Undici medaglie azzurre nella settima giornata delle Paralimpiadi
Ciclismo, scherma, tiro a segno, tennistavolo e naturalmente ancora e sempre nuoto: sono le discipline che nella settima giornata delle Paralimpiadi di Parigi hanno portato alla spedizione azzurra ben 11 medaglie, arricchendo ulteriormente il bilancio complessivo dell’Italia, che al momento si colloca all’ottavo posto della classifica generale per nazioni, con 46 allori in totale (13 ori, 10 argenti e 23 bronzi), ad un passo, però, da Ucraina, Brasile, Francia e Paesi Bassi
La prima Champions League del calcio per amputati
«La passione per il calcio è qualcosa di congenito, un po’ come l’arto mancante. Sono nato così, senza la gamba destra, ma con la voglia di giocare a pallone. Ho iniziato con la protesi, la prima l’ho indossata a circa 18 mesi, ma dopo pochi anni ho deciso di passare alle stampelle»: è la storia di Francesco Messori, fondatore e capitano della Nazionale Italiana di Calcio Amputati, disciplina riconosciuta dalla FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), di cui dal 20 al 22 settembre si giocherà a Sassuolo la prima Champions League
Italia sesta nel medagliere delle Paralimpiadi di Parigi
Mentre il nuoto continua a confermarsi come una vera “miniera di medaglie” per gli atleti e le atlete d’Italia alle Paralimpiadi di Parigi, anche questa settima giornata di gare del 4 settembre si apre nel migliore dei modi, con grandi notizie provenienti dal ciclismo, senza dimenticare le medaglie ottenute anche nell’atletica leggera, nell’equitazione, nella scherma e nel tiro con l’arco. Con 37 medaglie totali, dunque (11 ori, 19 argenti e 17 bronzi), l’Italia sale al sesto posto della classifica generale tra i vari Paesi, a un passo da Francia e Brasile
Continua a crescere il medagliere azzurro a Parigi
È stata un’altra giornata ricca di successi per gli atleti e le atlete azzurre, la quinta delle Paralimpiadi di Parigi, con le medaglie d’oro di Federico Bicelli, Simone Barlaam e Giulia Ghiretti nel nuoto, le medaglie d’argento di Veronica Yoko Plebani e di Francesca Tarantello/Silvia Visaggi nel triathlon e di Maxcel Amo Manu nell’atletica leggera e le medaglie di bronzo di Manuel Bortuzzo, Giulia Terzi, Carlotta Gilli (nuoto) e di Daila Dameno e Paolo Tonon nel tiro con l’arco. Sale così a 28 il bilancio delle medaglie vinte dall’Italia, settima nella classifica generale dei vari Paesi
Venti medaglie per gli Azzurri e le Azzurre alle Paralimpiadi di Parigi
Proprio mentre scriviamo, giunge la notizia di altri due preziosi podi raggiunti da atleti e atlete d’Italia alle Paralimpiadi di Parigi, durante la quinta giornata di gare di oggi, 2 settembre, vale a dire la medaglia d’argento di Veronica Yoko Plebani nel triathlon (PTS2) e la medaglia di bronzo di Daila Dameno e Paolo Tonon nel tiro con l’arco W1 a squadre miste. Sale così a 20 il totale delle medaglie finora vinte dall’Italia (5 ori, 5 argenti, 10 bronzi), ciò che significa ottavo posto nel medagliere generale della manifestazione
Il progetto “Multisport FISDIR”, ovvero il potere trasformativo dello sport
Un segnale positivo per tutti coloro che credono nel potere trasformativo dello sport: così la FISDIR Sicilia (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) presenta il progetto di promozione dello sport paralimpico denominato “Multisport FISDIR”, finanziato dalla Regione Siciliana, che punta ad avvicinare oltre 400 nuovi utenti con disabilità intellettivo-relazionale alle attività paralimpiche, aprendo nuove porte e creando occasioni di inclusione e socializzazione
Pioggia di medaglie dal nuoto e la seicentesima dal ciclismo
È stato il ciclismo a regalare all’Italia la medaglia numero 600 nella storia dei Giochi Paralimpici. Nella prima giornata delle Paralimpiadi di Parigi, infatti, Lorenzo Bernard, guidato da Davide Plebani, ha conquistato la medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale di ciclismo su pista. Ma è dal nuoto che è arrivata una vera e propria pioggia di medaglie, con gli ori di Carlotta Gilli e Francesco Bocciardo, gli argenti di Simone Barlaam ed Efrem Morelli e i bronzi di Vittoria Bianco, Francesco Bettella, Angela Procida e Monica Boggioni. Italia terza nel medagliere generale
Anche loro a vogare sul Danubio con la maglia azzurra!
