Autonomia

Raccontare una situazione complessa anche attraverso la fotografia

Il manifesto del laboratorio di fotografia artistica "RI-prendere"

«A Montecatone è fondamentale integrare il lungo percorso riabilitativo di chi deve ricostruirsi una vita dopo una lesione midollare o cerebrale con momenti che possano incentivare le persone a ricordarsi che non sono solo “pazienti”»: era stato presentato così, dall’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), il laboratorio di fotografia artistica “RI-prendere”, rivolto ai propri ricoverati. Quel percorso si è concluso da qualche mese, con risultati davvero eccellenti, tanto da dar vita ora a un libro, vero e proprio catalogo d’arte, che verrà presentato domani, 19 dicembre

Il Sito Unesco di Modena è “a portata di mano”

Esplorazione tattile di una delle sculture che fanno parte del sito di Piazza Grande a Modena, da vent'anni patrimonio Unesco dell'Umanità

«Abbiamo collaborato a questo progetto perché se un cieco o un ipovedente possono usufruire delle bellezze di una città, si sentono ancor più cittadini. E anche perché ogni azione diretta anche a un pubblico con disabilità, deve essere portata avanti insieme alle persone con disabilità»: lo ha dichiarato Ivan Galiotto, presidente dell’UICI di Modena, a proposito del percorso tattile “A portata di mano”, riguardante il sito di Piazza Grande a Modena, da vent’anni patrimonio Unesco dell’Umanità, iniziativa rivolta soprattutto alle persone con disabilità visiva o con dislessia, ma utile a tutti

Per conoscere i musei e i luoghi della cultura inclusivi

Per conoscere i musei e i luoghi della cultura inclusivi

Prende il nome dall’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la nuova pubblicazione informativa denominata appunto «Articolo 27», liberamente disponibile a tutti. Promossa dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), l’iniziativa si propone di far conoscere i musei e i luoghi della cultura italiani che hanno posto in essere iniziative e azioni finalizzate a favorire alle persone con disabilità l’accesso ai contenuti culturali, oltre a proporre esperienze inclusive e significative

Secondo il vento faremo le vele (per prepararci a vivere da adulti)

Uno dei marinai con sindrome di Down, al timone di una delle imbarcazioni utilizzate per il Progetto "Secondo il vento faremo le vele"

Prepararsi ad affrontare il mare, così come prepararsi alla vita adulta: sta in questo parallelo il senso profondo del Progetto “Secondo il vento faremo le vele”, promosso dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), la cui nuova edizione ha coinvolto ventiquattro giovani con la sindrome di Down delle sedi AIPD di Oristano, Pisa e Potenza, che hanno dapprima appreso e poi condiviso tutti i segreti di una navigazione in barca a vela

Beni Culturali: un patrimonio che dev’essere di tutti

L'immagine-simbolo del convegno di domani a Napoli

«L’accesso alla cultura è un diritto fondamentale di ogni cittadino ed è responsabilità di tutti contribuire alla rimozione delle barriere materiali e immateriali che ne impediscono la fruizione»: lo dice la Costituzione Italiana, lo dice la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, e sarà questo il filo conduttore di “Beni Culturali. Un patrimonio per tutti”, convegno in programma per oggi, 15 dicembre, a Napoli, durante il quale verranno presentate le buone prassi nate da “Napoli tra le mani”, rete che ha riunito Università, Musei, luoghi d’arte e Associazioni

Fatto per chi non può vedere, ma anche per chi non sa più vedere

"La scuola dei gladiatori: i combattenti", il dipinto di Giorgio de Chirico della Casa Museo Boschi Di Stefano di Milano, utilizzato nell'àmbito del Progetto "DescriVEDENDO"

Tale è “DescriVEDENDO”, progetto nato da una collaborazione tra l’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti) e l’Unità Case Museo e Progetti Speciali del Comune di Milano, rivolgendosi appunto a chi non può vedere, ma anche a chi non sa più vedere. Da una lunga e accurata ricerca sperimentale, infatti, sono nate specifiche Linee Guida, presentate nei giorni scorsi, che offrono indicazioni a tutte le persone, circa gli elementi più efficaci, o quelli da evitare, quando si descrive un dipinto

