Sta per tornare a Mondolfo (Pesaro-Urbino) l’ormai tradizionale iniziativa denominata Fragile Rock, giunta alla decima edizione, per portare la sua consueta carica di musica e solidarietà. Accadrà sabato 29 agosto (Campo Sportivo Enrico Fermi, ore 20), quando a calcare il palco saranno Eusebio Martinelli and The Gipsy Abarth Orkestar, Lennon Kelly e Io & Gomma Gommas.
La manifestazione – organizzata in collaborazione con l’ASITOI (Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta) e con il patrocinio del Comune di Mondolfo – è come sempre dedicata alla ricerca sull’osteogenesi imperfetta, rara patologia genetica che causa fragilità ossea e deformità scheletriche, determinando sin dalla prima infanzia fratture e complessi problemi motori per chi ne è affetto.
Ancora una volta, dunque, si preannuncia una bella festa di musica, ma anche un’occasione per stare insieme, tra stand e gadget esclusivi dedicati all’evento, tramite i quali, grazie alla generosità del pubblico, si potrà contribuire a finanziare, in questa edizione, progetti di ricerca genetica, autonomia e presa in carico di problematiche legate all’osteogenesi imperfetta.
Fragile Rock – è sempre bello segnalarlo – nacque dall’idea di una giovane di Mondolfo, Lucia Sora, che volle dedicarsi a raccogliere fondi per aiutare gli specialisti impegnati a combattere questa patologia, subito sostenuta dai suoi tanti amici: e così, anno dopo anno, un piccolo grande sogno si è trasformato in un immancabile appuntamento di festa per la città marchigiana.
«Non smetteremo mai di ricordare e ringraziare Lucia – sottolinea Leonardo Panzeri, presidente dell’ASITOI – che ha saputo interpretare nel migliore dei modi il nostro spirito associativo. Dieci anni fa, infatti, accolse la nostra richiesta di raccolta fondi con l’organizzazione di questa giornata e ora Fragile Rock è diventato un imprescindibile appuntamento fisso, non solo per Mondolfo, ma anche per tutti i giovani delle Marche e del Centro Italia».
«Ma il messaggio di Fragile Rock – ricordano ancora dall’ASITOI – va oltre la stessa raccolta fondi, portando la testimonianza che le idee possono diventare fatti concreti, quando la determinazione l’organizzazione e la generosità suonano sullo stesso palco la “musica giusta”, quella che sa andare oltre ogni barriera dell’indifferenza». (J.P. e S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Joshua Mattia Paveri (segretario dell’ASITOI), joshua.paveri@asitoi.it.