Il 31 luglio, ovvero in coincidenza con un giorno luminoso per il canottaggio italiano alle Olimpiadi di Parigi, si è conclusa a Vienna la nuova “Discesa a remi del Danubio da Schlögen a Vienna”, iniziativa durante la quale a percorrere 259 chilometri di voga in sei tappe sono stati le atlete e gli atleti Master del Circolo Canottieri 3 Ponti di Roma, di età media di 55 anni, insieme ad atlete e atleti con disabilità italiani, austriaci e tedeschi. E anche loro, in questa edizione dell’iniziativa, vestivano la maglia azzurra!
Le XVII Paralimpiadi di Parigi hanno preso il via
Come e dove seguire tutti i risultati delle Paralampiadi di Parigi, le cui gare hanno preso il via oggi, 29 agosto, e che fino all’8 settembre vedranno partecipare 141 atleti e atlete del nostro Paese. E anche l’occasione per ripercorrere nel portale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), la storia del movimento paralimpico internazionale e italiano
La settima edizione del premio “Turismi Accessibili”
Voluto dall’indimenticata Simona Petaccia, a suo tempo firma assidua anche del nostro giornale, il premio “Turismi Accessibili – Giornalisti, Comunicatori e Pubblicitari superano le barriere” sta vivendo la sua settima edizione, lanciata come sempre dall’Associazione Diritti Diretti, fondata anch’essa da Petaccia. L’iniziativa è aperta fino al 30 settembre a tutti i professionisti nell’àmbito della comunicazione in ogni sua declinazione, quindi giornalisti, pubblicitari, influencer, comunicatori, che abbiano realizzato un reportage o una campagna su progetti relativi al turismo accessibile
La quarta Paralimpiade di Francesco Bettella, libero solo in vasca
Già medagliato nel nuoto a Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020 e ben piazzato anche nella sua prima Paralimpiade di Londra 2012, Francesco Bettella sarà in gara nei prossimi giorni anche alle Paralimpiadi di Parigi, di cui vi sarà oggi, 28 agosto, la cerimonia di apertura. La sensazione di libertà e leggerezza rispetto alla sua neuropatia assonale, malattia genetica rara, Bettella confessa di provarla solo quando entra in vasca e aggiunge: «Noi atleti paralimpici abbiamo anche il compito di mostrare che fare sport, anche con una disabilità severa, può dare una svolta alla propria vita»
Andar per mare in un catamarano a vela completamente accessibile
Le sezioni pisane della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) hanno partecipato al progetto “Velasenzabarriere”, promosso dalla Fondazione Mare Oltre. Entrambe hanno ritenuto entusiasmante l’esperienza a bordo di “Elianto”, il catamarano completamente accessibile alle persone con disabilità, e ognuna di esse ha voluto raccontarla a modo proprio, con le immagini o con le parole
La storia di Adele e Oliver, un romanzo-fiaba che “apre” le Paralimpiadi
Nell’imminenza delle Paralimpiadi 2024, che si apriranno domani, 28 agosto, a Parigi, si fa notare l’uscita del romanzo-fiaba “Adele e Oliver. Il vento dei sogni” di Paul Sterling, che con ritmo avvincente affronta tematiche quali lo sport, la disabilità, la diversità, l’inclusione, l’amore per gli animali e l’importanza di credere nei propri sogni. Il sogno della giovane protagonista, infatti, è proprio quello di partecipare alle Paralimpiadi. «Una lettura positiva, motivazionale – scrive Anna Maria Gioria – che rende consapevoli della fortuna della propria condizione»
Tre ex pazienti di Montecatone alle Paralimpiadi di Parigi
