Autonomia

Qui non trovi barriere, ma solo sorrisi

I partecipanti alla presentazione del Progetto "Qui non trovi barriere, ma solo sorrisi", realizzato a Orbassano (Torino)

Commercianti coinvolti in un’azione di superamento delle barriere architettoniche, ma anche carrozzine, maschere oscurate e pedane, per far provare in prima persona la disabilità e far scoprire da vicino la reale accessibilità dei negozi: sarà questo la giornata di sensibilizzazione promossa per domani, 26 maggio, a Orbassano, nell’àmbito del Progetto “Qui non trovi barriere, ma solo sorrisi”, con il quale la città del Torinese ha aderito alla campagna di sensibilizzazione denominata “Tutti Clienti”, promossa qualche tempo fa dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà)

Venticinque anni per il Museo Omero, da festeggiare alla grande

Una visita ad occhi chiusi al Museo Tattile Statale Omero di Ancona

È a dir poco intenso il programma previsto per questi giorni dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, che il 29 maggio festeggerà i venticinque anni dalla propria nascita. «Anni in cui – spiegano dalla struttura marchigiana – l’idea di fondare un museo senza barriere, dove le opere si potessero toccare, è maturata fino a diventare un esempio internazionale sui temi dell’accessibilità ai beni culturali». Divenuto Statale nel 1999, il Museo Omero conta oggi su oltre 32.000 visitatori all’anno e su uno staff specializzato sui temi dell’accoglienza e dell’educazione

È l’abito che si deve adattare alla persona e non il contrario!

Una persona con disabilità motoria indossa una vestaglia realizzata da Vesto Libero

È questo il motto su cui si basa la moda inclusiva di un’innovativa azienda torinese, che si propone di ridurre il disagio quotidiano della vestizione di persone con qualsiasi disabilità, presentando soluzioni innovative nel modello e nella rifinitura degli indumenti, al fine di migliorarne l’utilizzo. Il tutto progettato per favorire il comfort e il benessere fisico e mentale della vita quotidiana, offrendo un tipo di abbigliamento che può migliorare l’autonomia e l’autostima

Una convenzione per facilitare l’accesso all’informazione delle persone fragili

Il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti (a destra) e Luigi Ferrari, vicepresidente dell'ANFFAS di Cremona, sottoscrivono la convenzione per facilitare l'accesso alle informazioni delle persone fragili

Rendere possibile il superamento delle barriere comunicative e di informazione che ad oggi precludono ad alcune persone la comprensione dei testi scritti: è questo l’obiettivo della convenzione sottoscritta tra il Comune di Cremona e l’ANFFAS della città lombarda (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), formalizzando una collaborazione in questo àmbito già bene avviata a livello di Sistema Museale, che porterà ora anche alla piena accessibilità della comunicazione pubblica

L’Unità Spinale Unipolare dell’Umbria tra passato e futuro

Una veduta aerea dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove ha sede l'Unità Spinale Unipolare dell'Umbria

“Il progetto tra mito e realtà”, titolo dell’evento celebrativo dei 20 anni dell’Unità Spinale Unipolare dell’Umbria, previsto per domani, 24 maggio, a Perugia, fotografa bene ciò che ha significato tale struttura per tante persone con lesione midollare e cosa dovrebbe ora diventare, nelle intenzioni degli stessi che ne vollero la nascita. Consolidata infatti l’efficacia e il valore sanitario e sociale di quel modello organizzativo, è ora il momento di partire proprio dall’Unità Spinale, per restituire al territorio persone in grado di vivere pienamente e con dignità la propria esistenza

Autismo: educazione a scuola e nel tempo libero

Un bambino con autismo

«Va bene la scuola, ma la scuola non deve essere sola a educare. I bambini e i ragazzi devono avere esperienze educative, socializzanti e ludiche anche al di fuori della scuola». «La nostra Associazione – scrive Marialba Corona, presidente dell’ANGSA di Bologna, presentando il tradizionale convegno annuale, promosso per domani, 19 maggio, insieme ai Club Lions di Bologna e all’Ufficio Scolastico dell’Emilia Romagna – ha colto tale esortazione, prima nella prassi e poi nel tema del convegno di quest’anno, che si intitolerà appunto “Autismo: educazione a scuola e nel tempo libero”»

