Studio

Caro bollette? Tagliamo l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione!

Caro bollette? Tagliamo l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione!

C’è il caro-bollette e quindi tagliamo l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione agli alunni con disabilità: lo ha comunicato la Città Metropolitana di Cagliari alle famiglie degli studenti e delle studentesse con disabilità delle scuole superiori di secondo grado. «Una comunicazione incredibile – commenta Francesca Palmas della Federazione Italiana ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi) – che non tiene conto per nulla del fatto che quello all’istruzione è un diritto soggettivo di ogni alunno con disabilità e non può essere sottoposto a contenimento della spesa pubblica»

Com’è iniziato l’anno scolastico per gli alunni e le alunne con disabilità?

Com’è iniziato l’anno scolastico per gli alunni e le alunne con disabilità?

«La scuola è cominciata da poco più di un mese e già abbiamo ricevuto segnalazioni ripetute da ogni parte del Paese su lacune, violazioni, disagi che hanno impedito agli alunni e alle alunne con disabilità di iniziare l’anno al pari dei compagni»: lo dicono dalla Federazione FISH, che a tal proposito ha promosso un breve e anonimo questionario nel web, utile a disporre di una panoramica più precisa della situazione, in vista delle doverose rivendicazioni da avanzare nei confronti del Ministero competente, per far sì che i diritti siano concretamente esigibili

Il nuovo PEI della scuola italiana

Il nuovo PEI della scuola italiana

“Il nuovo PEI della scuola italiana”, ovvero “Orientamenti, riflessioni e risposte alle domande delle scuole e delle famiglie per l’applicazione dei nuovi modelli di PEI (Piani Educativi Individualizzati) previsti dalla normativa sull’inclusione”: sono il titolo e i temi dell’incontro formativo online proposto per il 10 ottobre dalle Federazioni FISH e FAND, in collaborazione con Formazione ANICIA, rivolgendosi a dirigenti scolastici, insegnanti di ogni ordine e grado, genitori, ma aperto a tutti coloro che siano interessati agli argomenti trattati

L’inclusività e l’accessibilità degli spazi educativi in una scuola che cambia

L’inclusività e l’accessibilità degli spazi educativi in una scuola che cambia

Alimentare una riflessione sul significato e sulle implicazioni dell’accessibilità e dell’inclusività in una scuola in evoluzione, indagando le relazioni tra lo spazio costruito e l’impostazione pedagogica, le caratteristiche del patrimonio edilizio esistente, ma anche le nuove esigenze emerse in seguito all’emergenza legata alla pandemia: saranno gli obiettivi dell’interessante e importante convegno “Progettare la scuola che cambia – Inclusività e accessibilità degli spazi educativi”, in programma per il 7 ottobre a Pasian di Prato (Udine), ma al quale si potrà anche partecipare online

Nuovo anno scolastico: opportunità e diritti per gli alunni con disabilità

Nuovo anno scolastico: opportunità e diritti per gli alunni con disabilità

«Rendere gli alunni con disabilità e le loro famiglie consapevoli (e quindi proattivi) nella costruzione dei supporti e sostegni per l’inclusione, sollecitandoli in caso di ritardi o chiedendo la correzione di eventuali distorsioni»: è l’obiettivo di “Avvio nuovo anno scolastico 2022/2023: promemoria”, documento curato dall’ANFFAS Nazionale e liberamente disponibile nel web. Sul tema della scuola, inoltre, sempre l’ANFFAS ha anche programmato per dopodomani, 14 settembre, un incontro online di approfondimento, dedicato a tutte le famiglie di alunni e alunne con disabilità

Università Telematiche, disabilità e DSA: i servizi e le agevolazioni

Università Telematiche, disabilità e DSA: i servizi e le agevolazioni

“AteneiOnline”, servizio di orientamento didattico online specializzato nella formazione universitaria a distanza, ha realizzato una ricerca sulle agevolazioni e i servizi offerti dalle Università Telematiche riconosciute dal Ministero agli studenti con disabilità e DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) e il quadro che ne emerge appare decisamente positivo

