Autonomia

Albergo Etico: un progetto di realizzazione professionale e vita indipendente

Giovani con disbailità intellettiva coinvolti nel progetto di Albergo Etico

È lo chef Antonio De Benedetto l’ideatore di Albergo Etico, ambizioso progetto di realizzazione professionale e vita indipendente, che da una quindicina d’anni ha già coinvolto più di cento giovani con disabilità, per lo più intellettiva. «Nel 2006 – racconta De Benedetto -, arrivò in stage nel mio ristorante un ragazzo con la sindrome di Down assieme al quale ho imparato a guardare la disabilità da un altro punto di vista e ho pensato che sarebbe stato bello costruire un metodo di formazione attivo per il miglioramento delle persone con disabilità, attraverso le mansioni alberghiere»

2021: come distruggere una carrozzina e togliere l’autonomia a una persona

2021: come distruggere una carrozzina e togliere l’autonomia a una persona

Una donna con disabilità motoria grave, presidente anche di un’Associazione, usa una carrozzina elettrica, altamente personalizzata, studiata sulla sua postura, sulle sue mani, sulla sua forza. Grazie ad essa può esercitare il suo diritto alla libertà e all’autonomia. Tale diritto, però, ha subìto un colpo micidiale qualche giorno fa, quando la sua carrozzina è stata letteralmente distrutta dopo il trasporto nella stiva di un volo Ryanair che doveva portarla in vacanza. Ora il minimo sarà chiedere alla compagnia aerea i danni patrimoniali e quelli non patrimoniali

Il Teatro Stabile di Torino rende accessibile la propria ultima produzione

Un'immagine dello spettacolo "Molto rumore per nulla" le cui repliche saranno rese accessibili a tutti e tutte

«Rendere accessibili le nostre produzioni e soprattutto introdurre all’interno della programmazione spettacoli accessibili in modo continuativo, integrando in modo strutturale una nuova procedura, rappresenterà un modello che potrà, in futuro, essere replicato e applicato da altre Istituzioni»: così dal Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale viene presentata l’iniziativa che dal 20 luglio al 1° agosto prossimi renderà accessibili a tutti, tramite la sovratitolazione e altre iniziative, le repliche al Teatro Carignano di Torino della rappresentazione di “Molto rumore per nulla”

Quando DOC significa “Denominazione d’Origine Inclusiva”

I tre vini "inclusivi", con le etichette realizzate dai giovani con disabilità

Tre vini prodotti ex novo per l’occasione, con tre etichette artistiche realizzate da altrettanti ragazzi con disabilità: è il risultato del felice connubio tra un’azienda vinicola del Parmense e alcune Associazioni del territorio, basandosi sul coinvolgimento di giovani con disabilità e costruendo su misura per ciascuno di loro un percorso che tenga conto delle abilità, ma anche delle preferenze, dei desideri e degli interessi. All’insegna, quindi, di un approccio in deciso contrasto con quello assistenzialistico

“TikiTok”, ovvero racconti di vita vera di persone con disabilità

Persone impegnate in un'attività nell'àmbito del progetto "TikiTaka - Equiliberi di essere"

“TikiTok” è un’iniziativa della “Rete TikiTaka-FCMB”, evoluzione del progetto lombardo “TikiTaka – EquiLiberi di essere”, avviato nel 2017 per dare la possibilità alle persone con disabilità di realizzare il proprio percorso di vita all’interno della comunità di appartenenza, rispondendo ai propri desideri e volontà. Si tratta di un format immaginato per dare piena visibilità nel web alle esperienze di vita dei protagonisti della Rete, basandosi su macrotemi quali la vita autonoma di una persona con disabilità, la difficoltà di trovare un lavoro o l’impegno in una passione sportiva

Progettare interventi personalizzati per tutti? Si può e si deve fare!

Progettare interventi personalizzati per tutti? Si può e si deve fare!