Piani integrati per eliminare le barriere architettoniche in tutte le città

Particolare di una realizzazione grafica elaborata negli Stati Uniti, dedicata all'accessibilità universale

Promosso nel 2016 dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), il progetto “Citta accessibili a tutti” affronta il tema delle politiche integrate, ritenuto fondamentale per consentire una maggiore efficacia degli interventi riguardanti l’accessibilità per tutti. Rientrerà in tale àmbito l’incontro intitolato “Rigenerare città e territori attraverso l’integrazione dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA)”, in programma per il 26 maggio a Verona, a cura dell’INU stesso e di CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità)

Bimbi che assaggiano la casetta di marzapane di Hansel e Gretel

Mani di bimbi e ragazzi che consultano una favola tattile proposta dalla Lega del Filo d'Oro al Salone del Libro di Torino

«Ci sono bambini – ricordano dalla Lega del Filo d’Oro – che le favole devono toccarle con mano: toccare il pelo del lupo di Cappuccetto Rosso, odorare e assaggiare la casetta di marzapane di Hansel e Gretel. Non sono bambini esigenti, sono solo bambini con una storia speciale, che non vedono, non sentono e non parlano»: proprio le favole tattili sono state al centro di un Laboratorio presentato al Salone del Libro di Torino dalla stessa Lega del Filo d’Oro, che tale metodo utilizza nella riabilitazione dei bambini sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, per farli uscire dall’isolamento

“Casa Condivisa”: un potente strumento al servizio della pratica inclusiva

Due persone coinvolte nel Progetto "Casa Condivisa"

«Un progetto di coabitazione come “Casa Condivisa” – scrivono Alice Imola, Cinzia De Pellegrin ed Elisabetta Bacciaglia – può rappresentare un potente strumento al servizio della pratica inclusiva, da realizzare non come “l’appartamento per disabili in mezzo agli altri”, come una sorta di “vetrina” da cui osservare la disabilità che comunque rimane lontana, “altro da noi”, bensì con la possibilità di modulare contesti in cui vivere e condividere le diversità, nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni, ponendo, “Durante Noi”, i tasselli giusti per un “Dopo di Noi” possibile e di qualità»

Il valore della lettura (qualunque sia il formato)

Un’iniziativa che ha evidenziato il valore della lettura quale strumento fondamentale di emancipazione e integrazione, qualunque sia il formato utilizzato: è stato questo il significato dell’evento promosso il 23 aprile scorso ad Oliena (Nuoro) dall’UICI Sardegna e dall’Associazione ScienzaSocietàScienza, in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. I relatori, infatti, hanno esposto le loro riflessioni a un attento pubblico di studenti e docenti, chi leggendo in corsivo, chi in Braille stampato su carta, chi tramite una barra Braille collegata al computer

Rilassarsi e divertirsi a Gardaland, senza preoccupazioni

Un buon segnale lo aveva già fatto recentemente registrare il Coordinamento CoorDown, annotando un deciso cambiamento in positivo, rispetto all’accesso per le persone con sindrome di Down e altre disabilità intellettive. Un ulteriore passo in avanti per l’accessibilità del noto Parco Divertimenti Gardaland di Castelnuovo del Garda (Verona) arriva ora con un’altra iniziativa rivolta a tutte le persone con difficoltà motorie, sensoriali e cognitive, per condurle alla scoperta della struttura tramite un itinerario personalizzato

Una settimana tutta dedicata all’accessibilità comunicativa

«La comunicazione aumentativa è un sistema flessibile, interdisciplinare e trasversale, “su misura” per ogni persona, da applicare in tutti i momenti, luoghi e attività della giornata e che, con adeguate metodiche e strumenti, può dare risultati importanti»: lo sottolineano dalla Cooperativa Sociale GSH di Cles (Trento), presentando la Seconda Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, che da oggi, 7 maggio, a venerdì 11, coinvolgerà con varie iniziative le località della Val di Non, consentendo tra l’altro alla comunicazione in simboli di approdare anche nei bar e nei ristoranti della zona

