Diritti

“Caso Gilardi”: ora la condanna dell’Italia è definitiva

Il professor Carlo Gilardi, recentemente deceduto dopo essere stato ricoverato per quattro anni in una RSA contro la sua volontà

Quella Sentenza della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo che nel “caso Gilardi” aveva stabilito la violazione, da parte dell’Italia, della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, è divenuta ormai definitiva. Purtroppo il professor Gilardi non potrà godere delle conseguenze di tale decisione, se è vero che l’uscita dalla RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale), da lui più volte richiesta vanamente, si è risolta nel ricovero in un hospice dove poco dopo è deceduto. Ed è lo stesso rammarico espresso dal Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale

Gli emendamenti proposti dalla Federazione FISH sulla Legge di Bilancio

Alla FISH aderiscono organizzazioni impegnate sul fronte dei diritti di persone con tutte le diverse disabilità

In sede di audizione presso le Commissioni Riunite di Senato e Camera che stanno esaminando la Proposta di Legge di Bilancio, la Federazione FISH ha presentato una propria Memoria contenente varie proposte di emendamento, riguardanti innanzitutto la necessità di aumentare le dotazioni dei vari Fondi sulle politiche in favore delle persone con disabilità (Non Autosufficienza, Vita Indipendente, “Dopo di Noi”). Tra gli altri emendamenti presentati, da segnalare quelli riguardanti i caregiver familiari, la scuola, il lavoro, il welfare aziendale, l’accessibilità digitale e le donne con disabilità

Quel regolamento europeo viola i diritti umani delle persone con disabilità

Quel regolamento europeo viola i diritti umani delle persone con disabilità

Grande preoccupazione viene espressa dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, per la “Proposta di regolamento sulla protezione transfrontaliera degli adulti” avanzata alcuni mesi fa dalla Commissione Europea. Ritenendo quindi che il testo presentato non sia conforme ai trattati internazionali sui diritti umani, e in particolare alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, lo stesso EDF propone alcuni emendamenti volti a sanare le criticità riscontrate

Una svolta culturale, ma anche una sfida impegnativa per il futuro

Una svolta culturale, ma anche una sfida impegnativa per il futuro

«La riforma complessiva della tutela della disabilità in Italia, avviata dal varo della Legge Delega 227/21 e dall’emanazione dei primi Decreti Attuativi di essa, rappresenta una vera svolta culturale, ma anche un’impegnativa sfida per il futuro, che occorrerà costruire insieme, ponendone subito solide basi e prevedendo adeguate risorse economiche, umane e professionali»: lo ha dichiarato Nazaro Pagano, presidente dell’Associazione ANMIC e della Federazione FAND, durante la Quarta Conferenza Nazionale dei Quadri Dirigenti della Rete Associativa ANMIC, in coro di svolgimento a Roma

Spese mediche e di assistenza specifica delle persone con disabilità

Spese mediche e di assistenza specifica delle persone con disabilità

Nell’edizione aggiornata della guida “Le agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie”, prodotta dall’Agenzia delle Entrate, vi è un capitolo interamente dedicato alle spese mediche e di assistenza specifica delle persone con disabilità. Proponiamo un prospetto sintetico di quali tra quelle spese non siano deducibili e di quali invece siano ammesse alla deduzione fiscale

Una “Carta delle famiglie con persone non autosufficienti”

Una famiglia con disabilità

Un atto di denuncia, ma anche un documento costruttivo, che mette in luce sia le criticità dell’assistenza e del supporto previsti oggi per la disabilità gravissima, sia possibili soluzioni, ricordando che i bisogni della persona con disabilità non vanno considerati come slegati da quelli della famiglia e del caregiver»: è la “Carta delle famiglie con persone non autosufficienti”, promossa dalle Associazioni Nessuno è Escluso e SCN2A Italia Famiglie in rete, cui hanno successivamente aderito altre 90 organizzazioni impegnate sul fronte delle malattie rare e delle disabilità gravissime

