Sport e Turismo

Le persone con disabilità che fanno turismo sono turisti!

Le persone con disabilità che fanno turismo sono turisti!

È sostanzialmente questo il senso profondo dell’impegno più che decennale di Village for all (V4A®), la nota rete dell’ospitalità accessibili, e anche della partecipazione di essa, nei prossimi giorni, a numerosi appuntamenti, in corrispondenza dapprima dell’“Hospitality Day” di domani, 12 ottobre, al Centro Congressi di Rimini, quindi, sempre nella città romagnola, dal 13 al 15 ottobre, alla Fiera “SIA Hospitality Design”. Domani, tra l’altro, è in programma anche la consegna dei “V4A Awards 2021”, riconoscimenti riguardanti le strutture che garantiscono la migliore ospitalità accessibile

Atleti e atlete con sindrome di Down in arrivo a Ferrara da 17 Paesi

Atleti e atlete con sindrome di Down in arrivo a Ferrara da 17 Paesi

Atleti e atlete provenienti da diciassette Paesi saranno impegnati per un’intera settimana a Ferrara, dal 4 all’11 ottobre, in occasione della prima edizione degli “EuroTrigames”, evento sportivo internazionale riservato alle persone con sindrome di Down, che si misureranno in otto diverse discipline (atletica leggera, calcio a 5, judo, nuoto, nuoto sincronizzato, pallacanestro, tennis e tennis tavolo)

Relazionarsi con le persone con disabilità e risolverne le esigenze in viaggio

Relazionarsi con le persone con disabilità e risolverne le esigenze in viaggio

Aumentare le proprie competenze in campo turistico, sociale e relazionale; acquisire conoscenze di base nel campo del turismo accessibile e inclusivo; facilitare l’esperienza dei viaggiatori con disabilità o bisogni specifici: sono ancora una volta questi gli obiettivi della startup Cityfriend, nel tornare a proporre, dal 18 al 28 ottobre, sia online che in aula a Torino, il corso “Turismo accessibile e cultura inclusiva. Conosco, comunico, accolgo”, che si avvarrà di docenti esperti sia del settore turistico che di tematiche inerenti la disabilità

Un weekend di grande sport e divertimento sulla Riva degli Etruschi in Toscana

Si giocherà anche a sitting volley, durante il "Sotto Gamba Game"

Tra grandi ospiti, pratica sportiva e informazione su temi di stringente attualità, nel campo della disabilità, è tutto pronto, alla Riva degli Etruschi di San Vincenzo (Livorno), per la quinta edizione del “Sotto Gamba Game”, evento a partecipazione gratuita, organizzato come sempre dall’Associazione Toscana Disabili Sport di Livorno e dal Tutun Club Sport e Servizi, con il supporto all’accoglienza dell’Associazione Handy Superabile di San Giuliano Terme (Pisa)

Atleti e atlete che si sono ribellati agli stereotipi e alle discriminazioni

Una bella immaghine della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Tokyo

Nel volume “Ribelli. Personaggi e storie della paralimpiade”, il giornalista Claudio Arrigoni presenta gli atleti e le atlete con disabilità non come “eroi ed eroine”, “superuomini e superdonne”, ma come persone che si sono ribellate agli stereotipi, ai luoghi comuni e alle discriminazioni che ancora purtroppo esistono nei confronti delle persone con disabilità. Certo, la loro ribellione sconfina nell’eccellenza, e sarebbe inappropriato aspettarsi tanto da chiunque, ma c’è certamente qualcosa di affascinante in chi riesce a spostare il senso del limite, nello sport, come nella vita

E ora sta a tutti far sì che non si spengano le luci delle Paralimpiadi!

Le protagoniste della tripletta azzurra ai 100 metri femminili delle Paralimpiadi di Tokyo. Da sinistra: Monica Contrafatto (bronzo), Ambra Sabatini (oro) e Martina Caironi (argento)

Quel podio tutto azzurro nei 100 metri femminili di atletica leggera è stato il miglior coronamento possibile per una Paralimpiade, come quella di Tokyo, che già la settimana scorsa, a Giochi ancora in corso, avevamo definito come “la migliore di sempre” per l’Italia. Ora sta a tutti far sì che quelle luci accese in Giappone diventino un prezioso punto di riferimento, per tentare di vincere anche le “medaglie dei diritti”: istituzioni, organi d’informazione, associazioni, cittadini e cittadini, compresi quelli e quelle con disabilità

