Autonomia

Il Braille nell’era della tecnologia

Aggiudicatosi il "Premio Speciale Braille 2018", il libro di Amedeo Bagasco "La scatola dei segreti. Anacapri nei tuoi occhi" racconta le bellezze di Anacapri con gli occhi di un fotografo cieco

«A distanza di quasi due secoli dalla sua invenzione, nonostante siamo nell’era delle tecnologie e pur essendo in troppi a considerarlo superato e obsoleto, il sistema di letto-scrittura Braille resta per le persone con disabilità visiva il principale e imprescindibile metodo per l’accesso alla cultura, all’istruzione e alla informazione»: ne sono convinti dall’UICI di Napoli, che per il 6 marzo ha organizzato in collaborazione con il Comune di Napoli e presso lo stesso, l’incontro aperto alla cittadinanza, intitolato “L’importanza del Braille nell’era della tecnologia”

Braille: sei punti per una chiave d’accesso al sapere

Lettura di un libro in Braille

«Sarà una bella opportunità per sottolineare ancora una volta il valore del Braille, sistema che anche nell’era del digitale è ben lontano dall’andare in pensione e che dimostra anzi di potersi integrare benissimo con le nuove tecnologie»: viene presentato così l’incontro intitolato “Braille: sei punti per una chiave d’accesso al sapere”, promosso per domani, 1° marzo, all’Università di Torino, dall’UICI e dal Club Italiano del Braille, iniziativa che rientra tra quelle promosse nell’àmbito della dodicesima Giornata Nazionale del Braille, celebrata il 21 febbraio scorso

“Un riccio per amico”, libro in simboli sulla diversità e l’amicizia

“Un riccio per amico”, libro in simboli sulla diversità e l’amicizia

È in programma per domani, 28 febbraio, alla Biblioteca Civica dei Ragazzi di Cormano (Milano), la lettura ad alta voce dell’inbook, ovvero del libro in simboli di Alice Campanini, intitolato “Un riccio per amico”. La lettura, rivolta a bambini e bambine dai 4 agli 8 anni, sarà seguita da un laboratorio creativo e inclusivo, proposto in collaborazione con il Progetto L-inc, e l’appuntamento sarà anche l’occasione per inaugurare la nuova sezione degli inbook, all’interno della Biblioteca di Cormano, riservata appunto a queste opere, nate a sostegno di una comunicazione accessibile per tutti

La vita indipendente per ogni persona con l’X Fragile

Una giovane donna con la sindrome X Fragile

In linea con il tema dell’imminente Giornata Mondiale delle Malattie Rare del 28 febbraio (“Integriamo l’assistenza sanitaria con l’assistenza sociale”), l’Associazione Sindrome X Fragile ha organizzato per quel giorno a Bologna l’incontro “Pensare soluzioni, promuovere capacitazioni. L’X Fragile generativo”, evento finale di “Grammatica X Fragile”, progetto che ha accresciuto la consapevolezza di tante famiglie con X Fragile, quale strumento per la vita indipendente delle persone con questa sindrome, che è la seconda causa di disabilità intellettiva su base genetica dopo la sindrome di Down

L’astronomia accessibile alle persone con diverse disabilità

L’astronomia accessibile alle persone con diverse disabilità

Come rendere l’astronomia accessibile alle persone con disabilità sensoriali, motorie e intellettive/cognitive: è questo l’obiettivo del “1° Convegno Nazionale di Divulgazione Inclusiva dell’Astronomia”, organizzato a Roma per il 2 e 3 marzo, in collaborazione con il Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi e presso la sede dello stesso, dal Gruppo Divulgazione Inclusiva dell’UAI (Unione Astrofili Italiani), un’esperienza che dalla sua nascita, nel 2016, ha fatto registrare una costante e rapida crescita di nuovi astrofili

Daniele Cassioli: nella mia vita il Braille è stato fondamentale

Daniele Cassioli è cnsiderato il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi

«Riuscire a comunicare al buio risulta fondamentale nella vita quotidiana, a scuola e al lavoro, nelle relazioni personali e sociali. Oggi la tecnologia aiuta molto, ma per chi non vede c’è da sempre un altro strumento di integrazione, il Braille, che costituisce le basi dell’apprendimento»: questo spiega Daniele Cassioli, atleta non vedente che è considerato il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi, quando presenta il suo libro “Il vento contro”