«Si può fare: si possono progettare percorsi inclusivi personalizzati per tutte le persone con disabilità e anche per quelle in situazioni più estreme, perché tutti hanno il diritto di scegliere dove e con chi vivere»: sarà questo il messaggio centrale dell’Assemblea Nazionale dell’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi), in programma per il 14 luglio, con diffusione in diretta streaming, e alla quale parteciperanno anche la ministra per le Disabilità Stefani e il presidente della Federazione FISH Falabella

Accessibilità delle varie applicazioni di lettura dei libri in formato digitale

Accessibilità delle varie applicazioni di lettura dei libri in formato digitale

Si riferisce agli e-book, i libri in formato digitale, l’utile ricognizione proposta dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), che presenta i test di valutazione sull’accessibilità di varie app di lettura, utilizzabili appunto per gli ebook. Il tutto allo scopo di facilitare la scelta in particolare alle persone con disabilità visiva, ma non solo

Accessibile alle persone con disabilità visiva il più grande insettario d’Italia

Una persona con disabilità visiva in vista al Museo degli Insetti Viventi Esapolis di Padova

Un’innovativa app per rendere le mostre e i contenuti fruibili tramite modalità sensoriali ed emozionali: così il Museo degli Insetti Viventi Esapolis di Padova, la struttura espositiva più grande d’Italia dedicata a questo tipo di animali, è diventato accessibile anche alle persone con disabilità visiva, nell’àmbito di un progetto europeo che comprende anche realtà museali di Polonia, Slovenia e Spagna. E tra le altre novità recentemente presentate da Esapolis, vi è anche un software dedicato ai bambini – e non solo – che crea un luogo magico in cui la fantasia prende vita

Le idee più luminose, per migliorare la salute e la qualità della vita

Le idee più luminose, per migliorare la salute e la qualità della vita

Si chiama “MakeToCare” il concorso organizzato da Sanofi Italia, avvalendosi del partenariato di prestigiosi enti scientifici e accademici, per promuovere tutte le forme di innovazione in grado di rispondere alle esigenze quotidiane di chi vive con una disabilità, dei loro familiari e caregiver. E le idee che vi vengono valorizzate, uniche e non convenzionali, spesso provengono proprio da “persone con disabilità-innovatori”. È ora in corso la sesta edizione dell’iniziativa, con le candidature aperte fino al 15 luglio, che nella valutazione dei progetti coinvolgerà sempre di più il pubblico

Immergersi nella vita quotidiana delle persone con disabilità visiva

Anche l’UICI di Torino ha partecipato all’“Inclusion Day”, giornata dedicata alla diversità in tutte le sue forme, promossa nel capoluogo piemontese dal Centro Internazionale di Formazione dell’ILO, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro legata alle Nazioni Unite. E per l’occasione l’UICI stessa ha invitato i tanti partecipanti, provenienti da tutto il mondo, a immergersi nella vita quotidiana delle persone con disabilità visiva, tramite esperienze tattili-olfattive, oltre a dimostrare come le nuove tecnologie possano essere accessibili anche a chi non vede

Torna a Gardaland il servizio personalizzato per ospiti con esigenze specifiche

Nel 2018 e nel 2019 era stato un successo e ora, dopo l’ovvia sospensione dello scorso anno, torna in questo 2021, al Parco Divertimenti Gardaland di Castelnuovo del Garda (Verona), il servizio “Easy Rider”, curato insieme a Progetto Yeah!, con l’obiettivo di garantire ancora una volta il divertimento all’interno del Parco anche alle persone con disabilità di ogni tipo. “Easy Rider”, infatti, si pone come utile supporto dei gruppi in arrivo, accompagnandoli dentro Gardaland e aiutandone i componenti a organizzare al meglio la giornata

Viaggi in treno: ripristinati per l’assistenza i tempi di preavviso standard

Dal 1° dicembre dello scorso anno, per motivi organizzativi e a seguito della fortissima contrazione dei servizi causata dalla fase di recrudescenza della pandemia, RFI (Rete Ferroviaria Italiana) aveva deciso di innalzare a 24 ore i tempi di preavviso per la richiesta di assistenza da parte dei viaggiatori con disabilità o con ridotta mobilità, in tutte le stazioni del circuito di assistenza. Ora, dal 25 giugno scorso, sono stati ripristinati i precedenti tempi di preavviso standard