L’emarginazione degli studenti e delle studentesse con disabilità nel mondo

L’emarginazione degli studenti e delle studentesse con disabilità nel mondo

«Gli studenti e le studentesse con disabilità continuano ad essere uno dei gruppi più emarginati quando si tratta di accedere a un’istruzione di qualità ed equa»: lo dicono dall’IDA, l’Alleanza Internazionale sulla Disabilità, che in vista del prossimo Vertice sulla Trasformazione dell’Istruzione, in programma nell’àmbito della 77^ Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ricorda agli Stati Membri dell’ONU che l’istruzione inclusiva è l’unico modo per raggiungere l’Obiettivo 4 (“Istruzione di qualità”) dell’Agenda ONU 2030, in riferimento a tutti gli studenti con disabilità, ovunque si trovino

Sussidi e ausili didattici per alunni e alunne con disabilità

Sussidi e ausili didattici per alunni e alunne con disabilità

Un Decreto del Ministero dell’Istruzione descrive le varie tappe burocratiche necessarie a far sì che le scuole utilizzino i fondi disponibili per acquisire sussidi e ausili didattici rivolti agli alunni e alle alunne con disabilità. In particolare, vi si invitano gli Uffici Scolastici Regionali ad aprire quanto prima i bandi rivolti alle scuole, già in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico. Interessante è anche il fatto che il Decreto si incentra sull’intervento dei CTS, i Centri Territoriali di Supporto

Nuova formazione degli insegnanti: dov’è l’inclusione?

Nuova formazione degli insegnanti: dov’è l’inclusione?

Sarà questo il significativo titolo dell’incontro online che domani, 19 luglio, verrà diffuso in diretta streaming e che vedrà dialogare Luigi D’Alonzo, presidente della SIPeS (Società Italiana di Pedagogia Speciale) e Salvatore Nocera, presidente del Comitato dei Garanti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), le due organizzazioni che nella scorsa settimana hanno messo pesantemente in discussione i contenuti della recente Legge 79/22, rispetto alla formazione degli insegnanti sulla pedagogia e la didattica speciale

Bene i lavori del GLIR Campania, male l’assenza dei Comuni dell’ANCI

Si è lavorato a fondo, durante la riunione del GLIR Campania (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale), su temi quali gli ausili didattici, la costituzione di gruppi di lavoro tematici e la progettazione dei percorsi per l’inclusione. Numerosa e sentita la partecipazione dei rappresentanti di FISH Campania, e delle componenti regionali di ANFFAS e ANGSA Campania, mentre si è dovuta ancora una volta riscontrare l’assenza dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), organizzazione che rappresenta un pilastro per la realizzazione del “progetto di vita” degli studenti con disabilità

Il diritto antidiscriminatorio applicato a una fattispecie educativo-scolastica

Individuando gli estremi di una “discriminazione indiretta” ai sensi della Legge 67/06, una recente Ordinanza del Tribunale Civile di Salerno, relativa alla mancata attuazione del PEI (Piano Educativo Individualizzato) per un bambino con autismo, a causa dell’inadeguata specializzazione delle docenti, costituisce una valida applicazione alla fattispecie educativo-scolastica del diritto antidiscriminatorio, ovvero di uno dei campi più innovativi del diritto, per altro non ancoira diffusamente applicato

Per la qualità dell’inclusione scolastica si attende un miracolo “laico”

«La SIPeS e la FISH – scrivono dall’Osservatorio AIPD sull’Inclusione Scolastica – auspicano che i Decreti Applicativi della Legge 79/22 ne colmino le carenze sul piano della formazione dei docenti riguardante la pedagogia e la didattica speciale. Concordiamo, ma solo un soprassalto ministeriale e parlamentare di attenzione per la tanto decantata, a parole, e disattesa nei fatti qualità dell’inclusione degli studenti con disabilità potrà produrre questo miracolo “laico”, dimostrando che contro il pessimismo della ragione prevarrà l’ottimismo della volontà politica delle Associazioni»

Lo studio è un diritto per tutte le persone con dislessia e altri DSA

L’AID (Associazione Italiana Dislessia) ha lanciato la campagna denominata “#lostudioèundiritto”, per promuovere una Legge che tuteli gli/le studenti universitari con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), riconoscendo loro l’uso di strumenti e misure compensative durante il percorso accademico e realizzando almeno un centro sanitario pubblico per la diagnosi degli adulti in ogni Regione. La raccolta firme (finora ne sono arrivate già più di 23.200) proseguirà fino al 9 ottobre, conclusione della “Settimana Nazionale della Dislessia 2022”

Formazione degli insegnanti su pedagogia e didattica speciale: così non va!