Italia: le migliori Paralimpiadi di sempre

Federico Mancarella ha vinto la medaglia di bronzo nella canoa alle Paralimpiadi di Tokyo

Al momento in cui scriviamo, le medaglie degli Azzurri e delle Azzurre alle Paralimpiadi di Tokyo sono diventate 65 (13 ori, 27 argenti e 25 bronzi) e già oggi, a due giorni dalla conclusione, i Giochi di Tokyo risultano essere i migliori di sempre, per l’Italia, dal 1960 in poi. Ma non è ancora finita… Ora più che mai, pertanto, vale la pena riprendere quanto detto da Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, ovvero che «le Paralimpiadi servono ad accendere una luce, non sprechiamole». Tanto più, aggiungiamo, se quella luce è stata così luminosa, come in questa occasione

Paralimpiadi: eguagliato il record di medaglie del 1988!

Antonio Fantin è stato protagonista, tra ieri e oggi, di uno splendido uno-due di medaglie nel nuoto alle Paralimpiadi di Tokyo

«Potremmo pure superare il record assoluto delle 58 medaglie vinte a Seul ’88»: lo aveva detto ieri Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), a proposito dei risultati che stanno ottenendo gli Azzurri e le Azzurre alle Paralimpiadi di Tokyo. Ebbene, dopo gli ultimi risultati, quel record è già stato eguagliato! Al momento, infatti, le medaglie vinte in Giappone sono appunto 58 (13 ori, 25 argenti e 20 bronzi) e mancano ancora alcuni giorni alla chiusura dei Giochi

Non sprechiamo la luce accesa dalle Paralimpiadi (e dalle vittorie italiane)

Giada Rossi durante la partita vittoriosa contro la Thailandia, che ha dato alla squadra italiana femminile di tennis tavolo la medaglia di bronzo

«Le Paralimpiadi di Tokyo servono ad accendere una luce, non sprechiamole»: lo ha dichiarato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, in un’intervista a «la Repubblica». E quella luce, per i colori azzurri, diventa sempre più luminosa, se è vero che a quattro giorni dalla fine dei Giochi sono già 47 le medaglie conquistate dagli atleti e dalle atlete dell’Italia, in dieci diverse discipline, rendendo così sempre meno inavvicinabile quel record assoluto di 58 medaglie vinte nel 1988 a Seul

Irrompe il ciclismo azzurro alle Paralimpiadi di Tokyo

Mentre dal nuoto continuano ad arrivare medaglie, altre soddisfazioni provengono dalla squadra azzurra alle Paralimpiadi di Tokyo, sia dall’atletica leggera che dall’equitazione. Ma la prima pagina di oggi spetta senz’altro al ciclismo, nel quale gli atleti e le atlete dell’Italia hanno vinto nella mattinata di oggi, 31 agosto, ben quattro medaglie d’argento. Al momento in cui scriviamo, le medaglie vinte dall’Italia sono in totale ben 41 (10 ori, 17 argenti, 14 bronzi), con il nostro Paese che è al nono posto (terzo d’Europa, dopo Gran Bretagna e Paesi Bassi) nel medagliere generale

Quando Bebe Vio aveva 15 anni e incominciò a pensare alle Paralimpiadi di Rio

«Ha solo 15 anni e una grinta rara. Di certo sentiremo ancora parlare di lei»: si concludeva così una nostra intervista a Bebe Vio, pubblicata il 2 aprile 2012, e mai quella  profezia sarebbe stata più felice, per la giovane che sabato scorso ha vinto per la seconda volta la medaglia d’oro nella scherma alle Paralimpiadi di Tokyo, confermando quella del 2016 a Rio de Janeiro. E già a 15 anni Bebe aveva le idee molto chiare, sottolineando, ad esempio, la sua «fierezza di essere un’atleta con disabilità, incarnando ben volentieri il messaggio che lo sport è di tutti e fa bene a tutti»

Tanti atleti e atlete che coronano il duro lavoro di anni

Non “eroi della disabilità”, ma atleti e atleti che coronano anni di duro lavoro, reso ancora più complicato dall’emergenza sanitaria e sociale: sono i “medagliati” delle Paralimpiadi di Tokyo, ma anche tutti gli altri e le altre che, pur non salendo sul podio, si impegnano al massimo delle loro possibilità nelle varie discipline. Dal canto suo, l’Italia è ottava nel medagliere generale (10 ori, 10 argenti e 11 bronzi), con i trionfi che continuano ad arrivare dal nuoto, pure mentre scriviamo, ma con grandi risultati anche in altre discipline (scherma, triathlon, judo, tiro e tiro con l’arco)

