Autonomia

“HANDImatica 2020”: tecnologie digitali per la comunità fragile

“HANDImatica 2020”: tecnologie digitali per la comunità fragile

Sarà questo il tema della dodicesima edizione di “HANDImatica”, il tradizionale evento promosso dalla Fondazione ASPHI, che si terrà tutto in edizione online dal 26 al 28 novembre, articolando numerosi appuntamenti soprattutto sullo smart working per le persone con disabilità, sulla trasformazione della scuola tra didattica a distanza e didattica inclusiva integrata con il digitale, sulla situazione degli anziani fragili ai tempi del Covid-19 e sulle tecnologie nei centri per persone adulte con disabilità

Bene quel questionario sui diritti dei minori, meglio però se anche accessibile

Bene quel questionario sui diritti dei minori, meglio però se anche accessibile

«Quel questionario della Commissione Europea – denunciano dalla Federazione LEDHA -, che chiede ai minori di esprimere un’opinione sul rispetto dei loro diritti, non è stato costruito in chiave inclusiva e accessibile e quindi non consente di parteciparvi ai giovani con disabilità intellettiva, sensoriale o con deficit di comunicazione. Invitiamo quindi la Commissione Europea a non discriminare i minori con disabilità e a rendere accessibile quel questionario, secondo gli standard richiesti, sollecitando preventivamente anche un parere agli esperti appartenenti al movimento della disabilità»

Arrivano i premi per i futuri geometri che vogliono abbattere le barriere

Una realizzazione grafica dedicata a una città per tutti

Un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche nel costruito, in diverse categorie di intervento (spazi urbani, edifici pubblici e scolastici, strutture per il tempo libero), che rispetti la normativa vigente in materia di accessibilità, in ottica di “Universal Design”: questo chiedeva agli Istituti Tecnici per Geometri l’ottavo concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, promosso dall’Associazione FIABA e dal CNGeGL (Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati). E domani, 12 novembre, è in programma l’evento conclusivo online, con le varie premiazioni

Una nuova app, per far crescere l’inclusione delle persone con disabilità

Il logo dell'app "Mind Inclusion"

Avviato due anni fa grazie a un finanziamento europeo, da parte di un consorzio che ha per capofila la Cooperativa Margherita di Sandrigo (Vincenza), con alcuni partner continentali, il progetto “Mind Inclusion 2.0” punta a trovare soluzioni sostenibili e inclusive che permettano alle persone con disabilità, soprattutto intellettiva, di partecipare maggiormente alla vita sociale, in particolare attraverso l’uso di strumenti tecnologici, utili a superare gli ostacoli presenti nei luoghi pubblici. Il risultato più concreto è l’app “Mind Inclusion”, sorta di “Tripadvisor dell’inclusione”

La pandemia lo sta rendendo sempre più chiaro: la sottotitolazione è un diritto

Sottotitolazione in tempo reale curata da Sub-Ti Access

I media audiovisivi tradizionali, come le trasmissioni televisive, ma anche i servizi “on-demand”, i festival cinematografici e ogni altro evento dal vivo: per tutto ciò serve la sottotitolazione in tutta Europa, curata da operatori qualificati, tenendo anche conto di come la pandemia stia ulteriormente accentuato la necessità di rendere sempre più accessibili i vari contenuti audiovisivi: lo si è detto durante la conferenza internazionale “L’accessibilità come diritto umano: la sottotitolazione intralinguistica in tempo reale e la prospettiva dell’utente finale”

Vita Indipendente ovvero decidere per sé e per la propria vita

Vita Indipendente ovvero decidere per sé e per la propria vita

«La Vita Indipendente è quello che dice la Convenzione ONU: vivere nella società sulla base di uguaglianza con le altre persone indipendentemente dalle condizioni personali, sociali e di disabilità in cui ci si trova»: a dirlo è Natascia Curto, docente dell’Università di Torino e componente, nel medesimo Ateneo, del Centro Studi Interdipartimentale per i Diritti e la Vita Indipendente, che il 12 novembre condurrà un seminario in rete promosso dal Gruppo Giovani della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), nell’àmbito del percorso “Si fa presto a dire Vita Indipendente”

