Autonomia

Welfare, Accessibilità, Resilienza, Inclusione

Welfare, Accessibilità, Resilienza, Inclusione

Deriva da queste parole l’acronimo “WE ARE IN” (“Noi ci siamo”), nome del progetto presentato nei giorni scorsi ad Ascoli Piceno dall’Associazione La Meridiana, che ne è capofila. Il meritorio obiettivo dell’iniziativa è sostanzialmente quello di promuovere il benessere e l’inclusione sociale delle famiglie che vivono situazioni di disagio e di disabilità, strutturando un’offerta di prestazioni integrate, utili a rispondere alla crescente complessità dei loro bisogni

Una giornata al Museo per tutti e con tutti

Una giornata al Museo per tutti e con tutti

La presentazione in linguaggio semplificato per persone con disabilità intellettiva e autismo delle Linee Guida di “COME-IN!”, progetto già definito come «un modello centroeuropeo per l’accessibilità dei contenuti culturali». Ma anche la distribuzione di una brochure sul Friuli Venezia Giulia, sempre in linguaggio semplificato e prima ancora una visita guidata, condotta anche da persone con autismo: sarà tutto questo, il 7 aprile, l’evento promosso al Museo Archeologico di Udine, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo

Una vita migliore e una partecipazione attiva per tanti giovani con disabilità

Un giovane con distrofia muscolare

«Sperimentare percorsi innovativi in grado di favorire l’autonomia dei giovani adulti con distrofia muscolare, mirando al tempo stesso a facilitarne l’inclusione sociale e i processi di cittadinanza nel contesto delle comunità locali»: sono questi gli obiettivi principali del progetto “Auto-NOI-mia. Percorsi sperimentali di inclusione sociale e cittadinanza attiva per le persone con disabilità nel contesto delle comunità locali”, iniziativa promossa dall’Associazione Parent Project, che è entrata nella sua piena fase operativa, accompagnata anche dall’apertura di un sito web dedicato

Così un’area abbandonata diventerà uno spazio di cultura e autonomia

Il casale abbandonato al centro dell'area veronese denominata "La Ceolara", che l'Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti farà diventare uno spazio di cultura e autonomia, aperto non solo alle persone con disabilità, ma a tutta la comunità

Grande partecipazione e gradimento sono stati espressi a Verona, durante la presentazione di un interessante progetto dell’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, volto al recupero di un’area abbandonata della città scaligera, collocata in un popoloso contesto urbano, che dovrà diventare uno spazio completamente accessibile di cultura e autonomia, aperto a tutta la comunità, con un coinvolgimento reale e concreto delle persone con disabilità

Anche le persone con disabilità intellettive diventano adulte

Due persone con disabilità intellettive coinvolte a Pordenone nel "Progetto Autismo"

Nato a Pordenone da una coprogettazione tra l’Azienda Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale e la Cooperativa Sociale Itaca, il “Progetto Autismo” favorisce l’autodeterminazione delle persone con disabilità, per metterle nelle condizioni di poter fare delle scelte per la loro vita e costruire una prospettiva verso un’autonomia possibile, laddove ciò sia realizzabile. Attualmente l’iniziativa si articola su un Modulo Autismo, rivolto a tre giovani adulti con disturbo dello spettro autistico, e in un Centro Diurno che coinvolge dieci persone con disabilità intellettiva e fisica importante

Un importante impegno comune per il diritto alla mobilità

Un importante impegno comune per il diritto alla mobilità

«Questo accordo corona un lungo impegno comune per il diritto alla mobilità, ma è anche un punto di partenza, che consentirà di guardare alle buone prassi già esistenti e di osservare le criticità in un’ottica propositiva»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH, commenta l’impegno di collaborazione sottoscritto dalla stessa FISH e dall’altra Federazione FAND con l’ASSTRA, l’Associazione maggiormente rappresentativa delle imprese di trasporto pubblico locale, per favorire la più ampia garanzia del diritto all’accessibilità, alla mobilità e al trasporto delle persone con disabilità

