Sport e Turismo

La subacquea delle persone con disabilità, che ha tanta voglia di ripartire

Una persona con disabilità al mare, durante un'iniziativa di HSA Italia

«Forti di una storia unica che viene da lontano, in tanti anni abbiamo portato sott’acqua migliaia di persone con disabilità, all’insegna della condivisione e della solidarietà. Ora vediamo il futuro con ottimismo e con tanta voglia di ripartire, dando spazio, per il momento, alla formazione a distanza, per dare sempre maggior possibilità di partecipazione di qualità a chi desidera vivere appieno il mare sopra e sotto, indipendentemente dalla propria disabilità»: a dirlo è Aldo Torti, fondatore e presidente di HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili

Anche nell’isolamento tutti insieme possiamo dare forza all’inclusione

Renato, giovane atleta di Special Olympics Italia

«Abbiamo superato ogni ostacolo rappresentato dalle difficoltà personali – scrivono da Special Olympics Italia, il movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale -, ma anche dalle difficoltà di una società a comprendere che il valore di ognuno va oltre l’apparenza. Lo abbiamo fatto stando insieme, lottando insieme e anche ora che siamo lontani continueremo a lottare nell’unico modo che conosciamo, insieme, mantenendo alta l’attenzione sulle tematiche legate all’inclusione sociale, per ripartire, quanto prima, con nuove forze e nuove consapevolezze»

Una Proposta di Legge che butta giù il muro della “sana e robusta costituzione”

Durante l'incontro dedicato alla Proposta di Legge presentata da Giusy Versace, vi è stato spazio anche per il libro "La disabilità non è un limite" di Anna Adamo, nella foto al centro, tra Versace (a sinistra) e l'altra deputata Matilde Siracusano

«Con questa Proposta chiedo l’equiparazione dello status degli atleti paralimpici in forza nei Gruppi Sportivi Militari e nei Corpi dello Stato agli atleti cosiddetti “normodotati”, buttando giù quel muro della “sana e robusta costituzione” che fino ad oggi non ha consentito l’effettivo arruolamento degli atleti con disabilità»: lo ha dichiarato la deputata e atleta paralimpica Giusy Versace, a proposito della sua Proposta di Legge “Disposizioni concernenti il reclutamento degli atleti paralimpici con disabilità fisiche e sensoriali nei Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato”

Prima esperienza in acqua (e subacquea) per le persone dell’AIAS di Milano

Immagine relativa a una delle attività in piscina promosse da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili

Domani, 15 febbraio, in un Centro Sportivo di Milano, i giovani con disabilità intellettiva dell’Associazione AIAS di Milano parteciperanno per la prima volta a un’esperienza in acqua e subacquea. Saranno infatti loro i protagonisti del nuovo appuntamento promosso nell’àmbito del percorso “Il Mare, un Sorriso per tutti – Subacquea Zero Barriere”, progetto di HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, che si avvale del sostegno della Fondazione Vodafone Italia

I Giochi di Special Olympics fanno crescere chi gareggia e anche chi li ospita

La festosa "invasione" della città dolomitica di Sappada, per i XXXI Giochi Nazionali Invernali Special Olympics (©Simone Castrovillari)

Oltre cinquecento atleti gareggiano in questi giorni nella città dolomitica di Sappada, per i XXXI Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da atleti con disabilità intellettiva, ma anche da atleti senza disabilità, che si misurano insieme a loro. È un evento che oltre ad offrire alle persone con disabilità intellettiva di ogni età l’opportunità di mettere in luce le proprie capacità attraverso lo sport, consente anche all’intera comunità di abbattere stereotipi e pregiudizi, andando oltre i propri stessi limiti

Un atleta con disabilità nello staff di Special Olympics

Boris Menna al lavoro presso la sede di Special Olympics Italia

Dapprima l’incontro con Special Olympics – il movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale – e la pratica agonistica come apprezzato giocatore di pallacanestro, poi una nuova importante opportunità che si apre per Boris Menna. E così Special Olympics Italia può finalmente assumere nel proprio organico una persona con disabilità

Tempo di calcio in carrozzina elettrica

Una partita di powerchair football (©Pasquale D'Orsi)