Una mamma con la sclerosi multipla va sostenuta

Una mamma con una forma grave di sclerosi multipla, insieme al suo bambino

Tra le organizzazioni che vengono affiancate in queste settimane dal tradizionale evento “Trenta Ore per la Vita”, vi è anche l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), all’insegna dello slogan “Una mamma con sclerosi multipla va sostenuta”, per rendere sempre più solido il progetto della stessa AISM “Sclerosi multipla: giovani mamme e bambini”, attivo al momento in cinquanta città italiane, con varie équipe, composte da psicologi, consulenti legali, volontari e operatori professionali. L’obiettivo è quello di estendere tale rete di protezione a ottanta città del nostro Paese

Un nuovo portale tutto accessibile per l’Associazione sammarinese Attiva-Mente

Un nuovo portale tutto accessibile per l’Associazione sammarinese Attiva-Mente

Sport, Cultura e Solidarietà sono le tre principali “vocazioni” dell’Associazione Attiva-Mente, impegnata ormai da molti anni, nella Repubblica di San Marino, in àmbito di disabilità. E ora Attiva-Mente dispone anche di un portale web tutto rinnovato, voluto con la precisa intenzione di garantirne l’accessibilità alle persone con ogni forma di disabilità e con la consapevolezza che l’abbattimento delle barriere digitali dovrebbe costituire per tutti un obbligo normativo e morale

Non è più tollerabile, a Roma, la situazione dei trasporti

Non è più tollerabile, a Roma, la situazione dei trasporti

«I rappresentanti di Famiglie, Associazioni e Consulte Romane componenti dell’Osservatorio capitolino sul Trasporto per le persone con disabilità denunciano gravi disservizi nel trasporto del Comune di Roma, giunto ormai a una situazione non più tollerabile, con difficoltà continue per le persone con disabilità che devono recarsi al lavoro, che studiano o che devono sottoporsi a cure e terapie»: lo si legge in una nota diffusa congiuntamente dalle Federazioni FISH Lazio e FAND Roma, dall’Associazione UICI Roma e da alcune Consulte Cittadine impegnate sui problemi delle persone con disabilità

Accessibile anche alle persone sorde il Contact Center della Protezione Civile

Da questo mese di ottobre il Dipartimento della Protezione Civile ha avviato una collaborazione con l’App Mobile Pedius, per consentire alle persone sorde di accedere autonomamente al Contact Center del Dipartimento stesso. Il servizio consente appunto anche alle persone sorde di contattare il Contact Center al numero verde 800 840 840, senza intermediari e in completa autonomia

Non soddisfa quell’accordo europeo sui viaggi in treno

«L’impressione generale è quella di un’occasione mancata per garantire la reale parità di accesso ai viaggi in treno»: lo dichiara Yannis Vardakastanis, presidente del Forum Europeo sulla Disabilità, commentando l’accordo che sta per essere approvato dal Parlamento Europeo sui diritti dei passeggeri europei nel trasporto ferroviario, che risulta carente in diversi punti rispetto alle persone con disabilità, a partire dalle insufficienti disposizioni prescritte per la formazione del personale sulle necessità delle stesse persone con disabilità

Quello spot sulle mascherine discrimina le persone con disabilità visiva

L’Associazione Luca Coscioni ha inviato una diffida al Ministero della Salute per avere diffuso uno spot dedicato all’uso delle mascherine del tutto inaccessibile alle persone con disabilità visiva. L’Associazione stessa, quindi, ha chiesto di rendere subito accessibili e perfettamente fruibili anche alle persone con disabilità visiva i contenuti di quello e di ogni altro video precedentemente pubblicato sul sito del Ministero, contenente raccomandazioni e consigli indirizzati alla popolazione, con riferimento al contrasto della diffusione della pandemia da Covid-19

