Sport e Turismo

Le guide all’ospitalità accessibile di Village for all

Una pagina delle guide sull'ospitalità accessibile realizzate da Village for all (V4A®)

Disponibili gratuitamente nel web, le “Guide all’ospitalità accessibile” realizzate da Village for all (V4A®) – la nota rete del turismo accessibile – sono ripartite in due sezioni (Nord e Centro-Sud) e attraversano 14 Regioni e 34 destinazioni, descrivendo 55 strutture ricettive che si possono scegliere per le vacanze ideali delle persone con disabilità, delle famiglie, dei “senior” o in generale di chi abbia esigenze specifiche

Gran bella vetrina di sport, gli “Adria Special Games”!

Un giovanissimo partecipante agli "Adria Special Games 2017", impegnato nel tiro con l'arco

Grande successo a Bibione (Venezia), per la seconda edizione degli “Adria Special Games”, manifestazione sportiva non competitiva organizzata dall’Associazione SportT21 Italia, che ha visto un centinaio di atleti con sindrome di Down o altre disabilità intellettive, provenienti da Veneto, Piemonte, Toscana, Abruzzo e Campania, cimentarsi in dieci differenti discipline sportive integrate. E per molti di loro si è trattato di un vero e proprio “battesimo del fuoco”, che li ha visti ad esempio misurarsi per prima volta nel rugby, ma anche nella canoa o nel judo

Chiara e le meraviglie del mondo sommerso

Chiara Folco apprende le tecniche subacquee, insieme al proprio istruttore Alberto Duchiron

Non resta che augurare le più belle immersioni nei mari del mondo, a Chiara Folco, quindicenne con autismo, per la quale la muta da subacquea sembra quasi una “seconda pelle”, tanto da averle già consentito di conseguire il brevetto internazionale HSA (Handicapped Scuba Association International), riferito cioè all’Associazione Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, di cui HSA Italia è la componente nazionale

Una grande manifestazione di sport per tutti

Una giovane ginnasta Special Olympics, durante un esercizio alla trave

Viene presentata oggi la nuova edizione dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, il movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva, che tra maggio e luglio, in Umbria, Liguria e Piemonte, coinvolgerà 3.300 atleti, su venti diverse discipline, con la partecipazione anche di numerose delegazioni internazionali e, negli sport di squadre, con gare di sport unificato, che metteranno assieme persone con e senza disabilità. In parallelo, poi, sono previsti programmi di sport non competitivo e di allenamenti, rivolti a bambini e adulti con disabilità

Una nuova grande festa di sport integrato

Due giovani impegnati nel ping pong, durante la prima edizione (2016) degli "Adria Special Games"

Questo sarà la seconda edizione degli “Adria Special Games”, in programma a Bibione (Venezia), dal 22 al 25 aprile, manifestazione sportiva non competitiva organizzata dall’Associazione SportT21 Italia e riservata ad atleti con disabilità intellettiva/relazionale, che arriveranno da Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Abruzzo, Lombardia, Sicilia e Campania, per cimentarsi in dieci differenti discipline sportive integrate. Unica gara competitiva, quella del calcio a 5, che vedrà scendere in campo anche gli Azzurri, freschi campioni del mondo della propria categoria

Storie vere di atleti, fatte di coraggio e determinazione

Durante il "Generation Unified Summit”, che ha riunito giovani atleti e partner provenienti da tutto il mondo, gli aquilani Paolo Aquilio e Matteo Gioia hanno testimoniato come la loro amicizia, nata grazie alla stessa passione per la pallacanestro, abbia poi finito per coinvolgerli nella quotidianità, rendendoli essi stessi primi promotori del cambiamento sul loro territorio

Sono quelle dei 2.700 atleti con e senza disabilità intellettiva, provenienti da ogni parte del mondo, tra i quali anche 34 Azzurri, che hanno partecipato in Austria ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, tutti uniti dalla profonda volontà di dimostrare che lo sport è uno straordinario mezzo, in grado di generare inclusione e di anteporre alle differenti capacità il rispetto comune di ogni sportivo, di ogni essere umano. Tanti atleti che, al di là dei risultati agonistici, hanno preso piena coscienza delle proprie potenzialità, crescendo in autonomia, socialità e apertura al mondo