Perché ciascuno deve avere il diritto di scegliere dove e con chi vivere

Come possono i servizi sociali e sanitari creare sviluppo sociale ed economico, partendo dalla personalizzazione degli interventi sociali per la popolazione fragile? È stata questa una delle domande centrali della 28^ Conferenza Europea sui Servizi Sociali dell’European Social Network, durante la quale Marco Espa e Francesca Palmas dell’Associazione ABC hanno proposto la buona prassi sulla non autosufficienza realizzata da tempo in Sardegna, basata sul concetto che ciascuno, indipendentemente dalla situazione di gravità nella quale si trova, abbia il diritto di scegliere dove e con chi vivere

Responsabili dell’accessibilità fisica e di quella dei contenuti in vari Musei

È un’iniziativa decisamente intelligente, il progetto “Ci sei nei musei?”, voluto dall’Associazione ANFFAS di Cremona, perché punta non solo all’accessibilità fisica delle strutture museali, ma anche e soprattutto all’accessibilità dei contenuti, riuscendo al tempo stesso a mettere le persone con disabilità non più come semplici “fruitori/consumatori”, ma come responsabili della gestione dei contenuti stessi. E ora, dopo essere stato accolto da alcuni Musei della città lombarda e anche di Milano, il progetto sta per allargarsi al nuovo Museo Diocesano di Cremona

Due spettacoli tutti all’insegna del Cuore

Sta per tornare in scena l’Accademia L’Arte nel Cuore, il noto progetto di formazione artistica voluto da Daniela Alleruzzo, che tante persone con disabilità coinvolge ormai da anni. Accadrà rispettivamente da domani, 29 giugno, e dal 6 luglio, con due diverse rappresentazioni in uno dei più bei teatri di Roma, il Salone Margherita, intitolate “La casa è nel tuo Cuore” e “Il Cuore di un burattino”, che saranno visibili a tutti nel web anche nei giorni successivi

Vivere in modo indipendente, essere inclusi nella comunità

«Gli Stati dovrebbero promuovere con forza il processo di deistituzionalizzazione e coinvolgere le organizzazioni di persone con disabilità in tutte le discussioni che hanno un impatto sui diritti di tali persone. Inoltre, per una piena vita indipendente, devono essere accessibili non solo gli alloggi, ma anche l’ambiente comunitario circostante»: lo ha dichiarato l’attivista finlandese con disabilità Pirkko Mahlamäki, durante una tavola rotonda dedicata alla vita indipendente, evento collaterale della recente 14^ Sessione della Conferenza degli Stati Parti sulla Convenzione ONU

Quale sarà questa volta la città più accessibile dell’Unione Europea?

Chi succederà a Jönköping (Svezia), nell’Albo d’Oro dell’“Access City Award”, iniziativa lanciata nel 2010 dalla Commissione Europea, in partnership con il Forum Europeo sulla Disabilità, per premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari nel migliorare l’accessibilità delle abitazioni, degli ambienti di lavoro, dei trasporti e delle strutture ricreative e culturali, oltreché in àmbito di tecnologie della comunicazione? Il bando di candidatura, aperto fino all’8 settembre, è rivolto come sempre a tutte le città dell’Unione Europea con più di 50.000 abitanti

La prima guida turistica tattile della città di Prato

Ideata e curata dall’Associazione di Promozione Sociale Arcantarte, presieduta dall’artista Antonella Nannicini e impegnata soprattutto in àmbito culturale e in progetti di inclusività, è stata realizzata, in collaborazione con l’UICI di Prato e con il sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, “Prato in vista”, prima guida turistica tattile della città toscana. Si tratta di uno strumento pensato per consentire la piena fruizione in autonomia del patrimonio artistico e culturale di Prato da parte delle persone non vedenti e ipovedenti

L’autonomia è la maggior risorsa per una migliore qualità di vita

È partendo da questo presupposto che l’Associazione AIAS di Monza è impegnata attivamente con il proprio Centro SFA (Servizio di Formazione all’Autonomia), denominato “La Ferrovia”, e rivolto a persone con disabilità tra 16 e i 35 anni o di età superiore a 35 anni, con esiti da trauma o patologie invalidanti che, dimessi dal sistema sanitario o sociosanitario, necessitano, per la loro inclusione sociale, di un percorso di acquisizione di ulteriori abilità. Le attività proposte fanno sostanzialmente riferimento a tre sfere fondamentali della vita, quali la cura di sé, il gioco e il lavoro