Presentato come “1° Raduno Nazionale di calcio in carrozzina elettrica”, quello di domani, 25 gennaio, a Cisterna di Latina, a cura dell’Associazione pugliese Oltre lo Sport, in collaborazione con l’Associazione Famiglie SMA e con la mostra antologica “Un Secolo d’Azzurro”, sarà un pomeriggio di conoscenza e promozione per una disciplina realmente adatta a tutti, anche alle persone con gravi disabilità motorie, quale il powerchair football, che è in procinto di accedere alla FIPS (già FIWH), nuova Federazione che unirà gli sport in carrozzina elettrica (hockey e calcio)

Il turismo accessibile non è un’opzione, ma un diritto

Il turismo accessibile non è un’opzione, ma un diritto

«Il turismo accessibile non è un’opzione, ma un diritto, che deve essere garantito e che crea vantaggi per tutti, in termini etici, sociali ed economici»: con questo messaggio l’ENS Nazionale (Ente Nazionale Sordi) presenta il convegno conclusivo del proprio progetto “AccessibItaly. Itinerari culturali per persone sorde e sordo cieche”, che terminerà domani, 25 gennaio, a Roma, il suo lungo viaggio durato un anno e mezzo, nel corso del quale più di mille persone hanno partecipato alle visite guidate e ai laboratori accessibili per adulti e bambini sordi in alcuni dei Borghi più Belli d’Italia

I Giochi di Special Olympics a Sappada: un grande evento di sport e inclusione

Atleti Special Olympics ai XXX Giochi Nazionali Invernali di Bardonecchia-Valsusa

600 atleti, 200 tecnici e 500 volontari, tutti pronti a misurarsi nelle discipline dello sci alpino, dello sci nordico, dello snowboard e della corsa con racchette da neve: sono loro, da oggi, 3 febbraio, fino a venerdì 7, ad animare i XXXI Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da atleti con disabilità intellettiva. Sede della manifestazione è la città di Sappada, Comune dolomitico entrato a far parte del Friuli Venezia Giulia, in una Regione che si è già fatta notare, in questi anni, tra le “pioniere” dello sport inclusivo agonistico

“Cityfriend”: facilitatori per il turismo accessibile

Una piattaforma web facilmente fruibile che non solo permette di organizzare nei dettagli e in modo autonomo una vacanza personalizzata, ma anche di avere una persona di riferimento nel luogo di soggiorno, formata sui temi dell’accessibilità, in collaborazione con Associazioni come l’ANFFAS e l’ANGSA: è questo il progetto “Cityfriend”, nato per rispondere concretamente all’esigenza di rendere più inclusiva l’esperienza turistica per le persone con disabilità o in generale con esigenze specifiche, basandosi su standard oggettivi di riferimento

Trenta ragazzi con disabilità che giocheranno a calcio e a basket

Ha preso il via in dicembre a Bosisio Parini (Lecco) il progetto “Briantea84 Academy”, che ha avviato la stagione della Scuola Calcio e della Scuola Gioco Basket della Nostra Famiglia. Nata nel 2011 da un’idea dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Briantea84 di Cantù (Como), quest’anno – grazie alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport – l’iniziativa può contare sulla presenza del gruppo Juice Plus+, ciò che consentirà di supportare la stagione sportiva di trenta atleti con disabilità intellettivo-relazionale

Tutti assieme in vasca gli atleti del Settebello e quelli di Special Olympics

Una preziosa anteprima del Quadrangolare Internazionale di Pallanuoto di Cuneo, che ha visto impegnate nei giorni scorsi le Nazionali di Italia, Ungheria, Stati Uniti e Grecia, si è avuta nello Stadio del Nuoto della città piemontese, quando gli atleti del Settebello azzurro si sono affiancati a quelli di Special Olympics Italia – il movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale -, che compongono la prima squadra sperimentale di pallanuoto unificata (atleti con e senza disabilità impegnati insieme) e che provenivano da Veneto, Lombardia e Piemonte

Hanno vinto il Campionato del Mondo dei cestisti con la sindrome di Down!