«La recente Legge 79/22 (conversione del Decreto Legge 36/22 su “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”) prevede solo 10 Crediti Formativi sulla pedagogia e la didattica, con il rischio, quindi, che quelli sulla pedagogia e la didattica speciale si riducano a un numero insignificante»: così la SIPeS (Società Italiana di Pedagogia Speciale) e la Federazione FISH esprimono la loro preoccupazione, temendo che l’inclusione nelle scuole superiori secondarie continui ad essere problematica, e auspicano una correzione di rotta con i Decreti Attuativi

Assistenza specialistica: 4 milioni di euro dal Comune di Napoli

«Il Comune di Napoli ha approvato il bilancio previsionale e finalmente, dopo anni, sono stati stanziati circa 4 milioni di euro per l’assistenza specialistica a studenti e studentesse con disabilità»: a segnalarlo è la Federazione FISH Campania il cui presidente Daniele Romano dichiara «di avere accolto la notizia con grande soddisfazione, rispetto a un servizio che da anni partiva con ritardo o non veniva proprio attivato». «Ora – aggiunge Romano- ci auguriamo che il servizio parta dal primo giorno di scuola e che venga attivato il trasporto scolastico, anch’esso negato per anni»

Sostegno e assistenti specialistici: criticità permanenti nel “sistema scuola”

Prendendo spunto da una vicenda ambientata presso una scuola primaria della Città Metropolitana di Milano, riguardante un alunno con disturbo dello spettro autistico, Carlo Hanau si sofferma tra l’altro sulla «drammatica impreparazione del “sistema scuola” ad affrontare il crescente aumento di bambini con disturbi dello spettro autistico», oltreché sulla “dimenticanza” dello stesso “sistema scuola” «nel formare gli insegnanti di sostegno», e ricorda una serie di strumenti legislativi di cui possono avvalersi le famiglie per vedere riconosciuti i diritti dei propri figli

Università e studenti con disabilità: una consapevolezza crescente

«Questo documento dimostra come le Università Italiane siano sempre più consapevoli di quanto l’attenzione alle necessità degli studenti con disabilità e di quelli con DSA sia fondamentale per promuovere la cultura dell’inclusione e l’effettività del diritto allo studio»: lo dicono dalla SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), che ha partecipato al dibattito seguito alla presentazione del rapporto “Gli studenti con disabilità e DSA nelle Università italiane. Una risorsa da valorizzare”, curato dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario)

L’editoria inclusiva e l’Università

Organizzata presso la propria sede dall’Università La Sapienza di Roma (ma diffusa anche in YouTube), in collaborazione con l’AIE (Associazione Italiana Editori) e con la Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), si terrà il 20 giugno la conferenza “Dentro tutti. L’editoria inclusiva e l’Università”, per approfondire quello che viene ritenuto un elemento cruciale ai fini dell’inclusione dei sempre più numerosi studenti universitari con disabilità, vale a dire l’accessibilità dei testi universitari

La scuola che immaginava Andrea Canevaro

Scriveva Andrea Canevaro in un contributo pubblicato dalla rivista di Erickson «L’Integrazione Scolastica e Sociale», uno degli ultimi testi da lui prodotti prima della sua scomparsa alla fine di maggio, che «i diritti possono sembrare elementi fatti una volta per tutte e per tutti, e invece essi devono adattarsi – non: deformarsi – al singolo e alle sue caratteristiche originali». E a proposito della scuola, citando Roland Barthes, sottolineava che «c’è una stagione in cui si deve insegnare ciò che si sa; e una stagione in cui si deve insegnare ciò che non si sa»