Ci saranno anche tre ex pazienti dell’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), la nota struttura di riferimento per la riabilitazione di persone con lesione midollare o grave cerebrolesione, impegnati alle Paralimpiadi di Parigi, vale a dire Carlotta Ragazzini e Giada Rossi nel tennis tavolo e Stefano Travisani nel tiro con l’arco. I loro risultati sono anche il frutto del lavoro che quotidianamente gli operatori di Montecatone, in sinergia con i tecnici del Comitato Paralimpico, svolgono verso le persone ricoverate, facendo conoscere e praticare diversi sport paralimpici
Martina e Arjola: il potere dello sport di superare ogni ostacolo
A soli due giorni dalla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi (28 agosto-8 settembre), diamo spazio al Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano, per presentare le proprie due atlete, Martina Rabbolini e Arjola Dedaj, due nomi già ben noti per i tanti risultati raggiunti nello sport paralimpico, che gareggeranno in Francia rispettivamente nel nuoto e nell’atletica
Il sogno di Matilde che continua a realizzarsi, oltre il buio, oltre il silenzio
Matilde Lauria, 57 anni, judoka sordocieca seguita dalla sede territoriale di Napoli della Lega del Filo d’Oro, dopo avere partecipato nel 2021 alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, sta per realizzare un altro sogno, quello cioè di gareggiare anche alle Paralimpiadi di Parigi, che da oggi, 28 agosto, all’8 settembre riuniranno 4.400 tra i più importanti atleti paralimpici del mondo. «Questa donna dalla forza straordinaria – dicono dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro – è un esempio per tutte le persone che non vedono e non sentono»
Un contesto differente da quello abituale
«In un contesto differente da quello in cui ciascuno è abituato a vivere, educatori e giovani con disabilità hanno potuto conoscere altri lati di ognuno, che difficilmente emergono nelle attività quotidiane cremasche. I ragazzi hanno fatto gruppo e sperimentato nuove occasioni di socializzazione: il ricordo di questi giorni li accompagnerà per tanti mesi»: così, dalla Fondazione Alba dell’ANFFAS di Crema, raccontano la vacanza a Bellaria-Igea Marina (Rimini), che tra persone con disabilità, operatori, volontari e familiari degli educatori, ha coinvolto oltre cento partecipanti
Francesco e il parakarate: nessuno sport è impossibile per le persone con disabilità!
Davvero non esistono sport impossibili per le persone con disabilità! Si pensa che alcune discipline non si possano adattare neppure con qualche accorgimento, ma la storia di Francesco Morale, un uomo di 38 anni con tetraparesi spastica che vive a Melito di Napoli, e del suo maestro Simone Faraco, ci insegna che non è così. Morale, infatti, è diventato vicecampione italiano di parakarate, ovvero il karate praticato da atleti con disabilità. Ne raccontiamo il percorso
Accessibilità e turismo: un fiore in crescita
«Servizi e strutture progettate per essere fruibili da ogni persona, ovvero infrastrutture senza barriere architettoniche e percettivo-sensoriali, informazioni facilmente comprensibili e servizi di assistenza specifici. L’obiettivo è garantire a tutti e tutte l’accessibilità, inclusa quella degli stabilimenti balneari»: lo scrive Maria Rosaria Ricci, paragonando il concetto di accessibilità, e nella fattispecie quella del turismo, a un fiore con grandi petali in cui «si racchiudono colori che richiamano sempre più spesso l’esigenza di attivismo e vitalità delle persone con disabilità»