Sport e Turismo

Persone con sindrome di Down che “scendono in campo”

Persone con sindrome di Down che “scendono in campo”

E lo faranno letteralmente, nel primo fine settimana di luglio, misurandosi a Bosco di Zevio (Verona) nel Primo Campionato Nazionale di Calcio a Cinque CoorDown, promosso dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), dalla FISDIR (Federazione Sport Disabilità Intellettivo-Relazionale) e dalla Fondazione Più di un Sogno, con la collaborazione dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Gabriella Vivalda

Il vincitore? Un sognatore che non si è arreso mai!

Il tripode che ha illuminato la cerimonia di apertura dei trentesimi Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics alla Spezia

Anche le belle parole di Nelson Mandela sono state pronunciate durante la cerimonia d’apertura alla Spezia dei trentesimi Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics – il movimento internazionale dello sport praticato dalle persone con disabilità intellettive – nel corso di una serata seguita da più di duemila persone, tutta all’insegna delle emozioni e dello spettacolo

La forza di Chiara, “capitana coraggiosa”

Chiara Coltri, capitana della Nazionale di basket femminile

Ventiseienne veneta, Chiara Coltri ricopre il ruolo di capitano nella Nazionale femminile di basket in carrozzina, ma ha anche un brevetto di volo e pratica il tiro a segno, tutte attività sportive che concilia egregiamente con la carriera universitaria. Il suo motto di vita è: «Cogli tutte le buone occasioni che ti càpitano e fai solo ciò che ti fa stare bene!»

Canestri senza confini anche a Kabul

La Nazionale afghana di basket in carrozzina

«Lo sport ha il potere di cambiare le persone e le loro vite in meglio», dice Alberto Cairo, il cui progetto ortopedico di Kabul, capitale dell’Afghanistan, è il più grande che la Croce Rossa Internazionale abbia nel mondo. Raccontiamo oggi una storia di “canestri senza confini”, che ha portato in Italia un gruppo di giovani cestisti in carrozzina, usciti per la prima volta da un Paese ove si vive, purtroppo, in uno stato di guerra permanente

1.200 atleti di Special Olympics in Piazza San Marco

Un'immagine della cerimonia di apertura dei trentesimi Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics, in Piazza San Marco a Venezia

Si è svolta infatti in una delle piazze più note e più belle del mondo, nel cuore di Venezia, la cerimonia di apertura dei trentesimi Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva, prima tappa di una manifestazione che fino al 30 maggio vedrà la città lagunare fare da splendido scenario alle gare di basket, bocce, canottaggio, equitazione, golf, nuoto e tennis

Con casco e tuta a lottare contro il cronometro

Emiliano Malagoli, presidente e fondatore dell'Associazione Di.Di. - Diversamente Disabili, in gara alla "Di.Di. Bridgestone Cup" di Vallelunga

Grande successo, sul circuito romano di Vallelunga, per la “Di.Di. Bridgestone Cup”, prima gara di moto riservata esclusivamente a piloti con disabilità, voluta fortemente dall’Associazione Di.Di. – Diversamente Disabili, che promuove il “ritorno in sella”, nello sport come nella vita, di chi abbia subìto un incidente invalidante

La passione e la professionalità di una donna carismatica

Silvia Bruno, presidente del CIP Piemonte (Comitato Italiano Paralimpico), ospite d'onore dell'evento del 12 dicembre a Cuneo

La torinese Silvia Bruno, donna con disabilità che presiede dall’inizio del 2013 il CIP Piemonte (Comitato Italiano Paralimpico) e che collabora anche con il quotidiano «La Stampa», ha saputo unire in un connubio efficace la passione per lo sport e il desiderio di integrazione tra le discipline olimpiche e quelle paralimpiche. La conosciamo meglio, grazie a questo incontro con Dorotea Maria Guida

Voglia di evasione e di passione

La gondola veneziana accessibile presentata al recente Salone Gitando.all

Un camper adattato, un aereo studiato appositamente per consentire ai disabili di conseguire il brevetto di pilota, un catamarano da 12 metri, pensato anche per le persone in carrozzina, una gondola veneziana accessibile e molto altro ancora: ce n’era per tutti a Gitando.all, Salone del Turismo e delle Vacanze per Tutti di Vicenza, ma c’era soprattutto la passione che tante persone hanno saputo trasmettere ai visitatori della manifestazione

Special Olympics entra ancor di più nelle scuole

I bimbi delle scuole danno il benvenuto al movimento Special Olympics, di cui si può notare a destra il logo

Infatti, il docu-film intitolato “Atleti (davvero) Speciali”, realizzato dalla Casa Editrice D’Anna, in collaborazione con Special Olympics Italia, con cui si può scoprire al meglio il movimento dedicato alla pratica sportiva delle persone con disabilità intellettiva, che coinvolge milioni di persone nel mondo, verrà distribuito agli insegnanti delle scuole, allegato al libro di testo di educazione fisica