Per noi decidiamo noi! Cambiando le prospettive, cambiano le idee

Il manifesto realizzato dall'Associazione sensibilMente di Olbia, con i tre testimonial Davide, Ilaria e Matteo

Parla da sé lo slogan della campagna di divulgazione sociale denominata “Sovversivi”, iniziativa lanciata in occasione dell’ormai imminente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, dall’Associazione sensibilMente di Olbia, con l’obiettivo appunto di sovvertire lo stereotipo della persona con disabilità che vive ai margini. La campagna affiancherà il progetto “Luogo comune”, che punta a una reale vita indipendente delle persone con disabilità. Due veri “fiori all’occhiello”, per l’Associazione sarda, tra le tante iniziative proposte per questi giorni

Per le stalle alle stelle

Una bimba insieme a un asinello dell'Associazione toscana Orecchie Lunghe & Passi Lenti

A pochi giorni dalla Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, ci piace segnalare una delle più recenti iniziative promosse in provincia di Pisa dall’Associazione Orecchie Lunghe & Passi Lenti, vale a dire il progetto “Per le stalle alle stelle naturalmente tra gli asini”, iniziativa educativa interdisciplinare giunta alla metà del suo percorso, che sta coinvolgendo dodici bambini con disturbo dello spettro autistico, insieme ai loro genitori, in una serie di attività assistite con gli asini, migliorandone già visibilmente il comportamento e la qualità di vita

Un gioco inclusivo per tutti i bambini e uno spazio di gioco accessibile

Una fase del laboratorio psico-corporeo tenuto dall'Associazione L'abilità, con gli studenti del NABA di Milano (Nuova Accademia di Belle Arti)

Anche quest’anno l’Associazione milanese L’abilità è stata invitata al corso del Triennio di Design presso il NABA di Milano (Nuova Accademia di Belle Arti) e l’obiettivo sarà ancora quello di progettare un gioco inclusivo, utilizzabile da bambini con e senza disabilità. Questa volta, inoltre, gli studenti verranno invitati anche a porre la propria attenzione sullo spazio di gioco, per pensare e strutturare un ambiente facilitante e accessibile a tutti

La matematica accessibile ai disabili visivi: il sogno diventa realtà

Grazie a un proficuo lavoro che ha unito varie competenze e professionalità, «sembra realizzarsi – come racconta Luciano Paschetta – il sogno di un centro di eccellenza per l’accessibilità dei testi scientifici da intitolare a Sergio Polin, giovane non vedente prematuramente scomparso, che aveva reso possibili le prime sperimentazioni in tale àmbito». Come informa infatti l’Università di Torino, quel Centro è in fase di realizzazione e nel frattempo è pronto il primo sistema per realizzare in maniera automatizzata testi scientifici in formato digitale accessibile a ciechi e ipovedenti

A Cremona si proietta con l’adattamento ambientale

Luci in sala non del tutto spente, suoni più bassi, libertà di movimento e niente pubblicità prima del film: è il sistema “Friendly Autism Screening”, che consente a chi presenta disturbi come l’autismo o altre forme di disabilità, di vivere senza problemi l’esperienza cinematografica e che è sbarcata a Cremona ieri, 25 marzo, e lo farà ancora, mercoledì 28, con la pellicola d’animazione “Leo da Vinci. Missione Monna Lisa”, grazie a un’iniziativa voluta dall’ANFFAS di Cremona, nell’àmbito dell’“ANFFAS Open Day”. Un’iniziativa che dovrebbe diventare prassi comune in ogni città del nostro Paese

Quando un’alternanza scuola-lavoro funziona davvero

«Abbiamo incontrato ragazzi fantastici, educati e maturi, e ci solleva la speranza che possano riuscire a rendere migliore il futuro di questo Paese»: a dirlo è Paula Morandi Treu, presidente dell’Associazione Vivi Vejo, coinvolta in un riuscito programma di alternanza scuola-lavoro con il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, centrato sull’“addestramento” di un gruppo di studenti alla comprensione del mondo di chi non vede

