Sport e Turismo

È sorta infatti nel 1983 la sezione italiana di questa organizzazione internazionale non profit che cerca di incrementare la pratica sportiva delle persone con disabilità intellettiva, per favorirne la crescita personale, l’autonomia e la piena integrazione. E per festeggiare degnamente l’importante compleanno, esce un volume di centosessanta pagine, che tra testimonianze e immagini documenta venticinque anni di sport e di emozioni

Si chiama Mǒvěo, l’ha fondata e la presiede Fabrizio Macchi, recordman dell’ora di ciclismo con disabilità in pista e verrà ufficialmente presentata il 23 marzo a Cesenatico, alla presenza di numerosi atleti paralimpici e di tre “padrini d’eccezione” come Davide Rebellin, Alex De Angelis e Alberto Tomba. Lo scopo principale è quello di trasmettere un messaggio in integrazione alle nuove generazioni e di favorire la pratica sportiva tra i giovani con difficoltà motorie

È stato infatti presentato nei giorni scorsi a Rovigo il progetto denominato “Fenice”, consistente in uno studio di ricerca per la realizzazione di un modello di battello fluviale e lagunare – il primo del genere in Italia – per un turismo di qualità accessibile anche alle persone con disabilità. Un ulteriore interessante segnale di attenzione, quindi, che potrà consentire a tutti di scoprire da una nuova prospettiva luoghi affascinanti come la Riviera del Brenta, la laguna di Venezia e il delta del Po

È quello che si può fare da qualche settimana all’Orto Botanico dell’Università di Napoli, dove è stata dedicata una specifica area, di ben 250 metri quadri, alle persone non vedenti e ipovedenti, vero e proprio “museo tattile e olfattivo”. Tramite teche e pannelli attrezzati specificamente, tutti potranno quindi conoscere cinquanta specie vegetali, selezionate in base alla presenza di caratteristiche facilmente percepibili mediante l’uso del tatto e dell’olfatto

Entra a scuola lo sport paralimpico, sia per far partecipare anche i bambini e i ragazzi con disabilità alle ore di educazione fisica, sia per sensibilizzare i compagni di classe alle discipline da poter praticare insieme. Succede in Emilia Romagna, con il “Progetto Scuola – Integrazione attraverso lo Sport”, iniziativa pensata dal Comitato Italiano Paralimpico della Regione. Numerose le scuole coinvolte, in tutte le Province

Lo dichiara Giovanna Trillini, campionessa assoluta della scherma italiana, plurimedagliata olimpica e portabandiera ad Atlanta nel 1996. E lo ha dichiarato alla fine di una sfida molto “particolare”, un vero e proprio “assalto alla disabilità”, tenutosi qualche giorno fa vicino a Bologna, rimanendo seduta su una carrozzina fissata a terra. Di fronte Loredana Trigilia, quarta nella spada alle Paralimpiadi di Atene 2004, che si è tra l’altro aggiudicata la gara per 15 a 13. Ma in realtà ha vinto tutto il mondo dello sport

Uno strumento in più per una scelta consapevole, senza la pretesa di voler emettere giudizi, ma semmai con la volontà di stimolare nuovi interventi all’insegna dell’accessibilità: vuole essere questo la nuova guida degli agriturismi della Provincia di Padova, promossa dalla Coldiretti locale e intitolata “Un sorriso per… tutti”, che raccoglie le informazioni su una settantina di strutture aderenti all’Associazione Terranostra e su una quarantina di aziende agricole che praticano la vendita diretta, inserendo appunto, tra le varie informazioni prodotte, anche quella dell’accessibilità alle persone disabili

È uno dei principi fondamentali su cui lavora Turismabile – il servizio della Regione Piemonte realizzato dalla Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino – e si riferisce a quel turismo che tenendo conto delle esigenze di accessibilità per le persone con esigenze particolari, è un turismo migliore per tutti. Dopo tre anni di lavoro, nei giorni scorsi Turismabile ha presentato un bilancio del suo lavoro e le sue nuove iniziative, all’interno della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano

È quanto si propone la Comunità Montana Cusio Mottarone, nella Provincia del Verbano Cusio Ossola, con il progetto “Natura e spirito”, che punta alla rete dei sentieri naturalistici, per realizzare incantevoli itinerari all’insegna della maggiore accessibilità possibile, rivolti quindi anche alle persone con disabilità fisica. In programma anche una nuova carta escursionistica della zona

