Azioni per includere

Si chiama così il ciclo di incontri promosso a Torino dalla Fondazione Paideia, con il patrocinio del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, che si articolerà su quattro incontri successivi, a partire dal 10 marzo, con l’obiettivo di fornire ai docenti delle scuole dell’infanzia e primarie strumenti e idee che facilitino l’integrazione scolastica dei bambini con disabilità

Classe di scuola primaria con un bimbo in carrozzinaÈ ormai imminente l’avvio, da parte della Fondazione Paideia, presso la propria sede di Torino (Via San Francesco d’Assisi, 42/g), del ciclo di incontri intitolato Azioni per includere, organizzato con il patrocinio del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, per fornire ai docenti delle scuole dell’infanzia e primarie strumenti e idee che facilitino l’integrazione scolastica dei bambini con disabilità.
«Con questa nuova iniziativa, completamente gratuita – spiegano dalla stessa Fondazione Paideia – intendiamo offrire una formazione specifica rivolta agli insegnanti che ogni giorno lavorano a stretto contatto con bambini disabili, in modo da rafforzarne le competenze professionali e relazionali, ma anche la creatività».

Durante quattro incontri successivi, dunque, verranno illustrate, con l’intervento di alcuni esperti, le tecniche e le strategie per coinvolgere i bambini con disabilità in un nuovo genere di didattica, che sappia lavorare in sinergia con le famiglie, riconoscere l’importanza dell’osservazione e praticare l’efficacia delle narrazioni e del gioco creativo come strumento di insegnamento.
Il primo appuntamento è per martedì 10 marzo (ore 14.30-19), con Lavorare in rete per costruire sinergie ed alleanze tra insegnanti e famiglia, durante il quale, dopo i saluti introduttivi di Fabrizio Serra, segretario generale della Fondazione Paideia, interverrà Marisa Pavone, delegata del Rettore per la Disabilità all’Università di Torino, mentre la lezione sarà tenuta da Franco Tartaglia, psicologo, psicoterapeuta e docente presso la Scuola di Specializzazione di Psicologia della Salute nello stesso Ateneo torinese.
Successivamente, giovedì 26 marzo (ore 15-19), l’incontro si intitolerà L’osservazione come strumento per individuare il potenziale di apprendimento e a condurlo sarà Maria Antonietta Simeoli, insegnante di scuola dell’infanzia e supervisore presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Torino.
E ancora, giovedì 16 aprile (ore 15-19), sarà la volta di La narrazione come risorsa per l’inclusione. La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) come via di comunicazione per tutti, a scuola, a cura di Anna Peiretti, scrittrice, caporedattore della rivista «La Giostra» e curatrice di progetti di promozione alla lettura, che si soffermerà sull’importanza delle storie per creare lezioni interessanti ed efficaci per tutti i bambini. Ad animare il dibattito, ci saranno inoltre Antonella Dogliatti e Raffaella Fissore, insegnanti della Scuola dell’Infanzia Statale Istituto Comprensivo di Cavallermaggiore (Cuneo).
Infine, giovedì 7 maggio (ore 15-19), il ciclo si concluderà con Progettare e realizzare attività e giochi in piccolo gruppo, insieme a Laura Pagliero, logopedista presso lo Studio Palabra e Alessandra Ferraris, neuropsicomotricista, che parleranno delle modalità di coinvolgimento didattico dei bambini con disabilità attraverso giochi e attività ludico-formative. (S.B.)

Ringraziamo per la segnalazione Andrea Ferro di Glebb & Metzger.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: iscrizioni@fondazionepaideia.it; info@fondazionepaideia.it.

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