Sport e Turismo

E la Maratona di Roma si è aperta con lo striscione «Si alzi chi può»!

Una testimonianza e un’intervista per presentare l’evento sportivo che ha aperto il 21 marzo la Campagna di sensibilizzazione nazionale voluta dalla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), culminante il 4 aprile con la Giornata della Persona con Lesione al Midollo Spinale. E la presenza di Alex Zanardi – vincitore per distacco nella sua categoria – ha portato quest’anno anche i telegiornali a parlare a lungo dei maratoneti con disabilità

Una sorta di «villaggio fantasma», privo di barriere

È nei pressi di Whistler, in Canada, il Villaggio Paralimpico dove alloggia anche la delegazione italiana di atleti, tecnici e operatori, durante i Giochi di Vancouver 2010, che si concluderanno il 21 marzo. Grazie al prezioso reportage curato da Mauro Sarti per il «Redattore Sociale» – che riproduciamo per gentile concessione – scopriamo qualche segreto di questa sorta di “villaggio fantasma” senza barriere, dove basta schiacciare un pulsante gigante per fare aprire tutte le porte

A Vancouver l’Italia ha aperto con un doppio bronzo

Le storie di Enzo Masiello, primo atleta paralimpico italiano a saper vincere medaglie sia a una Paralimpiade Estiva che a una Invernale e di Gianmaria Dal Maistro, insieme alla guida Tommaso Balasso, una coppia vincente soprannominata “Tom e Jerry”. Sono loro i primi atleti che hanno arricchito il medagliere azzurro alle Paralimpiadi Invernali di Vancouver in Canada

Masiello, prima medaglia italiana a Vancouver

Ma nonostante tutti i giornali nazionali di grande spessore avessero scritto delle Paralimpiadi Invernali di Vancouver, annunciandole come un appuntamento di sport da seguire giorno dopo giorno, in pochi, la domenica sera, sembrano essersene accorti… In ogni caso gli atleti azzurri continuano la loro marcia e dopo il bronzo di Masiello nello sci di fondo, ne è già arrivato un altro, quello di Dal Maistro nello sci alpino

I Campionati Regionali Pugliesi di Nuoto CIP e FISDIR

Il 14 marzo sarà Bitonto, in provincia di Bari, la “capitale pugliese” dello sport per persone con disabilità intellettiva, fisica e sensoriale, ospitando l’edizione 2010 del Campionato Regionale di Nuoto CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale). Oltre venti le società provenienti da tutta la Puglia, per un totale di circa centocinquanta partecipanti, tra atleti, tecnici e accompagnatori. Preziosa anche la collaborazione tra l’associazione organizzatrice, Elos e la Libera Università Mediterranea “Jean Monnet”

Le speranze italiane per Vancouver

«Le otto medaglie di Torino 2006 restano probabilmente irripetibili, ma non mancano né l’ottimismo, né la voglia di stupire». Così il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, alla vigilia delle decime paralimpiadi Invernali di Vancouver, in Canada, che nella notte tra il 12 e il 13 marzo celebreranno la propria cerimonia d’apertura, per concludersi il 21 marzo. Quarantaquattro i Paesi partecipanti alle gare di sci alpino, sci nordico, ice sledge hockey, curling in carrozzina e biathlon

Il Manifesto per la Promozione del Turismo Accessibile

Lo ha consegnato il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla al sindaco di Cagliari Emilio Floris, responsabile nazionale per il turismo dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), in occasione della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) 2010 di Milano. Per l’occasione Floris ha dichiarato che l’accessibilità si realizza compiutamente non tanto offrendo alle persone con disabilità «servizi “dedicati”, bensì rimuovendo tutti gli ostacoli che non consentono loro di fruirne in condizioni di effettiva uguaglianza con gli altri turisti»

L’evento di Ascoli «trampolino di lancio» per una nuova Associazione

In corrispondenza infatti delle Semifinali della Coppa Italia di Basket in Carrozzina – che si disputeranno ad Ascoli il 20 e 21 febbraio – nasce Piceno Sport Handicap, che si propone di scardinare pian piano la “corteccia dei preconcetti”, tentando di spostare l’approccio nei confronti delle persone con disabilità e di quelle che fanno sport da un atteggiamento pietistico-assistenzialista a una condivisione delle problematiche legate alla disabilità fisica e intellettiva

Anche le Olimpiadi per Brian McKeever

Lo sciatore canadese, infatti, non vedente al 90% e già vincitore di ben sette medaglie alle Paralimpiadi Invernali, coronerà a Vancouver il proprio sogno di partecipare anche alle Olimpiadi, primo atleta nella storia. Finora, infatti, era successo ad alcuni, solamente nei Giochi Estivi. Un gesto che si auspica possa servire «ad ispirare tanta gente, disabile e non», come dichiarato dalle autorità canadesi, sportive e non

