Il Museo della Radio e della Televisione è accessibile e merita una visita
In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio 2018”, la RAI e il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica della stessa hanno organizzato per il 22 e 23 settembre un’apertura straordinaria del Museo della Radio e della Televisione di Torino, che prevede tre visite guidate dedicate alle persone con disabilità sensoriali. Il Museo, infatti, è stato progettato e allestito per essere fruibile in autonomia da persone con disabilità visiva e uditiva, grazie ad una serie di accorgimenti tattili e tecnici all’avanguardia. E una visita consente certamente un prezioso “tuffo nel passato”
Accessibilità dei siti e delle applicazioni mobili: le Linee Guida in italiano
È stata pubblicata nei giorni scorsi la traduzione italiana delle Linee guida per l’accessibilità dei contenuti Web 2.1, che hanno sostituito la precedente versione “WCAG 2.0”, inserendo specifiche tecniche per l’accessibilità dei siti e delle applicazioni mobili. Si tratta di regole tecniche utili agli sviluppatori di software, in cui si esplicitano modalità e criteri utili a progettare e realizzare siti web e applicazioni mobili, per far sì che siano accessibili e usabili da tutti senza discriminazioni, anche da coloro che utilizzano tecnologie assistive o configurazioni particolari
Disabilità ed emancipazione
Sarà questo il titolo dell’incontro cui parteciperanno Giampiero Griffo e Rita Barbuto, che aprirà domani, 18 settembre, a Rimini, una giornata tutta dedicata ai diritti delle persone con disabilità, all’insegna dell’ormai celebre motto internazionale del movimento per i diritti delle persone con disabilità, “Nulla su di Noi, senza di Noi”, tra incontri, riflessioni e altre performance, a cura dell’organizzazione non governativa EducAid, in collaborazione con il Comune della città romagnola
Se un Patrimonio Unesco non è accessibile, le cose si possono cambiare
Cosa insegna la giornata all’insegna dell’inaccessibilità vissuta dalla Presidente dell’Associazione Blindsight Project a Villa d’Este di Tivoli (Roma), Patrimonio Unesco dell’Umanità, e le pronte risposte alle sue segnalazioni da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Direttore della struttura? Che se si vuole provare a incidere si può, e tanto più se a farlo, con lucida concretezza, è un’Associazione impegnata da tempo sui diritti delle persone con disabilità. Che poi le azioni promesse diventino realtà, sarà naturalmente il tema di una nuova puntata…
Corsa a staffetta con esoscheletro, nel centro di Grosseto
Per dare visibilità al proprio progetto “Grosseto a tutta autonomia” – che prevede l’acquisto di due esoscheletri “Rewalk”, da mettere a disposizione delle persone paraplegiche con i requisiti fisici per utilizzarli – l’Associazione Tutto Possibile ha organizzato per il 15 settembre la manifestazione “Robotic Rewalk Race”, che nella centralissima Piazza Dante di Grosseto, vedrà dieci persone con paraplegia, dotate del citato esoscheletro robotico, misurarsi in una gara a staffetta, scambiando il testimone con persone “normodotate”
Un fondo per l’accessibilità dei parchi in Lombardia
Ammonta a un milione di euro un fondo messo a disposizione dalla Regione Lombardia ai Comuni e alle Unioni di Comuni (dai 10.000 ai 30.000 abitanti), per il superamento delle barriere architettoniche nei parchi pubblici e per installare strutture di gioco e sport fruibili anche da bambini e ragazzi con disabilità. L’iniziativa è nata da un confronto sul territorio da parte dell’Assessorato Regionale alle Politiche Sociali, Abitative e alla Disabilità, con gli Enti Locali, oltreché con la Federazione LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità)
La Casa Arcobaleno, per sviluppare nuove autonomie domestiche e relazionali
Verrà inaugurata domani, 14 settembre, a Pescia (Pistoia), la Casa Arcobaleno, un nuovo alloggio voluto per sperimentare il cosiddetto “Durante e Dopo di Noi”, nato dall’impegno della locale Amministrazione Comunale, che ha destinato due alloggi alla Fondazione Mai Soli, trasformati da quest’ultima in un unico appartamento per l’autonomia. In particolare, nella struttura verrà realizzato il progetto denominato “Provo il weekend e… mi piace”, che coinvolgerà varie persone con disabilità adulte, in attività finalizzate a sviluppare nuove autonomie domestiche e relazionali
Anche un geranio può educare all’inclusione!