Un bel banco di prova, per chi racconta bene i turismi accessibili

Un bel banco di prova, per chi racconta bene i turismi accessibili

Dopo l’esordio del 2016, è quasi raddoppiato, quest’anno, il numero delle persone che hanno scelto di votare per una delle trenta opere candidate alla vittoria di “Turismi accessibili”, iniziativa promossa dall’Associazione Diritti Diretti e rivolta ad articoli, servizi radio-televisivi, spot pubblicitari, video e campagne di comunicazione realizzati da giornalisti, comunicatori e pubblicitari, che meglio abbiano raccontato chi sia riuscito a produrre sviluppo socio-economico, unendo alla cultura dell’accessibilità i concetti di attrattività, innovazione, estetica e/o sostenibilità

I centauri con disabilità a fianco dei piloti della Moto GP

I piloti Di.Di. e Handy Free Riders, insieme a quelli del Motomondiale, al presidente della Federazione Motociclistica Francese Jacques Bolle (in primo piano, terzo da sinistra) e all'organizzatore del Gran Premio di Francia Claude Michy, alla recente conferenza stampa di Parigi

E alla fine i centauri con disabilità dell’Associazione Di.Di. sono arrivati al più prestigioso scenario del motociclismo mondiale! A Parigi, infatti, c’era anche il loro presidente Emiliano Malagoli – insieme a Stephane Paulus e Kevin Simonato dell’organizzazione francese Handy Free Riders – alla presentazione del Gran Premio di Francia (Le Mans, 19-21 maggio), perché quest’anno sarà proprio quest’ultimo evento del Motomondiale ad ospitare l’“International Bridgestone Handy Race”, competizione che vedrà in pista trenta piloti con disabilità, provenienti da varie parti del mondo

Il grande sport che abbraccia il mondo della disabilità intellettiva

Jean-Christophe Rolland (dietro al centro), presidente della FISA, la Federazione Internazionale del Canottaggio, fotografato a Budapest insieme al Team "8+ Open Mind" della Società Armida di Torino, in un abbraccio ideale al mondo della disabilità intellettiva

Si può considerare come un piccolo, grande “fatto storico” l’immagine che qui pubblichiamo, ove il presidente della Federazione Internazionale di Canottaggio Jean-Christophe Rolland è ritratto insieme al team “8+ Open Mind” della Società Canottieri Armida di Torino, in un abbraccio ideale a tutto il mondo della disabilità intellettiva. L’equipaggio torinese, composto esclusivamente da atleti con disabilità intellettiva/relazionale, aveva appena trionfato a Budapest, in una regata internazionale della categoria “Open Mixed”, battendo tanti altri atleti, con disabilità e non

La vittoria di Chiara fa luce sui bisogni di ogni essere umano

«L’impresa di Chiara va oltre il valore sportivo, facendo luce sui bisogni di ogni individuo e di ogni essere umano: studiare, lavorare e fare sport, avere l’opportunità di far sentire la propria voce e di essere ascoltati»: è con la vittoria di Chiara Anghileri, giovane con sindrome di Down, ai Giochi Mondiali Special Olympics in Austria, che Special Olympics Italia – componente nazionale del movimento di sport praticato da atleti e atlete con disabilità intellettiva – ricorda la Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down di oggi, 21 marzo

34 atleti, 34 storie di vita, per vivere un altro momento di crescita

Sono i 34 atleti che dal 14 al 25 marzo arriveranno in Austria, per partecipare ai Giochi Mondiali Invernali di Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato dalle persone con disabilità intellettiva. «34 storie di vita – sottolineano da Special Olympics Italia – che andranno ad arricchirsi di una nuova esperienza, di una nuova opportunità di crescita»

Mattia Formis, un ragazzo “nel pallone”

Si può reinventare un sogno? È possibile coltivare e rendere concreta una passione tanto grande da non arrendersi di fronte alle difficoltà e alle delusioni? Sembra proprio di sì, quando almeno entrano in campo la determinazione, lo spirito di sacrificio e l’umiltà, come nel caso di Mattia Formis, giovane lombardo che è stato l’unica persona con disabilità motoria a conseguire il patentino “Uefa B” da allenatore di calcio, che gli potrebbe già permettere di condurre squadre di Lega Pro (la vecchia “Serie C”) e che attualmente collabora come video analista con il Parma Calcio

