Autonomia

Consigli utili sul coronavirus in linguaggio facile da leggere e da capire

Una delle immagini utilizzate nella versione dei consigli utili a evitare la trasmissione del coronavirus in linguaggio facile da leggere e da capire

È più che meritoria l’iniziativa dell’Associazione ANFFAS di Cremona e della Cooperativa Sociale Ventaglio Blu della città lombarda, che con la supervisione dell’ANFFAS Nazionale, hanno tradotto in linguaggio facile da leggere e da capire (“Easy to Read”) i consigli trasmessi dal Ministero della Salute per evitare la trasmissione del coronavirus, allo scopo, segnatamente, di renderli accessibili anche alle persone con disabilità intellettive e non solo a loro

Uno Sportello che fa cultura sulla disabilità e un “operatore a quattro zampe”

Femmina di golden retriever di 5 anni, certificata come “cane da interventi assistiti con animali” ("pet therapy"), Cora è la nuova "operatrice a quattro zampe" dello "Sportello InSIeme" di Siena

Diffondere la cultura delle relazioni di mutuo aiuto all’interno della comunità e l’interazione, sia organizzando incontri sui temi dell’inclusione sociale e dei diritti delle persone con disabilità, sia attraverso la consulenza e l’ascolto alla pari: è lo scopo di “Sportello InSIeme”, progetto avviato a Siena dall’ANMIC locale, con il contributo del Comune, dopo il successo ottenuto dalla prima edizione dell’iniziativa. E quest’anno, allo Sportello, c’è anche un’“operatore a quattro zampe”, ovvero Cora, certificata come “cane da interventi assistiti con animali” (“pet therapy”)

Di sentiero in sentiero, tra accessibilità e sostenibilità

Il sentiero accessibile presso il Monte Vettore, tra Umbria e Marche, mappato dall'Associazione Progetto Re-Cycle (foto di Ermes Tuon)

Come nasce l’idea di un progetto volto alla mappatura dei sentieri per persone con disabilità motoria, da parte di un’Associazione che si occupa di sistemi organizzativi e modelli di aggregazione attraverso la diffusione del riciclo e del riuso e la cui principale parola chiave è sostenibilità? Scopriamolo chiedendolo a quella stessa organizzazione nata nel Veneto, ma attiva a livello nazionale, denominata Progetto Re-Cycle e da non molto divenuta Associazione di Promozione Sociale. «Tentare di ridare l’anima ai luoghi – ci viene detto tra l’altro – può rendere tutto più inclusivo»

Elegante all’appuntamento con l’autonomia!

Un'immagine della giornata inaugurale di "Abitare sicuro"

Vestito di tutto punto e indossando la cravatta, la persona con disabilità che già da alcuni mesi abita nell’immobile prescelto per il progetto, ha voluto presentarsi elegante all’appuntamento con l’autonomia! È accaduto nei giorni scorsi a Marciana di Càscina (Pisa), in occasione dell’inaugurazione di “Abitare sicuro”, appartamento per la coabitazione assistita di persone con disabilità, frutto di un’iniziativa che si colloca nell’àmbito di un complesso di interventi promosso dalla Società della Salute Pisana, in attuazione della “Legge sul Dopo di Noi”, da parte della Regione Toscana

Un semaforo a misura di tutte le disabilità

I "Miccorobosenior", ovvero i ragazzi pistoiesi che hanno ideato il "SemaForAll" ("Semaforo per tutti")

Sono stati i “Miccorobosenior”, otto ragazzi di Pistoia dagli 11 ai 15 anni, a realizzare, supportati dalla Società Silfi, il progetto “SemaForAll” (“Semaforo per tutti”), allo scopo di rendere più agevole e sicuro il gesto di attraversare la strada alle persone con disabilità, visiva e non. E l’iniziativa, sostenuta anche dall’UICI di Firenze, si è felicemente qualificata per la finale nazionale della “FIRST® LEGO® League”, vero e proprio campionato mondiale di scienza e robotica per bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni

“Self per tutti”: non sconti, ma un’opportunità in più di autonomia

Il logo apposto in tutti i punti di rifornimento aderenti all'iniziativa "Self per tutti"