Pioggia di medaglie dal nuoto azzurro alle Paralimpiadi di Tokyo

Alle Paralimpiadi di Tokyo, dopo le cinque medaglie conquistate ieri dai nuotatori (Francesco Bettella e Francesco Bocciardo) e dalle nuotatrici (Carlotta Gilli, Alessia Berra e Monica Boggioni), proprio mentre scriviamo ne registriamo molte altre, sempre nel nuoto, conquistate oggi, 26 agosto, ovvero quelle d’oro di Stefano Raimondi e ancora di Francesco Bocciardo, quelle d’argento di Luigi Beggiato, Carlotta Gilli e della Staffetta Mista 4×50 Stile libero, mentre Monica Boggioni ha vinto un altro bronzo. Ora l’Italia è quinta nel medagliere generale dei Giochi, con undici medaglie

La cerimonia di apertura e le prime medaglie ai Giochi Paralimpici di Tokyo

4.537 atleti e atlete in rappresentanza di 163 Paesi e l’Italia presente con la delegazione più numerosa di sempre: hanno preso ufficialmente il via ieri, 24 agosto, i XVI Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo, con una spettacolare cerimonia di apertura. Poi il via alle gare, oggi, 25 agosto, e anche le prime medaglie italiane nel nuoto, con due ori (Carlotta Gilli e Francesco Bocciardo), un argento (Alessia Berra) e due bronzi (Francesco Bettella e Monica Boggioni)

La più grande delegazione italiana di sempre alle Paralimpiadi di Tokyo

«Ci auguriamo che le imminenti Paralimpiadi Estive di Tokyo possano accendere, ancora di più, i riflettori sullo sport come diritto universale inalienabile»: lo scrive Andrea Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), a pochi giorni dall’inizio dei XVI Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo, che dal 24 agosto al 5 settembre vedranno impegnata la delegazione italiana più numerosa di sempre, con 113 tra atleti e atlete partecipanti a 16 delle 22 discipline previste

Giovani con disabilità alla scoperta di duemila anni di storia

Nell’àmbito del progetto “DAILA” (Disabilità, Autonomia, Inclusione, Laboratorio, Abitazione), I giovani con disabilità della Cooperativa toscana Briccole Special, hanno vissuto un’esperienza unica tra le Alpi Apuane, alla scoperta dei marmi pregiati di Carrara, toccando con mano la conoscenza di duemila anni di storia, di storia dell’arte e di vita sociale vissuta dai lavoratori del territorio. Un’esperienza all’insegna della fruibilità e dell’accoglienza solidale, che ha confermato come la cultura non abbia e non debba avere barriere

L’Acquario di Napoli, accessibile alle persone con disabilità motoria

«Chiuso da diversi anni – scrivono Adele Fiorenza e Angelo Fusillo, promotori del blog “COMMA 2. Turismo accessibile in Campania e nel mondo” -, l’Acquario di Napoli, struttura dalla storia più che centenaria, è stato riaperto al pubblico nel giugno scorso nella sua nuova veste. Oggi è pienamente accessibile alle persone in sedia a rotelle ed è dotato di impeccabili servizi igienici attrezzati per persone con disabilità. L’accesso è gratuito per queste ultime e a prezzo ridotto per l’accompagnatore»

Una spiaggia senza barriere sul litorale salernitano

È stata inaugurata la scorsa settimana, sul litorale salernitano, la “Spiaggia senza barriere”, nel Comune di Capaccio Paestum, iniziativa consistente in un arenile attrezzato in maniera tale da favorire l’accesso al mare delle persone con disabilità. Tra le altre attività collaterali previste, sono in programma anche corsi per bimbi con autismo, in collaborazione con l’Associazione Cilento4All

Susana Rodríguez dal fronte sanitario alle gare paralimpiche di Tokyo

Agli ormai prossimi XVI Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo, che si terranno dal 24 agosto al 5 settembre in Giappone, parteciperà anche Susana Rodríguez, medica, atleta paralimpica spagnola con albinismo e campionessa mondiale di triathlon, alla quale la prestigiosa rivista americana «Time» ha dedicato una copertina. La testata, oltre a presentarla come atleta paralimpica, ne ha sottolineato l’impegno in prima linea nella battaglia contro il coronavirus