Il nuovo Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità

Il nuovo Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità

Si è insediato il nuovo Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità di cui faranno parte, tra gli altri, le 11 organizzazioni più rappresentative del mondo della disabilità (“componenti effettivi”) e altre 20 organizzazioni quali “invitati permanenti”. 5 i gruppi di lavoro (“Accessibilità universale”; “Progetto di vita”; “Istruzione, università e formazione”; “Lavoro”; “Benessere e salute”) e già 2 riunioni in programma, in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

“Non c’è posto per te!”: l’esclusione è violenza che si aggiunge a violenza

L'immagine scelta per lanciare la campagna "Non c'è posto per te!". Si tratta di una “panchina rossa ostile” realizzata dall’illustratrice Paola Formica, che vuole essere il simbolo di un’accoglienza selettiva da superare. Sulla seduta della panchina rossa, infatti, è stato applicato un divisorio, per impedire che le persone senza fissa dimora vi si possano sdraiare. Essere senza fissa dimora è uno dei criteri di esclusione dall’accoglienza delle ospiti adottati dalle Case rifugio

«Se subisci violenza, chiedi aiuto a un servizio antiviolenza, e se questo ti ignora, non ti importa se quel servizio è bravissimo ad accogliere tutte le altre donne, quel rifiuto lo vivi come una violenza che si aggiunge a violenza»: sta in questo allarme la sostanza della campagna “Non c’è posto per te!”, che denuncia come il 94% delle case rifugio per donne vittime di violenza ne escluda quelle con particolari svantaggi, tra cui anche donne con disabilità. «Firmare, diffondere, condividere la campagna – scrive Antonio Giuseppe Malafarina -, per cambiare subito questa ingiustizia»

Cosa dicono i nuovi Decreti Attuativi della Legge Delega sulla disabilità

Cosa dicono i nuovi Decreti Attuativi della Legge Delega sulla disabilità

Definizione della condizione di disabilità, accomodamento ragionevole, valutazione multidimensionale per elaborare un progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, riunificazione e la semplificazione degli accertamenti, Cabina di Regia per determinare i livelli essenziali delle prestazioni a favore delle persone con disabilità: sono i temi principali dei due Decreti Attuativi della Legge Delega 227/21 sulla disabilità recentemente approvati, ai cui contenuti il Centro Studi Giuridici HandyLex dedica un ampio approfondimento del quale suggeriamo senz’altro la consultazione

Dopo il “Caso Gilardi”: avviare un serio processo di deistituzionalizzazione

Vale certamente la pena far conoscere la Sentenza che ha visto la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo condannare l’Italia per violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, avendo inserito una persona anziana in una Residenza Sanitaria Assistita, nonostante la sua volontà contraria, limitandone i contatti con l’esterno e senza attuare un percorso di revisione di una misura provvisoria. Quella persona era Carlo Gilardi, recentemente deceduto senza mai poter tornare a casa, e sulla Sentenza della Corte Europea diamo spazio al presente approfondimento di Giovanni Merlo e Laura Abet

La strada è quella del Progetto di vita

Tra i temi di trattazione della conferenza stampa che la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli terrà il 7 novembre, al termine della riunione di insediamento del nuovo Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, vi sarà segnatamente anche la recente approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, di altri due Decreti Applicativi della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, concernenti rispettivamente la definizione della condizione di disabilità e i livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità

Approvati altri due Decreti della Legge Delega sulla disabilità

«Passo dopo passo si sta costruendo l’“edificio” della Legge Delega 227/21 sulla disabilità e questi nuovi due passaggi sono fondamentali per modificare in modo sostanziale il nostro sistema e soddisfare sempre più i bisogni dei nostri cittadini e cittadine con disabilità»: così Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, commenta l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di altri due Decreti Applicativi della Legge Delega 227/21, concernenti la definizione della condizione di disabilità e i livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità

Le gravi criticità delle Unità Multidisciplinari Disabilità nelle Marche

«In molti casi le funzioni delle Unità Multidisciplinari Disabilità Età Evolutiva (UMEE) ed Età Adulta (UMEA) sono propedeutiche all’accesso ai servizi o condizione per ricevere interventi e sostegni, compresi quelli in àmbito scolastico. Nella gran parte del nostro territorio regionale si registrano però fortissime criticità legate alla carenza di personale e ai tempi di attesa per la valutazione e presa in carico»: lo denuncia il Gruppo Solidarietà, organizzazione delle Marche, che a tal proposito ha inviato ai Consiglieri della propria Regione una proposta di Interrogazione su tale materia

Nell’Osservatorio Nazionale, per i diritti delle persone con lesione midollare

Per la prima volta la FAIP (Federazione delle Associazioni Italiane delle Persone con Lesione al Midollo Spinale) farà parte dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità: «È una bella e nuova opportunità per il nostro mondo – dichiara il presidente della Federazione Vincenzo Falabella – che dovrà portare tutte le nostre componenti ad un’assunzione di responsabilità maggiore, per portare al centro del dibattito nazionale i diritti sociali e i diritti alla salute delle persone con lesione al midollo spinale, sia traumatica che congenita»

Molte buone Sentenze, ma le Leggi sulla disabilità sono ancora poco applicate

«I diritti delle persone con disabilità non sono ignorati nell’attività dei giudici, spesso chiamati a garantirne effettività nei casi concreti, ma proprio il numero alto delle pronunce sembra rafforzare la convinzione che la normativa riguardante le persone con disabilità incontra ancora difficoltà applicative»: a dirlo è il giurista Giuseppe Arconzo, responsabile del gruppo di ricerca che ha prodotto il primo rapporto di un progetto tramite il quale costituire un Osservatorio permanente per il monitoraggio della giurisprudenza relativa alla condizione giuridica delle persone con disabilità

Ricovero ospedaliero e indennità di accompagnamento

Tramite un recente Messaggio, l’INPS ha previsto che l’indennità di accompagnamento sia corrisposta alla persona con disabilità anche in caso di ricovero in una struttura ospedaliera, pubblica o convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, per un periodo superiore a 29 giorni, qualora la struttura stessa non assistenza esaustiva. Conformandosi dunque a un consolidato orientamento giurisprudenziale, l’Istituto ha in parte modificato le indicazioni precedenti, secondo le quali si sospendeva l’indennità di accompagnamento per i ricoveri di durata pari o superiori ai 30 giorni

Una banca dati normativa sul welfare, realizzata dalla Federazione FISH

È stata presentata nei giorni scorsi la banca dati normativa sul welfare realizzata dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nell’àmbito del progetto “Welfare 4.0 – Per una definizione di un welfare comunitario di inclusione”, una piattaforma che mira appunto alla raccolta del patrimonio normativo nel settore, per conservare e consentire la ricerca e lo studio, uno strumento in continuo aggiornamento, disponibile all’intera rete delle organizzazioni aderenti alla Federazione

Risarcimento del danno non patrimoniale, in caso di mancato progetto di vita

Il TAR della Calabria (sede di Reggio Calabria) ha stabilito, tramite una recente Sentenza, che va riconosciuto il risarcimento del danno non patrimoniale subìto dai genitori e dalla minore con disabilità «portatrice di handicap in situazione di gravità» nei confronti della quale il Comune e l’ASL territorialmente competente non avevano proceduto con la predisposizione del progetto individualizzato di vita

La tutela giudiziaria dei diritti delle persone con disabilità

Verrà presentato il 31 ottobre presso l’Università di Milano, nel corso dell’incontro denominato “La tutela giudiziaria dei diritti delle persone con disabilità”, il primo rapporto dell’Osservatorio Giuridico Permanente sui Diritti delle Persone con Disabilità, documento che ha preso in esame circa trecento pronunce giudiziarie in campo civile, penale e amministrativo, con al centro il tema della disabilità, e che si pone come contributo per comprendere, in assenza di indicatori, lo “stato dell’arte” sull’attuazione della normativa antidiscriminatoria in sede giudiziaria