Autonomia

Mille notizie per i CAAD dell’Emilia Romagna

La notizia numero mille della Newsletter della Rete dei CAAD dell'Emilia Romagna è stata dedicata alla Giornata Mondiale dell'Abitare ("World Habitat Day"), centrata sul tema "Politiche abitative per l'alloggio accessibile"

La Rete Regionale dei CAAD (Centri per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico), promossa ormai da parecchi anni dalla Regione Emilia Romagna, rivolgendosi a persone anziane e con disabilità, svolge anche un’intensa attività informativa e di comunicazione sulle proprie iniziative e sui temi collegati all’adattamento delle case rispetto alle situazioni di non autosufficienza. Avviata dopo il corso degli anni 2004-2005, che formò le équipe integrate dei dieci CAAD provinciali, qualche settimana fa la Newsletter della Rete è felicemente arrivata al suo 84° numero e alle 1.000 notizie divulgate

Continuano a progredire gli ausili per le persone con disabilità visiva

Utilizzo del dispositivo OrCam

Dispositivi che consentono di acquisire qualsiasi testo stampato e anche di identificare i volti delle persone e un’apparecchiatura che combina i vantaggi dell’alfabetizzazione Braille con l’efficienza e la potenza di uno smartphone o di un tablet evoluti: in poche parole OrCam e BrailleNote Touch, ausili che saranno al centro della mostra/dimostrazione in programma domani, 28 novembre, a Napoli, a cura dell’UICI, per far capire una volta ancora come i progressi della tecnologia possano realmente ridare una nuova autonomia alle persone con disabilità visiva, sia dentro che fuori casa

Cresce la sicurezza: un bastone bianco con segnalazione luminosa

Il presidente dell'UICI di Trieste Marino Attini con il nuovo ausilio "LETIsmartLUCE"

Verrà presentato il 24 novembre a Trieste e successivamente alla manifestazione “HANDImatica” di Bologna, “LETIsmartLUCE”, innovativo ausilio ideato da Marino Attini, presidnete dell’UICI di Trieste, prima soluzione al mondo che integra nel bastone bianco una segnalazione luminosa a trecentosessanta gradi in tecnologia LED, e che si attiva automaticamente in situazioni di scarsa luminosità, generando un fascio luminoso pulsante sul segmento vicino alla punta. Il tutto consentendo alle persone non vedenti o ipovedenti, dotate di bastone bianco, di essere sempre visibili da parte di tutti

Le Facoltà di Fisioterapia e le persone con disabilità visiva: qualcosa si muove

Molte persone con disabilità visiva hanno lavorato e lavorano come fisioterapisti, ma nella stragrande maggioranza delle università italiane i test d'ingresso alle relative Facoltà sono per loro inaccessibili

«Il nostro obiettivo non è quello di ottenere una riserva di posti per i non vedenti. Chiediamo semplicemente che i ragazzi con disabilità visiva siano messi in condizione di confrontarsi alla pari con tutti gli altri»: lo ha dichiarato Franco Leopore, presidente dell’UICI di Torino, dopo un incontro con i rappresentanti dell’Università della propria città, mirato a far sì che finalmente i test d’ingresso alla Facoltà di Fisioterapia diventino accessibili alle persone con disabilità visiva, così come i vari materiali didattici. E dall’Ateneo piemontese è arrivata una disponibilità di massima

Il Piemonte apre la vita indipendente alla disabilità intellettiva

Il Piemonte apre la vita indipendente alla disabilità intellettiva

«Auspichiamo che questo importante atto normativo della Regione sia l’inizio di un percorso verso l’inclusione delle persone con disabilità, anche intellettiva, nella società, attraverso la realizzazione di progetti di vita adulta, per l’annullamento di ogni forma di segregazione e isolamento»: così il Comitato Legge 162 Piemonte commenta la mozione approvata dal Consiglio Regionale del Piemonte, che chiede di aggiornare le attuali Linee Guida per i progetti di vita indipendente in tale Regione, inserendo in esse la possibilità di accesso per le persone con disabilità intellettiva

Tutta un’Altra Musica: “fragili” che sostengono altri “fragili”

"Tutta un'Altra Musica": l'orchestra di AllegroModerato all'Ospedale Niguarda di Milano, nel mese di maggio del 2015