Sport e disabilità, ovvero dove l’Italia può essere un esempio*

Grande difficoltà nel trovare strutture ricettive per colmare la domanda sportiva delle persone con disabilità, problemi di tipo informativo e un mondo della scuola dove lo sport viene ancora concepito come una sorta di “ricreazione allargata”: sono questi i tre grandi problemi ancora da risolvere in Italia, per lo sport delle persone con disabilità, che tuttavia – grazie alla vera e propria “rivoluzione culturale” degli anni più recenti – viene oggi studiato come “modello” addirittura da Paesi di antica cultura sportiva, quali l’Inghilterra e la Spagna, come sottolinea Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico)

Lo sport è un diritto di tutti

Un progetto inteso non solo come momento di pratica agonistica, ma anche come attività educativa e sociale, che consenta a decine di persone con disabilità di uscire dal proprio isolamento, all’insegna dell’abbattimento di tante barriere mentali e culturali: sta sostanzialmente in questo il significato di “Sport e Disabilità”, iniziativa che è in procinto di partire in Friuli Venezia Giulia ed esattamente nell’Ambito di Maniago-Spilimbergo, in provincia di Pordenone

Lo sport può aiutare a rompere le barriere della diversità

E lo si capirà bene a Monòpoli (Bari), dal 18 al 20 dicembre, quando la città pugliese diventerà “capitale del movimento paralimpico”, con la prima edizione delle Mini Olimpiadi per Disabili, che prevede gare di atletica, basket, vela, tennis tavolo, nuoto, tennis, torball e calcio a 5, coinvolgendo le numerose associazioni di volontariato che da anni operano sul territorio pugliese a sostegno della disabilità fisica e motoria

Anche la scherma in carrozzina rieduca attraverso il gesto sportivo

E in tal senso, dal gennaio del 2010, tale disciplina andrà ad aggiungersi alle altre (nuoto, basket, tiro con l’arco, tiro a segno, tennis, tennis tavolo, golf e handbike) che già compongono il programma di “Rieducazione attraverso il Gesto Sportivo”, avviato all’Unità Spinale dell’Ospedale di Montecatone (Imola), presso il quale, il 4 dicembre, si avrà una giornata fatta di momenti dimostrativi, riflessioni e testimonianze, organizzata in collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) dell’Emilia Romagna

Toccare gli angeli al Museo Omero di Ancona

Prenderà il via il 3 dicembre e sarà visitabile fino al mese di giugno del 2010 (gratuitamente) il nuovo evento espositivo del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, che consentirà di rivivere – tattilmente, appunto – un periodo di splendore per il capoluogo marchigiano, in pieno Settecento, quando le sculture di Gioacchino Varlè ornarono le forme urbane ideate da Luigi Vanvitelli

Le Paralimpiadi diventeranno davvero universali*

Questo il commento di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, alla notizia che dalle Paralimpiadi di Londra del 2012 verranno riammessi alle competizioni gli atleti con disabilità intellettivo-relazionale, che ne erano stati esclusi ad Atene e a Pechino, dopo avere per la prima volta partecipato a Sydney nel 2000. Una decisione presa dal Comitato Internazionale Paralimpico, dopo una riorganizzazione complessiva dell’intero sistema di classificazione delle disabilità

Giochi senza barriere per diffondere lo sport delle persone con disabilità

E l’obiettivo fondamentale è quello di diffondere discipline come il judo, il tiro con l’arco, la pallamano e anche la danza soprattutto in piccole realtà territoriali, come quelle della Provincia di Lucca. Un percorso che continuerà il 21 novembre a Montecarlo (Lucca), con la terza edizione di una manifestazione che si avvia a diventare un “classico” nel proprio territorio

La scherma, forza intelligente

Una disciplina che per il paziente di un’Unità Spinale «può servire a ritrovare gli spazi e le sensazioni positive di tutte le pratiche virtuose della propria vita»: lo si legge nella presentazione dell’Open Day organizzato per il 30 ottobre a Milano dall’AUS (Associazione Unità Spinale) Niguarda, giornata durante la quale si alterneranno momenti di riflessione e testimonianze di esperienze concrete, con la partecipazione di rappresentanti del mondo schermistico, operatori sanitari e sportivi. Sono previsti anche momenti dimostrativi, con assalti tra schermidori in carrozzina e non

I nuotatori con disabilità nelle Società Sportive di nuoto

Formare tecnici che sappiano rendere concreta l’integrazione dei nuotatori con disabilità: è questo l’obiettivo principale del convegno promosso vicino a Como per il 24 e 25 ottobre dall’Associazione Ice Club Como, in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto e il Comitato Paralimpico Italiano. Un’iniziativa particolarmente interessante, probabilmente la prima del genere nel nostro Paese

Il turismo accessibile in ambiente montano

Sarà questo il tema della tavola rotonda promossa per il 24 ottobre da Turismabile – progetto avviato dalla Regione Piemonte e realizzato dalla Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD) di Torino – insieme a Torino Turismo e Provincia, nell’ambito di “Alpi 365”, salone biennale in corso di svolgimento nel capoluogo piemontese, che pone al centro dell’attenzione la montagna, le sue problematiche e le sue risorse