Turismo accessibile: imperativo etico e chance economica

«Non ne beneficiano infatti solo le persone con disabilità o con esigenze particolari, ma ne beneficiamo tutti noi»: lo ha dichiarato Taleb Rifai, segretario generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, nel suo videomessaggio inviato a Gitando.all 2014, sesta edizione del Salone Europeo del Turismo e delle Vacanze per Tutti, svoltosi nei giorni scorsi a Vicenza, con grande successo

Gitando.all: una realtà sempre più solida

Sono davvero numerosi, fino al 6 aprile, gli appuntamenti a livello nazionale e internazionale, previsti a Vicenza, per la sesta edizione di Gitando.all, il Salone Europeo del Turismo e delle Vacanze per Tutti, organizzato dalla Società Fiera di Vicenza, dalla Regione Veneto e da Village for all (V4A®), la rete che conferisce il marchio internazionale di qualità dell’ospitalità accessibile. Patrocinano l’evento la Commissione Europea e l’ENIT

Tutti vincitori morali

Un grande Alex Zanardi ha dominato la Maratona di Roma tra gli handbikers, ma tutti i trentasei atleti – per la prima volta anche due donne – giunti al traguardo nella medesima categoria, in una giornata più autunnale che primaverile, meritano certamente l’appellativo di “vincitori morali”

Pareva incredibile, è diventato possibile

“‘Impossible? No, I’m possible”‘, ovvero, più o meno, “Impossibile? No, io mostro che è possibile”: si è trasformata così, la grande scritta che ha illuminato la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi Invernali di Sochi, «nel luogo cioè – scrive Claudio Arrigoni, presente all’evento – dove quelli che solo pochi decenni fa erano i “Giochi degli handicappati” sono diventati tra gli spettacoli più importanti del mondo»

Sportivi e felici con sindrome di Down

È emerso in ogni suo aspetto, durante la recente Assemblea Nazionale Annuale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), il valore dello sport per persone con disabilità – e nella fattispecie per quelle con sindrome di Down – come momento di socializzazione, di misura di sé, di benessere fisico e morale, di occasione di relazione tra le famiglie e di crescita per tutte le età

Se ce l’ho fatta io, può farcela chiunque!

È questo il messaggio lanciato da Andrea Cadili Rispi, trentaduenne affetto da una malattia estremamente rara, caratterizzata tra l’altro da grande fragilità ossea e cecità. A vent’anni il nuoto gli ha cambiato la vita, portandolo a vincere numerosi titoli italiani tra i non vedenti e a realizzare con successo traversate come quelle dello Stretto di Messina o del Bosforo. Ora punta anche al lago scozzese di Loch Ness, in Scozia

I mille messaggi dello sport paralimpico

Si sono trovate al centro di un vero “vortice internazionale”, per la situazione in Ucraina, e i rappresentanti politici di alcuni Paesi – tra cui la stessa Italia – ne hanno disertato la cerimonia di apertura. Ma poi le XI Paralimpiadi Invernali di Sochi, in Russia, hanno preso il via e l’evento ha già incominciato a lanciare i suoi tanti messaggi, a partire dal fatto che allo sport paralimpico (e non) «poco interessa la condizione in cui sei»!

Storia di Monica, tra l’Afghanistan e il sogno di Rio

Centrata da una bomba in Afghanistan nel 2012, Monica Contrafatto, caporal maggiore scelto dell’esercito, nel Primo Reggimento Bersaglieri, subisce gravi lesioni e molti mesi dopo scopre che esistono le Paralimpiadi, dove «ci sono gli atleti e non la disabilità». Oggi nuota e fa atletica, con l’obiettivo di arrivare a vincere una medaglia alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro del 2016

Verso le Paralimpiadi Invernali di Sochi

Le XI Paralimpiadi Invernali di Sochi vedranno impegnati in Russia, dal 7 al 16 marzo, oltre trenta atleti azzurri, che daranno il massimo nello sci alpino, nello sci nordico, nell’ice sledge hockey e, per la prima volta, nello snowboard la cui squadra sta ultimando la preparazione a Prato Nevoso, nel Cuneese, località all’avanguardia, per lo sport accessibile, che prossimamente ospiterà anche i Campionati Italiani

Dateci una possibilità e vi insegneremo!

Ovvero dove lo sport praticato insieme agli altri – come accade per chi frequenta i corsi del Gruppo Diversamente Karate di Gonzaga (Mantova) – diventa un momento di riflessione sia per i bimbi, che senza malizia imparano a non vedere le differenze, sia per i genitori, che troppo spesso spingono i piccoli a essere i migliori, a diventare campioni e che invece imparano a essere contenti dei successi, grandi o meno che siano, dei loro figli