Autonomia

Potere del calcio, che fa arrivare le barriere (degli stadi) in Commissione Europea…

Infatti, la piccola “battaglia di primavera” lanciata nei giorni scorsi da Franco Bomprezzi, contro le barriere dello Stadio Bernabeu di Madrid – dove si svolgerà il 22 maggio la finale di Champions League di calcio tra Inter e Bayern Monaco – è approdata alle massime Istituzioni continentali, dopo che l’europarlamentare italiana Patrizia Toia ha presentato un’Interrogazione alla Commissione Europea sul tema “Accesso disabili agli stadi europei”. Vi si chiede tra l’altro che eventi sportivi di tale importanza si possano svolgere solo in strutture accessibili alle persone con disabilità

Anche quest’anno è partito «Spirito Libero»

«Se è possibile costruire una barca perfettamente accessibile, a maggior ragione si possono abbattere le barriere anche nelle città»: è questo uno dei princìpi che cerca di diffondere con le sue iniziative Andrea Stella, ideatore dello Spirito di Stella, primo catamarano al mondo senza barriere. E in questi giorni è incominciata da Jesolo (Venezia) una nuova edizione di “Spirito libero”, l’attività velica gratuita per persone con disabilità. Rimini, Porto San Giorgio, Pescara, Taranto, Augusta, Alghero, la Spezia e Genova, le altre tappe previste, dopo quella di Jesolo

Ora Madrid è più vicina

Sembra proprio che il concetto di discriminazione – così difficile da far percepire sulle grandi questioni (scuola, lavoro, salute) – diventi immediatamente comprensibile alla grande platea degli appassionati di calcio, il più grande “romanzo nazionalpopolare” che si possa immaginare. È quanto si deduce dalla “battaglia di primavera” vinta da Franco Bomprezzi, per far sì che anche le persone con disabilità possano andare a Madrid, il 22 maggio, ad assistere alla finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco. Un piccolo passo del lungo percorso necessario a sdoganare la disabilità come una condizione normale e possibile dell’esistenza

Quando l’approdo è accessibile, la patente nautica non è un problema

Lo dimostra la struttura denominata “Approdo Paulus” e gestita ad Anzio (Roma) dall’Associazione Paulus Antiche Arti e Mestieri, che qualche settimana fa ha consentito a Orazio Pizzorni – volto assai noto dello sport paralimpico – il conseguimento della patente nautica di categoria C. E nel prossimo mese di giugno la stessa Associazione, insieme all’Istituto Marcantonio Colonna di Roma e ad altri Circoli e Associazioni Sportive del territorio, promuoverà in tutta la Regione Lazio le patenti C per persone con disabilità, mettendo a disposizione le proprie imbarcazioni

Come allestire un corrimano sui ponti veneziani

Lo dimostra quello recentemente installato su un ponte alla Giudecca, frutto di un’attenta analisi svolta dall’Ufficio Eliminazione Barriere Architettoniche del Comune di Venezia, in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici. Si tratta in sostanza di adattare la norma di legge allo specifico contesto della città lagunare, garantendo una maggiore fruibilità e sicurezza del percorso urbano, con un basso impatto ambientale

Voglio andare a Madrid, ma…

Ma sembra proprio che al mitico stadio Santiago Bernabeu – dove si giocherà il 22 maggio la finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco – i posti accessibili siano pochi, scomodi e addirittura pericolosi da raggiungere. In barba alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che la Spagna è stata tra i primi Paesi europei a ratificare…

Fermate accessibili e risarcimento danni

Sono queste le richieste di Gustavo Fraticelli e dell’Associazione Luca Coscioni, che hanno deciso di avviare un’azione legale nei confronti del Comune di Roma, dopo avere constatato – nel settembre del 2009 – che il 57% delle fermate di autobus nel centro storico della capitale risultavano totalmente inaccessibili e che solo una di esse era completamente a norma. Rifacendosi dunque alla Legge 67/06, che tutela le discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità, si è chiesto al Giudice di condannare il Comune a rimuovere le barriere e a risarcire un danno non patrimoniale di 42.000 euro

Non convincono quelle risposte di Trenitalia e del Governo

Il nuovo Regolamento Europeo relativo ai Diritti e agli Obblighi dei Passeggeri nel Trasporto Ferroviario prevede la totale gratuità dei servizi accessori resi alle persone con disabilità, allo scopo di abbattere il più possibile le difficoltà di fruire dei servizi stessi. E tuttavia il servizio telefonico messo a disposizione da Trenitalia per prenotare il viaggio è a pagamento, pur essendo quella la via più comoda e semplice per chi abbia problemi di disabilità. La questione è stata oggetto anche di una recente interrogazione parlamentare, ma la risposta del sottosegretario alle Infrastrutture, che riprende quanto reso noto da Trenitalia, non soddisfa fino in fondo

Bene denunciare il malcostume, ma occupiamoci anche di «veri invalidi»!

La “caccia al contrassegno” per persone con disabilità – anche da parte di chi non ne ha i requisiti o di chi usa impropriamente il pass – è purtroppo un dato di fatto, che una rivista come «Quattroruote» fa bene a denunciare e a documentare con l’abituale serietà. Sarebbe però giusto occuparsi un po’ più spesso anche di certi disagi vissuti dai “veri invalidi”, come quelli provocati dalla mancata uniformità tra contrassegno europeo e contrassegno italiano o quelli successivi alla Sentenza della Corte di Cassazione sul parcheggio delle persone con disabilità tra le strisce blu, che alcuni Comuni ignorano, mentre altri pretendono il pagamento della sosta

Più chiese accessibili a Torino: effetto Sindone?