È infatti proprio questa la filosofia di fondo di “Tutta un’Altra Musica”, progetto della Cooperativa milanese AllegroModerato, portare cioè le persone “più fragili”, quelle con disabilità psichica e intellettiva, ad aiutare con la musica altri “fragili”, quali i bambini a scuola, i reclusi delle carceri, gli anziani nelle RSA, e i piccoli e giovani degenti dei Reparti di Pediatria negli Ospedali. Un libro di prossima uscita ne racconterà gli sviluppi, ma già il 24 novembre a Milano vi sarà un convegno che racconterà quanto si è fatto negli Ospedali San Carlo e Niguarda del capoluogo lombardo

“Braillando insieme”, un buon modello di alternanza scuola-lavoro

“Braillando insieme”, un buon modello di alternanza scuola-lavoro

È stato premiato dal Ministero dell’Istruzione, come una delle migliori buone prassi di alternanza scuola-lavoro, il progetto “Braillando insieme”, che ha visto una classe del Liceo Galilei di Catania realizzare una mappa tattile del proprio Istituto e produrre in Braille, “a caratteri ingranditi” e in formato digitale alcuni capitoli delle opere di Galileo. Ora una nuova classe della stessa scuola produrrà una Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità in “nero-Braille” (alfabeto convenzionale + Braille), per farla girare in tutte le scuole italiane

Il Salone dell’Abitare si apre all’accessibilità

Interno di una casa accessibile a una persona con disabilità motoria in carrozzina

Una bella novità è prevista da domani, 17 novembre, a domenica 19, a Fermo, nelle Marche, nell’àmbito della terza edizione di “Riabita”, il Salone dell’Abitare. Si tratta della sezione “Riabita accessibile”, curata dalla Società Room012 insieme a CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità), in cui verranno presentate una serie di soluzioni abitative, dell’edilizia e dell’arredo improntate alla completa accessibilità, a fianco di eventi informativi e formativi, postazioni di Associazioni e stand dedicati anch’essi alla progettazione inclusiva e alle nuove forme dell’abitare

Parlino le persone con Asperger

C'era anche Giovanni (primo a destra), giovane con caratteristiche Asperger, sul palco dei relatori dell'incontro organizzato in settembre a Verona dal Gruppo Asperger Veneto

Parlano di se stessi in prima persona, come è giusto che sia, e oltretutto, facendolo alla fine della giornata, consentono ai partecipanti di avere un’immediata ricaduta operativa delle indicazioni teoriche ascoltate in mattinata. Sono le persone con sindrome di Asperger, spesso definite anche come “gli invisibili dell’autismo”, disposti a raccontarsi in pubblico durante gli incontri organizzati dal Gruppo Asperger Veneto, per la formazione di genitori, operatori e insegnanti.

Un modello centroeuropeo per l’accessibilità dei contenitori culturali

Verranno presentate domani, 9 novembre, a Udine, le Linee Guida volte a verificare l’efficacia delle politiche di inclusione e accessibilità dei contenitori culturali, condotte nell’àmbito di “COME-IN! Cooperazione per una piena accessibilità ai musei – Verso una maggiore inclusione”, progetto triennale che coinvolge partner di Italia, Slovenia, Austria, Croazia, Germania e Polonia, e che punta a valorizzare il patrimonio culturale, tramite il potenziamento delle capacità di musei di piccole e medie dimensioni di attrarre visitatori, rendendosi accessibili alle persone con disabilità

Come pensare e realizzare la vita indipendente

Partendo dal concetto di vita indipendente formulato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità («Vivere nella società su base di uguaglianza con gli altri e avere la possibilità di scegliere dove e con chi vivere sono diritti di tutte le persone con disabilità»), quali sono gli strumenti e le modalità operative che possono rendere tale diritto esigibile? Se ne parlerà il 13 novembre a Torino, nel corso di un interessante incontro proposto dal Comitato Legge 162 Piemonte, con il sostegno del Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente dell’Università di Torino

Il film “Ho amici in Paradiso” diventa modello nel mondo

Presentando quel progetto “partito da lontano” e divenuto alla fine un “film contro tutti i luoghi comuni”, avevamo parlato di un’opera che tratta con sapiente leggerezza il tema della disabilità intellettiva. Oggi registriamo con piacere che “Ho amici in Paradiso” – commedia recitata da attori professionisti insieme a persone con disabilità del Centro di Riabilitazione Don Guanella di Roma – è diventato un vero e proprio modello “made in Italy” di inclusione e riabilitazione, e come tale verrà proiettato oggi, 7 novembre, a Cuba, durante il Terzo Congresso Mondiale di Neuropsichiatria