Circa 450 stazioni di servizio hanno aderito a “Self per tutti”, iniziativa frutto di un’intesa tra la FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), l’Unione Petrolifera e varie Associazioni di categoria, in base alla quale viene fornita assistenza agli automobilisti con disabilità nel rifornimento di carburante anche presso le colonnine adibite al self-service. Di fronte, però, a chi ha erroneamente parlato di “sconti sul carburante”, serve un ulteriore contributo di chiarezza, per spiegare che non di sconti si tratta, ma di un’opportunità in più di autonomia. E non è certo poco

Entra nelle scuole il progetto “A scuola di inclusione: giocando si impara”

Entra nelle scuole il progetto “A scuola di inclusione: giocando si impara”

Film, cartoni animati, laboratori e lavori di gruppo: sono gli strumenti con i quali i volontari delle Sezioni UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) stanno entrando materialmente in alcune scuole della Toscana e della Puglia, nell’àmbito del progretto “A scuola di inclusione: giocando si impara”, iniziativa della stessa UILDM Nazionale, che punta a favorire la socializzazione di bambini e ragazzi con disabilità, al fine di ridurre disuguaglianze e discriminazioni, oltre a contribuire a rendere più fruibili e accessibili i luoghi pubblici a tutti

Videogiochi sperimentali, per il benessere di bimbi con grave disabilità

Uno dei bimbi coinvolti nel progetto "Top! Together to Play"

«Il digitale – scrive Antonio Giuseppe Malafarina – è un’opportunità, non un “mostro” e la collaborazione tra organizzazioni che si occupano di bambini con gravi disabilità e progettisti è emblematica di come anche richieste estreme possano trovare soluzioni efficaci grazie alla disponibilità delle persone e dei mezzi. È il caso del progetto “Top! Together to Play”, consistente in una serie di videogiochi utilizzati con il movimento degli occhi da una ventina di piccoli utenti fra i 3 e i 12 anni con patologie neurologiche complesse

Le nuove Linee Guida per l’accessibilità di siti e app degli Enti Pubblici

Le nuove Linee Guida per l’accessibilità di siti e app degli Enti Pubblici

Un altro passo è stato fatto nell’iter italiano per il recepimento della Direttiva Comunitaria del 2016, riguardante l’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli Enti Pubblici. È del 9 gennaio scorso, infatti, la pubblicazione da parte dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) delle “Linee Guida sull’accessibilità degli strumenti informatici”, contenenti indicazioni rivolte alle Amministrazioni, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità degli strumenti informatici, compresi appunto i siti web e le applicazioni mobili. Vediamo tutte le novità nel dettaglio

Tutto ciò che ho imparato e che mi sta a cuore è passato dal Braille

Sono queste le parole pronunciate da Emilia, sedicenne studentessa romana non vedente, dopo avere ricevuto un display Braille di ultima generazione, quale “Premio Braille 2020”, dalla Fondazione Lucia Guderzo e dalla Lega del Filo d’Oro. E le sue parole ci sembrano il modo migliore per ricordare che proprio oggi, 21 febbraio, è la Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio, istituita nel 2007 come «momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti», in ricordo del geniale sistema di lettura e scrittura, inventato nell’Ottocento da Louis Braille

Per rispondere all’utenza ampia, ma spesso inascoltata, del territorio pontino

«Tutti hanno percepito l’importanza del Servizio cui stiamo per dare vita, un Servizio coprogettato con le Associazioni locali e in piena sintonia con le Istituzioni, a favore della vita indipendente e dell’inclusione sociale delle persone con disabilità nel territorio pontino, vasto e ricco di richieste da parte di un’utenza ampia, ma spesso inascoltata»: lo ha dichiarato Pietro Barbieri, presidente dello SPAA di Roma (Servizio per l’Autonomia e l’Autodeterminazione), già Centro per l’Autonomia, annunciando a Sabaudia (Latina) l’avvio di uno sportello dello stesso SPAA

Uno strumento molto utile, per diffondere la nuova cultura sulla disabilità

Molto più che un semplice “vademecum sulle barriere”, la pubblicazione “Zero Barriere”, realizzata dal Comitato Bergamasco per l’Abolizione delle Barriere Architettoniche, è invece uno strumento molto utile, per diffondere la nuova cultura sulla disabilità. Grazie infatti a un’esaustiva sequenza di immagini e spiegazioni elaborate con estrema chiarezza, l’opuscolo mantiene la promessa di essere stato concepito «affinché le persone possano vivere la propria vita in qualsiasi condizione si trovino, con l’azzeramento di tutte le barriere architettoniche, localizzative, informatiche e culturali»