Dopo l'”impresa” del Giro d’Italia a Nuoto nel 2007, Salvatore Cimmino – nuotatore con un arto amputato – lancia dunque una nuova sfida, vale a dire il Giro d’Europa a Nuoto, che lo porterà dal 1° maggio al 27 settembre a cimentarsi nelle acque di fronte alla Sicilia, a Napoli, a Trieste, a Gibilterra, nel Canale della Manica e tra Danimarca e Svezia. Lui preferisce parlare, però, di continuazione del suo “sciopero del nuoto”, conferendo all’iniziativa un chiaro scopo di denuncia e sensibilizzazione, in particolare riguardo all’urgenza di mettere al passo dei tempi il Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili

Dieci visite guidate, dedicate ai non udenti, nell’ambito della mostra di Canaletto, celebre pittore vedutista settecentesco, in corso di svolgimento a Treviso fino al 19 aprile. Un’originale proposta voluta dall’ENS locale e avviata già nel novembre scorso, con notevole successo

È uno dei concetti che stanno alla base di Strabordo, una nuova associazione che organizza “viaggi meravigliosi”, aperti ad “abili” e disabili, con uno sguardo particolare all’accessibilità. Ne abbiamo parlato con le tre amiche che insieme hanno lanciato questa iniziativa, impegnate anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema delle barriere, tramite convegni, eventi e attività di consulenza

Si espande l’interessante Progetto “Girovagando”, lanciato qualche tempo fa dal Forum per il Volontariato di Torino, in collaborazione con la Regione Piemonte: dopo le Province di Torino, Asti e Cuneo, ora è stata infatti coinvolta anche quella di Vercelli. Una bella iniziativa che vede gruppi di ragazzi “normodotati” accompagnare in viaggio coetanei con disabilità, a spese della Regione Piemonte

Lo ha dichiarato il sottosegretario al Turismo Michela Vittoria Brambilla, nel corso di un’audizione in Commissione Attività Produttive della Camera, nell’ambito di un progetto governativo di “destagionalizzazione” del turismo, che punta anche a favorire quello delle persone con disabilità e degli anziani. Un’iniziativa certo meritoria, anche se – come ammesso dallo stesso sottosegretario – si tratta di interventi per l’accessibilità «che comunque andrebbero fatti», così come dovrebbe essere in tutte le altre località del nostro Paese: basterebbe applicate le leggi in vigore!

Come abbiamo riferito nei giorni scorsi, è stato assegnato a Marco Calamai il premio L’Altropallone, riconoscimento assegnato dall’omonima associazione a coloro che nel corso dell’anno si distinguono nel mondo dello sport per una pratica equa, solidale e popolare, per lo più a tutela dell’infanzia, dell’adolescenza e delle fasce più deboli. Ma scopriamo qualcosa di più su colui che, già allenatore di squadre di basket in serie A, aveva lasciato quel mondo per dedicarsi alla sfida (vinta) di integrare alcuni ragazzi con disabilità in una squadra vera

È la filosofia del premio L’Altropallone, riconoscimento destinato a coloro che nel corso dell’anno si distinguono nel mondo dello sport per una pratica equa, solidale e popolare, per lo più a tutela dell’infanzia, dell’adolescenza e delle fasce più deboli. Per il 2008 il premio verrà assegnato il 15 gennaio a Marco Calamai, colui che, già allenatore di squadre di basket in serie A, aveva lasciato quel mondo per dedicarsi alla sfida (vinta) di integrare alcuni ragazzi con disabilità in una squadra vera

È questa la filosofia dell’associazione trentina Montagna Amica, che propone soggiorni e vacanze estive e invernali in montagna e al lago, accessibili alle persone con disabilità, da “costruire” insieme ad associazioni, cooperative ed enti. L’iniziativa si rivolge alle persone con ogni forma di disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva), che possono scegliere tra un soggiorno tranquillo e rilassante e uno più “avventuroso”, sempre gestito però con la massima sicurezza

Lo promuove l’Associazione Centro Informa di Martellago (Venezia), la prima ad organizzare in Italia, sin dal 1991, corsi di sci specifico di primo e secondo livello. Una disciplina – quella dello sci alpino per persone con disabilità fisica – in notevole crescita, praticabile grazie ad appositi ausili e la cui tecnica di apprendimento è in genere abbastanza veloce

Da una parte promuovere il territorio delle montagne olimpiche piemontesi, dall’altra dare sempre più valore all’accessibilità come chiave della qualità dell’offerta turistica in Piemonte: saranno questi i principali obiettivi della due giorni di lavoro del 13 e 14 dicembre a Bardonecchia e Sestriere, alla quale parteciperanno vari tour operator italiani e stranieri