L’autismo e la pulizia dei parchi

Una notevole riduzione dei comportamenti stereotipati, una maggiore autonomia e una buona capacità di mantenere l’attenzione. Più di tutto, però, la grande capacità di collaborare e la gioia mostrata: così hanno reagito i giovani con disturbo dello spettro autistico impegnati nella pulizia di un parco di Roma, nell’àmbito di un’iniziativa promossa dall’Associazione Il Filo dalla Torre. Quest’ultima ha anche organizzato, per i prossimi giorni, un corso di formazione per volontari

Disabilità intellettiva e relazionale: uno strumento per essere più autonomi

«Aiuta la persona ad imparare alcuni comportamenti di vita quotidiana e sociale, cercando di stimolare l’autonomia personale con la possibilità di comunicare e scegliere in autonomia attraverso categorie e immagini personalizzate e personalizzabili»: l’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) presentata così “TaskAbile”, applicazione per dispositivi mobili Android, pensata appunto per fornire uno strumento gratuito e funzionale a rendere le persone con disabilità intellettiva e relazionale più autonome nei diversi contesti della propria vita

Un vero e proprio “rinascimento” in atto a Napoli, per il Libro Parlato

«Tanto si è fatto, ma tantissimo si potrà ancora fare, per rendere il Libro Parlato un servizio sempre più presente nell’intero territorio della Città Metropolitana di Napoli»: a dirlo è Domenico Vitucci, referente del Servizio del Libro Parlato, ripristinato in primavera nel capoluogo campano dall’UICI locale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), grazie alla collaborazione con l’UNIVOC partenopea. E i bilanci dopo i primi sei mesi di attività sono del tutto positivi

La tecnologia sta costruendo una società inclusiva

Sarà un appuntamento imperdibile, dal 30 novembre al 2 dicembre a Bologna, la nuova edizione di “HANDImatica”, la grande mostra-convegno nazionale che periodicamente riunisce esperti, aziende, operatori, persone con disabilità e famiglie, sui temi delle tecnologie digitali che possono (e potranno) migliorare la vita delle persone con disabilità e degli anziani non autosufficienti o con fragilità. Nel corso infatti di tale manifestazione – patrocinata anche dalle Federazioni FISH e FAND – vi si capirà concretamente perché – volendolo – potrebbe esistere un mondo senza disabilità

Finalmente si potrà prenotare l’assistenza ferroviaria tramite il web

È stato finalmente presentato nei giorni scorsi alle Associazioni, dopo diversi mesi di lavoro, il progetto “Salablu online”, iniziativa di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), che permetterà alle persone con disabilità visiva, uditiva e motoria di prenotare tramite il web un servizio di assistenza ferroviaria, per prendere un treno in autonomia. Ne abbiamo parlato con Stefania Leone, una delle principali esperte di accessibilità del web presenti nel nostro Paese, che ha direttamente partecipato ai test sul nuovo sistema

Capri: allarme barriere in quella scuola

«Chiederemo al Sindaco della Città Metropolitana di Napoli di far sì che in quella scuola si rispetti la normativa in materia di accessibilità»: lo dichiara Daniele Romano, presidente della FISH Campania, raccogliendo la denuncia dell’Associazione Capri senza barriere, secondo la quale il nuovo Istituto Scolastico di Anacapri, che raccoglie tutte le scuole superiori dell’Isola di Capri, presenta alcuni problemi di accessibilità. «L’accessibilità – ricorda poi Romano – non è solo uno scivolo o un ascensore, ma anche sentire i diretti interessati, per rendere un luogo realmente senza barriere»

Altri ragazzi sordi che leggono e si raccontano

Partirà il 3 novembre la nuova stagione di “Hey ti voglio raccontare… Laboratorio di storytelling per ragazzi sordi”, ciclo di incontri con giovani sordi, promosso a Torino dall’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare), insieme alla Fondazione Akusia, iniziativa che lo scorso anno ha ottenuto ottimi risultati. Essa punta a rafforzare la fantasia e le capacità creative ed espressive dei giovani sordi, a partire dalle loro potenzialità e dalle inclinazioni personali, sottolineando l’importanza che la lettura e la capacità di raccontare storie hanno nella vita e nello sviluppo