Le barriere degli edifici religiosi, le barriere culturali

Sulle tracce di quanto fatto lo scorso anno da Andrea Stella con Papa Francesco, i rappresentanti dell’Associazione Zero Gradini per Tutti di Porto San Giorgio ha consegnato all’arcivescovo di Fermo, monsignor Rocco Pennacchio, una copia della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, durante un incontro che li ha visti sottolineare la scarsa accessibilità di numerose chiese e chiedere di poter collaborare con la Curia, per tentare di risolvere tale problema. Alla fine è stata espressa soddisfazione per la disponibilità incontrata, che potrebbe portare a positivi risultati

Contro l’immagine stereotipata (e molto datata) della disabilità visiva

Vivrà una nuova tappa a Torino, nel prossimo fine settimana, la collaborazione instaurata tra l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e una nota multinazionale svedese del mobile, per sensibilizzare la cittadinanza sulla disabilità visiva e fare scoprire a tutti una serie di aspetti non ancora ben noti. «Siamo convinti infatti – sottolinea Franco Lepore, presidente dell’UICI di Torino – che chi non ha esperienza diretta della disabilità visiva spesso rischia di averne un’immagine un po’ stereotipata e “datata”»

Crescere con l’autismo: la prospettiva del “Dopo di Noi”

«Come tutti, le persone con autismo, crescendo, hanno esigenze e aspirazioni da uomini e donne. Il rispetto per la loro umanità intrinseca è la chiave per modificare approcci e prospettive»: a dirlo è Donata Pagetti Vivanti, presentando il simposio intitolato “Crescere con l’autismo. Modelli di intervento ed esperienze nella prospettiva del ‘Dopo di Noi’”, in programma domani, 4 maggio, all’interno del convegno internazionale di Rimini “Autismi. Benessere e sostenibilità”, organizzato dal Centro Studi Erickson

Tanti parchi gioco che diventano accessibili

In aprile a Milano, in collaborazione con altre Associazioni, oggi ad Arezzo, prossimamente a Moniga del Garda (Brescia), Omegna (Verbano-Cusio-Ossola), Pietrasanta (Lucca) e Vicenza, ed entro la fine dell’anno in altre località: prosegue la marcia di “Giocando si impara”, il progetto tramite il quale la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) è impegnata a difendere il diritto al gioco anche per i bambini con disabilità, attraverso la realizzazione di parchi gioco inclusivi nelle comunità locali

Simone, ragazzo con autismo, un sogno alla volta, fino al Conservatorio

«Simone e il pianoforte – scrive Simonetta Morelli – sono tutt’uno. Simone e le convenzioni sono quanto di più lontano si possa immaginare. Simone ha tredici anni e uno straordinario talento musicale. Simone ha l’autismo e non parla; ma ha anche una scuola bella e insegnanti onesti. E ora che è riuscito ad essere ammesso a un liceo musicale, può continuare a fare un sogno alla volta, fino al Conservatorio. Chissà…»

Ieri e oggi l’autonomia e l’autodeterminazione delle persone con disabilità

Ha confermato pienamente le attese, presentando vari interventi di alto spessore, il convegno promosso dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), nell’àmbito dei festeggiamenti per il proprio trentennale. Titolo dell’incontro, “Da segregato in casa a cittadino consapevole. L’autonomia e l’autodeterminazione delle persone con disabilità”, e una sede prestigiosa come il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, per proporre un’ampia riflessione sui cambiamenti sociali, politici e culturali degli ultimi decenni, ripercorrendo le battaglie e i risultati raggiunti

L’arte e la cultura di Palermo da toccare con mano

L’ARIS (Associazione Retinopatici e Ipovedenti Siciliani) ha presentato a Palermo un percorso di riproduzioni tattili e di pannelli in bassorilievo retroilluminati ad alto contrasto, all’interno della mostra “Genio di Palermo: memoria, volti e luoghi”, nell’ambito delle iniziative per “Palermo Capitale della Cultura 2018”. La realizzazione rientra nel progetto “Palermo a portata di clic”, avviato in collaborazione con il Comune della città, e nato dall’analisi dei servizi offerti ai turisti e ai cittadini con disabilità che vogliano fruire del patrimonio artistico-monumentale