Abbiamo spiegato ai tour operator il turismo per tutti

«Con questo appuntamento abbiamo voluto ampliare la conoscenza sul mondo del turismo per tutti e sull’organizzazione di pacchetti turistici per persone con esigenze specifiche, evidenziando la necessità di considerare l’accessibilità del territorio nel suo insieme, e non solo limitandosi alle strutture ricettive»: così “BookingAble.com” – il primo tour operator digitale italiano di prenotazione online per turisti con esigenze specifiche – e l’ISITT (Istituto Italiano per il Turismo per Tutti) spiegano il perché abbiano voluto promuovere quattro giornate di formazione rivolte ai tour operator

Lo sport e la disabilità visiva

«Oltre ai benefìci diretti che se ne possono trarre sul piano fisico e muscolare – scrive Giulio Nardone, proponendo un’ampia panoramica sulle discipline sportive praticate dalle persone con disabilità visiva – lo sport consente di combattere alcuni stereotipi comportamentali dei disabili visivi che vengono ricompresi nel termine di “ciechismi”. E sono davvero tanti gli sport praticabili (e praticati) da ciechi e ipovedenti, al di là di barriere che molto spesso sono solo frutto di scarsa conoscenza o dell’ignoranza esistente sugli ausili tecnologici idonei a superarle»

Lo sport migliora la vita delle persone con disabilità intellettiva

È questo un dato di fatto emerso costantemente durante il convegno di Roma “Disabilità intellettiva e inclusione possibile: lo sport può”, organizzato da Special Olympics Italia – componente nazionale del movimento che promuove l’attività sportiva delle persone con disabilità intellettiva – e dall’organizzazione non profit La Ruota Internazionale. «Special Olympics – è stato detto tra l’altro durante l’incontro – rappresenta il valore puro dello sport, per dare il meglio di se stessi, ponendosi con grandissimo coraggio e forza, anche sapendo perdere con grazia e non con rassegnazione»

La natura e lo sport con “altri occhi”

Sono gli “occhi” degli altri sensi, quelli cioè che hanno consentito a una settantina di persone con disabilità visiva di divertirsi e di fornire ottime prestazioni sportive sulle nevi di Falcade (Belluno), in occasione della trentaquattresima Settimana Bianca per sciatori non vedenti, organizzata dall’ADV (Associazione Disabili Visivi), manifestazione avviata sin dal 1983, che grazie anche alla fondamentale collaborazione delle guide dei Corpi dello Stato e dei volontari civili, si può certamente ritenere come la prima del genere in Europa, sia per affluenza che per complessità organizzativa

Giochi Special Olympics: l’essenza più pura dello sport

«I Giochi Nazionali Invernali Special Olympics – spiegano i responsabili del movimento sportivo dedicato alle persone con disabilità intellettiva – collocano in primo piano il valore e l’essenza più pura dello sport e delle gare, che rappresentano per i nostri atleti una sfida con se stessi e l’opportunità di una nuova conquista da un punto di vista sportivo, ma soprattutto umano». Domani, 7 febbraio, è in programma a Bormio (Sondrio) la cerimonia di apertura della ventottesima edizione della manifestazione, cui sono attesi 470 atleti, 112 tecnici, 300 volontari e circa 169 familiari

Sulle nevi di Tarvisio, uno spettacolo di gare, inclusione e libertà

Tante medaglie nelle varie categorie – e qualcuna anche per l’Italia – ma soprattutto un grande entusiasmo che ha raggiunto ed emozionato sia i partecipanti (113 atleti provenienti da 30 nazioni), sia il numeroso pubblico, perché ancora una volta lo sport paralimpico ha dimostrato di avere un valore in più, abbinando l’inclusione e un senso di autonomia e libertà allo spirito agonistico. Raccontiamo ai Lettori i “World Para Alpine Skiing Championships 2017”, ovvero i Campionati Mondiali di Sci Alpino Paralimpico, svoltisi dal 22 al 31 gennaio nella splendida cornice di Tarvisio (Udine)

Mondiali di Sci Paralimpico a Tarvisio: sarà un investimento sportivo e culturale

«Non sarà un evento che nascerà e morirà in pochi giorni, pensando, ad esempio, al lavoro parallelo che si condurrà nelle scuole, per far conoscere il tema della disabilità. Dopo la manifestazione, inoltre, resterà una struttura importante, con la possibilità di sparare la neve artificiale e strutture per l’accoglienza anche per le persone con disabilità»: lo ha dichiarato Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, presentando gli imminenti Campionati Mondiali di Sci Alpino Paralimpico, che si terranno dal 22 al 31 gennaio a Tarvisio (Udine)