Da qualche tempo a Milano c’è La Casa di L’abilità, voluta dall’omonima Associazione, comunità per minori che accoglie neonati e bambini inviati dai servizi sociali e sanitari o allontanati dalla famiglia dal Tribunale dei Minori. Essa ospita bambini con disabilità grave che non possono essere accuditi dai genitori, a causa di patologie complesse, come ad esempio Marianne, bimba nata prematura con un grave deficit respiratorio e danni cerebrali, arrivata a La Casa di L’abilità su segnalazione dell’ospedale, dove la mamma, una donna sola originaria del Brasile, l’aveva partorita.
«Che futuro avrebbero Marianne e sua madre – sottolineano dall’Associazione L’abilità – se non ci fosse un posto che accoglie i bambini e se ne prendesse carico? Questo luogo protetto è La Casa di L’abilità, dove operatori e volontari lavorano non solo per dare un guscio, ma anche calore, affetto e le cure necessarie ai bambini».
Proprio da queste ultime parole prende il nome la campagna denominata appunto Non solo un guscio, che sabato 28 e domenica 29 marzo vedrà l’Associazione L’abilità partecipare al mercatino benefico Floralia, presso la Chiesa di San Marco (nell’omonima piazza), distribuendo le sue uova di cioccolato, ciò che consentirà alla Casa di L’abilità di sviluppare nuovi progetti di accoglienza e sollievo per le più difficili situazioni di emergenza. «Perché le uova di Pasqua – spiegano ancora dalla ONLUS milanese – non siano solo un guscio di cioccolato, ma contengano un aiuto concreto e quotidiano per i bambini con disabilità, lo stesso aiuto di cui La Casa di L’abilità ha bisogno per andare avanti».
L’Associazione L’abilità, lo ricordiamo, lavora a Milano per dare opportunità di benessere ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, tramite una serie di attività innovative. Tutti i servizi forniti dalla ONLUS sono gratuiti e pensati in stretta collaborazione con le aziende ospedaliere e i servizi sociali del territorio, mettendo sempre al centro la cultura dei diritti umani e delle persone con disabilità. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Anna Tipaldi (annatipaldi@labilita.org).