“SalaBlu+”, la nuova app per i servizi ferroviari delle persone con disabilità

“SalaBlu+”, la nuova app per i servizi ferroviari delle persone con disabilità

È una realizzazione dell’azienda AlmavivA e ha ottenuto la certificazione della Fondazione ASPHI, per il rispetto delle linee guida per l’accessibilità pubblicate Consorzio Internazionale degli Standard del Web, la nuova applicazione per dispositivi mobili di RFI (Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), denominata “SalaBlu+” e dedicata alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, anche temporanea, che scelgono di viaggiare in treno. Da segnalare anche, sempre da parte di RFI, una nuova funzionalità web-chat, dedicata alle persone con disabilità uditiva

Forse siamo a una svolta per il parcheggio gratuito tra le strisce blu

Forse siamo a una svolta per il parcheggio gratuito tra le strisce blu

In un quadro che ormai da anni è a dir poco confuso, con città che fanno pagare alle persone con disabilità il parcheggio tra le strisce blu, mentre in molte altre quello stesso parcheggio è gratuito, approda alla Camera una Proposta di Legge che è il frutto dell’impegno di Cittadinanzattiva, della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e della Società VerA, con l’obiettivo appunto di consentire ai cittadini con disabilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu con il proprio automezzo, quando gli spazi riservati sono già occupati o non presenti

Non solo per i cittadini con disabilità, ma per tutti

Una realizzazione grafica dedicata a una città per tutti

«Un Comune che intende ripensarsi e ridisegnarsi in un’ottica “per tutti” presenta, nello stesso impegno preso, un visibile segnale di vicinanza a tutta la cittadinanza, ricordando che una piena accessibilità e fruibilità per persone con esigenze specifiche si presenta quale elemento di qualità per tutti»: Gabriele Piovano, presidente della CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà) parla nello specifico del Progetto “Avigliana for all”, relativo appunto alla città di Avigliana (Torino), ma si tratta senza dubbio di concetti validi universalmente, al di là del singolo territorio

Quelle famiglie con disabilità, né sole né isolate

«Un progetto di sostegno articolato, per accompagnare e guidare caregiver e genitori di figli con disabilità nelle situazioni di disagio, sofferenza psicologica e/o difficoltà a gestire le criticità della vita quotidiana, con l’obiettivo fondamentale di contribuire a creare condizioni di benessere per le persone con disabilità»: è stato questo il Progetto “Sportello Open Family. Informazione e supporto psicologico itinerante”, che ha coinvolto quattro Comuni del Medio Campidano in Sardegna e che ha vissuto il proprio evento conclusivo all’insegna dell’emozione e dell’allegria

Paestum, “amico dell’autismo”

Continua, al Parco Archeologico di Paestum, in Campania, il percorso “amico dell’autismo” (“Autism Friendly”), in collaborazione con l’Associazione Cilento4all e con l’Università Parthenope di Napoli: ogni terza domenica del mese, infatti (su prenotazione negli altri giorni), sarà possibile partecipare alle visite didattiche denominate “Un tuffo nel blu”, dedicate a famiglie e scuole con bambini e ragazzi con autismo, ma in generale rivolte a tutti, avvalendosi di strumenti originali e innovativi con cui interagire, oltreché partecipando a laboratori appositamente ideati

Buon cibo e competenze al “Pesce fuor d’acqua”

«La solidarietà ha un buonissimo sapore, invitiamo caldamente ad assaggiarla!»: è quanto mai appropriato il messaggio con cui Simona Lancioni chiude la sua presentazione dell’Osteria Sociale “Il pesce fuor d’acqua”, che verrà inaugurata il 21 febbraio alle Cascine di Buti, in provincia di Pisa. Si tratta di un locale che è il frutto di un progetto nato da lontano, postosi come obiettivi principalmente la socializzazione e l’inclusione delle persone con disabilità

Un premio meritato per il Progetto “Ci sei nei musei”