La Proposta di Legge sull’accessibilità approvata in Friuli Venezia Giulia

«Esprimiamo viva soddisfazione per l’approvazione di quel testo che pone la nostra Regione all’avanguardia nel panorama nazionale dal punto di vista culturale»: così la Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone Disabili e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia commenta l’approvazione da parte del proprio Consiglio Regionale della Proposta di Legge recante “Principi generali e disposizioni attuative in materia di accessibilità”. Su quel medesimo testo, va ricordato per altro, la FISH Friuli Venezia Giulia aveva rilevato nei giorni scorsi una serie di criticità

Ragazzi in gamba, verso l’autonomia

Si chiama infatti proprio “Ragazzi in gamba!” il video realizzato dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), in collaborazione con il Centro Studi Erickson, in occasione della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down di oggi, 21 marzo. Si tratta di un documento filmato breve, ma molto significativo, che con semplicità e chiarezza, sottolinea l’importanza dell’educazione all’autonomia degli adolescenti con sindrome di Down

L’Istituto INVAT è un sogno divenuto realtà

Nato lo scorso anno, l’INVAT (Istituto Nazionale di Valutazione Ausili e Tecnologie), nuovo Ente collegato all’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ha come scopo precipuo quello di valutare e promuovere sul territorio gli ausili e le strumentazioni volti a favorire l’autonomia personale e la mobilità autonoma delle persone cieche e ipovedenti. «È un sogno divenuto realtà – scrive il direttore generale Franco Lisi – e ora l’auspicio è che l’Istituto possa diventare un’Autorità Nazionale riconosciuta nel campo dell’accessibilità della tecnologia intesa nell’accezione più ampia»

Così l’accessibilità e la fruibilità diventano chimere!

«Il Consiglio Comunale di Como – denuncia la LEDHA della città lariana – ha bocciato un emendamento che mirava a rendere fruibili a tutti una serie di percorsi in città e alcuni edifici di interesse pubblico, in un’ottica di perfetta accessibilità del territorio e di tutela dei cittadini più deboli. Se quell’emendamento fosse stato approvato, quegli interventi sarebbero stati realizzati nel volgere di un anno. Rimandando invece il tutto alla redazione di un Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, si rischia di dovere attendere parecchi anni in più»

Disabilità intellettive: non più disposti ad essere soggetti passivi!

«Le persone con disabilità intellettive non sono più disposte ad essere soggetti passivi di decisioni altrui che le riguardano direttamente e che influenzano la loro vita»: lo dichiara con forza Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, oggi, 21 marzo, Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down, e a una settimana dalla Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, che in questo 2018 coincidente con il sessantennale della stessa ANFFAS, consentirà di toccare con mano come sia cambiato il ruolo delle persone con disabilità intellettive all’interno della società

Un’ora quieta al supermercato, per le persone con autismo

«Un’iniziativa del genere apre concretamente la strada a una nuova sensibilità verso l’accessibilità ai luoghi pubblici delle persone con autismi e ritardo intellettivo»: così, una soddisfatta Elena Bulfone, presidente dell’Associazione ProgettoAutismo FVG, commenta il progetto “Ora quieta” promosso da Carrefour Italia al Centro Commerciale Friuli di Tavagnacco (Udine), primo del genere in Italia, realizzato in collaborazione con l’Associazione stessa. Per un’ora, dunque, due volte alla settimana, quel supermercato diventa un “luogo di tranquillità”, favorevole alle persone con autismo

Contrastare la re-istituzionalizzazione dei servizi

«Incoraggiare percorsi inclusivi, tramite servizi progettati e gestiti partendo dalle esigenze e dai diritti delle persone e ricordando che può essere sbagliata la strada delle prestazioni specialistiche e individualizzate, se non sono ingredienti di un pensiero più vasto, nel quale siano raccolte tutte le prospettive attraverso cui, guardando una persona, si possa dire: “Ecco, sta vivendo al meglio possibile!”»: di questo parla “Disabilità e progetto di vita”, pubblicazione del Gruppo Solidarietà, che si distingue sia per l’attualità del tema che per l’autorevolezza delle “firme” coinvolte