«Smart, nel senso di “abile”, “acuto”, è una parola che può ben accompagnare le mutazioni sociali, economiche e politiche del nostro tempo e indurre una lettura dinamica, sempre aggiornata, dell’agire e dei valori della cooperazione sociale: democrazia interna, centralità dell’uomo, valorizzazione del suo lavoro e dei suoi bisogni, solidarietà, ma anche contributo imprescindibile alla crescita dell’economia a livello locale e nazionale».
Lo dichiarano i promotori dell’evento curato dall’Associazione COIN e denominato appunto Smart Ability. Verso le Paralimpiadi di Rio de Janeiro: inclusione sociale, culturale e lavorativa, iniziativa in programma per giovedì 5 febbraio a Roma (Teatro delle Emozioni, Via Tor di Caldara, 23, ore 10-20), che concluderà l’annualità 2014-15 del Progetto Presidio del Lazio (Centro Servizi Regionale – Consulenza ed orientamento sociale), promosso e finanziato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Sport della Regione Lazio.
«Durante la giornata – spiegano ancora gli organizzatori – verranno raccontate e presentate diverse esperienze di promozione sociale, finalizzate all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, alla valorizzazione delle “diversità”, attraverso un modello partecipativo e multiculturale, che negli anni è divenuto manifesto culturale d’integrazione, creatività, solidarietà, identità e innovazione. L’iniziativa presenterà e racconterà quindi tali esperienze attraverso diverse proposte culturali, quali il teatro, la danza, il cinema, la fotografia, “ri-donate” alla collettività in uno spazio comunitario aperto al territorio, alla dialettica tra le Istituzioni, all’incontro tra le nuove generazioni».
«La sperimentazione della presente annualità di Presidio del Lazio – viene sottolineato ancora – si è svolta, in parte, nel periodo di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea e dunque in un quadro transnazionale che, dall’Europa, propone un viaggio oltre gli stessi confini continentali, dall’Italia guardando al Brasile e incontrando la Bielorussia. In tal senso, il tema accomunante – oltre alla futura candidatura di Roma per Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024 – è quello delle Paralimpiadi del 2016 di Rio de Janeiro, che coinvolgeranno molti atleti con disabilità di tutto il mondo, importante occasione per richiamare il mondo alla necessità della pace e alla solidarietà tra i popoli».
“Compagni di questo viaggio”, insieme a COIN, sono la Cooperativa Sociale Integrata Matrioska, che da anni opera nel settore delle arti visive e dei media, tra l’Italia e la Bielorussia, per l’inclusione sociale e lavorativa di persone fragili e con disabilità psichica e l’Associazione CESC Project, con il Gruppo Luar Sem Limites, composto da persone con diverse disabilità, della brasiliana Sociedade Cultural Projeto Luar de Dança, che al Teatro delle Emozioni di Roma presenteranno i risultati dei laboratori di danza, e in particolare quelli della Oficina da Diferença e le attività socio-educative svolte in Brasile con minori a rischio di povertà ed emarginazione.
Rimandando infine al dettaglio del programma, segnaliamo anche la tavola rotonda prevista nel pomeriggio (ore 16-18), con la partecipazione di Rita Visini, assessore alle Politiche Sociali e allo Sport della Regione Lazio, Fabio Porta, presidente del Comitato Permanente Italiani nel Mondo e Promozione del Sistema Paese, Svetlana Celli ed Erica Battaglia, presidenti rispettivamente della X Commissione (Personale, Statuto e Sport) e della V Commissione (Politiche Sociali e della Salute) del Comune di Roma, Gaia Carletti, presidente della Cooperativa Sociale Integrata Matrioska, Mario Junior da Silva Martins, coordinatore del Gruppo Luar Sem Limites (Projeto Luar de Dança) e Rossano Salvatore, vicepresidente del CESC Project. (S.B.)
È disponibile il programma completo dell’evento. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@presidiolazio.it.