«Se impariamo a non dare mai nulla per scontato, anche un geranio può educare all’inclusione»: è questo il semplice messaggio che arriva dal libro di Claudio Imprudente con Enrico Papa, intitolato “Da geranio a educatore. Frammenti di un percorso possibile”, e a lanciarlo è colui che ha fondato il CDH di Bologna (Centro Documentazione Handicap), animato oltre trent’anni fa il “Progetto Calamaio”, rivolto alle scuole, e conseguito la laurea honoris causa in Formazione e Cooperazione. La stessa persona alla cui nascita i medici dissero ai genitori che «aveva il destino di un vegetale»
Musei, archivi, biblioteche per tutti
Si chiama così l’interessante percorso formativo promosso dalla Regione Toscana, dall’ANCI Toscana (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dall’AIB Toscana (Associazione Italiana Biblioteche), che si aprirà domani, 12 settembre, per concludersi alla fine di novembre. Si tratta di una proposta rivolta al personale pubblico e privato dei musei regionali, di archivi e biblioteche degli Enti Locali e di altri Enti, purché aderenti alle Reti Documentarie Locali, per approfondire il tema della cultura dell’accessibilità e dell’accoglienza, ai fini dell’inclusione delle persone con disabilità
Lasciare a terra la disabilità
«Decollare e lasciare a terra la propria disabilità, trascorrere una giornata diversa, fatta di volo, aria aperta, emozioni nuove e tanta socialità»: sta in questo il significato terapeutico dell’attività promossa dalla ONLUS Flytherapy di Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena), fondata dal cabarettista Alessandro Politi, insieme al pilota di aerei Fabio Mandelli, e sostenuta dall’AISLA (Associazione Italiana SLA), il cui obiettivo è «far volare le persone oltre limiti che si chiamano sclerosi laterale amiotrofica, sindrome di Down e cecità, permettendo loro di tornare a terra col sorriso»
Qual è la tua idea di Vita Indipendente?
Un breve testo inedito da inviare entro il 30 settembre, per spiegare la propria idea di Vita Indipendente: consiste sostanzialmente in questo il concorso “L’idea di Roby la Vita Indipendente”, promosso dall’Associazione friulana IDEA, in memoria di Roby Margutti, che ne fu uno dei fondatori, persona con grave disabilità scomparsa nel 2008, che tanto si impegnò per far sì che la Vita Indipendente diventasse una realtà per tutte le persone con disabilità
Fontanellato ha festeggiato la Bandiera Lilla, sensibilizzando sull’inclusione
Alla fine di luglio, l’Amministrazione Comunale di Fontanellato (Parma), la Cooperativa Bandiera Lilla e l’Associazione Genny Angels hanno realizzato una serie di manifestazioni per sensibilizzare cittadini e turisti sull’accessibilità e sull’inclusione. Di recente, infatti, la città emiliana ha ottenuto la Bandiera Lilla – simbolo di promozione e incentivazione del turismo fruibile da parte di tutti – e ha voluto appunto festeggiare tale riconoscimento con alcune iniziative all’insegna dell’inclusione, che hanno potuto contare su una notevole partecipazione di pubblico, Enti e Associazioni
Obiettivo Accessibilità
«Immagini reali, elementi inusuali, punti di vista diversi o situazioni-simbolo, per rappresentare, mediante una foto, quanto di positivo è stato fatto o ciò che resta ancora da fare in tema di accessibilità degli edifici e degli spazi urbani: piazze, strade, parchi, giardini, marciapiedi, accessi a edifici pubblici o edifici privati aperti al pubblico»: è questo il Primo Concorso Fotografico “Obiettivo Accessibilità”, promosso dall’Ordine degli Architetti di Roma, cui si può partecipare con un’immagine che ritragga luoghi di Roma e Provincia (anche risiedendo al di fuori di tale area)