Progettare al futuro: il patrimonio culturale per tutti

Un'immagine del sopralluogo tecnico finale del percorso accessibile realizzato lo scorso anno nell'area archeologica di Pompei (foto di Stefano Renna)

L’accessibilità, la coesione sociale, il dialogo culturale e creativo: ruota attorno a questi temi l’importante convegno intitolato “Progettare al futuro. Accessibilità, inclusione e dialogo interculturale nell’Anno Europeo del Patrimonio 2018”, in corso di svolgimento oggi, 13 dicembre, presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, durante il quale verrà anche presentato il volume “Il patrimonio culturale per tutti. Fruibilità, riconoscibilità, accessibilità”

La Convenzione ONU tra le dita

Un'elaborazione grafica dedicata alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, che dal 2009 è Legge dello Stato Italiano

Verrà consegnata oggi, 13 dicembre, a Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca, la copia della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità in nero-braille (alfabeto convenzionale più Braille), realizzata in italiano e inglese nell’àmbito del Progetto “L’ONU tra le dita”, felice esperienza di alternanza scuola-lavoro promossa al Liceo Galilei di Catania. Il tutto nella data in cui ricorre esattamente l’11° anniversario da quel 13 dicembre 2006, che coincise con l’approvazione della Convenzione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite

Tecnologie per la disabilità visiva: un veicolo di autonomia e sviluppo

C'è anche la macchina di lettura realizzata a Boston per il grande musicista cieco Stevie Wonder, in esposizione nel Museo Italiano delle Tecnologie per Disabili Visivi, dedicato a Lucia Guderzo

Ben lo dimostra un’iniziativa come il Museo Italiano delle Tecnologie per Disabili Visivi, dedicato a Lucia Guderzo, ove sono raccolti gli ausili che nell’ultimo secolo hanno aiutato le persone cieche e ipovedenti a raggiungere il più alto grado di autonomia possibile. Dopo l’esordio un paio d’anni fa a Genova, l’esposizione itinerante verrà ora inaugurata domani, 13 dicembre, nello stesso territorio dove è stata ideata, ovvero a Piombino Dese, in provincia di Padova, vicino a Loreggia, sede della Fondazione Lucia Guderzo che l’ha realizzata, dopo un lungo lavoro di ricerca

Una guida proprio a portata di tutti

Si chiama “Udine, una città a portata di tutti” ed è una guida accessibile realmente a trecentosessanta gradi, dedicata ad alcuni dei più importanti monumenti della città friulana. La pubblicazione, presentata nei giorni scorsi, si basa essenzialmente sui princìpi sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, diventando utile a tutte le persone, anche a quelle con disabilità intellettive e visive, oltreché ai bambini, agli anziani e agli stranieri

La vita indipendente è una sfida che sa di futuro

«Con questo incontro vogliamo soprattutto rilanciare la riflessione sul diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità, che può essere garantito solo con l’impegno delle reti istituzionali, cui devono necessariamente affiancarsi le reti sociali. Alimentare queste reti è un imperativo etico, prima che un obbligo di legge, una sfida importante, che sa di futuro e che va vinta a tutti i costi»: così Alessia Brunetti, presidente dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, presenta il convegno del 13 dicembre a Fano (Pesaro-Urbino), intitolato “Io protagonista del mio domani”

A Torino taxi più comodi ed economici per le persone con disabilità visiva

Prenotare un taxi in autonomia, segnalare la propria disabilità e l’eventuale presenza di un cane guida, contenere i costi grazie a tariffe agevolate: d’ora in poi a Torino sarà possibile, grazie alla convenzione firmata tra l’UICI locale e la start-up Wetaxi, responsabile dell’omonima App che consente di prenotare una vettura via smartphone, condividere il tragitto con altri passeggeri e conoscere in anticipo il costo della corsa. È questo l’ulteriore passo avanti di una collaborazione avviata già da qualche tempo e che migliorerà ancora la qualità del trasporto per chi non vede o vede poco