Il bel progetto denominato “Ci sei nei musei”, voluto dall’ANFFAS di Cremona in collaborazione con il Comune della città lombarda e basato su informazioni in formato “facile da leggere e da capire”, oltreché su persone con disabilità intellettiva e/o relazionale che diventano “ciceroni” per i visitatori, ha ottenuto un meritato riconoscimento, vale a dire il secondo premio nella categoria “Premio Persona e Comunità”, per la valorizzazione delle migliori iniziative finalizzate allo sviluppo, al benessere e alla cura della persona, promosso dal Centro Studi Cultura e Società di Torino

Il diritto di sapere cosa stai acquistando

«Oltre un milione e mezzo di persone cieche e ipovedenti in Italia non hanno accesso alle informazioni contenute sui prodotti di largo consumo: crediamo sia giunto il momento di consentir loro di sapere cosa stanno acquistando e di poter riconoscere facilmente le confezioni una volta portate a casa»: lo hanno detto a Milano gli ideatori dell’Etichetta Lilla, iniziativa che intende unire in modo proficuo il sociale e l’economia, voluta dagli stessi che a suo tempo diedero il via alla Bandiera Lilla, simbolo di promozione e incentivazione del turismo fruibile da parte di tutti

Sta per partire il “Down Tour”

Sarà un viaggio per “mostrarsi”, saranno momenti di informazione e socialità, ma anche di crescita, per l’opinione pubblica e per le stesse persone con sindrome di Down e le loro famiglie: 37 tappe, partendo e arrivando a Roma, da domani, 21 marzo, al 13 ottobre, con un camper il cui equipaggio via via cambierà, restando però sempre composto da due persone con sindrome di Down, un operatore e un familiare. È il “DownTour”, con cui l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) celebrerà i 40 anni dalla propria fondazione, avvenuta quando ancora le persone con sindrome di Down “non si mostravano”

Tempo di teatro senza barriere

Già da molti anni è nato a Milano “Cinema senza Barriere®”, progetto di cinema accessibile, ideato dall’AIACE (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai), che promuove il diritto di chiunque di andare al cinema, persone non udenti e non vedenti incluse, grazie alla sottotitolazione e all’audiodescrizione. Sulla scorta di tale consolidata esperienza, sempre l’AIACE ha dato il via lo scorso anno a “Teatro senza Barriere®”, iniziativa dai medesimi obiettivi, la cui nuova stagione è stata presentata nel corso di un incontro al Teatro Elfo Puccini di Milano

La cultura tra le mani

Per continuare a promuovere la conoscenza e la diffusione del Braille – sistema di letto-scrittura “sempreverde” e di valore tuttora imprescindibile per le persone con disabilità visiva – l’UICI ha organizzato per il 20 e 21 febbraio a Matera, in collaborazione con il Club Italiano del Braille, la due giorni di incontri e dibattiti denominata “La cultura tra le mani”, per celebrare degnamente la dodicesima Giornata Nazionale del Braille, in un’ideale abbinamento culturale con la città lucana che, com’è noto, è la Capitale Europea della Cultura 2019

Cultura accessibile oltre il buio

Il 14 febbraio a Trieste andrà a uno studio che mette in rapporto gli ausili audio video destinati alle persone con disabilità, con le linee guida adottate per effettuare proprio le descrizioni rivolte a “categorie speciali”, il premio annuale alla tesi di laurea su politiche e interventi riguardanti i diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, iniziativa promossa dalla Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone Disabili e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, d’intesa con l’Università di Trieste

Se il mio film avesse le ruote…

Si chiama “Abilissimi Protagonisti” ed è un percorso didattico e filmico rivolto alle persone con disabilità dell’Emilia Romagna, promosso dalla casa di produzione cinematografica bolognese Zarathustra Film, insieme alla Pro Loco di Casola Valsenio (Ravenna). Ora, dopo un sostanzioso percorso formativo, l’obiettivo – per il quale è attiva anche una campagna di raccolta fondi nel web – è la realizzazione del cortometraggio intitolato “Se il mio film avesse le ruote. Storia del cinema in carrozza a rotelle”, basato su alcune scene celebri del cinema reinterpretate da attori con disabilità