Giovani creatori di giochi inclusivi
Sono gli studenti del Corso di Design del NABA di Milano (Nuova Accademia di Belle Arti), che durante un nuovo incontro con l’Associazione L’abilità si sono assunti «una grande responsabilità educativa – come viene raccontato dall’Associazione stessa -, quella cioè di affermare che tutti i bambini hanno il diritto di divertirsi e stare bene; la responsabilità di credere che ogni bambino sia in grado di giocare, nonostante e con le difficoltà e le mancanze che può presentare; la responsabilità di sperimentare il limite, il limite delle idee, il limite dei progetti, limite degli oggetti»
C’è una grande forza nelle piccole azioni
«C’è una forza nelle piccole azioni, che inevitabilmente crea una grande macchina»: a scriverlo sono state le persone dell’Associazione toscana La RosaAmara, parlando del progetto denominato “A piccoli passi”, promosso dalla stessa a San Casciano di Cascina, in provincia di Pisa, iniziativa di solidarietà e integrazione sociale che ha messo insieme un piccolo gruppo di ragazzi con autismo e alcune persone anziane
Un mondo senza barriere è un mondo senza paura di chi è diverso
Lo ha dichiarato Fabio Pirastu, presidente della UILDM di Pavia (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), commentando l’avvio di un monitoraggio dell’accessibilità dei mezzi pubblici e delle fermate della propria città, condotto dalla stessa UILDM, insieme alla Federazione LEDHA, alle quali aveva chiesto una collaborazione in tal senso la stessa Amministrazione Comunale pavese. Abbastanza bene, finora, i mezzi di trasporto, male invece alcune fermate, a causa di marciapiedi troppo bassi, del fondo disconnesso, o delle auto in sosta in spazi non riservati al parcheggio
La Vita Indipendente e le donne con disabilità
«Anche il tema della Vita Indipendente delle persone con disabilità – sottolinea Simona Lancioni – si presta a una lettura di genere: infatti, sono solitamente le stesse famiglie ad avere nei confronti delle donne con disabilità un atteggiamento più protettivo che non riguardo agli uomini con disabilità e questo significa spesso minori possibilità di sperimentare spazi di autonomia e libertà. Per questo appare importante la ratifica da parte dell’AVI di Roma (Agenzia per la Vita Indipendente) del “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”»
Due carrozzine e una spiaggia accessibile a Bovalino
Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, si fregia di mille anni di storia, ma oggi questa terra è identificata con la ’ndrangheta, la spazzatura per le strade e lo scioglimento del Comune per mafia, nel 2015. E tuttavia, due scatoloni hanno rivelato anche una realtà volta a smontare i pregiudizi e a restituire alla popolazione, almeno in parte, la fierezza di appartenere a una stirpe che ha nell’accoglienza e nel senso della collettività un punto fermo. Una preziosa sinergia tra Comune e Associazioni ha fatto il resto, consentendo anche di allestire un tratto di spiaggia accessibile
A chi andrà questa volta il premio di città più accessibile?
Dopo Ávila, Salisburgo, Berlino, Göteborg, Borås, Milano, Chester e Lione, chi si aggiudicherà la nona edizione dell’“Access City Award”, iniziativa lanciata nel 2010 dalla Commissione Europea, in partnership con il Forum Europeo sulla Disabilità, allo scopo di dare visibilità e di premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari, per migliorare l’accessibilità nell’ambiente urbano alle persone con disabilità? L’invio delle candidature è ancora possibile fino al 16 settembre, mentre la premiazione si avrà il 4 dicembre a Bruxelles