Cresce nelle città europee l’idea dell’accessibilità totale

È certamente questo il miglior risultato finora ottenuto dall’“Access City Award”, il premio lanciato nel 2010 dalla Commissione Europea, in partnership con il Forum Europeo sulla Disabilità, allo scopo di dare visibilità a quelle città che abbiano preso iniziative esemplari per migliorare l’accessibilità nell’ambiente urbano alle persone con disabilità, e in un contesto di popolazione in età sempre più avanzata. Ad aggiudicarsi l’ottava edizione, che ha vissuto nei giorni scorsi la propria cerimonia conclusiva a Bruxelles, è stata la città francese di Lione, davanti a Lubiana e Lussemburgo

I mosaici di quelle persone con autismo: un tripudio di colori e dettagli

Mentre il 7 dicembre è stato riproposto a Trieste l’“Omaggio a Paul Gauguin”, è ancora visitabile a Pordenone, fino al 17 dicembre, quello a Tamara De Lempicka, undicesima edizione di “Mosaicamente”, il ciclo di mostre basate sui mosaici realizzati nella città friulana dall’Officina dell’Arte, Centro lavorativo per persone con autismo adulte che fa parte della rete di servizi creati dalla Fondazione Bambini e Autismo. Un’iniziativa definita a ragione come «un tripudio di colori e dettagli», i cui esiti dimostrano una volta di più che volendo “si può fare”

Un prezioso vademecum per il soccorso alle persone con autismo

Frutto di una collaborazione tra la Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone e il Comando locale dei Vigili del Fuoco, è stato presentato nei giorni scorsi il kit “Persone con disturbi dello spettro autistico in emergenza – vademecum per il soccorritore”, innovativo strumento consistente in un opuscolo che i Vigili del Fuoco e le altre Forze dell’Ordine possono conservare e utilizzare nel caso in cui in una situazione di emergenza (incendi, esondazioni, terremoti o altro) vengano a trovarsi a contatto con una persona con autismo

Diventa attiva anche a Genova l’offerta inclusiva del Progetto “Museo per tutti”

Procede a gonfie vele il Progetto “Museo per tutti”, promosso un paio di anni fa dall’Associazione L’abilità di Milano, insieme alla Fondazione De Agostini, per rendere fruibile il patrimonio culturale anche alle persone con disabilità intellettiva. E dopo altre strutture museali italiani, anche Castello D’Albertis – il Museo delle Culture del Mondo di Genova, già noto per le sue iniziative in favore delle persone con disabilità sensoriale – renderà nota la propria adesione al progetto, con un evento in programma per il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

La disabilità visiva “alla conquista” della storia del Mediterraneo

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma presenterà il 3 dicembre il nuovo materiale tattile che arricchirà le proprie collezioni, da un nuovo banco tattile a una trascrizione in Braille di uno dei documenti storici più importanti del Mediterraneo occidentale preromano, le Lamine d’Oro di Pyrgi, realizzato dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi. Altre iniziative seguiranno prossimamente, rendendo tale struttura sempre più accessibile, sia dal punto di vista sensoriale che culturale

Ogni persona ha diritto a un progetto di vita

La presa di coscienza dell’importanza, per tutte le persone, di poter immaginare un proprio progetto di vita, ovvero la possibilità per ognuno di poter pensare in prospettiva futura, sarà al centro delle numerose iniziative organizzate in varie città dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, in occasione dell’imminente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre

“Cinemanchìo” fa un bilancio e lancia il nuovo corso sull’accessibilità audiovisiva

Sono state già numerose, e tutte importanti, le occasioni di visibilità per il progetto di inclusione culturale “Cinemanchìo”, che punta a garantire a centinaia di migliaia di persone con disabilità uditiva, visiva o cognitiva la partecipazione attiva e continuativa al cinema e, più in generale, ai prodotti culturali del nostro Paese. Nel pomeriggio di oggi, 29 novembre, a Torino, si trarrà un bilancio dei primi mesi di attività, durante un incontro che prevede anche la presentazione del terzo corso formativo su sottotitolazione e audiodescrizione, rivolto a studenti laureandi o a laureati