Fa particolarmente piacere poter segnalare proprio oggi, alla vigilia della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di domani, 3 Dicembre, un’importante vittoria in campo sportivo ottenuta da atleti con disabilità. Sono Emanuele Venuti, Andrea Rebichini e Alessandro Greco (Anthropos Civitanova Marche), Antonello Spiga e Davide Paulis (Atletico AIPD Oristano) e Alessandro Ciceri (Briantea84 Cantù), aggiudicatisi in Portogallo, insieme al tecnico Mauro Dessì (Atletico AIPD Oristano), il Campionato del Mondo di Basket praticato da cestisti con sindrome di Down

Una vera “rivoluzione culturale”: arriva nella scuola lo sport inclusivo

«Alunni/e e studenti/esse non udenti, ipovedenti e con disabilità intellettive gareggeranno e competeranno insieme agli altri»: lo ha stabilito una Circolare Ministeriale, riguardante i Campionati Studenteschi, dando vita a una vera e propria “rivoluzione” a livello culturale, poiché, come sottolinea Salvatore Nocera, «rompe il tabù che lo sport sia il tempio della forza e dell’efficienza totale, stabilendo che persone con diverse disabilità possano gareggiare in condizione di uguaglianza con coetanei senza disabilità, senza chiedere agevolazioni o benefìci, ma concorrendo alla pari»

Lo sport subacqueo è un’attività ricreativa fortemente inclusiva

Far provare a tutte le persone con diverse disabilità la bellezza dello sport subacqueo, un’attività ricreativa fortemente inclusiva: è questo l’obiettivo (pienamente raggiunto) del progetto “Il Mare, un Sorriso per tutti – Subacquea Zero Barriere”, promosso da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, con il sostegno della Fondazione Vodafone. E due nuove tappe di questo percorso sono in programma tra domani, 23 novembre, e domenica 24, nel Veneto (Arzignano e Torri del Benaco) e in Piemonte (Alessandria e Orta San Giulio)

La Settimana Europea del Basket di Special Olympics

“Lanciata” dalla campagna social “#RifiutoilPregiudizio” – rivolta, quest’ultima, soprattutto al mondo della scuola, per “fare un canestro ai pregiudizi”, contrastando il bullismo e l’emarginazione nei confronti degli alunni con disabilità intellettive – la sedicesima Settimana Europea del Basket di Special Olympics – il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettive, insieme a persone senza disabilità – coinvolgerà da domani, 23 novembre, al 1° dicembre, ben 19.000 atleti che scenderanno sui parquet di 35 Paesi europei, compresa naturalmente l’Italia

Parleremo di turismo e sport in una città turistica che lo sport accoglie

«I tanti autorevoli interventi curati da esponenti di istituzioni, enti, associazioni e aziende faranno emergere come le diversità possano essere considerate risorse per costruire una quotidianità migliore, priva di barriere fisiche e mentali, contribuendo per altro alla creazione di opportunità nell’accoglienza turistica e nel conseguente indotto»: così l’Associazione Tiliaventum presenta il convegno “Turismo e sport: accessibilità e inclusione, opportunità possibili”, in programma per il 23 novembre a Lignano Sabbiadoro (Udine), «in una città turistica vocata all’accoglienza sportiva»

“L’insuperabile è imperfetto”: a Montecatone c’è l’arte che fa bene

«Sono onorata di poter essere il soggetto di una fotografia di questa mostra che si inserisce in un contesto in cui la disabilità è all’ordine del giorno. Spero che le nostre immagini siano fonte di ispirazione per chi è ancora al processo iniziale di riabilitazione»: lo ha dichiarato la grande atleta paralimpica Martina Caironi, durante l’inaugurazione all’Istituto Riabilitivo Montecatone di Imola della mostra fotografica di Marco Mantovani “L’insuperabile è imperfetto”, ideata e realizzata dalla FISPES, per promuovere la disciplina dell’atletica paralimpica

Premiate per l’impegno sul turismo accessibile

Hanno profuso il proprio impegno nel miglioramento strutturale, nella formazione specifica dei propri collaboratori, nel potenziamento dei servizi e degli strumenti di comunicazione, sempre più orientati al mercato dell’accessibilità: sono le strutture premiate a Rimini nell’àmbito della terza edizione dei “V4A® Awards”, iniziativa promossa da Village for All (V4A®), la nota rete specializzata in ospitalità accessibile. Venticinque i riconoscimenti nelle diverse categorie, oltre agli attestati riservati alle strutture balneari che hanno aderito al marchio “Ecospiagge per tutti”