Abili per l’arte

Nella Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio, verrà presentato a Palazzo Madama di Torino il percorso “Abili per l’arte”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Tactile Vision, che rende accessibile a persone cieche, ipovedenti e sorde, grazie a una serie di specifici accorgimenti, l’importante mostra pittorica “Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno”. A fianco dell’iniziativa vi è anche l’UICI di Torino, per la quale l’evento aprirà simbolicamente, anche nel capoluogo piemontese, l’anno di celebrazioni per il centenario dell’UICI stessa

Scrivo, leggo e comunico grazie al Braille

«Grazie al Braille i ciechi sono in grado di scrivere, leggere e comunicare. Il Braille è, per il non vedente, condizione essenziale di una piena autonomia e di un’efficace integrazione nel tessuto sociale, scolastico, lavorativo e culturale»: è questo un concetto costante nelle argomentazioni dell’UICI, le cui varie componenti saranno anche quest’anno impegnate a fondo per la Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio. Tra le altre iniziative promosse per l’occasione, vi sarà anche un convegno organizzato per il 22 febbraio, dal Presidio UICI di Sant’Anastasia e Paesi Vesuviani (Napoli)

Autonomia e autodeterminazione: un nuovo Servizio per poter scegliere

È in programma domani, 15 febbraio, un evento, durante il quale verrà annunciato il prossimo avvio a Sabaudia (Latina) di uno sportello dello SPAA (Servizio per l’Autonomia e l’Autodeterminazione), già ben noto, quest’ultimo, come Centro per l’Autonomia di Roma. «Daremo vita – spiega Pietro Barbieri, presidente dello SPAA – a un nuovo Servizio a favore della vita indipendente e dell’inclusione sociale per le persone con disabilità nella Provincia di Latina, un’attività innovativa e professionale, attraverso la quale ogni persona verrà messa finalmente nella condizione di poter scegliere»

L’amore oltre la sindrome di Down

«Si dice che siano “eterni bambini”: non è vero. Si dice che non possano amare, né essere amati: niente di più falso. Si dice che non possano sposarsi e vivere insieme: sbagliato»: così l’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down) torna a dare piena visibilità proprio oggi, Giorno di San Valentino, al progetto denominato “Amore, amicizia, sesso: parliamone adesso”, che punta a dar vita a un intervento educativo per 180 adolescenti, giovani e adulti con sindrome di Down e le loro famiglie, affiancati da 36 operatori di 18 territori, tramite una serie di diverse iniziative

Diventa internazionale l’indagine sul sentire delle persone con sindrome di Down

Lanciata a livello nazionale tramite un questionario, l’indagine “Ora Parlo Io!”, voluta dal CoorDown per consentire alle persone con sindrome di Down di raccontarsi direttamente, con l’opportuna consapevolezza e i giusti strumenti, nel contesto della società e in situazioni di vita “ordinarie”, è diventata internazionale e si chiama “It’s My Say” (“È la mia opinione!”), per raccogliere a livello mondiale tante altre opinioni sulla scuola, il lavoro e la vita sociale. Già significativi, per altro, i dati diffusi dal CoorDown sulla vita amorosa e sessuale, provenienti dall’indagine nazionale

Vedenti e non vedenti che ballano insieme e le differenze scompaiono

Da alcuni anni è stata avviata a Torino un’iniziativa che dimostra come, a certe condizioni, il tango possa essere accessibile alle persone con disabilità visiva ed è con questa consapevolezza che la Polisportiva dell’UICI del capoluogo piemontese (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha proposto il progetto “Tango Ciego” e attualmente le serate di “Milonga Ciega”, esperienze capaci di far ballare e incontrare persone cieche, ipovedenti e vedenti, con le differenze tra loro che via via si attenuano, fin quasi a scomparire

Donne Asperger: le invisibili alla fine dello spettro

«Essere donne Asperger spesso induce a vivere in uno stato di perenne invisibilità, creato da una parte dalle abilità di mascheramento sociale e dall’altra da test diagnostici calibrati su caratteristiche strettamente maschili»: partirà da questo assunto l’incontro “Uniche come me. Donne Asperger: le invisibili alla fine dello spettro”, organizzato per il 16 febbraio a Milano dall’Associazione Spazio Asperger, in collaborazione con Edizioni Edra e Superstudio Group, durante il quale verrà anche presentato in anteprima per l’Italia il libro “Autismo al femminile” di Fiona Fisher Bullivant