Il lavoro di verifica e sensibilizzazione svolto dalla Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD) di Torino, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità delle chiese storiche alle persone con disabilità motoria, ha effettivamente prodotto buoni risultati in pochi mesi. Ma ora l’auspicio è che questo sia solo l’inizio di una serie di azioni concrete per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di culto e non semplicemente qualche intervento fine a se stessi, legato all’evento in corso dell’Ostensione della Sindone

Non accettiamo più il silenzio di Trenitalia

Prende atto, il Movimento Rinnovamento Democratico, della mancata risposta da parte di Trenitalia ad alcune richieste ufficialmente espresse alcuni mesi fa, per garantire la sicurezza in viaggio delle persone con disabilità, per lo più visiva. Una serie di istanze, per altro, che non comportano oneri di spesa, ma una semplice razionalizzazione di servizi già previsti. Di fronte a ciò, dunque, lo stesso Movimento Rinnovamento Democratico ha indetto due giornate di mobilitazione, per il 15 e 16 aprile, davanti alla sede romana di Trenitalia

Aerei e disabilità: la qualità dell’assistenza

Concludiamo, con il presente testo, il nostro ampio dossier in esclusiva, dedicato al Regolamento Europeo entrato in vigore nell’estate del 2008, che disciplina i diritti delle persone con disabilità nel trasporto aereo. E se nella prima parte avevamo analizzato le contraddizioni tra diritto alla mobilità e normative di sicurezza, questa volta terremo conto di alcune segnalazioni di disservizi pervenuteci in questi mesi, per riflettere sul rapporto tra il diritto alla mobilità stesso e gli standard di qualità dei servizi offerti ai passeggeri con disabilità

L’innovazione, gli ambienti e l’accessibilità

Accessibilità edilizia, urbana, extraurbana, ambienti naturali, accessibilità turistica e trasporti: su tutto questo, ma anche su tematiche legislative, fornisce servizi di consulenza gratuita il CRIBA FVG (Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche della Regione Friuli Venezia Giulia), nato nell’estate del 2009, che sta anche collaborando a un percorso formativo il cui atto conclusivo è previsto per il 17 aprile a Trieste, nell’ambito della manifestazione Domus Persona

Aerei e disabilità: come agire per ovviare ai limiti del Regolamento Europeo

Presentiamo la prima parte di un nostro ampio dossier in esclusiva, dedicato al Regolamento Europeo entrato in vigore nell’estate del 2008, che disciplina i diritti delle persone con disabilità nel trasporto aereo. In tal senso una situazione di conflitto sembra delinearsi chiaramente, vedendo da una parte le presunte esigenze di sicurezza dei voli, dall’altra il diritto alla mobilità delle persone con disabilità. Ma può essere considerato come ragionevole un principio di sicurezza che prescrive l’evacuazione di un aereo in 90 secondi? Vediamo perché costituisce un precedente preoccupante il recente caso di una persona in carrozzina francese, costretta a scendere da un aereo perché priva di un accompagnatore. Nella parte conclusiva del nostro dossier ci occuperemo degli standard di qualità relativi al servizio di assistenza offerto alle persone con disabilità

E molto spesso i nodi vengono al pettine…

Succede ad esempio nel Consiglio Regionale della Campania, quando viene eletta con tanti voti una donna con disabilità che però ora rischia di non poter entrare nel palazzo ove dovrebbe svolgere le proprie funzioni, a causa di una vera e propria “selva” di barriere. Serviranno dunque adeguamenti sostanziali, in modo tale da rendere finalmente accessibile anche a chi si muove in carrozzina uno dei tanti edifici pubblici del nostro Paese che attualmente non lo sono

Quattro persone in carrozzina possono salire su quel granturismo*

Sembra un normale autobus granturismo, ma in realtà è un pullman speciale, uno dei venti mezzi di quel tipo circolanti in Italia, perfettamente accessibile a quattro persone in carrozzina, dalla salita in pullman all’allacciamento delle idonee cinghie di ancoraggio, fino all’utilizzo in piena autonomia del bagno. È stato recentemente presentato a Vicenza, in occasione di Gitando.all, il Salone del Turismo e dello Sport Accessibile

Le strisce blu e il diritto minimo alla mobilità

Che le facilitazioni o addirittura la gratuità siano l’antitesi di una vera integrazione sociale delle persone con disabilità è un concetto fortunatamente ormai diffuso. Ci sono casi, però, in cui bisogna tenere conto anche delle diverse realtà sul territorio, come succede per i parcheggi nelle zone delimitate dalle strisce blu. In città come Palermo, infatti, se il Comune applica automaticamente quella Sentenza della Corte di Cassazione che aveva negato la gratuità alle persone con disabilità, questo può significare negare del tutto la mobilità di molte persone. E infatti altri Comuni – com’era loro facoltà – hanno deciso di ignorare quella stessa Sentenza

Un veicolo adattato per le lezioni di guida

Verrà presentato dal 19 marzo alla Grande Campionaria di Primavera, presso la Fiera di Genova, e potrà consentire alle persone con gravi disabilità di salire e guidare direttamente in carrozzina, ciò che permetterà loro di sostenere l’esame di guida senza dover prima acquistare e allestire un veicolo, con i relativi elevati costi

Questa è vera delfinoterapia in barca a vela!

Il Progetto “Diversamente mare” – promosso dalle Associazioni Handarpermare-La vela senza barriere e Marine Life Conservation di Imperia – prevede crociere settimanali in barca a vela a scopo di svago e di supporto a terapie riabilitative e di socializzazione. Propone inoltre semplici lezioni su delfini, balene e sulla biologia marina, trasformando il navigare spinti dal vento in un’esperienza capace di far superare non solo i limiti fisici e psichici, ma anche quelli culturali