Alberto con sindrome di Down e la sua famiglia che imparò a volare con lui

«Il dispiacere iniziale dovuto alla nascita di un figlio con sindrome di Down, che si trasforma via via in forza da utilizzare per contribuire, a proprio modo, a rendere il mondo un po’ più adeguato per tutti, anche per chi, apparentemente, non sembra omologabile in prototipi di bellezza o di performance predeterminate»: lo ha detto Autilia Avagliano, mamma di Alberto, a proposito del suo libro di recente uscita, intitolato “Din don Down! La storia di Alberto e della sua famiglia che imparò a volare con lui”

Le guide in linguaggio semplificato dei Beni del Fondo Ambiente Italiano

Si arricchisce ulteriormente il progetto “Bene FAI per tutti”, ideato e realizzato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), in stretta collaborazione con l’Associazione L’abilità e con la Fondazione De Agostini, allo scopo di garantire la fruizione dei Beni FAI anche alle persone con disabilità intellettiva. Già da qualche settimana, infatti, sono scaricabili nel sito dedicato le guide in linguaggio semplificato del Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia e del Giardino della Kolymbethra ad Agrigento, portando in tal modo ad undici il totale dei beni italiani accessibili in tale forma

La storia di Rekha, che a 16 anni ha incominciato a parlare

Rekha ha 26 anni, è nata a Calcutta in India ed è una giovane donna con gravi disabilità adottata da Ann. Dal 2015 vive al Centro della Lega del Filo d’Oro di Modena, una delle strutture dell’Associazione che dal 1964 assiste, educa, riabilita e reinserisce nella famiglia e nella società donne e uomini sordociechi e con altre gravi disabilità. A 16 anni Rekha ha incominciato a parlare e oggi, affiancata dalla Lega del Filo d’Oro, ha un vocabolario di circa duecento parole, risponde alle domande, esprime i suoi bisogni ed è in grado ad esempio di scegliere fra la musica e la televisione

Una stella polare: la qualità della vita delle persone con disabilità

Basato sulle “Matrici Ecologiche”, “cuore” di un noto progetto promosso dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), merita ampia visibilità il documento “La qualità della vita come stella polare di intervento a favore delle persone con disabilità. Progettare qualità di vita per le persone con disabilità, le loro famiglie, i servizi e la comunità; costruire, applicare e documentare”, realizzato dal CBI (coordinamento Bergamasco per l’Integrazione)

A Roma le persone con disabilità motoria lasciate “a piedi”

«Chiediamo con urgenza l’intervento degli Uffici competenti, affinché le persone con ridotta mobilità motoria possano continuare a fruire del trasporto e, quindi, poter raggiungere i luoghi ove ricevono cure e assistenza necessarie»: lo dichiarano una serie di organizzazioni romane, denunciando come il problema dei trasporti delle persone con disabilità motoria nella Capitale sia tutt’altro che risolto, a causa, secondo le stesse organizzazioni, di «un rimpallo di responsabilità tra il Comune e la Società appaltatrice Tundo»

Inclusione, Sport, Istruzione: un progetto per minori con sindrome di Down

Inclusione, Sport e Istruzione, ovvero le tre parole che compongono l’acronimo “ISI” e che caratterizzeranno il progetto triennale “ISI (Inclusione, Sport, Istruzione) – facile così!”, promosso dall’AIPD di Pisa (Associazione Italiana Persone Down), ma frutto della collaborazione con molti altri soggetti, istituzionali e non. Si tratterà di un vero e proprio laboratorio di integrazione sociale, rivolto a minori con sindrome di Down, ma che coinvolgerà anche le famiglie, la comunità educante e tutti coloro che vorranno partecipare ai vari eventi divulgativi previsti

Friuli Venezia Giulia: contributi ai Comuni per eliminare le barriere

«Questo è un importante tassello per il miglioramento dell’accessibilità della nostra Regione, che determinerà un accrescimento della sensibilità su queste tematiche di tecnici e amministratori e l’avvio di una trasformazione del territorio in una chiave più inclusiva»: lo sottolineano dal CRIBA FVG, il Centro che ha collaborato all’elaborazione delle Linee Guida Linee Guida per la predisposizione dei PEBA (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), documento rivolto dalla Regione ai Comuni, che potranno anche avvalersi di contributi, per predisporre il proprio PEBA