circa della popolazione che ha a che fare con le barriere. Intorno a tale concetto fondamentale l’ANIEP di Vicenza (Sezione di Schio) ha recentemente sviluppato a Venezia, in collaborazione con l’Università IUAV, un corso intensivo di formazione sulla progettazione per tutti, rivolto a una sessantina di studenti dei primi tre anni di architettura, allo scopo di sensibilizzarli alla progettazione senza barriere architettoniche, mentali e culturali

A Taranto uno spettacolare «Spirito di Squadra»

Si chiama infatti proprio “Spirito di Squadra” la bella iniziativa che per il terzo anno consecutivo ha visto incrociarsi a Taranto la rotta dello “Spirito di Stella” – il primo catamarano al mondo accessibile alle persone con disabilità motorie – con quella della Marina Militare, suggellando un gemellaggio fondato sui valori del mare e della solidarietà. Il tutto nell’ambito della tappa pugliese di “Spirito Libero”, il progetto di attività velica gratuita per persone con disabilità, che ormai da anni vede impegnato Andrea Stella, con la sua imbarcazione, in varie località del nostro Paese

Quelle colonnine di emergenza sono del tutto fuori norma

Sono quattro importanti dispositivi presenti nella stazione ferroviaria torinese di Porta Nuova e il Gruppo di Lavoro Trasversale “Una Città per Tutti” di Torino – composto da una serie di associazioni, che hanno effettuato un accurato sopralluogo – chiedono alla Società RFI (Rete Ferroviaria Italiana) di modificarle quanto prima. Si tratta del resto di colonnine standardizzate in tutta Italia, per lo meno nelle grandi stazioni, ed è quindi plausibile che si presentino situazioni analoghe in altre città del nostro Paese

Più autonomi anche in mare, grazie a quel percorso subacqueo tattile

Si tratta dell’Itinerario Archeologico Subacqueo Tattile Isole Ciclopi – recentemente inaugurato dai campioni Benedetta Spampinato e Martino Florio – a Baia di Capomulini, in Comune di Acitrezza, non lontano da Catania. L’iniziativa – frutto del lavoro di vari enti e associazioni – è una delle prime del genere nelle ventisette aree marine protette istituite dal Ministero dell’Ambiente e la prima in assoluto tra quelle avviate e tutelate dalla Soprintendenza del Mare. La compongono alcuni frammenti di ancore romano in ferro e sette copie ceramiche fedeli agli originali di anfore romane, il tutto ben inserito nel contesto, tra i 18 e i 22 metri di profondità, corredato anche da cartellini di lettura Braille

Costerebbe poco rendere accessibile quel Consolato in Germania

È confortante sapere che anche all’estero vi sono nostri connazionali attivi nel denunciare situazioni riguardanti edifici pubblici inaccessibili alle persone con disabilità. Meno confortante apprendere che uno di quegli edifici pubblici è proprio il Consolato Generale d’Italia a Colonia, in Germania, come ha segnalato qualche tempo fa e anche in questi giorni – tramite una lettera inviata direttamente al nostro ministro degli Affari Esteri Franco Frattini – il presidente del Circolo Culturale Italiano “Rinascita” e.V. Troisdorf, Franco Pugliese